19/05/2021
Le coppie hanno bisogno di risposte.
Il settore dei matrimoni è fermo da più di un anno ed ha bisogno di risposte chiare, adesso. Ci sentiamo sospesi nel dimenticatoio, ma non per questo ci siamo arresi: abbiamo perseverato nell’organizzazione degli eventi per cercare di realizzare i sogni dei nostri clienti, nella speranza di avere quanto prima delle chiare risposte e linee guida su cui poter basare il nostro lavoro (al pari di altri settori). Ad oggi possiamo andare in chiesa (con 50 persone), possiamo goderci il ristorante, possiamo praticare sport, assistere a spettacoli sempre nel rispetto delle norme, tuttavia, non è chiaro come sia possibile organizzare matrimoni, anche se il matrimonio non è altro che una formula delle suddette attività ma organizzate e pianificate nei minimi dettagli. In tutte le misure fino ad ora comunicate i MATRIMONI non sono mai stati menzionati o presi in considerazione chiamandoli per il proprio nome, lasciando solo spazio a dubbi ed interpretazioni a possibili scenari, tuttavia, non chiari. Ogni giorno che passa senza una chiara direzione e con indicazioni sulle «regole del gioco» diventa frustrante e impossibile portare avanti il nostro mestiere di wedding planner: non abbiamo alcuna certezza nella pianificazione e siamo impossibilitati a garantire risposte ai nostri sposi per oggi ma anche per il futuro.
Il settore dei matrimoni - e in primis tutte le persone che hanno il diritto, la voglia e la volontà di veder fiorire il loro giorno che sognano da sempre - non meritano forse una degna considerazione?
@ Switzerland