03/05/2022
Condividete grazie!
🔴 L'8 maggio è sempre più vicino.
⚖️ Sarà quello il giorno in cui sapremo definitivamente se e come verrà vietata la detenzione, la riproduzione e la commercializzazione di animali esotici.
Vi spieghiamo in breve perché questa legge non s'ha da fare.
👨👩👧👦 1. Danneggerebbe in maniera irreparabile migliaia di famiglie che si sostentano grazie ai proventi di attività come mangimifici, produttori di strutture per animali (gabbie, trasportini, teche, recinti), allevatori amatoriali e professionali. Bisogna notare che non sono stati previsti neppure degli indennizzi (come la NASPI) a coloro che verrebbero privati di fatto del lavoro, trattati quasi alla stregua dei criminali.
🩺 2. Costringerebbe migliaia di medici veterinari per animali esotici ad emigrare, perché la loro lunga e costosa formazione pluriennale qui diventerebbe ben presto inutile. Chi potrebbero curare se fra pochi anni non ci fossero più pappagalli, canarini, criceti, conigli, cavie, rane, serpenti, gechi, pesci, ratti? Nessuno. Questo diminuirebbe ulteriormente il PIL italiano, in un periodo di estrema crisi, e porterebbe all'ennesima fuga di cervelli, fomentando l'esodo di eccellenze italiane in altri paesi ben più democratici.
🦠 3. Non esistono rischi zoonotici relativi alla detenzione di animali esotici in ambiente controllato. Non esiste una sola ricerca, non esiste un solo caso di pandemie causate da criceti, artropodi, rettili, pesci, tenuti in ambiente domestico in condizioni igieniche ottimali. Eppure gran parte della campagna (dis)informativa promossa da un'associazione che dovrebbe tutelare gli animali, si è focalizzata proprio sulla questione del rischio a cui ci esponiamo relazionandoci con tali specie, nonostante le zoonosi siano storicamente collegate ad animali da produzione alimentare (bovini, polli, suini). Oltretutto, volendo essere minuziosi, è provato che cani e gatti veicolino zoonosi, ed in maniera sostanzialmente più pericolosa delle altre specie, visto lo stretto contatto che si ha con queste specie e la diffusione. Basterebbe una sola piccola epidemia per creare un reale problema di salute pubblica, eppure nessuno si sognerebbe di vietarne la detenzione, giustamente, perché non sono gli animali ad avere colpe. Siamo noi a doverli e doverci tutelare, prendendo ogni precauzione possibile e curandoli presso medici veterinari e figure professionali affini.
🧑⚕️ 4. Non un medico veterinario o un dottore in benessere animale è stato ascoltato durante la stesura di questa legge, così come dei decreti attuativi, nonostante l'ANMVI e la SIVAE si siano sempre mostrati disponibili alla discussione, motivo per il quale la legge pone le sue fondamenta su basi antiscientifiche e vacillanti, empiriche.
🚫 5. È indubbio che possano esserci condizioni di maltrattamento nei confronti di animali esotici, come succede per cani e gatti, ma questo non dovrebbe portare al divieto, tanto quanto il fatto che esistano famiglie abusanti nei confronti dei propri bambini non porta al divieto di avere dei figli. Sarebbe opportuno stilare per ogni specie delle corrette prassi di allevamento, in modo da poter sanzionare chi non le rispetti, ma il divieto ha solo effetti nefasti.
💓 6. Gli animali esotici sono sempre più utilizzati in progetti socialmente utili, come la Pet Therapy, per aiutare persone con disabilità o bambini autistici o con mutismo selettivo. Parliamo di pappagalli, conigli, porcellini d'india, ma anche altri piccoli animali! Anche i ratti possono essere service animals, in particolare aiutano persone che soffrono di depressione e stati d'ansia, è infatti emerso che abbiano un effetto molto positivo sugli stati ansiosi.
⛔ 7. La legge vieterebbe la detenzione di criceti, conigli, porcellini d'india, gerbilli, cincillà, degu, ratti, topi, serpenti, gechi, sauri, tartarughe, testuggini, rapaci, anfibi, canarini, pappagallini, ara, parrocchetti, pesci ornamentali, anfibi. Quindi di tutto ciò che non è cane e gatto. La detenzione di tigri, puma, leoni, scimmie, primati, lontre, iene, volpi, coccodrilli, varani, serpenti velenosi (ecc) è già vietata da una legge del 26 aprile del 1996, diffidate da qualsiasi campagna (dis)informativa che parli di questa nuova legge associandola a queste specie già vietate.
🐾 8. Praticamente la totalità di specie allevate in ambiente domestico sono specie animali che vivono accanto all'uomo da generazioni, taluni da decine, altri da centinaia, altri da migliaia di anni. Non sono specie contrabbandate, prelevate forzatamente dall'ambiente naturale e rivendute, il fenomeno WC è in netto declino, ma è sottoposto comunque a rigorosi controlli di natura sanitaria. Diffidate da chi vi lascia intendere che questi animali vengano stipati in valigie e trasportati in voli aerei di decine di ore, per approdare nelle nostre fiere di settore ed essere venduti come oggetti. Non è la verità. Vi diremo di più, la maggior parte delle specie allevate in ambiente controllato ormai hanno perso molte delle caratteristiche della specie ancestrale, per via della domesticazione e della selezione. Questi animali, se rilasciati in natura, morirebbero nel giro di pochissimo per parassitosi, disbiosi, infezioni, scarsa capacità di ricercare risorse alimentari. Sono animali esotici, ma familiari e domestici.
🐍 9. Ciò che si acquista in fiera o in privato non è un animale, ma è un servizio: è il lavoro dell'allevatore, l'incessante studio, ogni notte sveglio a controllare cucciolate/nidiate, ogni corsa dal veterinario, ogni pulizia, ogni investimento. Non si comprano vite, si compra lavoro, al pari di ciò che si fa rivolgendosi ad un medico, al gommista, al meccanico, al taxista. Diffidate da chi vi lascia intendere che gli animali vengano contrabbandati e ceduti come pezzi di carne. (e se venite a conoscenza di una situazione del genere, perché possono esistere, SEGNALATELO).
🏞️ 10. Allevare è conservare, Allevare è proteggere. Grazie alle popolazioni tenute in ambiente controllato è stato possibile conservare diverse specie in pericolo critico secondo l'IUCN o persino estinte in natura. Questo è possibile perché il pool genico degli animali presenti in ambiente domestico è diverso da quello degli animali presenti in natura, in quanto per via della detenzione si è discostato. Rappresenta quindi una ricchezza in termini genetici per tutte quelle specie in pericolo di estinzione ma regolarmente detenute che, qualora la legge passasse così com'è andrebbe persa, eliminata, distrutta. E le specie in pericolo verrebbero lasciate a loro stesse, a combattere con il disboscamento, l'inquinamento delle falde e dell'aria, la riduzione dell'habitat, le specie aliene... Senza via d'uscita.
🐀 11. Tranquilla/o, anche se la legge dovesse passare così com'è, nessuno verrà a prendersi il tuo animale domestico esotico, portandotelo via contro la tua volontà! Sicuramente, nel caso, sarà necessario registrarlo, inviando mail o compilando qualche form, ma ciò non toglie che non sarebbe più possibile riprodurlo o cederlo. Dunque quando verrà a mancare, non potrai averne altri...
❓ Allora la soluzione qual è? Possiamo fare qualcosa?
Sì, nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. Anzitutto firmando la petizione https://www.change.org/p/ministero-della-salute-salviamo-i-nostri-animali-esotici (ricordati di confermare la firma cliccando sul link che ti arriva sulla mail con cui ti registri, altrimenti non viene ritenuta valida).
👉👉👉 Dopodiché puoi aiutare sostenendo le principali associazioni che si stanno battendo per ottenere ascolto come la neonata ENRI - Ente Nazionale Rattofilia Italiana , che vuole dare visibilità ai ratti così come a tutti i mammiferi esotici, Italian Gekko Association - IGA che da diverso tempo sta contribuendo in maniera sostanziale alla causa.
👉👉👉 Puoi anche seguire gli sviluppi tramite l'onorevole Luca Briziarelli , che da subito ha mostrato la sua vicinanza alla causa e soprattutto seguire la campagna, proposta anche dall'onorevole, Esotici, ma familiari .
Pubblica sui social, facebook e Instagram, foto che ritraggono i tuoi animali esotici, con o senza di te, con l'hashtag
Pubblica quanti più post possibili! Le campagne social, è vero, non cambieranno il mondo, ma danno la possibilità di riunirsi e di mostrare quante persone siano davvero interessate ai nostri amici animali!
Che aspetti? Partecipa anche tu! 🌱