10/11/2023
Non guardiamo alla montagna da un punto di vista geologico, fisico o turistico, ma emblematico, metaforico.
La montagna sembra invalicabile, Γ¨ dominante, irremovibile da un punto di vista fisico.
Difficile da superare.
E' un massiccio che ci blocca, un'immagine di ostacolo.
Prendiamo quindi in prestito la prospettiva dello scalatore che, a valle, proietta lo sguardo verso la cima e individua l'obiettivo da raggiungere passo dopo passo, senza voltarsi indietro.
Progetta il suo cammino, conosce le regole e ne rispetta l'etica. Sa che lo sforzo sarΓ notevole, ma necessario a trovare la fiducia, a sentire gli odori, a legare con il vento, ad accogliere la paura, a superare il limite.
Accetta la difficoltΓ e sa che la fatica sarΓ direttamente proporzionale alla gratificazione.
Sa che la cima non Γ¨ il traguardo, ma solo una distanza da ridurre.