20/06/2023
LETTERA FINALE DEL GRAN CIAMBELLANO 📯
Come per l’anno scorso, a mente lucida e con tranquillità e serenità post-palio, mi rivolgo a voi bianzinesi con il discorso di chiusura (saltato domenica sera per cause temporali), tirando le somme di quest’anno, e ricordando anche i risultati portati a casa la scorsa volta.
Siamo giunti alla fine di questa seconda edizione moderna del palio, un’impresa che neanche noi all’inizio pensavamo possibile: prima la stangata del covid, che ci ha bloccato proprio quando gli animi erano dei più carismatici, e solo dopo due anni di stop, finalmente, siamo riusciti a metterci in gioco, in tutti i sensi.
Un obiettivo che mi ero posto in modo assoluto, spinto dai racconti e dalle foto che racchiudono ricordi e momenti di storia locale del passato.
Così, Ho cercato di coinvolgere persone di ogni rione in questa impresa, per ridare al paese ciò che molti di voi hanno vissuto e che molti di noi, giovani soprattutto, volevano provare per la prima volta.
E il sogno è diventato realtà.
Con molta fatica, molte polemiche, ma anche tante soddisfazioni, tanti complimenti alla squadra che ha cercato di arricchire la vita e le giornate della seconda settimana di giugno dei bianzinesi per ben due anni di fila.
Devo ringraziare fin da subito tutti coloro che mi hanno seguito e aiutato, credendoci in questa impresa: dal direttivo dell’anno scorso a quello di quest’anno, fondamentali per tutto l’evento, che hanno saputo prendere decisioni anche e soprattutto nei momenti difficili, al di là del pensiero del loro rione. Un direttivo deve sapersi assumere le responsabilità, e tutti coloro che ne hanno fatto parte sono riusciti in questo arduo compito.
Il secondo ringraziamento va alla pro loco e al suo presidente Alessio Lomartire, per tutto l’impegno e l’organizzazione delle serate, con musica e intrattenimento, e come sempre per l’ottimo cibo.
Vanno ringraziati i nostri main sponsor, che hanno creduto in noi, aiutandoci a realizzare una festa coi fiocchi: RT Autoriparazioni Bianzè, GioEvents, Immobiliare Brentaro e Garoglio. Grazie anche a tutti coloro che ci hanno sostenuto con le pubblicità.
Grazie a tutti i capirione, che hanno rivestito un ruolo importante e difficile. Sono riusciti a coinvolgere gli abitanti dei loro rioni, facendoli giocare e guidandoli tra i tornei e le regole. Grazie per aver accettato questo incarico e di averlo portato a termine con dedizione e passione.
Un ringraziamento speciale va a Sara Tonello, Monica Maiolo, Daria Cherubin e Paola Palladino, insieme a tutte le altre mamme dei rioni, per averci aiutato durante tutto il Palio d’i Matoc, col solo scopo di far divertire i nostri bimbi del paese, preparando loro la merenda e spronandoli a dare il meglio di sè.
Grazie agli Sbandieratori del Borgo Torretta di Asti e ai TroTa di Cuorgnè per la loro presenza alla splendida parata del primo giorno. Hanno concretizzato un altro mio sogno nel cassetto.
Grazie anche alle maschere storiche del carnevale provinciale per la loro partecipazione, colorando e animando ancora di più la sfilata.
Grazie a Laura Eusebietto, Luciano e Mario Vigani, e il mitico Raffaele Mirabelli, per aver realizzato il nuovo Inno del Palio, coinvolgendo tutti i rioni e creando una canzone che unisce e mostra a parole la bellezza del nostro piccolo ma grande paese.
Infine, devo ringraziare voi, i bianzinesi, per aver partecipato attivamente al palio, chi gareggiando e mettendosi in gioco e chi venendo a vedere, a fare il tifo, sempre con le loro magliette colorate e orgogliosi di far parte del loro proprio rione. Grazie anche a chi è venuto, seppur lamentandosi o non apprezzando ciò che è stato fatto. Noi ce la mettiamo tutta, non sempre si riesce ad accontentare tutti, ma quando i complimenti e i ringraziamenti sono maggiori dei commenti negativi, le polemiche stanno a zero.
Sono stati due anni difficili come dicevo, in cui rivestire la carica del Gran Ciambellano non è stato semplice: tra polemiche, complimenti, ringraziamenti, discussioni, non è facile cercare di andare incontro a tutti, ma sicuramente l’obiettivo è sempre stato quello di far divertire, creare momenti di unione e allegria tra tutti, organizzando occasioni di ritrovo, di festeggiamenti, di risate e scherzi. E penso di esserci riuscito, anche solo in parte.
Il mio l’ho fatto, che sia piaciuto o meno.
A voi l’ardua sentenza.
Come un “vecchio” saggio un giorno del palio mi disse, “sfido chiunque oggi a girarsi indietro e a non riconoscere una settimana fantastica, quest’anno e l’anno scorso. Chi non ci riesce deve scrollarsi qualche pregiudizio, e imparare a mettersi in gioco. Ma credo che siano molto pochi”.
Faccio il mio in bocca al lupo a chi verrà dopo di me, a chi deciderà di mettersi in gioco, a chi sfiderà il malcontento e molto altro, ma sono sicuro che riuscirà a creare equilibrio, diplomazia e realizzerà un palio ancora più bello e coinvolgente di come è stato finora. Cosa che non tutti sono in grado di fare.
Perciò, buona fortuna a reggere i colpi, a far valere le proprie idee e a metterle in pratica.
Grazie per tutto,
Ci si vedrà sul campo da gioco!
Il vostro, ormai früst
Gran Ciambellano