51ème demi-Brigade de Bataille

51ème demi-Brigade de Bataille Napoleonic Reenactment 1791-1815, Living History and Experimental Archeology since 1995
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Ottobre 1796, prima campagna d'Italia Con l'occupazione del Ducato di Modena da parte delle truppe francesi vengono libe...
15/10/2024

Ottobre 1796, prima campagna d'Italia

Con l'occupazione del Ducato di Modena da parte delle truppe francesi vengono liberati i possedimenti Estensi, a partire dal 4 ottobre l'armata d'Italia caccia le nobiltà cittadine e le sue rappresentanze. Il generale Bonaparte proclama la "Federazione Cisalpina" a cui inizialmente prendono parte i territori compresi da Massa alla Romagna. Il 16 ottobre nascerà la Repubblica Cisalpina, con la costituzione di organi di governo, un'organizzazione militare e il primo Tricolore Italiano come bandiera di stato.

Le giornate della Rivoluzione Reggiana hanno finalmente avuto una rievocazione storica dedicata.

La prima edizione di quest'anno è stata a cura della nostra associazione, le attività sono state esclusivamente a fine didattico, abbiamo fatto divulgazione sulla nascita del primo Tricolore italiano sull'arrivo dei principi rivoluzionari con la Campagna d'Italia del 1796.

Perché Castelnovo? Castelnovo di Sotto (RE) fu il primo Comune ad aderire alla Rivoluzione Reggiana del 1796, innalzando l'Albero della Libertà, cacciando i rappresentati della nobiltà e dichiarandosi libero Comune di liberi cittadini.

Ringraziamo il Battaglione Estense per la sinergia nell'organizzazione, insieme ai ragazzi della compagnia teatrale di Castelnovo, il Comune di Castelnovo di Sotto e l'Unione Terra di Mezzo.

A breve l'album completo dell'evento.

Sei dinamico? Appassionato di ? Ti piace ? Desideri vivere emozioni mai provate?

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.

!
Scrivi al nostro referente, il Tenente Ghigliotto
WhatsApp: (+39) 328 035 2880

Forniamo uniformi alle reclute col materiale del magazzino di reparto; puoi ve**re a provare l'esperienza del reenactment napoleonico, il viaggio, l'equipaggiamento e l'alloggio per la notte non sono un problema!

Militerai in uno dei gloriosi reggimenti napoleonici ripercorrendo l'epopea sui campi di battaglia, prenderai parte nei weekend alle nostre trasferte in Belgio, Francia, Spagna, Russia, Austria, Repubblica Ceca e Germania.

La Storia è passata da qui,
puoi passarci anche tu!

Ph Sofia Valla

🇫🇷

10/07/2024

Bivouac a Febbio 5/6/7 luglio 2024

L'Appennino che si innalza tra le alpi della Toscana, il mare della liguria e la pianura dell'Emilia, presenta tutt'oggi dei Cippi Militari a segnalare il confine della Repubblica Cisalpina, che aveva in questi crinali la propria terra di confine. I più conosciuti sono i Cippi del Passo della Cisa e del Passo dell'Ospedalaccio.

Il Crinale che corre sul filo dei 2000 metri era la frontiera sud-ovest naturale del Dipartimento del Crostolo, a delineare il confine tra la Repubblica Cisalpina, la Repubblica Ligure, la Repubblica Romana, il Ducato di Parma e la Toscana.

I sentieri del Parco del Gigante sono il risultato di secoli di storia modellata sulle difficili montagne dell'Appennino Tosco-Emiliano, dove le carraie percorse a dorso di mulo da pastori, mercanti, taglialegna e briganti sono rimaste inalterate dal periodo del dominio napoleonico.

Dalla fine del '700 queste alture assunsero importanza per la produzione di carbone e con la realizzazione della Via della Lunigiana da parte degli Estensi, opera edilizia che rivalutò zone di presidio come il Fortino Sparavalle di Cervarezza Terme che, ridotto da secoli ad un rudere in rovina, venne in quegli anni totalmente ricostruito.

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.
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Militerai in uno dei gloriosi reggimenti napoleonici ripercorrendo l'epopea sui campi di battaglia, prenderai parte nei weekend alle nostre trasferte in Belgio, Francia, Spagna, Russia, Austria, Repubblica Ceca e Germania.

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Registrazione e montaggio di Sofia Valla

Bivouac a Febbio 5/6/7 luglio 2024L'Appennino che si innalza tra le alpi della Toscana, il mare della liguria e la pianu...
08/07/2024

Bivouac a Febbio 5/6/7 luglio 2024

L'Appennino che si innalza tra le alpi della Toscana, il mare della liguria e la pianura dell'Emilia, presenta tutt'oggi dei Cippi Militari a segnalare il confine della Repubblica Cisalpina, che aveva in questi crinali la propria terra di confine. I più conosciuti sono i Cippi del Passo della Cisa e del Passo dell'Ospedalaccio.

Il Crinale che corre sul filo dei 2000 metri era la frontiera sud-ovest naturale del Dipartimento del Crostolo, a delineare il confine tra la Repubblica Cisalpina, la Repubblica Ligure, la Repubblica Romana, il Ducato di Parma e la Toscana.

I sentieri del Parco del Gigante sono il risultato di secoli di storia modellata sulle difficili montagne dell'Appennino Tosco-Emiliano, dove le carraie percorse a dorso di mulo da pastori, mercanti, taglialegna e briganti sono rimaste inalterate dal periodo del dominio napoleonico.

Dalla fine del '700 queste alture assunsero importanza per la produzione di carbone e con la realizzazione della Via della Lunigiana da parte degli Estensi, opera edilizia che rivalutò zone di presidio come il Fortino Sparavalle di Cervarezza Terme che, ridotto da secoli ad un rudere in rovina, venne in quegli anni totalmente ricostruito.

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.
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Forniamo uniformi alle reclute col materiale del magazzino di reparto; puoi ve**re a provare l'esperienza del reenactment napoleonico, il viaggio, l'equipaggiamento e l'alloggio per la notte non sono un problema!

Militerai in uno dei gloriosi reggimenti napoleonici ripercorrendo l'epopea sui campi di battaglia, prenderai parte nei weekend alle nostre trasferte in Belgio, Francia, Spagna, Russia, Austria, Repubblica Ceca e Germania.

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Ph Sofia Valla

La 51ème a Waterloo 21/22/23 giugno 2024La 51ème ha partecipato al 209° anniversario della battaglia di Mont-Saint-Jean ...
02/07/2024

La 51ème a Waterloo
21/22/23 giugno 2024

La 51ème ha partecipato al 209° anniversario della battaglia di Mont-Saint-Jean con 14 membri, 12 granatieri e 2 vivandiere. Un'avventura piovosa, istruttiva e divertente, condivisa con sincergia ed entusiasmo.

Abbiamo combattuto nella fattoria di Hougoumont formando la seconda sezione di un plotone di 30 granatieri insieme agli amici della 8ème de ligne.

Nonostante la vittoria a Ligny la difesa dell'Impero è vacillata di fronte alle forze combinate di Wellington e Blücher,
ma ci riproveremo il prossimo anno!

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

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Ph Isabella Leoni, Davide de Breucker, Fredériqué Sambon, Thomason Photography, Luc Pottiez-Ktzen, Erika Jawurek

La 51ème a Waterloo 21/22/23 giugno 2024La 51ème ha partecipato al 209° anniversario della battaglia di Mont-Saint-Jean ...
25/06/2024

La 51ème a Waterloo
21/22/23 giugno 2024

La 51ème ha partecipato al 209° anniversario della battaglia di Mont-Saint-Jean con 14 membri, 12 granatieri e 2 vivandiere. Un'avventura piovosa, istruttiva e divertente, condivisa con sincergia ed entusiasmo.

Abbiamo combattuto nella fattoria di Hougoumont formando la seconda sezione di un plotone di 30 granatieri insieme agli amici della 8ème de ligne.

Nonostante la vittoria a Ligny la difesa dell'Impero è vacillata di fronte alle forze combinate di Wellington e Blücher,
ma ci riproveremo il prossimo anno!

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.
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Forniamo uniformi alle reclute col materiale del magazzino di reparto; puoi ve**re a provare l'esperienza del reenactment napoleonico, il viaggio, l'equipaggiamento e l'alloggio per la notte non sono un problema!

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Ph Thomason Photography, Luc Pottiez-Ktzen, Erika Jawurek
A breve l'album completo della nostra fotografa

Marengo 3/4/5 Maggio 2024Alcuni dei nostri granatieri si sono radunati sul luogo della battaglia di Marengo per commemor...
09/05/2024

Marengo 3/4/5 Maggio 2024

Alcuni dei nostri granatieri si sono radunati sul luogo della battaglia di Marengo per commemorare il 203° anniversario della morte di Napoleone, ospiti presso il Marengo Museum insieme agli altri reparti della 27ème Division Militaire.

Questo bivacco è stato il nostro quarto evento della stagione rievocativa 2024, un fine settimana di intense e utili sessioni addestrative sulla scuola del soldato e di plotone. L'impegno è faticoso, ma ripaga!

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri granatieri vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.
I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

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Ph Sofia Valla

27/03/2024
24/03/2024

Desideriamo avvisare tutti che l'evento della Battaglia del Rodano è stato inaspettatamente ridimensionato a manifestazione culturale e la rievocazione posticipata al 2025.

Abbiamo quindi deciso di spostare la manifestazione a Marengo nelle stesse date, dove faremo un raduno addestrativo con parte dei gruppi invitati al Rodano.

L'evento della Battaglia del Rodano avrà comunque luogo sabato 23 marzo nella sua componente culturale, saranno attivi i punti divulgativi, sarà montato parte del bivacco e sarà possibile accedere all'area didattica.

Bivouac 3/4/5 Novembre 1798L'Appennino che si innalza tra le alpi della Toscana, il mare della liguria e la pianura dell...
08/11/2023

Bivouac 3/4/5 Novembre 1798

L'Appennino che si innalza tra le alpi della Toscana, il mare della liguria e la pianura dell'Emilia, presenta tutt'oggi dei Cippi Militari a segnalare il confine della Repubblica Cisalpina, che aveva in questi crinali la propria terra di confine. I più conosciuti sono i Cippi del Passo della Cisa e del Passo dell'Ospedalaccio.

Il Crinale che corre sul filo dei 2000 metri era la frontiera sud-ovest naturale del Dipartimento del Crostolo, a delineare il confine tra la Repubblica Cisalpina, la Repubblica Ligure, la Repubblica Romana, il Ducato di Parma e la Toscana.

I sentieri del Parco del Gigante sono il risultato di secoli di storia modellata sulle difficili montagne dell'Appennino Tosco-Emiliano, dove le carraie percorse a dorso di mulo da pastori, mercanti, taglialegna e briganti sono rimaste inalterate dal periodo del dominio napoleonico.

Dalla fine del '700 queste alture assunsero importanza per la produzione di carbone e con la realizzazione della Via della Lunigiana da parte degli Estensi, opera edilizia che rivalutò zone di presidio come il Fortino Sparavalle di Cervarezza Terme che, ridotto da secoli ad un rudere in rovina, venne in quegli anni totalmente ricostruito.

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.

I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.
Sei dinamico? Appassionato di ? Ti piace ? Desideri vivere emozioni mai provate?

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WhatsApp: (+39) 328 035 2880

Forniamo uniformi alle reclute col materiale del magazzino di reparto; puoi ve**re a provare l'esperienza del reenactment napoleonico, il viaggio, l'equipaggiamento e l'alloggio per la notte non sono un problema!

Militerai in uno dei gloriosi reggimenti napoleonici ripercorrendo l'epopea sui campi di battaglia, prenderai parte nei weekend alle nostre trasferte in Belgio, Francia, Spagna, Russia, Austria, Repubblica Ceca e Germania.

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Ph Sofia Valla

23/10/2023

19 luglio 1794,
Nasce la 51ème

Dal 4 al 6 agosto 17 dei nostri granatieri si sono radunati per festeggiare il compleanno della nostra 51ème, un'occasione per fare attività in previsione del nostro evento di punta dell'anno, il 210° anniversario di Lipsia. La manifestazione privata, a finalità addestrativa e senza affluenza di pubblico, è stata arricchita dalla presenza Crash History, canale di divulgazione con cui abbiamo il piacere di collaborare. La giornata di domenica ha visto l'arrivo a sorpresa dell'Imperatore, che ha condiviso con noi piacevoli momenti intorno al fuoco, una visita inattesa e speciale per i nostri ragazzi. Il presente video è stato realizzato con gli scatti del servizio fotografico a cura di Tiziano Capelli.

Il 51ème Régiment d'Infanterie, detto "La Sarre" era scomparso definitivamente il 17 aprile 1794, condividendo la sorte di tutti i vecchi reggimenti dell'antica monarchia che per due secoli avevano combattuto così intrepidamente contro tutte le coalizioni sotto il regno di Luigi XIV e nel Nuovo Mondo sotto i regni di Luigi XV e Luigi XVI .

Venne quindi ordinata nello stesso anno la formazione delle "demi-brigade", ma si comprese da subito che la loro costituzione sarebbe stata più lenta del previsto. Fondere due battaglioni di volontari e un battaglione di linea dell'ex esercito reale per costituire una nuova unità, non sarebbe stato un lavoro semplice per tutti i corpi, quindi fu emanato un nuovo decreto datato 17 Nivôse anno II (18 gennaio) che ne ordinava l'arruolamento immediato.

In conformità con le leggi del 21 febbraio, del 12 agosto 1793 e in seguito al decreto della Convenzione del 17 Nivôse anno II, al campo di Casotto si costituì la 51ème demi-Brigade di prima formazione, era il 1° Termidoro anno II (19 luglio 1794) e la costituzione avvenne dalla fusione del 1° battaglione del 26ème de ligne (ex Bresse) con il 3ème bataillon voluntaires Hautes-Alpes e il 5ème bataillon voluntaires Hautes-Alpes. Con una forza di 1.925 uomini (88 ufficiali e 1.837 sottufficiali e soldati), la mezza brigata dell'Armata d'Italia contava 3 battaglioni da 8 compagnie e una compagnia di artiglieri, il comando fu assegnato a Jacques Balguerie, comandante di brigata.

La 51ème fu mobilitata in prima linea; il 1° battaglione prese posizione alla Certosa di Casotto e il 2° e 3° battaglione si posizionarono sul Monte Carnete, acquartieramento che mantenne fino al 21 agosto, quando il 1° e il 3° battaglione occuparono Prosa e Ormea e il 2° battaglione alla C. Bernardo. Il 21 settembre vi fu l'assegnazione alla Brigata Hamel, il 1° Battaglione fu stanziato ad Intrapa, il 2° rimase alla C. Bernardo ed il 3° fu inviato a Ponte di Nava, dove installarono una zona di presidio. Il 16 novembre la 51ème fu destinata a fornire foraggio per la brigata, tornò 4 giorni dopo con 2000 quintali di fieno, 400 bovini e 500 pecore senza essere stato disturbato dal nemico, dopo aver depositato il bottino i battaglioni ripresero le loro posizioni.

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.
I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

In totale siamo attivi in 50 membri, in nord Italia e in Europa.
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24 Settembre, questa mattina il Sindaco Giuseppe De Fezza, il Consigliere comunale Nicola Panizza ed il Generale della 5...
24/09/2023

24 Settembre, questa mattina il Sindaco Giuseppe De Fezza, il Consigliere comunale Nicola Panizza ed il Generale della 51ème Demi Brigade de Bataille Andrea Puleo insieme ai suoi soldati, hanno depositato la targa commemorativa presso la Certosa; il testo recita:

“Dedicato ai molti caduti dell'offensiva rivoluzionaria Francese del 23 novembre 1795, che in questo luogo ebbe una delle sue fasi più sanguinose.
Offensiava che aprí le porte d'Italia a Napoleone Bonaparte.
Francesi, Austriaci, Tedeschi, Croati, Polacchi, Belgi, Italiani che qui persero la loro giovene vita, Riposino in pace”.

Toirano, 23 settembre 2023

L'Amministrazione Comunale
L’Associazione 51ème Demi Brigade de Bataille

Il nostro gruppo cerca di riproporre fedelmente la vita del soldato e le attività del plotone granatieri di un battaglione di linea, scandite dalla disciplina militare del 1791. I nostri soldati vivono le abitudini dell'epoca adottando un approccio al reenactment che segue i dettami imposti dal regolamento e dai bollettini militari, conciliando esigenze logistiche ad imperativi di realismo storico.
I nostri granatieri trascorrono le manifestazioni in condizioni totalmente storiche, mangiando il bouillon di plotone, dormendo sulla paglia e avendo a disposizione unicamente la propria uniforme, l'equipaggiamento, il fucile e uno zaino di circa 10kg per tre giorni.

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Militerai in uno dei gloriosi reggimenti napoleonici ripercorrendo l'epopea sui campi di battaglia, prenderai parte nei weekend alle nostre trasferte in Belgio, Francia, Spagna, Russia, Austria, Repubblica Ceca e Germania.

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Ph Renato Ruffino

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