Brega

Brega Music Bike and Love
(2)

Auguri Martino bello❤️I figli sono come gli aquiloni,insegnerai a volarema non voleranno il tuo volo.Insegnerai a sognar...
08/12/2024

Auguri Martino bello❤️

I figli sono come gli aquiloni,
insegnerai a volare
ma non voleranno il tuo volo.

Insegnerai a sognare
ma non sogneranno il tuo sogno.

Insegnerai a vivere
ma non vivranno la tua vita.

Ma in ogni volo,
in ogni sogno
e in ogni vita
rimarrà per sempre l'impronta
dell'insegnamento ricevuto.

Una delle più belle emozioni  che ricordo di Dax, è che nonostante siamo cresciuti insieme per 26 anni, ho 3 foto con lu...
07/11/2024

Una delle più belle emozioni che ricordo di Dax, è che nonostante siamo cresciuti insieme per 26 anni, ho 3 foto con lui.
E milioni di ricordi, esperienze e aneddoti.
Oggi la gente a mille foto e non sa nemmeno come si chiama.
Caro Davide buon compleanno, il mondo per il quale abbiamo lottato è diventato una m***a.
Abbraccio forte la tua famiglia.
Esempio unico di lotta e dignità.

Ma non possiamo arrenderci.

Una persona che reputo decisamente una bella persona... Cristiano🔥PARE CHE TRUMP ABBIA VINTO LE ELEZIONI STATUNITENSI. E...
06/11/2024

Una persona che reputo decisamente una bella persona... Cristiano🔥

PARE CHE TRUMP ABBIA VINTO LE ELEZIONI STATUNITENSI. E l’uso del “pare” non è legato all’eventualità che il risultato possa ribaltarsi a favore della Harris nelle prossime ore, ma semplicemente alle dimensioni di questa vittoria: pare, appunto, colossali. Sul come e il perché Trump possa aver colto questo nuovo successo si possono dire tante cose. La prima è che evidentemente ogni volta che un bell’attore impomatato o una fantastica attrice scintillante, in questi ultimi mesi, ha preso la parola e alzato un calice di champagne per invitare a votare per la Harris, un elettore democratico è morto. Talmente profondo, infatti, è il fossato tra il Paese dei privilegi – di censo, ma anche di status – e quello ridotto a una grigia sopravvivenza, che affidare messaggi di qualunque tipo ai rappresentanti dell’élite equivale a continuare a scavare verso un fondo in cui si tocca già con mano quella guerra civile a bassa (per il momento) intensità che attraversa le strade americane. Su queste stesse strade, i veri protagonisti, sono gli stessi soggetti estranei al teatrino elettorale. Viene sempre dimenticato, infatti, che sebbene queste elezioni abbiano registrato un’affluenza da record, tale “record” non va oltre il 66% degli aventi diritto, un numero ovviamente incapace di fare i conti anche con i tantissimi e le tantissime che questo diritto non lo hanno affatto: il popolo sottoproletario, spesso senza alcun documento, a cui è a stento riconosciuta – o non è riconosciuta affatto – la possibilità di ti**re avanti negli Stati Uniti accettando condizioni di lavoro semischiavili nella totale assenza di ammortizzatori sociali di qualunque tipo. In questa massa, chi continua a schierarsi, in ogni parte del mondo, sul “lato cattivo della storia”, trova “la gente come noi”. E la posizione, l’unica sostenibile, che riprendendo le parole pronunciate da un compagno dell’IWW all’indomani della fu vittoria di Biden, recita: «Abbiamo lottato contro Trump, continueremo a lottare contro il suo successore».

Tra le diverse analogie tra gli Stati Uniti e noi, quella più interessante riguarda il fatto che nella polarizzazione tra una falsa sinistra e una vera destra, è la seconda quella in grado di compattare i consensi, rimuovendo le differenze di classe grazie alla capacità di utilizzare con disinvoltura strumenti in grado di dispensare orizzonti di senso: che sia l’integralismo religioso, il terrapiattismo, il creazionismo biblico (la Terra venne creata da Dio nel 4004 avanti Cristo…), il razzismo neoariano, il nazismo di marca proud boys o il sessismo apocalittico (secondo i famigerati incel, le donne dovrebbero essere consegnate ai maschi bianchi direttamente dallo Stato…), tutto trova diritto di cittadinanza nel dispiegarsi di un futuro complottista, in grado di decapitare la piovra demo-pluto-giudaica e conquistare la felicità. Che in tutto ciò i poveri non potranno che essere sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi, poco importa, nel momento in cui le proposte della falsa sinistra continuano ad avere l’appeal sociale di un happening della croce rossa: con i poveri sempre più poveri e in più imbottiti di messaggi – decliniamoli restando su una sponda europea degli Stati Uniti come l’Italia ,con le sue 120 basi americane… – infarciti di ridicoli richiami alla “responsabilità” e conditi con l’immancabile diktat del “celochiedeleuropa”. Privatizzare la sanità? Celochiedeleuropa. Smantellare la scuola? Celochiedeleuropa. Appaltare ai privati le tratte più redditizie e annientare il trasporto pubblico? Celochiedeleuropa. E, dulcis in fundo, armare l’Ucraina e sostenere il genocidio in Palestina insieme all’escalation bellica (non solo) in Medio Oriente? Celochiedeleuropa. E pure l’indiscutibile collocazione atlantica del nostro Paese, of course.

E a proposito di collocazione atlantica, proprio la questione della guerra risulta centrale rispetto a qualunque analisi sulla vittoria statunitense di Trump. Il fatto che il tycoon non abbia perso tempo per rivendicare la vittoria affermando la sua volontà di «fermare le guerre» dovrebbe far riflettere sull’ennesimo paradosso della polarizzazione tra falsa sinistra e vera destra: è quest’ultima, infatti, ad attrarre le aspettative di pace e a tranquillizzare un’opinione pubblica molto più spaventata dalla guerra guerreggiata rispetto a quanto emerga dai media, per lo più dominati da messaggi oscillanti tra lo spezzeremo le reni alla Russia e la solidarietà incondizionata a Israele.
Che il concetto di “pace” di Trump sia effettivamente preferibile alla guerra può essere materia di discussione. Ma come è stato possibile che proprio una destra aggressiva e violenta come quella a stelle e striscia sia stata capace di capitalizzare la domanda di pace?
Per capirlo, alle nostre latitudini, dove la partecipazione elettorale sta superando in negativo (o in positivo, dipende dai punti di vista) quella degli Stati Uniti, credo sia sufficiente passare un po’ di tempo in qualunque bar diverso dai caffè e dagli enobistrò del centro. Perché ci sono possibilità più che fondate che, se domani Putin si presentasse alle elezioni qui in Italia, finirebbe non solo per invertire la tendenza all’assenteismo ma anche per ritrovarsi direttamente al governo. Come potrebbe essere altrimenti in un contesto in cui tutta la politica non fa che brillare per il contributo alla fame sempre più importante che dispensa a piene mani, senza che – dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza – nessun genere di provvedimento appaia in grado di invertire questa rotta?
E allora, in qualunque bar diverso dai caffè e dagli enobistrò del centro, si può toccare con mano l’unico fatto rimasto a disposizione delle classi popolari, quell’antica legge secondo la quale il nemico del mio nemico è mio amico. E così, se il nemico dei politici è Putin, ecco che Putin non può che essere amico del popolo.
Naturalmente è proprio in questo frangente che dovrebbe scendere in campo una vera sinistra (che non si chiama “sinistra” ma comunismo…), avanzando proposte in grado di politicizzare questa inimicizia, declinandola dal basso verso l’alto, un luogo in cui non si finirebbe certo per osannare Putin o chi per lui, ma per ricondurre tutti i drammi della vita quotidiana – il caro vita, la crisi degli alloggi, il disastro ambientale, la guerra… – nell’unico contesto in grado di dare risposte concrete: la lotta di classe; la guerra, cioè, che chi non ha nulla muove a chi ha tutto, negando che un solo centesimo o che una sola vita umana finisca invece nel disastro inevitabile della guerra in cui già sprofondiamo: quella imperialista.
La destra, da parte sua, con Trump in testa, rilegge l’inimicizia di cui stiamo parlando tratteggiando la possibilità di anestetizzare il mondo in sfere di influenza precise, all’interno delle quali, in occidente, mentre i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, chi sta nel mezzo è anestetizzato con i benefit dovuti alla base sociale del consenso: l’appartamentino da affittare ai turisti esentasse, la badante da far lavorare in nero, il bagno messo a posto con pochi soldi grazie alla manodopera immigrata, il salotto nuovo da pagare in comode rate, il condono fiscale ed edilizio tramite il quale affittare esentasse pure il garage…

È probabile che la più grande contraddizione della sinistra occidentale, intendendo quella posizione che non si chiama “sinistra” ma comunismo, sia proprio questa: la difficoltà nel ritrovarsi e quindi nel riconoscersi in una base materiale alternativa allo stesso ceto medio – in cui è francamente davvero complesso riconoscere fattezze diverse da quelle del nemico – aggrappato con le unghie e con i denti ai privilegi coloniali che la destra alla Trump appare senz’altro più attrezzata della finta sinistra nel garantire.
La china, evidentemente, è stata discesa leggendo poco e male la lezione di Lenin e riducendo la contraddizione tra capitale e lavoro in un’opposizione tra lavoro dipendente e salariato e imprenditorialità variamente declinata, quando la vera domanda dovrebbe essere: qual è, oggi, la classe rivoluzionaria? Chi si trova nell’oggettiva posizione di non avere nulla da perdere se non le proprie catene?
E, in tutta evidenza, questa classe sociale è da tempo che si affaccia alla storia incrociando l’appartenenza di classe con quella di genere, su una linea del colore marcata in modo – Trump docet – sempre più violento.
Il borgataro di Roma, insomma, insieme alla donna palestinese, al manovale moldavo, al lavavetri indiano, all’occupante di casa marocchino, al facchino africano, al disoccupato e al sottooccupato di ogni dove. Quel poco – o molto, continua a dipendere dai punti di vista – di effervescenza sociale delle nostre latitudini viene esattamente da qui. Viene, in modo particolare, da dove la classe in sé inizia a mostrarsi in quanto classe per sé: nelle occupazioni abitative, nei nodi della logistica, tra i condannati a un’eterna “seconda generazione” in prima fila nelle manifestazioni a sostegno della Palestina… viene dalla gente come noi.
Noi che abbiamo lottato contro Biden mentre armava l’Ucraina e sosteneva Israele sulla strada del genocidio (a proposito, la Harris era al suo fianco...).
E che continueremo a lottare contro Trump, l'animale che porta sulla testa al posto dei capelli e i suoi lacchè italiani.
Perché da perdere abbiamo solo le nostre catene.

🎃🦇 𝐋𝐚 𝐏𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐟𝐚... '𝟗𝟎/'𝟎𝟎 - 𝐻𝑎𝑙𝑙𝑜𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑃𝑎𝑟𝑡𝑦 𝑤/ 𝑇𝑟𝑎𝑠ℎ𝑚𝑖𝑙𝑎𝑛𝑜!GIOVEDI 31 OTTOBRE 2024AL CIRCOLO _ VARESE (SANT'AMBROGIO)Sia...
31/10/2024

🎃🦇 𝐋𝐚 𝐏𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐟𝐚... '𝟗𝟎/'𝟎𝟎 - 𝐻𝑎𝑙𝑙𝑜𝑤𝑒𝑒𝑛 𝑃𝑎𝑟𝑡𝑦 𝑤/ 𝑇𝑟𝑎𝑠ℎ𝑚𝑖𝑙𝑎𝑛𝑜!
GIOVEDI 31 OTTOBRE 2024
AL CIRCOLO _ VARESE (SANT'AMBROGIO)

Siamo pronti per il primo evento della nuova stagione invernale, che siamo sicuri farà scoperchiare le bare! Un Halloween Party come si deve con i successi, ma anche i grandi mostri della musica italiana ed internazionale anni '90/'00 sapientemente mixati da 𝑻𝒓𝒂𝒔𝒉𝒎𝒊𝒍𝒂𝒏𝒐 📀 I taglienti vinili di Dj Brega voleranno veloci come lame rotanti per tagliare le teste, accompagnati dalla voce dell'oltretomba di mr. Vice e dalle incursioni chitarristiche del "Tasso del Male" Loste...

👻 Uscite dalla cripta, mettetevi i vostri peggiori vestiti e scendete in pista a ballare!
🐸 Premi in palio per i migliori travestimenti, o i travestimenti di gruppo

🎃 INGRESSO LIBERO - DALLE 22.30 ALLA 01.00
☎️ Prenotazioni: 0332/223317
📍Al Circolo, Piazza Milite Ignoto 4 21100 Varese

La tua schiena accondiscende la carezzalenta della mia mano. Hai accolto,da quella eternità che è già oblio,l’amore di u...
29/10/2024

La tua schiena accondiscende la carezza
lenta della mia mano. Hai accolto,
da quella eternità che è già oblio,
l’amore di una mano timorosa.

Sei in un altro tempo. Sei il padrone
di un abito chiuso come un sogno

Sabato 12 ottobre movimento e ritmo anni 80/90/00 entreranno al Campo by Night presidiati da  💫Segnatevelo sul calendari...
08/10/2024

Sabato 12 ottobre movimento e ritmo anni 80/90/00 entreranno al Campo by Night presidiati da 💫

Segnatevelo sul calendario e preparatevi a ballare e cantare a squarciagola sul dance floor più magico e zuccoso dell’hinterland!

Cosa troverai:

🍻Birra agricola del Campo
🚚Truck food dolci e salati
🎡Ruota panoramica
🥧Pumpkin pie
🧋Pumpkin spice latte

Ingresso: 10€, prima consumazione inclusa

🎟️ 𝙋𝙧𝙚-𝙧𝙚𝙜𝙞𝙨𝙩𝙧𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙣𝙠 𝙞𝙣 𝙗𝙞𝙤 del 𝘾𝙖𝙢𝙥𝙤

Sabato contro il caldo moderno!Dress codeLavati a casa che la piscina non è la tua vasca da bagno!In regalo uno splendid...
30/07/2024

Sabato contro il caldo moderno!
Dress code
Lavati a casa che la piscina non è la tua vasca da bagno!
In regalo uno splendido set di pentole in rame...

Dalle 16 in poi!
Non venite mangiati che per 3 ore poi fate la congestione...

Grazie a Mauro sto per produrre solo su prenotazione limitata  codesta grafica in evoluzione.No perditempo ore  pasti......
19/07/2024

Grazie a Mauro sto per produrre solo su prenotazione limitata codesta grafica in evoluzione.
No perditempo ore pasti...
Se la volete dicetelo...

Basta poco per capire  l'amore...
17/07/2024

Basta poco per capire l'amore...

Odio il lunedì' ..
15/07/2024

Odio il lunedì' ..

Ormai se più grande è di me!Love Martino ❤️The brega's🏴‍☠️🏴‍☠️🏴‍☠️
19/06/2024

Ormai se più grande è di me!
Love Martino ❤️

The brega's🏴‍☠️🏴‍☠️🏴‍☠️

Finalmente una bella giornata!                      ***a
19/06/2024

Finalmente una bella giornata!

***a

Esiste una   che  !Grazie a tutte le persone che si sono sbattute.A anpi Rozzano e alla  .🏴‍☠️Arrendersi non è nelle opz...
24/04/2024

Esiste una che !
Grazie a tutte le persone che si sono sbattute.
A anpi Rozzano e alla .

🏴‍☠️Arrendersi non è nelle opzioni...

❤️Dove vai bellezza in bicicletta?❤️L'unica reale svolta green che non sia soggetta al profitto industriale.Pedalare fa ...
22/04/2024

❤️Dove vai bellezza in bicicletta?❤️

L'unica reale svolta green che non sia soggetta al profitto industriale.
Pedalare fa bene, a differenza di motori termici ed elettrici, ad alto impatto inquinante per la comunità terra.
Perché avere un auto elettrica che non inquina in città, ma distrugge altre parti del pianeta è un atto egoista e vigliacco.
Contro la politica di bonus e regali ad personam, una politica atta a migliorare sicurezza e mobilità delle ciclabili, sostegno a chi le utilizza la bici per recarsi sui luoghi di lavoro.
La bici salverà il mondo, se proprio si deve!

Io pedalo tu pedali egli pedala!

🏴‍☠️❤️

Imparare, diffondere, insegnare cultura anti fascista.Fin da piccoli...  🏴‍☠️
07/04/2024

Imparare, diffondere, insegnare cultura anti fascista.

Fin da piccoli...

🏴‍☠️

Grazie mille  per gli auguri!Dopo rispondo a tuttə, ora pranzo sesso droga e rock 'n' roll con in miei amicci 🏴‍☠️🏴‍☠️🏴‍...
02/04/2024

Grazie mille per gli auguri!
Dopo rispondo a tuttə, ora pranzo sesso droga e rock 'n' roll con in miei amicci

🏴‍☠️🏴‍☠️🏴‍☠️

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