02/08/2024
La risposta è NO, quest'anno non ci sarà nessuno spezzone promosso da Pride Off.
Abbiamo deciso di prenderci del tempo per noi, per concentrarci sui nostri progetti e salvaguardare la salute psicofisica della nostra collettiva.
Allə criticonə che parteciperanno comunque al Pride chiediamo di portarci nei loro cuoricini ❤️🔥 per non dimenticare gli spiacevoli fatti accaduti alla partenza lo scorso anno, fra cui il tentativo da parte dello staff di rovesciare il risciò che portava il nostro impianto audio e così sabotare la nostra partecipazione, come ricorderete e come testimoniato dai video pubblicati.
Di certo non vorremmo, proprio adesso che si avvicina la data del Pride, rivangare ricordi tristi ma tutto ciò che di positivo quel giorno abbiamo fatto insieme🔥
Siamo riuscitə a gestire la situazione senza che la tensione esplodesse 💥 nonostante le aggressioni fisiche e verbali verso alcunə compagnə ❤️🩹
È stato, anche per via di quello che è successo, un attraversamento molto sentito e gli interventi al microfono così come la risposta di chi ci seguiva è stata potentissima 🌊
La musica di Toolbeats ci ha fattə sudare fino a farci evaporare tutta la birra 😎
Come non citare poi la sfida di voguing sotto la ruota panoramica 🎡
Abbiamo ballato bevuto parlato mangiato, ballato di nuovo, goduto, limonato fatto festa per tutta la sera ma sempre con consenso 🤝
E tutto questo GRAZIE A VOI ❤️ e a un minuscolo noi da cui ogni volta ripartire.
Questo noi che è Pride Off quest'estate si prende una pausa da un Pride che continua a dare più spazio e visibilità, sul palco e durante la parata, alle istituzioni e agli sponsor piuttosto che alle rivendicazioni della comunità locale di attivistə lgbtqia+, in particolare se questə toccano argomenti scomodi e non allineati al sentire dell'amministrazione, come la mancata presa di posizione sulla trascrizione all'anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali da parte del Sindaco di Rimini o le ordinanze contro la prostituzione che colpiscono duramente una parte della nostra comunità che nessunə vorrebbe vedere, spingendola ancora di più nella precarietà e nell'illegalità e mettendone in pericolo le vite: parliamo dellə numerosə s*x workers transgender migranti che per autodeterminazione e/o sopravvivenza lavorano in strada in questo territorio. Il nostro impegno per la comunità lgbtqia+ non può prescindere dall'ascoltare e dal dare voce alle storie e alle istanze di coloro che vivono ai margini di questo modello di società, un modello abile a fare dell'inclusione un'occasione di rainbow washing e di storytelling per trarre profitto ma che nei fatti ancora discrimina e opprime tanti corpi e soggettività invisibili (cioè che nessuno vuole vedere) per motivi di classe, razza e genere. Questo è il margine che vogliamo abitare, come ci suggerisce bell hooks, "un luogo di radicale possibilità, uno spazio di resistenza". Qui vogliamo restare e da qui vogliamo ripartire per creare nuovi immaginari, mondi alternativi.
Non saremo al Pride, dunque, ma le occasioni belle per stare insieme non mancheranno, come ad esempio quella del 3 agosto al Grotta Rossa di Rimini per l'evento Hot Q***rs. Ci sarà anche il nostro workshop di hackeraggio di cartoline vintage, a proposito di nuovi immaginari da de-costruire! Che dite, ci vediamo lì? 😉
***rpride