Domus Strigae

Domus Strigae Creazioni artigianali, consigli magici, lettura tarocchi e tanto altro 🌿🌙❤✨
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"Ci sarà sempre qualcuno che non ti capirà.Perché non può. Perché non vuole.Anzi, saranno in molti a non capirti.Tu dira...
14/11/2023

"Ci sarà sempre qualcuno che non ti capirà.
Perché non può. Perché non vuole.
Anzi, saranno in molti a non capirti.
Tu dirai stella e loro capiranno stalla.
Tu dirai sole e loro capiranno suola.
Sei una persona allegra?
Diranno che sei superficiale.
Sei triste? Diranno che sei pesante.
In tua presenza diranno "sì" alle tue spalle, "no". Non ti rattristare. Accettalo.
Vai per la tua strada e ignorali.
Non cambiare per piacere agli altri.
Cerca e trova, i pochi, che ti capiscono.
E preziosi, come perle, portali nel cuore."
_Michele de Paolis_

Se ti chiami come tuo padre, tua madre, tuo fratello defunto o porti il nome di un antenato, forse stai portando il peso...
14/11/2023

Se ti chiami come tuo padre, tua madre, tuo fratello defunto o porti il nome di un antenato, forse stai portando il peso della sua vita senza saperlo. ✨

Alejandro Jodorowsky questo tema è immerso nella teoria delle costellazioni familiari. ✨

Per molte famiglie mettere il nome di un antenato, del padre o del nonno è un onore e una tradizione. ✨

Portare il nome di altri parla della necessità di integrazione al nuovo membro attraverso questo atto, nonché un modo per ricordare chi sono stati o sono importanti nella nostra vita. Ma per Jodorowsky, dare il nome di un antenato a un neonato, porta con sé una serie di fardelli. ✨

Quando battezziamo un figlio dobbiamo sapere che insieme al nome gli passiamo un'identità, evitiamo quindi i nomi degli antenati, degli ex fidanzati o delle fidanzate, dei personaggi storici o romanzi. ✨

I nomi che riceviamo sono come contratti inconsci che limitano la nostra libertà e condizionano la nostra vita... ” ✨

Se mettiamo il nome di un fratello morto a un bambino, in realtà stiamo lasciando nel neonato il peso di essere come quel fratello, inoltre se il nome che mettiamo ha una storia di depressione aggiungiamo questo peso alla nuova persona. ✨

La scelta del nome per il bambino è qualcosa che deve raggiungere entrambi i genitori in modo intuitivo; non essere ripetuto, ma dargli la possibilità di iniziare qualcosa di nuovo. ✨

Se il nome che abbiamo porta con sé un peso troppo forte, l'ideale è osare cambiarlo, oppure usare il secondo nome. In questo modo riduciamo i rischi di portare con noi un peso o ripetere la storia vissuta dai nostri antenati. ✨

Alejandro Jodorowsky
( Dalla pagina: Essere Indaco)

La storia dell’albero di Natale e le sue radici (pagane)Babbo Natale, il presepe, l'immancabile abete decorato ed è subi...
14/11/2023

La storia dell’albero di Natale e le sue radici (pagane)
Babbo Natale, il presepe, l'immancabile abete decorato ed è subito festa. Ma sorge spontanea una domanda: da dove viene la tradizione di portare all'interno delle nostre case un "elemento selvaggio" come un abete, appartenente alla natura e ai boschi? Insomma: quando, dove e perché l'albero di Natale ha fatto la sua prima comparsa? Vediamo di svelare il mistero.
L’albero di Natale è da più di due secoli un ospite fisso delle nostre case. E per tutta la durata delle festività vi troneggia imperterrito, talvolta anche oltre. Ma è sempre stato così? Si faceva già l’albero anche nel “secoli bui”?Oppure no?
Anzitutto va detto che già molto prima dell’avvento del cristianesimo,in occasione del solstizio d’inverno, le popolazioni del nostro emisfero, legate com’erano alla ciclicità stagionale, usavano addobbare — in onore del dio Sole — le proprie dimore con fronde verdi, ritenute ben auguranti. Era un modo come un’altro per portare nelle case, in una sorta di anticipazione della primavera, il colore con cui la natura rinnovata si sarebbe riproposta alla fine dell’inverno. Le notti lunghe e i giorni brevi con luminosità più sopita portavano infatti la gente a credere che mettendo fasci di sempreverdi alle porte o alle finestre sarebbero riusciti a tenere lontano gli spiriti, i fantasmi, ma anche malattie e influenze malvagie. Il sole, venerato come una divinità, appariva pallido durante l’inverno e per questo veniva considerato “malato”. Solo col passare dell’inverno il dio Sole si sarebbe ristabilito ed ecco quindi che le fronde dei sempreverdi servivano a ricordare che presto sarebbe ritornata la bella stagione e il sole avrebbe fatto ritorno in pieno vigore.
-FRONDE VERDI, SATURNALIA E RITI PROPIZIATORI.
In questo stesso periodo dell’anno anche gli antichi Egizi avevano l’usanza di utilizzare fronde verdi per adornare case e luoghi di culto. È così che simboleggiavano il trionfo della vita sulla morte.
Per i Romani l’epoca del solstizio d’inverno corrispondeva invece ai Saturnalia, feste consacrate a Saturno, il dio che insegnò agli uomini l’agricoltura. Per loro il solstizio era un momento transitorio, che sarebbe sfociato nel ritorno della primavera, tanto valeva quindi anticiparne, per quanto in modo simbolico, l’arrivo, aggiungendo sempreverdi nei templi e nelle dimore.
Per i Druidi le stesse fronde erano rappresentative della vita eterna o che si rinnova. I Celti, particolarmente legati alla natura, ai suoi cicli e agli alberi, decoravano anch’essi i loro templi ponendovi grandi mazzi di sempreverdi.
Si dice che la Germania sia la “vera” patria dell’albero di Natale, “O Tannenbaum”. Pare infatti che la prima apparizione dell’abete agghindato a festa avvenisse nelle case tedesche dal ‘500 in poi.
Si racconta, ma forse è solo una leggenda, che fu proprio Martin Lutero, il padre della riforma protestante, a portare in casa un abete e ad aggiungervi qualche candelina collocandola sui rami in segno di festa. E questo perché una sera, di ritorno a casa attraversò un bosco, alzò gli occhi al cielo e vide il bagliore di una stella che si insinuava tra i rami di un abete, resi bianco-argento dalla neve. Giunto a casa, pare che Lutero abbia voluto ricreare quella visione per condividerla con la famiglia. Un abete venne così posizionato nella stanza principale della casa e addobbato con piccole candele, a rievocare l’atmosfera incantevole appena vissuta nel bosco.
Per contro c’è chi sostiene che già dal Cinquecento le popolazioni dell’Europa dell’est, e della Lettonia in particolare, avessero adottato la tradizione di decorare l’albero di Natale durante le festività invernali. Chi abbia ragione non è dato saperlo.
Quel che è certo è che in Inghilterra l’albero di Natale si diffuse invece secoli dopo, in particolare durante il regno della regina Vittoria. Questo perché Albert, il principe consorte della regina, era tedesco e in quanto tale portatore della tradizione dell’albero di Natale.
Nel 1846 la rivista inglese The Illustrated London News pubblicò un’immagine nella quale la coppia reale, attorniata dalla propria prole, appariva vicino a un albero di Natale regalmente addobbato. Inutile dire come quell’immagine facesse breccia nel cuore degli inglesi, che di lì a poco avrebbero adottato l’usanza, ognuno secondo i propri mezzi, di fare l’albero di Natale in casa.
Da qui in poi sarà solo questione di tempo e l’albero di Natale si diffonderà in maniera capillare in tutto il mondo. Non tutti lo ameranno da subito però: in America i puritani gli faranno addirittura la guerra, considerandolo un elemento pagano (a ragione!), ma poi anche loro desisteranno e finiranno, più o meno, per accettarlo.
Dall’episodio di Queen Victoria in poi, insomma, per tutti l’albero diverrà un elemento imprescindibile dal Natale e delle feste, sebbene, come si è visto, la sua tradizione sia ben più antica del cristianesimo e col cristianesimo, onestamente, abbia ben poco a che spartire.
( Articolo di Daniela Ferro)
La storia dell’albero di Natale e le sue radici (pagane)
Babbo Natale, il presepe, l'immancabile abete decorato ed è subito festa. Ma sorge spontanea una domanda: da dove viene la tradizione di portare all'interno delle nostre case un "elemento selvaggio" come un abete, appartenente alla natura e ai boschi? Insomma: quando, dove e perché l'albero di Natale ha fatto la sua prima comparsa? Vediamo di svelare il mistero.
L’albero di Natale è da più di due secoli un ospite fisso delle nostre case. E per tutta la durata delle festività vi troneggia imperterrito, talvolta anche oltre. Ma è sempre stato così? Si faceva già l’albero anche nel “secoli bui”?Oppure no?
Anzitutto va detto che già molto prima dell’avvento del cristianesimo,in occasione del solstizio d’inverno, le popolazioni del nostro emisfero, legate com’erano alla ciclicità stagionale, usavano addobbare — in onore del dio Sole — le proprie dimore con fronde verdi, ritenute ben auguranti. Era un modo come un’altro per portare nelle case, in una sorta di anticipazione della primavera, il colore con cui la natura rinnovata si sarebbe riproposta alla fine dell’inverno. Le notti lunghe e i giorni brevi con luminosità più sopita portavano infatti la gente a credere che mettendo fasci di sempreverdi alle porte o alle finestre sarebbero riusciti a tenere lontano gli spiriti, i fantasmi, ma anche malattie e influenze malvagie. Il sole, venerato come una divinità, appariva pallido durante l’inverno e per questo veniva considerato “malato”. Solo col passare dell’inverno il dio Sole si sarebbe ristabilito ed ecco quindi che le fronde dei sempreverdi servivano a ricordare che presto sarebbe ritornata la bella stagione e il sole avrebbe fatto ritorno in pieno vigore.
-FRONDE VERDI, SATURNALIA E RITI PROPIZIATORI.
In questo stesso periodo dell’anno anche gli antichi Egizi avevano l’usanza di utilizzare fronde verdi per adornare case e luoghi di culto. È così che simboleggiavano il trionfo della vita sulla morte.
Per i Romani l’epoca del solstizio d’inverno corrispondeva invece ai Saturnalia, feste consacrate a Saturno, il dio che insegnò agli uomini l’agricoltura. Per loro il solstizio era un momento transitorio, che sarebbe sfociato nel ritorno della primavera, tanto valeva quindi anticiparne, per quanto in modo simbolico, l’arrivo, aggiungendo sempreverdi nei templi e nelle dimore.
Per i Druidi le stesse fronde erano rappresentative della vita eterna o che si rinnova. I Celti, particolarmente legati alla natura, ai suoi cicli e agli alberi, decoravano anch’essi i loro templi ponendovi grandi mazzi di sempreverdi.
Si dice che la Germania sia la “vera” patria dell’albero di Natale, “O Tannenbaum”. Pare infatti che la prima apparizione dell’abete agghindato a festa avvenisse nelle case tedesche dal ‘500 in poi.
Si racconta, ma forse è solo una leggenda, che fu proprio Martin Lutero, il padre della riforma protestante, a portare in casa un abete e ad aggiungervi qualche candelina collocandola sui rami in segno di festa. E questo perché una sera, di ritorno a casa attraversò un bosco, alzò gli occhi al cielo e vide il bagliore di una stella che si insinuava tra i rami di un abete, resi bianco-argento dalla neve. Giunto a casa, pare che Lutero abbia voluto ricreare quella visione per condividerla con la famiglia. Un abete venne così posizionato nella stanza principale della casa e addobbato con piccole candele, a rievocare l’atmosfera incantevole appena vissuta nel bosco.
Per contro c’è chi sostiene che già dal Cinquecento le popolazioni dell’Europa dell’est, e della Lettonia in particolare, avessero adottato la tradizione di decorare l’albero di Natale durante le festività invernali. Chi abbia ragione non è dato saperlo.
Quel che è certo è che in Inghilterra l’albero di Natale si diffuse invece secoli dopo, in particolare durante il regno della regina Vittoria. Questo perché Albert, il principe consorte della regina, era tedesco e in quanto tale portatore della tradizione dell’albero di Natale.
Nel 1846 la rivista inglese The Illustrated London News pubblicò un’immagine nella quale la coppia reale, attorniata dalla propria prole, appariva vicino a un albero di Natale regalmente addobbato. Inutile dire come quell’immagine facesse breccia nel cuore degli inglesi, che di lì a poco avrebbero adottato l’usanza, ognuno secondo i propri mezzi, di fare l’albero di Natale in casa.
Da qui in poi sarà solo questione di tempo e l’albero di Natale si diffonderà in maniera capillare in tutto il mondo. Non tutti lo ameranno da subito però: in America i puritani gli faranno addirittura la guerra, considerandolo un elemento pagano (a ragione!), ma poi anche loro desisteranno e finiranno, più o meno, per accettarlo.
Dall’episodio di Queen Victoria in poi, insomma, per tutti l’albero diverrà un elemento imprescindibile dal Natale e delle feste, sebbene, come si è visto, la sua tradizione sia ben più antica del cristianesimo e col cristianesimo, onestamente, abbia ben poco a che spartire.
( Articolo di Daniela Ferro)
_ Domus Strigae _

❄❤ Elfe Natalzie, le trovate su La Bottega Errante Dei Sogni ♡Metti like alla pagina ❤❄
12/11/2023

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IL BOCCIOLO DI STREGA in TEUna volta pensavo che “streghe” ci diventassero solo alcune rare donne, dopo una certa età… O...
07/11/2023

IL BOCCIOLO DI STREGA in TE

Una volta pensavo che “streghe” ci diventassero solo alcune rare donne, dopo una certa età…

Oggi, credo che tutte le donne “sane” nell’età matura arrivino per loro natura

- A una certa dose di sensitività
- A un certo grado di sensibilità nei confronti degli elementi naturali e degli elementi
- A conoscere sempre meglio il proprio corpo e a sapere sempre di quale rimedio ha bisogno
- A padroneggiare sempre di più la preghiera e l’intento
- A padroneggiare sempre di più la capacità di realizzare realtà e di co-creare
- A padroneggiare sempre di più la visione e la telepatia
- A padroneggiare sempre di più le energie sottili in genere
- A padroneggiare sempre di più il mondo dei sogni
- A padroneggiare sempre di più l’amore
- A padroneggiare bene l’intuizione
- A conoscere l'autoguarigione
- Ad approcciare presto o tardi l’immenso mondo delle piante officinali, con tutti i loro risvolti, dalla guarigione alla spiritualità, dal dialogo con le essenze al trovare in esse una guida…

È normale che una donna sviluppi questi poteri, capacità, doni, attributi, dopo aver esplorato a fondo il mondo delle relazioni, degli ormoni, della sessualità, della maternità, della propria realizzazione… Non è strano, è ciò che dovrebbe essere: il miracolo di una seconda fioritura, a un’ottava più alta.

È la norma diventare una saggia “strega”, è una stagione della vita, non è l’eccezione.
L’unica barriera che può impedire che questo avvenga è una cultura che abbia reso tutto questo folklore, fiaba, malattia, follia, anomalia, minaccia, inutilità, futilità o vergogna.

Ogni donna deve essere apprezzata per il bocciolo di strega che contiene in sé, il quale diventerà una rosa bellissima piena di risvolti, sorprese e poteri, di solito, dopo la prima metà della vita…

È la nostra notte.Balliamo attorno al fuoco.Lasciamo andare il vecchio, ciò che sentiamo non ci appartenga più. Liberiam...
31/10/2023

È la nostra notte.
Balliamo attorno al fuoco.
Lasciamo andare il vecchio, ciò che sentiamo non ci appartenga più.
Liberiamoci di chi non vibra con la nostra stessa intensità.
Sentiamo dentro la forza, la meraviglia della magia che c'è nell'aria..
Le candele sono accese, le paure scivolano via dal nostro cuore.
La Ruota gira, ci porta avanti, abbandoniamo tutto quello che ci ha fatto male e accogliamo il nuovo.
Siate benedette, sempre.
( Domus Strigae) 🔥

Cara me,ti prego di smetterla di star maleper chi non ti chiede neanche come stai,ti prego di amarti quando non ti fanno...
31/10/2023

Cara me,
ti prego di smetterla di star male
per chi non ti chiede neanche come stai,
ti prego di amarti quando non ti fanno
sentire importante.
Ti prego di meravigliarti per ogni tuo
successo e di lottare ancora dopo ogni
fallimento. Quanto cuore ci metti?
Non hai ancora imparato che poi
rimani fregata?
Forse no, ma è qui che risiede il bello
di te: soffri, ti rialzi e poi sorridi.
Serve tempo ma te ne freghi, ed io
amo questa cosa di te, ti prego
non abbandonarla mai.
Cara me, avresti bisogno di persone
vere, leali e sincere, non di chi ci
mette il menefreghismo e tu il cuore.
Butta fuori dalla tua vita se serve,
non farti problemi: pensa a te stavolta.
Salvati e sorridi.❤️

Annamaria Fanucchi

-Mamma perché siamo diversi dagli altri?-- Perché siamo liberi!- Cosa significa essere liberi?- Che tu possa essere te s...
31/10/2023

-Mamma perché siamo diversi dagli altri?-
- Perché siamo liberi!
- Cosa significa essere liberi?
- Che tu possa essere te stesso, senza che ti importi di quello che la gente pensa di te, che tu ti esprima senza paura, che tu faccia quello che ti piace e non quello che fanno tutti.
- Non è male?
- No, cuore. E solo un modo di vedere la vita.... e sai una cosa? Siamo coraggiosi.
- Come i superEROI?
- Si perché quasi nessuno osa essere libero, temono quello che dicono e pensano di loro.
Noi, invece, facciamo magie: facciamo crescere quella luce che è dentro di noi e quella scintilla che provoca fiamme di felicità e amore nel nostro essere.
Dal web

"Prega le radici, sottomettiti al mistero.Coltiva lo stupore come il più oscuro dei fiori. Lavora a maglia, intreccia i ...
28/10/2023

"Prega le radici, sottomettiti al mistero.
Coltiva lo stupore come il più oscuro dei fiori. Lavora a maglia, intreccia i tuoi sogni con l'infinito. Mescola gli infusi e lascia che la melodia del tempo sussurri nelle tue orecchie. Affina la tua visione notturna, poiché nelle ombre riposano le verità sepolte delle antiche storie di diavoli e demoni, negli sfavillanti tramonti e nelle nere fronde degli alberi di prugnolo."

Con infinito amore
Carla Babudri 🖤

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28/10/2023

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🖤🧝‍♂️ Un piccolo Elfo si è appena svegliato 🧝‍♂️🖤 In cerca di adozione ✨
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'Non aspetto più un'occasione speciale, brucio le mie migliori candele nei giorni normali.Non aspetto di avere una casa ...
28/10/2023

'Non aspetto più un'occasione speciale, brucio le mie migliori candele nei giorni normali.
Non aspetto di avere una casa sempre pulita, la riempio di persone che capiscono che anche la polvere ha una sua sacralità.
Non aspetto che tutti mi capiscano, è un problema loro.
Non mi aspetto dei figli perfetti, hanno i loro nomi e la loro personalità unica, so che bruciano come stelle nel cosmo.
Non sto più aspettando che il mio compagno mi completi, apprezzo di essere imperfetta, calda, accogliente ci celebriamo con tenerezza.
Non aspetto un momento di tranquillità, il mio cuore può essere calmo sempre.
Non aspetto che il mondo sia in pace, semplicemente allento la mia presa e respiro serenità dentro e fuori di me.
Non aspetto di fare qualcosa di grandioso, essere presente nella mia verità e portare il mio granello di sabbia con onore è quello che desidero.
Non sto più aspettando di essere riconosciuta, so che posso ballare in un cerchio sacro anche da sola...'

© Storia di una Poesia - Carla Babudri 🙏🌹

Certo, incontrare una persona è un dono del destino. Ma le persone non si incontrano, si trovano. Si ritrovano poco a po...
26/10/2023

Certo, incontrare una persona è un dono del destino. Ma le persone non si incontrano, si trovano. Si ritrovano poco a poco, come un bambino perduto nell'infanzia che ritrova uno dopo l'altro i suoi parenti sparsi per il mondo. Se le persone spendessero un po’ più di energia cercando e scoprendo ciò che le unisce, invece di moltiplicare ciò che le divide, forse potremmo vivere in pace.

- Antoine de Saint-Exupéry-

Se siete arrabbiati con una persona che ha sbagliato, non cadete nell' errore di correre a rinfacciarglielo, perché vi s...
26/10/2023

Se siete arrabbiati con una persona che ha sbagliato, non cadete nell' errore di correre a rinfacciarglielo, perché vi sta già aspettando per difendersi e dirvi che siete pazzi. Continuate per la vostra strada e la persona sarà giudicata dal tribunale più obiettivo: la coscienza. Se non ce l'ha, vuol dire che la vostra vita sarà libera da una persona dannosa.

_Miriam Messina_

Per me, la Strega è una persona che è in grado di seguire il suo intuito.Ha il controllo delle sue azioni E' in comunion...
25/10/2023

Per me, la Strega è una persona che è in grado di seguire il suo intuito.
Ha il controllo delle sue azioni
E' in comunione con la natura
E non ha paura delle sfide. 🔥

_Paulo Coelho_
(La congrega delle anime antiche)

"L’energia è ovunque, ma sorge solo là dove fissi l’attenzione. È per questo che l’attenzione è formidabile.Il momento i...
24/10/2023

"L’energia è ovunque, ma sorge solo là dove fissi l’attenzione. È per questo che l’attenzione è formidabile.
Il momento in cui puoi fare qualsiasi cosa è adesso: né ieri, né domani"

(Alejandro Jodorowsky)

🖤Se sei una donna forteproteggiti dalle bestie che vorranno nutrirsi del tuo cuore.🖤Usano tutti i travestimenti del carn...
24/10/2023

🖤Se sei una donna forte
proteggiti dalle bestie che vorranno nutrirsi del tuo cuore.

🖤Usano tutti i travestimenti del carnevale della terra:
si vestono da sensi di colpa, da opportunità,
da prezzi che si devono pagare.

🖤Non per illuminarsi con il tuo fuoco
ma per spegnere la passione
l’erudizione delle tue fantasie.

🖤Non perdere l’empatia,
ma temi ciò che ti porta a negarti la parola,
a nascondere chi sei,
ciò che ti obbliga a essere remissiva
e ti promette un regno terrestre in cambio
di un sorriso compiacente.

🖤Se sei una donna forte
preparati alla battaglia:
imparare a stare sola
a dormire nella più assoluta oscurità senza paura
che nessuno ti tiri una fune quando ruggisce la tormenta
a nuotare contro corrente.

🖤Educati all’occupazione della riflessione e dell’intelletto.

🖤Leggi, fai l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello,
circondalo di fossi profondi però fagli ampie porte e finestre.

🖤È necessario che coltivi grandi amicizie
che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi sei,
che tu faccia un circolo di roghi e accenda al centro della tua stanza
una stufa sempre accesa dove si mantenga l’ardore dei tuoi sogni.

🖤Se sei una donna forte proteggiti con parole e alberi
e invoca la memoria di donne antiche.

🖤Fai sapere che sei un campo magnetico.

🖤Proteggiti, però proteggiti per prima.

🖤Costruisciti.

🖤Prenditi cura di te.

🖤Apprezza il tuo potere.

🖤Difendilo.

🖤Fallo per te:

🖤Te lo chiedo in nome di tutte noi.

_G. Belli_

"Lascia che le cose si rompano, smetti di sforzarti di tenerle incollate. Lascia che la gente si arrabbi.Lascia che ti c...
22/10/2023

"Lascia che le cose si rompano, smetti di sforzarti di tenerle incollate. Lascia che la gente si arrabbi.

Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un tuo problema.

Lascia che tutto crolli, e non preoccuparti del dopo.

Dove andrò? Cosa devo fare?

Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque. Quello che deve rimanere, resterà.

Ciò che se ne va lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo, questa è la legge universale.

E non pensare mai che non ci sia più niente di buono per te, solo che devi smettere di contenere ciò che devi lasciare andare. ”

_ Dal film:Mangia, prega, ama (2010)_

“Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle p...
22/10/2023

“Esiste per tutti il giorno Zero, è un momento in cui non si vince, non si perde, ma si riparte. Ci si allontana dalle persone che diventano ricordi, da quelle che non restano, da quelle che in fondo non ci sono mai state. Si chiama giorno zero perche quello che segue lo zero è sempre un un inizio e negli inizi non si conosce la sconfitta”.

_Alessandro Di Domizio_

Smudging: come purificare la casa.Uno dei rituali più potenti di purificazione della casa ma anche della persona è lo sm...
22/10/2023

Smudging: come purificare la casa.
Uno dei rituali più potenti di purificazione della casa ma anche della persona è lo smudging (smudge significa bruciare erbe e incensi), una pratica che era in uso presso i nativi americani soprattutto durante le cerimonie sacre per pulire gli ambienti in cui si radunavano le persone, mentre curanderos e sciamani la usavano per diventare più intuitivi al fine di poter curare il malato e la sua malattia.
I rimedi per purificare gli ambienti sono tanti, dalle erbe ai minerali, agli oli essenziali.
Vediamo più in dettaglio come fare una purificazione che ci permetta di ritrovare il benessere dentro le mura domestiche.
I BENEFICI DELLA PURIFICAZIONE PER GLI AMBIENTI E LA PERSONA
Gli studi recenti confermano che la pratica della purificazione degli ambienti dove viviamo e passiamo gran parte del tempo è benefica: le erbe utilizzate per questa pratica – le più famose sono incenso, salvia bianca e palo santo – hanno azione antisettica, in grado di eliminare i batteri che possono proliferare anche dentro casa.
Inoltre, secondo altre ricerche, il fumo sprigionato da queste piante, aiuta a eliminare gli ioni positivi, aumentando quelli negativi: non lasciarti ingannare dal nome, quelli dannosi per la nostra salute sono gli ioni positivi, perché contribuiscono a creare uno stato di stanchezza e di apatia, e anche a facilitare l’insorgenza di allergie (al pelo degli animali, alla polvere, agli acari…), mentre quelli negativi migliorano la nostra salute e anche l’umore. Gli ioni negativi sono quelli che si sprigionano ad esempio vicino a una cascata o vicino a degli scogli al mare.
I benefici dello smudging non si limitano solo a eliminare gli ioni positivi e le energie negative: promuove infatti il benessere di mente, corpo e spirito poiché permette di:
curare traumi passati o esperienze negative,
pulire gli oggetti dalle energie che possono aver assorbito durante gli anni,
creare un ambiente più positivo,
migliorare l’umore,
ridurre stress, ansia e depressione,
migliorare la concentrazione e l’attenzione,
pulire l’aura da influenze negative.
La purificazione della casa è utile anche per migliorare la nostra sfera spirituale. I nativi la praticavano perché è in grado di aumentare la consapevolezza: secondo gli studi questa caratteristica sarebbe dovuta alla presenza di una particolare sostanza, il tujone, contenuta nella salvia bianca, che diventa tossica se ingerita, ma se aspirata aiuta a migliorare l’intuizione. Era il motivo per cui la usavano i guaritori, perché entravano in uno stato molto più recettivo che permetteva loro di capire quale male affliggeva le persone.
Le erbe per lo smudge:
PALO SANTO
Il fumo che si sprigiona dai legnetti ottenuto dall’albero del Bursera graveolens è un potente strumento di pulizia energetica: scaccia infatti le energie negative e dona la calma e la tranquillità di mente e spirito, favorendo la connessione con il mondo spirituale.
Il suo profumo leggermente agrumato aiuta ad alleviare ansia e stress, e cura eventuali ferite emozionali ancora da rimarginare. Può essere usato anche per facilitare la meditazione.
SALVIA BIANCA
Questa particolare specie, nota anche come salvia sacra, cresce nelle zone aride e desertiche americane: quando vengono bruciate, le sue foglie essiccate sprigionano un profumo che aiuta a rilassare le tensioni fisiche e mentali.
È ottima per ripulire le energie stagnanti e pesanti, come dopo un litigio, oppure anche quando si cambia casa.
La purificazione può essere fatta anche sulle persone, soprattutto quando le emozioni non sono equilibrate, hanno vissuto uno shock, sono in preda a tristezza e paura, o anche in caso di stanchezza e senso di vuoto.
QUANDO PURIFICARE
Se ti senti spesso depresso, di cattivo umore o pessimista, senza un reale motivo
Dopo un litigio con gli altri componenti della famiglia
Quando hai l'impressione che in casa la tensione si tagli con un coltello e ci sia una energia fortemente negativa che crea disagio
Quando vuoi migliorare la vibrazione energetica della casa
Quando fai un trasloco
Quando in casa ci sono malati
Dopo aver ricevuto una br**ta notizia
Ogni volta che ne senti la necessità
COME FARE UNO SMUDGING
Prima di passare alla fase operativa, ci sono delle regole che sarebbe bene osservare per far sì che la purificazione sia efficace:
va fatto in una giornata di sole (mai al tramonto o di notte),
meglio sarebbe nella fase di luna calante,
evitate di farlo nei giorni festivi.
Ora vediamo come farlo.
Se hai animali in casa falli uscire dalla stanza che vuoi purificare. Nemmeno gli altri componenti della famiglia non dovrebbero stare nella stanza.
Apri le finestre e le porte, in modo da facilitare l'uscita dell'energia negativa.
Stabilisci un'intenzione da pronunciare ad alta voce. Potrebbe andare bene semplicemente: "Le energie che non sono benefiche per me, lascino questa casa".
Accendi lo smudge con un fiammifero o un accendino: se il legnetto o lo smudge è grosso potrebbe volerci un po' prima che il fuoco prenda.
Lascialo bruciare per qualche secondo, poi soffiaci sopra, in modo che inizi a rilasciare fumo. Ti conviene tenere un posacenere o un contenitore che non si infiammi per la cenere.
Se tieni lo smudge in mano, passa lungo i muri, lasciando che il fumo si disperda, insistendo un po' di più negli angoli, altrimenti lascialo bruciare in una conchiglia o in un bruciaincenso e aiuta il fumo a espandersi, dirigendolo con una mano.
Spegni lo smudge quanto senti di avere concluso la purificazione. In alternativa puoi lasciarlo bruciare fino alla fine.
Concludi il rituale ringraziando per la purificazione avvenuta. Se ne hai l'opportunità, puoi buttare le ceneri dello smudge in giardino in modo che la pianta ritorni alla terra.
( Tratto dal Blog: Macrolibrarsi)

✨ Fai un bel respiro e scegli la carta che più ti richiama ✨🦋 Farfalla🍁Foglia❤ Cuore ✨Nei commenti troverai il risultato...
22/10/2023

✨ Fai un bel respiro e scegli la carta che più ti richiama ✨
🦋 Farfalla
🍁Foglia
❤ Cuore
✨Nei commenti troverai il risultato della tua scelta.

Ti ricordo che è qualcosa non dedicato a tutti, per avere un consulto adatto a te, puoi scrivermi in privato ✨

“Essere spirituali non significa essere buoni, significa essere veri. Non può esistere nessuna spiritualità se non abbra...
22/10/2023

“Essere spirituali non significa essere buoni, significa essere veri.
Non può esistere nessuna spiritualità se non abbraccia tutta la sfera delle emozioni umane.
Siamo spirituali quando siamo radicati in noi stessi, connessi con il nostro ventre profondo e con tutte le nostre emozioni.
Spirituale non è colui che abbandona il sentire terreno, la carnalità, ma è colui che fa del sentire un’esperienza incarnata.
È il corpo stesso che diventa preghiera e radice. La bontà ad ogni costo, la positività ad ogni costo, non ci rendono migliori se non sono un moto naturale del nostro cuore.
Ci hanno spesso inculcato il senso di colpa se sentiamo rabbia, se non siamo buoni abbastanza, se proviamo invidia, se ci concediamo tutte quelle emozioni che vengono considerate “negative”.
Siamo spirituali anche quando siamo arrabbiati o abbiamo paura, smettiamola di pensare il contrario. Bisogna invece imparare a stare nelle emozioni, perché ogni emozione ha bisogno di essere vista, accolta e integrata, senza doversi sentire sbagliati o colpevoli.
Non posso fingere di non provare rancore se sono arrabbiata, ma posso accogliere dentro di me quella rabbia senza negarla e poi trasformarla in cambiamento.
Tutti i sé rinnegati diventano infelicità, tutto ciò che per troppo tempo oscuriamo rischiamo di farlo diventare paura, panico, depressione.
Questa è la spiritualità delle emozioni, accogliere ombra e luce per essere interi.”

-Bride An Geal-

Non è vero che tutto torna..Ci sono persone, occasioni e momenti che non tornano più.Spesso non torna neanche il bene fa...
21/10/2023

Non è vero che tutto torna..
Ci sono persone, occasioni e momenti che non tornano più.
Spesso non torna neanche il bene fatto, l'aiuto che hai dato, il sorriso che hai regalato.
Pochissime volte si raccoglie ciò che si semina, e spesso i buoni non raccolgono proprio nulla.
L'unica cosa che torna è la delusione per non essere stati capiti o per essere stati usati.
Non fermarti ad aspettare quello che non torna, indossa il tuo coraggio, volta pagina e continua a vivere.

• Fonte dal web

🧙‍♀️Lei è una strega anarchica, vive in una carrozza dipinta a vivaci colori, la sua casa è il mondo. Conosce il futuro ...
21/10/2023

🧙‍♀️Lei è una strega anarchica, vive in una carrozza dipinta a vivaci colori, la sua casa è il mondo. Conosce il futuro ma non te lo dirà.
(Fabrizio Caramagna)🧙‍♀️

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🧙‍♀️Lei è una strega anarchica, vive in una carrozza dipinta a vivaci colori, la sua casa è il mondo. Conosce il futuro ma non te lo dirà.
(Fabrizio Caramagna)🧙‍♀️

Essere Spirituali non significaessere buoni, significa essere veri.Per me non può esistere nessuna spiritualità se non a...
21/10/2023

Essere Spirituali non significa
essere buoni, significa essere veri.
Per me non può esistere nessuna spiritualità se non abbraccia tutta la sfera delle emozioni umane.
Siamo spirituali quando siamo radicati in noi stessi, connessi con il nostro ventre profondo e con tutte le nostre emozioni.
Spirituale non è colui che abbandona il sentire terreno, la carnalità, ma è colui che fa del sentire un’esperienza incarnata.
È il corpo stesso che diventa
preghiera e radice.
La bontà a ogni costo, la positività a ogni costo non ci rendono migliori se non sono un moto naturale del nostro cuore.
Ci hanno spesso inculcato il senso di colpa se sentiamo rabbia, se non siamo buoni abbastanza, se proviamo invidia, se ci concediamo tutte quelle emozioni che vengono considerate 'negative'.
Siamo spirituali anche quando siamo arrabbiati o abbiamo paura, smettiamola di pensare il contrario.
Bisogna, invece, imparare a stare nelle emozioni, perché ogni emozione ha bisogno di essere vista, accolta e integrata, senza doversi sentire sbagliati o colpevoli. Non posso fingere di non provare rancore se sono arrabbiata, ma posso accogliere dentro di me quella rabbia senza negarla e poi trasformarla in cambiamento.
Tutti i sé rinnegati diventano infelicità, tutto ciò che per troppo tempo oscuriamo rischiamo di farlo diventare paura, panico, depressione.
Questa è la spiritualità delle emozioni, accogliere ombra e luce per essere interi.

Bride en Geal

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