Francesco Verzulli, abruzzese, classe 1980, fin da bambino con una grande passione per i cammini, la natura e la montagna, da anni pratico escursionismo, alpinismo e arrampicata in Italia e all’estero e da qualche anno sono riuscito a coronare un sogno, ovvero far diventare un vero e proprio lavoro quel che fino a prima praticavo solo per puro piacere.
Nel mio zaino porto con me la curiosità e la voglia di conoscenza della prima volta, quella che mi ha consentito di girare molto e di non fermarmi alla prime difficoltà, porto con me la formazione, aspetto in cui credo fortemente come vera e propria base dalla mia attività e l’esperienza ormai lunga, che mi ha portato nei posti che sognavo da una vita, dalla catena delle Ande fino all’estremo nord del globo, quasi a toccare il Polo in solitaria. Ho camminato in molti luoghi, da casa nostra, dalla Via Francigena, ai trekking sui pendii vulcanici delle Isole dell’Atlantico, dai Cammini Alpini ai lunghi sentieri del Nord Europa, dai Pirenei Atlantici ai profondi canyon nel bacino mediterraneo, semplici trekking sub-urbani legati all’interpretazione del paesaggio nei grandi polmoni verdi delle capitali europee. Sono socio del Club Alpino Italiano col quale collaboro con diverse sezioni all’organizzazione di uscite ed alla realizzazione di alcuni progetti, ho collaborato con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino in occasione dei tragici eventi sismici del Centro Italia del 2009, 2016 e 2017 formandomi per il soccorso in aree impervie nonché per il soccorso con il protocollo di Protezione Civile con il CISOM - Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta.
Sono Guida Ambientale Escursionistica certificata, associata AIG*E (Associazione Italiana Guide Escursionistiche Ambientali) - Codice UM159.
Partiamo del nome, Maja, mia figlia, tributo a quella che per molti abruzzesi è la “Montagna Madre”, la Majella e che ho reso un marchio per le mie attività. Personalmente crediamo che dietro ogni luogo ci sia una storia, fatta di uomini, paesi, rifugi e che a loro volta dentro questi ultimi si conservino ancora storie di incontri e di mondi che non aspettano altro di essere condivise. Siamo convinto che il patrimonio naturale e culturale, comprese le comunità che in esso insistono, siano un vero e proprio bene comune da tutelare così come il senso di meraviglia che spesso incontro negli occhi delle persone.
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Patrizia Corgna, umbra di nascita, classe 1975 e “amo il rumore che fa lo scarpone quando poggia a terra”.
Mi sono avvicinata al cammino per caso, poi ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in qualcosa di più. Un lavoro? No, non amo definirlo così. Il cammino, l’andar per boschi, sentieri, raggiungere la vetta di una montagna, arrivare a toccare luoghi che puoi raggiungere solo con i tuoi piedi è per me un bisogno vitale, un continuo meravigliarsi di ciò che ci circonda.Da sempre sono una camminatrice, da due accompagno gruppi di persone più o meno numerosi lungo i sentieri della mia terra natia l’Umbria, spaziando dai sentieri sull’Appennino sino al paesaggio collinare del Lago Trasimeno, con la consapevolezza che conoscere un luogo, non è solo un atto fisico o un attraversarlo a piedi, ma significa immergersi in quei luoghi prendendo contatto diretto con le genti che lo abitano, conoscerne le tipicità enogastronomiche, la storia, la cultura.
Sono Guida Ambientale Escursionistica certificata, associata AIG*E (Associazione Italiana Guide Escursionistiche Ambientali) - Codice UM164.
Perché “Maja Trek & Adventures”?
Facile, per due motivi: l’amicizia con Francesco e Bruno, con i quali ho condiviso il percorso formativo che ci ha portati ad essere Guide Ambientali Escursionistiche AIG*E, il nostro comune percepire il cammino come un atto di cura ed inclusione, dove non sono ammessi compagni di serie A o di serie B, esistono solo compagni di viaggio che hanno voglia di scoprire, mettersi in gioco e guardare il mondo, attraversandolo con fare lento, pronti ad assorbire tutto ciò che di bello si incontra lungo il cammino. Il tutto, rigorosamente, con il sorriso sulle labbra!
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Bruno Trabalzini, toscano di Chiusi in provincia di Siena, classe 1962,appassionato di montagna, natura e cammini. Fin da ragazzo mi è sempre piaciuto camminare e ho sempre praticato escursionismo, trekking, alpinismo, arrampicata sportiva e da circa dieci anni anche Nordic Walking, sia in Italia e all’estero. Con lo studio e la passione sono riuscito ad ottenere la qualifica di Guida Ambiantale Escursionistica associata AIG*E. Sono inoltre Istruttore di Nordic Walking certificato UISP.
Perché “Maja Trek & Adventures”?
Ho aderito al progetto “Maja Trek & Adventures” perche credo fortemente nei valori nella visione che essa propone, una visione chiara ed inclusiva, quella che è riassunta in una frase “senza lasciare nessuno indietro” esempio di cura verso le figure che si avvicinano alle nostre attività ma prima di tutto, cura verso le persone. Proponiamo quindi escursioni, trekking, cammini su tutto il territorio nazionale, in particolare nella area del centro Italia e dell’Appenino Centrale, ponendo sempre attenzione alle persone che accompagno e che considero non clienti ma veri e propri compagni di viaggio.
Sono Guida Ambientale Escursionistica certificata, associata AIG*E (Associazione Italiana Guide Escursionistiche Ambientali) - Codice UM160.
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La certificazione AIG*E si ottiene al termine di un percorso di formazione normato dalla legge italiana e garantisce la qualità del servizio svolto.
Ci rivolgiamo con proposte particolari sul territorio nazionale ed estero, in particolare nella zona dell'Appennino Centrale, sempre con concretezza e chiarezza nella descrizione, aiutando a definire le aspettative di chi si avvicina a questo tipo di attività, mettendo così al centro l’aspetto umano come base del rapporto, non lasciando indietro nessuno, parlando a persone e non a clienti, a compagni di viaggio e non a turisti, ad interpreti ambientali e non a soli consumatori.
La Guida Ambientale Escursionistica e opera come Libero Professionista in virtù della legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” [(13G00021) GU Serie Generale n. 22 del 26/01/2013, entrata in vigore in data 10/02/2013].
Le G*E (Guide Ambientali Escursionistiche), accompagnano su normali sentieri escursionistici ed in base alla sentenza n. 459/2005 della Corte Costituzionale ed alla sentenza n. 564-2018 del Tribunale Amministrativo del Piemonte, oltre che alle archiviazioni disposte da diversi Tribunali Penali, non c’è esclusività di GA (Guide Alpine) e AMM (Accompagnatori di Media Montagna) per l’accompagnamento in montagna perché l’attività riservata per legge alle Guide Alpine è solo quella che richiede l’uso di corda, piccozza o ramponi e perché quella di G*E è professione diversa da quella AMM. Questo vale anche per l’accompagnamento in ambiente innevato. Nella legge n. 6/1989 sulla professione di Guida Alpina non c’è alcun articolo che riserva espressamente alle Guide Alpine l’accompagnamento su neve. L’art. 2, comma 1, lettera a) riserva alle Guide Alpine solo l’accompagnamento di persone in “ascensioni” su roccia e su ghiaccio. Il divieto di effettuare escursioni in ambiente innevato previsto dall’art. 21 della L. n. 6/1989 per gli Accompagnatori di Media Montagna non vale per le Guide Ambientali Escursionistiche perché si tratta di una professione diversa.
È Guida Ambientale Escursionistica o Guida Naturalistica chi, per attività professionale, accompagna in sicurezza, a piedi o con altro mezzo di locomozione non a motore (fatto salvo l’uso degli stessi per raggiungere i luoghi di visita), persone singole o gruppi in ambienti naturali, anche innevati, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica e svolgendo attività di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale ed educazione alla sostenibilità.
L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede la descrizione, la spiegazione e l’illustrazione degli aspetti ambientali, naturalistici, antropologici e culturali del territorio con connotazioni scientifico-culturali, conducendo in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico, ecoambientale, etnologico ed ecologico, allo scopo di illustrarne gli elementi, le caratteristiche, i rapporti ecologici, il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, le attrattive paesaggistiche, e di fornire elementi di sostenibilità e di educazione ambientale.
L’attività professionale della Guida Ambientale Escursionistica prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori ed iniziative di didattica, educazione, interpretazione e divulgazione ambientale, anche affiancando, in ambito scolastico, il corpo insegnante.
Sono escluse dall'ambito professionale della Guida Ambientale Escursionistica tutte le attività e i percorsi che richiedano comunque l’uso di tecniche e di attrezzature (cioè corda, piccozza e ramponi) alpinistiche.
La professione della G*E è riconosciuta a livello europeo, tramite l’adozione del regolamento ISCO-08 avvenuta con il Regolamento (CE) n. 1022/2009 del 29 ottobre 2009 della Commissione 2 che modifica i regolamenti (CE) n. 1738/2005, (CE) n. 698/2006 e (CE) n. 377/2008 per quanto riguarda la classificazione internazionale tipo delle professioni (ISCO).
Il profilo professionale della G*E o Guida Naturalistica è altresì definito e descritto dallo stesso Ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite l’Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, ed è altresì considerato e descritto dall’ISTAT, sempre quale profilo professionale distinto dalla Guida Turistica sulla base della International Standard Classification of Occupations - Isco085; la stessa fonte recepita dalla Unione Europea quale classificazione ufficiale delle professioni.