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rockstarunusualstaff Gruppo di ragazzi amanti della musica rock che hanno deciso di organizzare eventi a tema.

21 novembre 1975: “A Night at the Opera” è il quarto album in studio della rock-band britannica Queen. L’album è conside...
21/11/2021

21 novembre 1975: “A Night at the Opera” è il quarto album in studio della rock-band britannica Queen. L’album è considerato da larga parte della critica e dei fan della band come il lavoro più rappresentativo della band inglese.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Kurt Donald Cobain (Aberdeen, 20 febbraio 1967 – Seattle, 5 aprile 1994) è stato un cantautore e ...
20/02/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Kurt Donald Cobain (Aberdeen, 20 febbraio 1967 – Seattle, 5 aprile 1994) è stato un cantautore e chitarrista statunitense, frontman del gruppo musicale grunge Nirvana.

I Nirvana, formati da Cobain nel 1987 con Krist Novoselic, divennero in due anni uno dei gruppi cardine della scena alternative rock statunitense. Dal 1991, con l'uscita del singolo Smells Like Teen Spirit, ritenuto dai media musicali l'«inno di una generazione»,Cobain fu considerato, come anni prima Bob Dylan, «portavoce» di una generazione, nel suo caso la generazione X, sebbene l'artista non gradisse tale appellativo.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Si ricorda oggi la morte di Whitney Houston, nata Whitney Elizabeth Houston, la celebre cantante e...
11/02/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Si ricorda oggi la morte di Whitney Houston, nata Whitney Elizabeth Houston, la celebre cantante e attrice statunitense. Viene universalmente riconosciuta come una delle più iconiche, popolari e talentuose cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata semplicemente “The Voice” per le caratteristiche uniche della sua voce, soprannome datole da Oprah Winfrey.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Festeggia oggi il compleanno David Bryan, il cui nome completo è David Bryan Rashbaum. Tastierista...
07/02/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Festeggia oggi il compleanno David Bryan, il cui nome completo è David Bryan Rashbaum. Tastierista e cofondatore dei Bon Jovi fin dall’anno 1983, di cui è tuttora membro. Nell’ambiente musicale è inoltre conosciuto per aver composto il pluripremiato musical “Memphis“.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Nasceva oggi Robert Nesta Marley, detto Bob , cantautore, chitarrista e attivista giamaicano, noto...
06/02/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Nasceva oggi Robert Nesta Marley, detto Bob , cantautore, chitarrista e attivista giamaicano, noto con lo pseudonimo Bob Marley. E’ generalmente identificato con il genere musicale reggae, che peraltro lo rese popolare fuori dalla Giamaica, anzi, è più esatto affermare che grazie a Bob Marley questo genere (il reggae) fu apprezzato in tutto il mondo. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaican Order of Merit.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi si ricorda la morte di John Simon Ritchie, meglio noto come Sid Vicious, il leggendario bassi...
02/02/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi si ricorda la morte di John Simon Ritchie, meglio noto come Sid Vicious, il leggendario bassista e cantante britannico, membro della band punk dei S*x Pistols.
*xPistols

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Il Concerto dei Beatles sul tetto (detto anche "Rooftop Concert") fu l'ultima esibizione pubblica...
30/01/2020

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Il Concerto dei Beatles sul tetto (detto anche "Rooftop Concert") fu l'ultima esibizione pubblica dei Beatles dal vivo. Il 30 gennaio 1969, la band, con l'aggiunta del tastierista Billy Preston, sorprese la città di Londra con un concerto improvvisato sul tetto dell'edificio che ospitava gli uffici della Apple Corps al n° 3 di Savile Row. In 42 minuti, i Beatles suonarono nove take di cinque loro canzoni prima di ve**re interrotti dalla polizia, chiamata in loco da alcuni residenti infastiditi dal rumore e dalla folla che si era spontaneamente radunata ai piedi dell'edificio. La storica esibizione venne ripresa dal regista Michael Lindsay-Hogg per l'inclusione nel film documentario Let It Be - Un giorno con i Beatles del 1970.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi si ricorda il compleanno anche di Tommy Ramone pseudonimo di Tamás Erdélyi, lo scomparso batt...
29/01/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi si ricorda il compleanno anche di Tommy Ramone pseudonimo di Tamás Erdélyi, lo scomparso batterista della band americana punk rock Ramones.
È stato lui a spingere gli altri tre ragazzi di Forest Hills a formare una band. Inizialmente aveva un ruolo di manager ed entrò nei Ramones come batterista al posto di Joey Ramone, sia perché Joey non riusciva a stare dietro alla velocità sempre maggiore di esecuzione della band, sia perché la ricerca di altri batteristi si rivelò infruttuosa: si presentarono alle audizioni per il posto di batterista persone che sapevano suonare la batteria con uno stile heavy metal, che non era quello che Joey, Dee Dee e Johnny stavano cercando. Per Tommy si trattò della prima volta da batterista nella sua vita. Joey si dedicò poi al ruolo di cantante del gruppo. Nel 1978 lasciò il ruolo di batterista a Marky Ramone, stremato dalle innumerevoli esibizioni dei Ramones ed anche perché non veniva considerato un vero Ramone, in quanto aveva uno stile di vita troppo distante dagli altri della band, era una persona molto più tranquilla. Lasciò la band anche perché era sempre preso di mira dagli altri componenti, con continui scherzi, anche abbastanza pesanti, per la maggior parte ad opera di Dee Dee. Per capire meglio il suo abbandono, va considerato poi che, durante gli ultimi due anni in cui è rimasto nella band (1977 – 1978), da una parte si vedeva ormai come un passeggero dentro il furgone con cui giravano il mondo, non considerato e continuamente preso in giro, e dall’altra si vedeva con grandi prospettive per un’attività di produttore musicale, attività che gli è sempre interessata e piaciuta.
Lasciata la band, si dedicò poi, infatti, all’attività di produttore e di manager sia della band stessa sia di altri gruppi come i The Replacements, Redd Kross, The Rattlers ed i Talking Heads.
Muore l’11 luglio 2014 nella sua casa nel Queens a New York, all’età di 62 anni a causa di un cancro alle vie biliari.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Geoff Nicholls (Birmingham, 28 febbraio 1948 – Inghilterra, Regno Unito, 28 gennaio 2017)Si ricor...
28/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Geoff Nicholls (Birmingham, 28 febbraio 1948 – Inghilterra, Regno Unito, 28 gennaio 2017)
Si ricorda la morte di Geoff Nicholls, tastierista e chitarrista britannico. È conosciuto per la sua lunga militanza nei Black Sabbath, a partire dagli anni ottanta fino agli inizi del 2000. Nativo di Birmingham (Gran Bretagna), Geoff Nicholls iniziò la sua carriera negli anni sessanta come chitarrista in alcuni gruppi della sua città. Nel 1968 esordì come tastierista nel gruppo di rock psichedelico The World of Oz, mentre l’anno successivo si unì ai Johnny Neal & the Starliners. Nel 1974 Nicholls si unì a un gruppo metal di Birmingham chiamato Bandylegs, che in seguito assumerà la denominazione di Quartz. Con questo gruppo Nicholls registrerà un album (prodotto dal chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi e pubblicato nel 1977), che segnerà l’esordio discografico del gruppo e parteciperà in seguito a diversi tour di supporto per aprire i concerti di diverse band heavy metal. Nel 1979 abbandonerà i Quartz per unirsi ai Black Sabbath che lo avevano contattato dopo l’abbandono di Ozzy Osbourne. Inizialmente ingaggiato come bassista in sostituzione di Geezer Butler che aveva abbandonato temporaneamente il gruppo, si spostò in seguito alle tastiere, suonando però in alcune occasioni la chitarra (durante alcune date dei tour Headless Cross e Tyr) o il basso (durante un concerto di beneficenza nel maggio del 1988). Il primo album con i Black Sabbath fu “Heaven and Hell“, che mostrava sonorità molto differenti dal periodo con Osbourne, dovute anche alla presenza delle tastiere di Nicholls che negli album seguenti acquisiranno sempre più importanza fino a diventare un elemento fondamentale a livello compositivo.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi compie gli anni Nicholas Berkeley Mason, batterista dei Pink Floyd, famoso anche per essere l...
27/01/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi compie gli anni Nicholas Berkeley Mason, batterista dei Pink Floyd, famoso anche per essere l’unico membro rimasto nella band sin dalla formazione avvenuta nel 1965.
Ha frequentato il Politecnico di Regent Street dove, insieme a Richard Wright, si unì a Roger Waters nel 1963 per formare il gruppo musicale Sigma 6.
È famoso per essere un grande appassionato, praticante ed esperto di automobilismo d’epoca: ha infatti una sua scuderia personale, la Ten Tenths, ha scritto numerosi libri del settore, tra cui il best seller “Into The Red” con Mark Hales. Possiede, e spesso espone, rarissime auto tra cui: una Panhard da corsa del 1901, una Aston Martin Ulster del 1935, una Jaguar D-Type del 1955, una Ferrari 512 S del 1970, una Ferrari Enzo, una rarissima McLaren F1 GTR del 1995 e la Ferrari 312T3 che fu di Gilles Villeneuve. È inoltre uno dei 36 possessori del modello di automobile dal prezzo più elevato mai raggiunto in un’asta (35 milioni di dollari, giugno 2012): la Ferrari 250 GTO del 1962 chassis N°3757, targata proprio 250GTO. È inoltre pilota di elicotteri.
Mason ha suonato in ogni album dei Pink Floyd sin dal 1965. Nonostante i conflitti sulla proprietà del nome ‘Pink Floyd‘, Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason sono oggi in ottimi rapporti.
Mason ha suonato la batteria nelle ultime due date del tour mondiale di Waters del 2002 nel brano “Set the Controls for the Heart of the Sun” e anche in alcune date del tour europeo estivo 2006 dello stesso Waters.
Nel luglio 2005 si è unito a Gilmour, Wright e Waters su un palco per la prima volta dopo ventiquattro anni come Pink Floyd, al termine del concerto del Live 8 a Londra, suonando 5 brani: “Speak to Me“, “Breathe (in medley con Breathe reprise“), “Money“, “Wish You Were Here” e “Comfortably Numb“.
Ha anche suonato assieme a David Gilmour e Richard Wright per il bis durante lo spettacolo di Gilmour al Royal Albert Hall, Londra, il 31 maggio 2006 e ha partecipato nello stesso anno ad alcune date del tour estivo di Roger Waters dal titolo “The Dark Side of the Moon – Live“.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi si ricorda il compleanno di John Adam Belushi, lo scomparso attore, cantante e comico statuni...
24/01/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi si ricorda il compleanno di John Adam Belushi, lo scomparso attore, cantante e comico statunitense di origine albanese, fratello maggiore di Jim Belushi.
Considerato all’epoca del suo debutto al Saturday Night Live come uno dei maggiori talenti comici statunitensi, è rimasto celebre soprattutto per i due film (ne girò in totale solamente otto prima della prematura scomparsa), diretti da John Landis, “Animal House” (1978) e soprattutto “The Blues Brothers” (1980), nel quale recita accanto al grande amico Dan Aykroyd. Belushi morì il 5 marzo 1982 a Hollywood, California, dopo un’intossicazione dovuta ad una miscela di cocaina ed eroina (speedball) all’età di 33 anni.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Si ricorda oggi la morte di Jimmy Bain, bassista scozzese che, dopo aver suonato in numerose band...
23/01/2020

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Si ricorda oggi la morte di Jimmy Bain, bassista scozzese che, dopo aver suonato in numerose band, viene notato da Ritchie Blackmore che lo chiama nei Rainbow al posto di Craig Gruber a giugno nel 1975. Pur avendo registrato un solo album con i Rainbow, “Rising“, è comunque riconosciuto membro della formazione “classica” del gruppo. Nella primavera del 1976, un mese dopo la pubblicazione di “Rising“, lascia la band, ma alcune prestazioni live sono immortalate in vari dischi usciti nel tempo. Lasciati i Rainbow suona con numerosi artisti tra cui Phil Lynott. All’inizio degli anni ’80 forma i Wild Horses, poi collabora con Gary Moore. Nel 1981 l’ex compagno dei Rainbow, Ronnie James Dio lo chiama a far parte del suo progetto e incide vari album fino allo scioglimento avvenuto nel 2005. Il 23 gennaio 2016, muore a causa di un carcinoma del polmone all’interno della sua cabina durante il tour mobile Hysteria on the High Seas sulla MSC Divina tra Miami e le Bahamas, dove era impegnato di supporto ai Def Leppard con la sua nuova band Last in Line, formata da ex componenti dei Dio.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Orianthi Panagaris, meglio nota semplicemente come Orianthi (Adelaide, 22 gennaio 1985)Compie ogg...
22/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Orianthi Panagaris, meglio nota semplicemente come Orianthi (Adelaide, 22 gennaio 1985)
Compie oggi gli anni Orianthi, cantautrice e chitarrista australiana, famosa soprattutto per aver suonato con Michael Jackson e Alice Cooper. Ha suonato in diverse band da quando aveva 14 anni nel Regno Unito, dove è cresciuta, e in Francia. Il suo primo show di supporto è stato per Steve Vai, a 15 anni. Orianthi ha avuto l’opportunità di incontrare e suonare con Carlos Santana quando aveva 18 anni, nella sua città natale, al Memorial Drive. Ha suonato con Prince, ha fatto un video-clip per Panasonic HD, una canzone sul film Bratz, e ha suonato con Eric Clapton al Crossroads Guitar Festival. Orianthi è stata anche chitarrista solista di Michael Jackson ed è stata presente in tutte le prove per il suo This Is It Tour, prima della morte della popstar. Ha suonato e cantato alla cerimonia di commemorazione di Jackson il 7 luglio 2009. Nel 2010 partecipa alla registrazione del singolo benefico “We Are the World 25 for Haiti“. Nell’agosto 2011 entra a far parte della band di Alice Cooper come chitarrista solista, sostituendo Damon Johnson. Successivamente è apparsa come chitarrista di molti altri artisti, tra cui Michael Bolton, David A. Stewart e James Durbin. A partire da giugno 2014 si è esibita in una serie di concerti con Richie Sambora, durante i quali il duo ha reinterpretato i più grandi successi dei Bon Jovi. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo album solista, “Violet Journey“.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi è il compleanno di Franz “Renzo” Di Cioccio, musicista, attore e giornalista italiano, noto ...
21/01/2020

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Oggi è il compleanno di Franz “Renzo” Di Cioccio, musicista, attore e giornalista italiano, noto soprattutto per essere il batterista e cantante del gruppo rock progressivo Premiata Forneria Marconi, oltre che uno dei suoi fondatori.
E’ riconosciuto come uno dei migliori virtuosi dello strumento in Italia.
A Milano fonda il gruppo dei Black Devils. Nel 1964 conosce il giovane chitarrista Franco Mussida e i Black Devils diventano il gruppo di accompagnamento di Gian Pieretti cambiando il nome in Grifoni: è proprio il cantautore che li presenta a Ricky Gianco che li porta alla casa discografica per cui incide anche lui, la Dischi Ricordi. Il gruppo ingaggia un cantante proveniente dai Demoniaci, Nino Teocoli, soprannominato Teo, e la band cambia il nome I Quelli. Inizia una carriera come complesso beat, con alcuni cambi di formazione nel corso degli anni.Teocoli abbandona ben presto il gruppo per dedicarsi alla carriera solista.
Tra il 1970 ed il 1971 Di Cioccio suona per breve tempo con la Nuova Equipe 84, partecipando tra l’altro al Festival di Sanremo 1971 in coppia con Lucio Dalla con il brano 4 marzo 1943 e classificandosi al terzo posto.
Nel 1982 compare nel film Attila Flagello di Dio, per la regia di Castellano e Pipolo, dove compone con Franco Mussida (membro della Premiata Forneria Marconi) le musiche. Nello stesso anno partecipa al film “Vado a Vivere da Solo” con Jerry Calà, per la regia di Marco Risi.
Artista poliedrico, oltre alla musica e al cinema si dedica al giornalismo collaborando con alcune testate nazionali. È il primo a presentare in televisione i videoclip con la sua trasmissione punk a capo che diventata subito un cult. Durante gli anni ’80 ha presentato sulle reti allora Fininvest, So To Speak, una trasmissione in cui veniva insegnata la lingua inglese prendendo spunti da interviste e viaggi all’estero.
È autore del libro “Due Volte Nella Vita” (Arnoldo Mondadori Editore), un affascinante viaggio attraverso i concerti ed i tour mondiali della PFM.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Compie oggi gli anni Ian Frank Hill, bassista e fondatore dei Judas Priest nel 1969, insieme all’...
20/01/2020

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Compie oggi gli anni Ian Frank Hill, bassista e fondatore dei Judas Priest nel 1969, insieme all’ex chitarrista e suo compagno di scuola K.K. Downing.
Ian Hill inizia la pratica musicale con il contrabbasso prendendo lezioni dal padre, un bassista che suonava jazz. Come bassista è sempre stato sottovalutato dai fan del genere, per via del suo stile ritmico molto semplice, lo stesso Ian Hill ha sempre dichiarato che il suo stile non è mai stato virtuosistico, ma semplice e diretto. D’altronde tutto ciò lo possiamo dedurre anche perché i principali compositori del gruppo sono sempre stati Tipton, Downing e Halford. Del resto Hill ha anche dato prova di saper armonizzare nei primi album “Sad Wings Of Destiny” e “Stained Class“, citando questi per esempio, pur non essendosi mai messo in mostra più di tanto.

19/01/2020

Big news are coming 🤘🏻

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🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Jonathan Howsmon Davis (Bakersfield, 18 gennaio 1971)Compie oggi gli anni Jonathan Davis, cantant...
18/01/2020

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Jonathan Howsmon Davis (Bakersfield, 18 gennaio 1971)
Compie oggi gli anni Jonathan Davis, cantante e produttore discografico statunitense, noto per essere il frontman dei Korn. Nel 2006 è stato inserito al 16º posto nella classifica dei 100 miglior cantanti metal di sempre stilata da Hit Parader. Caratteristica dei suoi concerti con i Korn è l’utilizzo di una particolare asta del microfono, appositamente realizzata dall’artista svizzero Hans Ruedi Giger su indicazioni dello stesso Davis. Il primo ruolo sul palco lo ha con il gruppo dei S*xArt, come cantante. Più avanti viene notato da Munky e Head, che lo fanno entrare all’interno del gruppo L.A.P.D. in seguito ad un provino. Il gruppo cambiò successivamente nome in Creep e successivamente in Korn. Il tipico logo di questi ultimi è stato scritto da Jonathan con la mano sinistra e con l’aiuto di un pastello a cera. Molte canzoni da lui scritte, a cominciare da quelle dell’album d’esordio “Korn“, fanno riferimento ai vari abusi e maltrattamenti che ha subito durante l’infanzia.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi compie gli anni John Howard Carpenter, regista, sceneggiatore, compositore, attore, produttor...
16/01/2020

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Oggi compie gli anni John Howard Carpenter, regista, sceneggiatore, compositore, attore, produttore cinematografico e montatore statunitense. Tra i suoi lavori più famosi si annoverano Distretto 13 – Le brigate della morte (1976), Halloween – La notte delle streghe (1978), 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Christine – La macchina infernale (1983), Essi vivono (1988) e Il seme della follia (1994).
I suoi film sono caratterizzati da fotografia e illuminazione minimalisti, una macchina da presa non eccessivamente mobile e colonne sonore, spesso realizzate mediante sintetizzatore, composte da lui stesso, alle volte in collaborazione con altri (eccetto che per i film La cosa, composta da Ennio Morricone; Starman composta da Jack Nitzsche; Avventure di un uomo invisibile e Fuga da Los Angeles composte da Shirley Walke e The Ward – Il reparto, composta da Mark Kilian).
Carpenter afferma spesso di essere stato influenzato dalle opere di Howard Hawks, Alfred Hitchcock e dalla serie televisiva Ai confini della realtà.
I suoi film glorificano spesso degli anti-eroi, personaggi di estrazione proletaria in aperto contrasto con le istituzioni, e i suoi soggetti hanno spesso tematiche che riflettono una forte critica sulla società capitalistica americana; esempi di questo sono in particolare Essi vivono, 1997: Fuga da New York e Fuga da Los Angeles. Un’altra costante del suo cinema è l’analisi del rapporto fra il bene e male e una inquietante messa in discussione della realtà che viviamo e dei valori della società moderna.

🌟ROCKSTAR OF THE DAY🌟Si ricorda la morte di Dolores Mary Eileen O’Riordan la cantante, autrice e chitarrista irlandese d...
15/01/2020

🌟ROCKSTAR OF THE DAY🌟
Si ricorda la morte di Dolores Mary Eileen O’Riordan la cantante, autrice e chitarrista irlandese dei The Cranberries. Dopo aver lasciato, seppur non ufficialmente, la formazione per intraprendere una carriera da solista nel 2003, tornò nel gruppo nel 2009. A partire dal 18 ottobre 2013 la O’Riordan è uno dei giudici del talent show The Voice edizione Irlanda, nel quale giudica e guida i concorrenti sino alla finale. Il suo primo album da solista, intitolato “Are You Listening?“, viene pubblicato il 4 maggio 2007 dalla Sanctuary Records, poco prima di essere acquisita dalla Universal Music. Dolores muore improvvisamente all’età di 46 anni il 15 gennaio 2018. Viene trovata senza vita in un bagno di un hotel di Londra, città in cui si trovava per una breve sessione di registrazione. Secondo le prime ipotesi la causa è dovuta a un’overdose di Fentanyl.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Compleanno oggi anche per David Eric Grohl, noto per essere stato fino al 1994 batterista dei Nir...
14/01/2020

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Compleanno oggi anche per David Eric Grohl, noto per essere stato fino al 1994 batterista dei Nirvana e, a partire dal 1995, frontman dei Foo Fighters, gruppo da lui fondato. Grohl è inoltre il fondatore del supergruppo musicale Probot, nel quale ha riunito alcuni grandi esponenti della musica heavy metal come Lemmy Kilmister (Motörhead), Max Cavalera (Soulfly, Sepultura), Mike Dean (Corrosion of Conformity) etc.
Nel corso della sua carriera ha collaborato come batterista con vari gruppi, come i Queens of the Stone Age, per la realizzazione di “Songs for the Deaf” (2002) e di “…Like Clockwork” (2013), e con i Killing Joke per il loro album omonimo del 2003.
Ha iniziato la sua carriera da musicista negli anni ’80, come batterista per molte band della zona di Washington, tra le quali va ricordata la band punk rock chiamata Scream.
Nel 2013 dirige il documentario Sound City, da cui è stata pubblicata la colonna sonora Sound City: Real to Reel; nello stesso anno inoltre ha diretto il videoclip del singolo “By Crooked Steps” dei Soundgarden e collabora con il gruppo musicale svedese Ghost producendo e registrando “If You Have Ghost“, un EP di cover.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟12 gennaio 1969: “Led Zeppelin” (conosciuto anche come “Led Zeppelin I“) è l’album di debutto del...
12/01/2020

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12 gennaio 1969: “Led Zeppelin” (conosciuto anche come “Led Zeppelin I“) è l’album di debutto del gruppo hard rock britannico Led Zeppelin. Esce inizialmente il 12 gennaio 1969 solo negli U.S.A., due mesi dopo, il 31 marzo, anche nel Regno Unito.
L’album viene spesso annoverato tra le pietre miliari della storia del rock. La rivista americana Rolling Stone lo ha inserito alla 29ª posizione nella sua lista dei 500 migliori album.
Il lavoro è fortemente influenzato dal blues, soprattutto da Willie Dixon, del quale vengono riproposte “You Shook Me” e “I Can’t Quit You Baby“. I Led Zeppelin stravolgono i brani originali, portando avanti il progetto di blues psichedelico iniziato dai Cream.
Le registrazioni dell’album si svolsero con celerità, anche in virtù dei brani, che erano già stati ampiamente provati dagli Yardbirds (“How Many More Times“, “Communication Breakdown” e soprattutto “Dazed and Confused“), e portati in concerto dai New Yardbirds, dai quali gli Zeppelin discenderanno per iniziativa del leader Jimmy Page.
“Led Zeppelin” viene spesso indicato come uno dei dischi cardine dell’evoluzione del rock nel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Anche la copertina dell’album è passata alla storia del rock. Essa è un vero emblema delle grandi immagini rivisitate: rielaborando un fotogramma del disastro dello Zeppelin LZ 129 Hindenburg avvenuto il 6 maggio 1937, il gruppo crea subito un simbolo forte e riconoscibile, famoso in tutto il mondo, che si lega indissolubilmente alla loro musica (il fuoco e le fiamme che animano il loro rock blues) e alla loro immagine. La scelta di simboli speciali è una costante del periodo, si pensi agli Yes con Roger Dean.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Compie oggi gli anni James Patrick Page, detto Jimmy, leggendario chitarrista dei Led Zeppelin. D...
09/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Compie oggi gli anni James Patrick Page, detto Jimmy, leggendario chitarrista dei Led Zeppelin. Definito “uno dei più influenti, importanti e versatili musicisti e compositori della storia del rock”. Nel 2010 è stato inserito come il secondo miglior chitarrista della storia nella “Top 50 Guitarists of All Time” della Gibson, nel 2007 al 4º posto della “100 Wildest Guitar Heroes” di Classic Rock Magazine, ed è stato collocato al 3º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi dalla rivista Rolling Stone, dietro solamente a Jimi Hendrix ed Eric Clapton. Secondo All Music Guide, è stato anche uno dei principali creatori del genere hard rock. Page ha ribadito più volte di non apprezzare la classificazione della sua musica e di quella dei Led Zeppelin nel genere heavy metal.
Sin dall’adolescenza uno dei più richiesti chitarristi turnisti di tutta l’Inghilterra, Page è stato fondatore dei Led Zeppelin nel 1968 e in precedenza elemento degli Yardbirds, prima al basso e poi alla chitarra, solista in un singolare tandem con Jeff Beck, fino a prenderne il posto al momento della sua defezione; in virtù di ciò è uno dei pochi musicisti ad essere stato introdotto due volte all’interno della prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame.
Molto ricca è stata anche la sua carriera solista quando i Led Zeppelin si sciolsero nel 1980 dopo la morte del batterista John Bonham.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi si ricorda il compleanno di David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones, il celebre cantau...
08/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi si ricorda il compleanno di David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones, il celebre cantautore, polistrumentista, attore e compositore britannico. Attivo dalla metà degli anni ’60, Bowie ha attraversato cinque decenni della musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (noto in Italia come il “Duca Bianco“). Dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, David Bowie ha lasciato tracce che hanno influenzato molti artisti.
Come attore, dopo alcune piccole apparizioni ha avuto un buon successo nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986, ma anche Basquiat di Julian Schnabel del 1996, nel quale interpreta il ruolo di Andy Warhol. L’8 gennaio 2016, giorno del suo 69esimo compleanno, è uscito “Blackstar“, il suo ultimo lavoro. Due giorni dopo, nella notte del 10 gennaio, Bowie, circondato dai suoi familiari nel suo attico di New York, è morto a causa dell’aggravarsi di un tumore al fegato contro il quale combatteva in gran segreto da 18 mesi.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟7 gennaio 1971: “Paranoid” è il secondo album in studio del gruppo heavy metal britannico Black S...
07/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
7 gennaio 1971: “Paranoid” è il secondo album in studio del gruppo heavy metal britannico Black Sabbath, pubblicato per la prima volta nel Regno Unito il 18 settembre del 1970, per l’etichetta discografica Vertigo, e in seguito negli Stati Uniti il 7 gennaio del 1971, sotto l’etichetta Warner Bros.
Si stima che l’album abbia venduto oltre 10 000 000 di copie in tutto il mondo.
Registrato, in soli cinque giorni, negli stessi studi in cui fu registrato anche il primo album, inizialmente doveva essere pubblicato con il titolo di “War Pigs” (l’omonima canzone si chiamava “Walpurgis” e aveva un testo diverso), a causa dell’impatto della guerra del Vietnam, poi il titolo fu cambiato in “Paranoid“, anche se sulla copertina rimane la rappresentazione di un war pig (tradotto letteralmente: porco della guerra).
Con “Paranoid” i Black Sabbath mostrano di sapere andare oltre l’immagine “oscura” del loro primo album, proponendo dei brani con temi più attuali come “War Pigs“, che ha un testo pacifista, o “Iron Man“, con un testo fantascientifico. L’album riscosse un notevole successo commerciale (rappresenta tuttora il maggior successo del gruppo), certificato con dodici dischi di platino (uno in Canada, quattro negli Stati Uniti e sette in Gran Bretagna) e tre d’oro, e contribuì alla nascita degli stilemi dell’heavy metal.
Tutti i brani dell’album hanno riscosso un grande successo (eccetto “Rat Salad“, una jam session con un assolo di batteria di Bill Ward), in particolare “War Pigs“, “Paranoid” (questo brano, molto popolare negli anni ’70, ha lasciato un evidente segno nella storia della musica rock in generale ed è stato nel tempo oggetto di numerose cover da parte di svariati artisti, tra cui gli Iron Maiden, i Pantera e i Megadeth), “Planet Caravan” (questo brano sarà reinterpretato dai Pantera che lo pubblicheranno anche come singolo), “Iron Man” e “Fairies Wear Boots“.
Nei decenni successivi alla sua pubblicazione iniziale, “Paranoid” è stato considerato da molti come il miglior album dei Black Sabbath e secondo alcuni è il migliore album heavy metal di tutti i tempi.

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟Oggi è il compleanno di Marilyn Manson, pseudonimo di Brian Hugh Warner, cantautore e attore stat...
05/01/2020

🌟 ROCKSTAR OF THE DAY 🌟
Oggi è il compleanno di Marilyn Manson, pseudonimo di Brian Hugh Warner, cantautore e attore statunitense, noto per essere il controverso frontman della band omonima, della quale è fondatore ed unico membro stabile.
Il suo nome d’arte è stato creato accostando due icone culturali americane degli anni ’60, il nome dell’attrice Marilyn Monroe con il cognome del serial killer Charles Manson, attualmente incarcerato, al fine di sottolineare la bizzarra dicotomia della società americana come una critica e contemporaneamente elogiativa stima nei confronti degli Stati Uniti e della loro cultura.
I suoi comportamenti controversi e le polemiche dovute ai suoi testi lo hanno portato ad avere grande impatto sul pubblico. Fin dall’infanzia ebbe una vita piuttosto strana e molto movimentata: nella sua autobiografia “La mia lunga strada dall’inferno“, raccontò, a proposito delle perversioni sessuali del nonno, (tra cui zoofilia e sadomasochismo), delle quali si accorse insieme a suo cugino Chad, (scoprendo nella cantina di casa riviste pornografiche di ogni tipo, falli finti, film a luci rosse e biancheria intima da donna). La cantina del nonno rappresentava per lui un luogo oscuro e infernale, che lo spaventava molto, ma che al tempo stesso lo incuriosiva. Queste esperienze lo portarono in futuro a creare il gruppo musicale Marilyn Manson & the Spooky Kids.
Da piccolo frequentò la Chiesa Episcopale della madre, nonostante suo padre fosse cattolico. Frequentò la Heritage Christian School di Canton dalla prima alla decima classe: in quella scuola molte cose erano proibite, persino i dolci, e vigevano delle regole di comportamento riguardo al modo di vestire, al fatto di tenere gli armadietti senza lucchetto e riguardo alla musica.
Manson formò, insieme al chitarrista Scott Putesky, i Marilyn Manson & the Spooky Kids in Florida nel 1989 (il nome del gruppo sarà poi accorciato semplicemente in Marilyn Manson nel 1992).

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