27/03/2024
Il Teatro Maria Caniglia si unisce al messaggio scritto da 𝘑𝘰𝘯 𝘍𝘰𝘴𝘴𝘦, scrittore e drammaturgo norvegese vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2023, in occasione della 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼.
«L'arte, la buona arte, riesce, in modo meraviglioso, a coniugare l'assolutamente unico con l'universale. Ci permette di comprendere ciò che è diverso [...]
Così facendo, l'arte supera i confini tra le lingue, le regioni geografiche, i paesi. [...] Non lo fa appiattendo le differenze e rendendo tutto uguale, ma, al contrario, mostrandoci ciò che è diverso da noi [...]
Tutta la buona arte contiene proprio questo: qualcosa di estraneo, qualcosa che non possiamo comprendere completamente e che, allo stesso tempo, in un certo senso, comprendiamo. Contiene un mistero, per così dire. Qualcosa che ci affascina e che ci spinge oltre i nostri limiti [...]
Ho parlato qui dell'arte in generale, non del teatro o della drammaturgia in particolare, perché, come ho detto, tutta la buona arte, in fondo, si basa sulla stessa cosa: prendere l'assolutamente unico, l'assolutamente specifico, per renderlo universale.
[...]
La guerra e l'arte sono opposti, proprio come lo sono la guerra e la pace. È semplicemente così.
L'arte è pace»
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