Buon viaggio Nanni!
E' con profondo dispiacere che apprendiamo la notizia della scomparsa di Giovanni "Nanni" Melani. Nella prima edizione è stato l'estensore delle motivazioni che hanno accompagnato i protagonisti del Premio Scudo. Grazie Nanni di averci onorato della tua preziosa collaborazione.
Un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia dalla nostra Associazione Sicurart
Premio Scudo Chianciano Terme 2023
Grazie a Rtv38 Studi per lo spazio concesso a Premio Scudo, entrato nel palinsesto di #Tadà
Premio Scudo Chianciano Terme 2023
Grazie mille Teletruria per il servizio dedicato al Premio Scudo Chianciano Terme 2023!
Una serata di grandi emozioni e contenuti con Flavio Insinna, Brunello Cucinelli, Licia Colò, Ottavia Piccolo, Gen. B. Vadalà, Valerio Rossi Albertini, Luca Santini, Claudia Adamo, Chiara Giallonardo e Annalisa Corrado
Verso il Mondo di Domani: Buone Pratiche Ambientali
In diretta dal PalaMontepaschi di Chianciano Terme, il convegno a tema "Verso il Mondo di Domani: Buone Pratiche Ambientali".
Conduce il giornalista Rai Paolo Notari
La loro interpretazione è una altissima e completa testimonianza di un teatro che non è solo momento creativo, ma nutrimento della coscienza umana.
Simone Luglio e Giovanni Santangelo, sotto l'attenta guida e la brillante regia di Chiara Callegari..
Amici nella vita, ancor prima che colleghi in palcoscenico, si interrogano e si raccontano con lo spettatore.
Usano la parola, come forza di narrazione, per temi che sanno emozionare, commuovere.
Padroni della scena, ironi, divertenti, comunicativi coinvolgono nelle emozioni di un racconto di storia amicale incastonata nella grande storia, alleggerendone la drammaticità con i toni della quotidianità e della poesia partecipando tutta la loro profonda ed elegante capacità
espressiva
Un viaggio nel tempo e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?
Caffè Europa
Main Sponsor Premio Scudo 2022
Quella divisa che indossava il padre ogni giorno, Appuntato dell’arma dei Carabinieri, la onorerà fino a diventare Generale di Corpo d’Armata.
Formatosi all’accademia militare di Modena e alla Scuola Ufficiali Carabinieri, fin da subito ricopre incarichi operativi.
Promosso Generale di Brigata, nel 2013 Comandante della Legione carabinieri Sicilia, e poi Comandante del Raggruppamento operativo speciale (ROS).
Giuseppe Governale, fino al 2020 sarà a capo della Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA).
Investigatore attento, conoscitore delle dinamiche mafiose ottiene importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata.
In “Sapevamo già tutto. Perché la mafia resiste e dovevamo combatterla prima” ricostruisce il fenomeno malavitoso che oggi spara click col mouse e non crea allarme, ma come marea, si infiltra, dilaga nella società.
Icona del cinema italiano, nonché Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, con alle spalle una carriera più unica che rara.
Appena 18enne esordisce a teatro, dove ottiene i primi successi.
Nel 1965 approda al cinema e raggiunge la popolarità nel ruolo di protagonista dello sceneggiato televisivo David Copperfield.
Da qui in poi una carriera tutta in ascesa, divenendo, nel panorama dello spettacolo italiano, una figura di riferimento.
Giancarlo si alterna tra teatro, set cinematografici, studi televisivi e doppiaggio.
Con generosità si concede al pubblico, ma è la gioiosità appassionata che costituisce la cifra più originale del suo essere artista, interpretando personaggi e generi diversissimi tra loro: dal drammatico alla commedia all’italiana, dall’action movie al sentimentale, utilizzando con disinvoltura anche numerosissimi dialetti, sia meridionali sia settentrionali.
Ha lavorato con importanti registi, da Luchino Visconti a Zeffirelli, da Lina Wertmüller a Anton Giulio Majano e poi Sergio Corbucci, Mario Monicelli, Dino Risi, Alberto Lattuada, Nanni Loy, Tinto Brass e Franco Brusati.
Dal sodalizio con Wertmüller e l’attrice Mariangela Melato sono scaturite memorabili interpretazione di personaggi grotteschi e ironici come Mimì metallurgico, Tunin, il marinaio Gennarino Carunchio, Pasqualino Settebellezze.
Una carriera stellare ricca di Successi nazionali ed internazionali che gli valgono importanti riconoscimenti: una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista nel 1977 per Pasqualino Settebellezze, candidato più volte al Nastro d’Argento con 5 vittorie; 3 David di Donatello e 5 Globo; la “Stella” sulla Walk of Fame.
Con ammirevole eclettismo, passa dal vestire i panni dell’attore impegnato, come il Giovanni Falcone diretto da Giuseppe Ferrara ed il generale Dalla Chiesa, a quello di comico e poi anche a quello di doppiatore, prestando la voce a numerosi e celebri attori stranieri, tra i quali
Interroga quotidianamente, senza reverenze, i risvolti nascosti della realtà e i suoi protagonisti con interviste a volte scomode.
Mirta Merlino, giornalista, scrittrice e conduttrice di programmi televisivi, dal 2009 è uno dei volti di punta di La7 dove ha condotto prima Effetto Domino e poi, dal 2011, ogni mattina il programma L’aria che tira.
Mettendo curiosità e ironia al servizio dello spettatore.
Il suo, è un giornalismo che non tollera improvvisazione. Racconta e analizza l’economia e la politica più vicina alla vita di tutti i giorni.
Si è sempre distinta per una non comune capacità divulgativa in un mondo prevalentemente maschile e lo ha fatto con grinta oltre che con un taglio fortemente innovativo per il significativo contributo sui temi della legalità e della verità, per la sua passione e l’alto impegno professionale e civile.
La strada è la sua terra di missione
L’ascolto il suo carisma
Don Tonino Palmese, il prete Salesiano costantemente a fianco di madri e padri, fratelli e sorelle delle vittime innocenti della criminalità organizzata.
Uomo di cultura e carità che tiene insieme pensiero e azione. Sacerdote da oltre trent’anni, è presidente della Fondazione Polis.
“Essere sacerdote a Napoli, egli dice, significa dover comprendere e curare la sofferenza di una città in cui la Camorra non guarda in faccia a nessuno.
Spesse volte ingannando i ragazzi che finiscono vittime delle loro stesse azioni”.
Don Tonino, il prete della speranza.
Una vita semplice, educato a sostenere le ragioni della fede. E nella strada, trova la sua chiesa, nella strada la sua missione, dalla strada Il coraggio che non si nasconde nell’indifferenza e non accetta il compromesso.
La libertà è un diritto che si esercita ogni giorno,
un dovere il cui fine è promuovere la legalità.
Grazie don Tonino!
Dal 1998 è L’Indignato Speciale dà voce a chi voce non ha.
Un impegno civico ancor prima che professionale.
Andrea appartiene a quella generazione che ha dovuto lottare perché il giornalismo non si snaturasse nelle sue componenti più importanti: rigore, entusiasmo e fiuto della notizia.
La sua, è una narrazione attenta e, allo stesso, tempo moderna, umile nello stile, ma ferma nella consapevolezza.
Il rigore nello studio e nella preparazione lo hanno portato a cimentarsi, oltre che nella redazione di numerosi libri, alla stesura teatrale e alla curatela di mostre.
“L’uomo e il generale” dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa allestita nel museo storico dell’Arma dei carabinieri.
Ottimismo, attenzione al futuro, curiosità e umanità e una sana ironia al servizio dello spettatore.
Talento innato al pari della bellezza e dell’eleganza.
Con disinvoltura ed altrettanta bravura passa da ruoli impegnati in teatro e cinema d’autore a quelli nelle fiction televisive di successo.
Ettore Bassi, nonostante l’aspetto da eterno ragazzo è l’uomo in divisa più desiderato dalle donne d'Italia grazie al suo ruolo del Maresciallo Ferri nella fiction televisiva “Carabinieri”.
Ettore Bassi conquista nuovamente il piccolo schermo nel ruolo di Tonino De Luca, miglior amico e collega di Boris Giuliano, il poliziotto siciliano nella fiction Boris Giuliano - Un poliziotto a Palermo.
Ettore ha avuto modo di sottolineare quanto sia importante il mezzo televisivo, perché in grado di far conoscere anche ai più giovani, che di quel periodo sanno ben poco, l’importanza di quei grandi uomini, come Boris Giuliano e Tonino De Luca, che hanno lottato contro la mafia, aprendo le strade ai più famosi Falcone e Borsellino.
Anche in teatro il suo impegno è spesso rivolto a storie di coraggio e forte umanità, come nello spettacolo “Il sindaco pescatore”, che racconta con emozione la grande storia di Angelo Vassallo, Sindaco del Sud ucciso per la sua lotta alla malavita.
Buone Feste da Premio Scudo!
Premio Scudo augura a tutti Buone Feste!✨
Premio Scudo Chianciano Terme 2021 - L'intervista a Giorgio Pasotti
L'intervista ai premiati: Giorgio Pasotti👇🏻
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Premio Scudo Chianciano Terme 2021 - Intervista a Ferdinando De Giorgi e Massimo Caponeri
L'intervista ai premiati: Ferdinando "Fefè" De Giorgi accompagnato da Massimo Caponeri👇🏻
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Premio Scudo Chianciano Terme 2021 - Intervista a Rossella Fiamingo
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Il Vice Sindaco del Comune di Chianciano Terme Rossana Giulianelli 👇🏻
Premio Scudo Chianciano Terme - Intervista al Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti
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Il Sindaco del Comune di Chianciano Terme Andrea Marchetti 👇🏻
Highlights Premio Scudo Chianciano Terme 2021
La prima edizione del Premio Scudo Chianciano Terme 2021 è stata un successo!
Rivivi i momenti salienti della serata👇🏻
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