IN FRANCIACORTA 📍
Iseo
Il territorio di Iseo (in dialetto Izé) presenta le caratteristiche di un ambiente a cavallo fra il lago, la collina e la montagna, fra l'acqua e la terra, particolarmente evidenti nell'habitat della Riserva naturale Torbiere del Sebino.
La festa patronale è san Vigilio (il 26 settembre).
Comune di Iseo
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Gussago
Gussago (in dialetto Gösàch) è suddiviso in tre grandi parti: una centrale collinare corrispondente alle frazioni della Piazza, Casaglio, Pomaro e Villa e Ronco, e altre due caratterizzate una da rilievi (Navezze e Civine) e l'altra da un territorio pianeggiante (Sale, Croce, Mandolossa).
La festa patronale è Santa Maria Assunta (il 15 agosto), ma ogni frazione/contrada festeggia il proprio patrono.
Comune di Gussago
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Erbusco
Erbusco (in dialetto Erbösch) è caratterizzato da diversi caratteri botanici. La parte più a Sud vicino al Monte Orfano che risente delle correnti fredde e umide provenienti dal Lago d'Iseo presenta una notevole varietà di specie arboree. La più diffusa è la Castanea Sativa, ma sulle pendici del Monte Orfano è possibile anche trovare il carpino nero, la robinea, alcune querce, il pino nero, gli olmi e gli ornielli. Il sottobosco è composto in prevalenza da felci aquiline, molinie, edera e festuca solcata. Infatti, l’origine etimologica del nome, purché incerta, deriverebbe dal longobardo der büsche, cioè "il boschetto” o dal latino herba, buscum.
La festa patronale è san Bonifacio (il 5 giugno).
Città di Erbusco
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Corte Franca
Corte Franca (in dialetto Córte Frànca) è nato nel 1928 dalla fusione delle frazioni di Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline. Il toponimo Corte Franca indica corti monastiche affrancate da imposizioni tributarie: “Cortifranche”, tale significato trova maggior riscontro nelle frazioni di Borgonato e Timoline esplicitamente nominate in documenti antichissimi come corti monastiche.
Avendo ogni frazione il proprio patrono, a Corte Franca si celebra coralmente la prima domenica di settembre, data della "Festa del Comune di Corte Franca" ovvero dell'unificazione dei quattro Comuni.
Comune di Corte Franca
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Cologne
Cologne (in dialetto Culogne) prende nome dal plurale del latino “colonia”, nel significato di “case coloniche”: insieme degli edifici con terreni coltivati dai coloni, per cui testimonia un’origine da un insediamento agricolo, probabilmente non di epoca romana ma del periodo medioevale.
La festa patronale è Santi Gervasio e Protasio (il 19 giugno).
Comune di Cologne
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Coccaglio
Coccaglio (in dialetto Cucài) si trova nel margine meridionale della Franciacorta, in un'area semicollinare, sviluppandosi per metà in pianura e per metà sul rilievo del Monte Orfano.
La festa patronale è Santi Maurizio e Giacinto (il 22 novembre).
Coccaglio Comune
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Cellatica
Cellatica (in dialetto Selàdega o Saladega) è zona di produzione dell'omonimo vino e del Cellatica superiore.
La festa patronale è San Giorgio (il 23 aprile).
Comune di Cellatica
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Castegnato
L'origine del toponimo "Castegnato" (in dialetto Castignàt) è dibattuta: secondo lo storico Gianmaria Biemmi potrebbe fare riferimento ad un bosco di castagni che si trovava a sud del centro abitato, analogamente ad altri toponimi di centri abitati vicini (Castenedolo, Carpenedolo, Rovato, Canelo) che secondo lo stesso autore farebbero riferimento anch'essi alla vegetazione che si trovava attorno a tali centri abitati (rispettivamente: castagni, carpini, roveti e canneto). Secondo Dante Olivieri deriverebbe invece dal gentilizio latino Castinus, da cui sarebbe poi derivato Castinea e infine Castegnato. La presenza di alberi di castagno nel luogo è attestata in un documento dell'estimo del 1641. Probabilmente tali alberi di castagno non costituivano un bosco, bensì erano parte di una vegetazione mista, nella quale i castagni, che sono normalmente presenti in collina, costituivano un fatto curioso nel territorio pianeggiante del luogo, per cui il toponimo sarebbe stato scelto da tale “eccezionalità”.
La festa patronale è San Vitale (la seconda domenica di maggio).
Comune di Castegnato
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Capriolo
Capriolo (in dialetto Cavriöl) deve il proprio nome probabilmente a quello dell’animale che un tempo viveva in gran numero nei suoi boschi oppure potrebbe indicare un luogo di caccia pieno di selvaggina.
La festa patronale è San Giorgio (il 23 aprile).
Comune di Capriolo
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Adro
Adro (in dialetto Àder) è situato ai piedi del Monte Alto e è tradizionalmente di vocazione vitivinicola, favorita dalla posizione nel territorio. Le testimonianze più antiche di antropizzazione del comune risalgono al neolitico (8000-3500 a.C.) e sono state rinvenute nella frazione di Torbiato.
La festa patronale è San Giovanni Battista (il 24 giugno).
Comune di Adro
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Sulzano
Sulzano (in dialetto Sülsà) è principalmente conosciuto per il collegamento con Monte Isola. Nel 2016 è stato al centro dell'attenzione mondiale per aver ospitato l'opera d'arte The Floating Piers. La conformazione di Sulzano offre scenari molto vari, dalle spiaggette al borgo antico, dalla montagna con boschi incontaminati ai punti panoramici da cui ammirare il Sebino e la pianura padana dall'alto.
La festa patronale è San Giorgio (il 23 aprile).
Comune di Sulzano
