The "Itinerary of the week" returns to offer us the racing bike, taking us to the heart of the province of Biella, more precisely on the roads of the famous "Panoramica Zegna", whose name reveals the beauty of the landscapes that can be admired along the route.
Our tour starts from Chiavazza and after crossing the Cervo stream, on the outskirts of Biella, it begins to climb along the Cervo Valley: Tollegno, Andorno and Sagliano Micca are the charming villages, famous for their wool mills, which you meet along the road .
Once in Rosazza, proceed to the right, towards Bielmonte, with a greater but still contained gradient, within a maximum of 12%. The most panoramic stretch of road of the tour awaits us, with a view to the south of the hills and Lake Viverone and to the north of the Valle d'Aosta and Val Sesia Alps. Absolutely not to be missed is the landscape from Bocchetta di Margosio, with a view of the Monte Rosa massif, immediately after the Bielmonte ski resorts (1,500m), the highest point of the itinerary.
Finally follows the descent, still interspersed with some short stretches of ups and downs on the hills, towards Botto, Mosso and finally Biella. The tour is not too demanding in terms of maximum gradients, although the almost 70km combined with the almost 1,600m difference in altitude require good training or alternatively the use of an e-bike.
The entire video playlist of the route is at your disposal, as always available on the YouTube channel:🌐
https://youtu.be/xeXLWdhDBa0?list=PLAfB136Zj9W-Wfl6LmpWB25ADH1RCZjEA
While the GPX file of the route can be downloaded on the site:🌐
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/itinerari-file-gpx-bici-da-corsa?authuser=0
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L'"Itinerario della settimana" torna a proporci la bici da corsa, portandoci nel cuore della provincia di Biella, più precisamente sulle strade della famosa "Panoramica Zegna", il cui nome rivela la bellezza dei paesaggi che si possono ammirare lungo il percorso.
Il nostro giro parte da Chiavazza e dopo aver attraversato il torrente Cervo, alle porte di Biella, comincia a salire lungo la Valle Cervo: Tollegno, Andorno e Sagliano Micca sono i suggestivi paesi, famosi per i loro lanifici, che si incontrano lungo la strada.
Arrivati a Rosazza si procede a destra, in direzione Bielmonte, con una pendenza maggiore ma sempre contenuta, entro il 12% massimo. Ci aspetta il tratto di strada più panoramico del giro, con vista a sud su colline e lago di Viverone e a nord sulle alpi di Valle d'Aosta e Val Sesia. Assolutamente da non perdere il paesaggio da Bocchetta di Margosio, con vista sul massiccio del Monte Rosa, subito dopo gli impianti sciistici di Bielmonte (1.500m), punto più alto dell'itinerario.
A seguire finalmente la discesa, ancora intervallata da qualche breve tratto di saliscendi sulle colline, verso Botto, Mosso ed infine Biella. Giro non troppo impegnativo come pendenze massime, anche se i quasi 70 km uniti ai quasi 1.600m di dislivello, richiedono un buon allenamento o in alternativa l'utilizzo di e-bike.
A Vs disposizione l'intera playlist video del percorso, come sempre disponibile sul canale YouTube:🌐
https://youtu.be/xeXLWdhDBa0?list=PLAfB136Zj9W-Wfl6LmpWB25ADH1RCZjEA
Mentre il file GPX del percorso è scaricabile sul sito:🌐
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/itinerari-file-gpx-bici-da-corsa?authuser=0
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Riprendiamo la nostra rubrica dell'"Itinerario della settimana", per spostarci in una nuova valle che è la Val Sangone, dove raggiungeremo il rifugio Fontana Mura a 1.726 m, all’interno del parco naturale Orsiera-Rocciavrè, ai piedi del Colle della Roussa, valico che collega la Val Sangone con la Val Chisone.🏔
L'itinerario parte da Rosta e attraverso un tratto sterrato lungo la collina morenica di Rivoli-Avigliana, raggiunge Trana, quindi su un misto asfalto e sterrato prima l'abitato di Giaveno e poi di Forno di Coazze.🚵
Qualche km dopo il santuario Grotta di Nostra Signora di Lourdes, appena passato Forno di Coazze, inizia il tratto sterrato finale che porta al rifugio Fontana Mura: un tratto di 8 km che ci farà guadagnare circa 700 m di dislivello, con una splendida vista sulla valle.🥵
Percorso non particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico, prevede comunque una discreta preparazione, specie nell'affrontare l'ultimo tratto sterrato, più sconnesso nei tratti ripidi, soprattutto dopo l'inverno. Valida alternativa per non soffrire troppo l'e-bike, proposta a noleggio con l'accompagnamento!💪
La playlist video completa del percorso la trovate sul canale YouTube:🌐
https://youtu.be/dwfd0RNOHcs?list=PLAfB136Zj9W_elwudn3zmTVzkiSk4RyJ5
Mentre il file GPX del percorso è scaricabile sul sito:🌐
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/itinerari-file-gpx-mountain-bike
Come sempre, se il percorso Vi è piaciuto, visitate il sito e grazie tutti per la Vostra iscrizione al canale YouTube!!👋
Questa volta torniamo nelle Valli di Lanzo per l'"Itinerario della settimana", per la precisione nelle 2 valli di Viù e Ceres, con un anello che le unisce attraverso il Colle della Dieta, a quota 1.451 m.
La salita inizia dopo Lanzo, dove passato l'abitato di Germagnano si attraversa il fiume Stura imboccando la Valle di Viù e Usseglio. Sul tratto di strada asfaltata che risale questa valle con pendenze abbastanza docili, il paesaggio diventa presto di montagna, lasciando scorgere in lontananza il profilo del Rocciamelone.🏔
Raggiunto Viù ci attendono invece ben altri fondi e pendenze, perchè poco dopo il borgo di Polpresa, procedendo a sinistra per Tornetti, iniziano dei tornanti ancora asfaltati ma piuttosto ripidi, che ci portano all'imbocco della strada sterrata sotto la Rocca dell'Alpe. Questo tratto sterrato, salendo intorno a quota 1.600 m, ci permette di ammirare la valle dall'alto, portandoci poi al Pian Asciutti attraverso una lunga discesa, fin dove la strada ritorna asfaltata.
Gli ultimi 150 m di dislivello ci separano quindi dal Colle della Dieta, con le ultime energie, dopo un paio di rampe intorno al 15-18% di pendenza, giungiamo finalmente allo scollino del colle, con vista sulla valle di Ceres. Dopo l'immancabile sosta rigenerante, siamo pronti per affrontare la lunga discesa a fondo valle verso Mezzenile, quindi seguendo il fiume Stura, fino a Lanzo.
Itinerario per buona parte asfaltato, lascia spazio anche ad un piccolo anello sterrato molto bello paesaggisticamente, complessivamente non troppo impegnativo a livello tecnico ma con pendenze che richiedono preparazione con bici muscolare oppure uso di e-bike.🚵♀️
La playlist video completa del percorso la trovate sul canale YouTube:🌐
https://youtu.be/F_djVIgjASU?list=PLAfB136Zj9W-0_Av8s35pMPNa7mvjO6ca
Mentre il file GPX del percorso è scaricabile sul sito:🌐
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/itinerari-file-gpx-mountain-bike?authuser=0
Grazie a tutti per
La nuova attività di esploratore percorsi per @pistaaablueway è cominciata alla grande, con la ricognizione di uno splendido itinerario sulle colline del Po!
Venite a scoprire gli itinerari di "Pistaaa! La blue way piemontese" sul nostro sito e scaricate la app, che rende interattivi i percorsi attraverso i cartelli che trovate lungo gli itinerari: buone feste e buone pedalate!!🚴♂️🚵♀️🎅🌲
Pistaaa @turismotorino Turismo Torino e Provincia @fadswear @pcrosetto_accom_cicloturistico Paolo Crosetto Paolo Crosetto @pcrosetto
L'"itinerario della settimana" che Vi presento oggi è la salita ad un colle piuttosto conosciuto delle alpi piemontesi, reso ancora più famoso perchè diventato "Cima Coppi" del giro d'Italia di alcuni anni fà, ovvero il mitico Colle delle Finestre (2.178 m).
La partenza da Meana di Susa è subito piuttosto decisa, grazie ad un rampone (non troppo lungo) che raggiunge il 15%, per poi raggiungere pendenze più dolci, prima della lunga serie di tornanti nel bosco.
In circa 4 km sono ben 27 i tornanti, per fortuna con pendenze entro i 10-12% e soprattutto nel fresco del bosco, con panorama sull'ingresso della Valle di Susa e sul Monte Rocciamelone, proprio di fronte a noi.Passati i tornanti, dopo un paio di lunghi rettilinei, siamo all'imbocco del tratto sterrato, con la presenza della preziosa fontana per l'acqua. Il fondo sterrato è normalmente in discrete condizioni, per la presenza di alcuni alpeggi nei pressi del Colle delle Finestre, e le pendenze massime non superano il 14%.
Quando dagli ultimi tornanti sterrati si intravede il forte del Colle delle Finestre, oltre a capire il perchè il colle ha preso questo nome, siamo finalmente al termine delle nostre fatiche: lo scollino è a quota 2.176 m, con una splendida vista sulla Valle Chisone e il Pian dell'Alpe, davanti a noi, in direzione Sestriere. 🏔
Questo itinerario è tecnicamente piuttosto semplice, ma impegnativo dal punto di vista preparazione, visto che il suo dislivello supera i 1.500 m.
Consigliabile quindi ebike per tutti coloro che non hanno troppo tempo per la bici muscolare. 💪
L'intera playlist video del percorso è come sempre disponibile sul canale YouTube, copiando/incollando il link:
https://youtu.be/-Al7cj9qiu8?list=PLAfB136Zj9W-fZnMTByf6sGf2PvPaBVpM
Mentre il file GPX del percorso è scaricabile sul sito, copiando/incollando il link:
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/itinerari-file-gpx-mountain-bike?authuser=0
Grazie a tutti e ricordate di iscriverVi al canale
Felice di aver partecipato alla pedalata di Natale per l'ospedale Regina Margherita, in compagnia di più di 10.000 Babbo Natale in moto, bicicletta, pattini ed a piedi!!
L'iniziativa era rivolta anche alla raccolta fondi per il nuovo reparto di Patologia Neonatale e Prima Infanzia dell'ospedale. Per chi volesse saperne di più e contribuire: fondazioneforma.it
Grazie a tutti ed auguri di serene festività!!🌲🎅🍾🥂
Questa volta l'"Itinerario della settimana" ci porta nelle montagne vicine alla città di Torino, più precisamente tra la Val Casternone, dominata dall'abitato di Val della Torre, ed il tratto della Val di Susa che scende dal Col del Lys nei pressi di Rubiana.
Dopo circa 30 km di pianura, che ci portano dal canavese prima verso Venaria e poi Druento, giungiamo ai 510 m di Val della Torre, dove il percorso si fà decisamente più impegnativo: il primo tratto di strada in uscita dal paese, seppur asfaltato, raggiunge pendenze massime intorno al 20%, fino ad arrivare all'ultimo km (scarso) di salita, che diventa sentiero all'altezza di Pian Mufì a 930 m, costringendo ad alcuni tratti di "portage", causa pendenza e fondo sconnesso.
Arrivati finalmente allo scollino a quota 1.152 m, abbiamo di fronte a noi il santuario della Madonna della Bassa, dedicato alla Vergine Addolorata nel comune di Rubiana, con vista sulla bassa Valle di Susa e sul Col del Lys che sovrasta la valle.
Dopo aver goduto l'opportuna sosta rigenerante, ci aspetta una splendida discesa su strada sterrata in direzione Almese, dove, dopo circa 5 km, arriviamo al punto panoramico del Pilone della Costa (783 m), con incantevole vista sulla Sacra di S. Michele e sui laghi di Avigliana.
Completato l'ultimo tratto di discesa successivo, arriviamo alla strada tagliafuoco del Monte Musinè, dove ci aspettano gli ultimi 2 km di salita alle pendici del Musinè, per poi procedere sul tratto finale, quasi completamente in discesa, fino a Casellette, lungo il quale si può continuare ad ammirare la cartolina della bassa Valle di Susa.
Itinerario sicuramente tecnicamente non banale per fondo e pendenza, per cui è consigliabile opportuna preparazione ed eventuale accompagnamento.
La playlist del percorso completo è come sempre disponibile sul canale YouTube:
https://youtu.be/rwdRDlirWsQ?list=PLAfB136Zj9W_yVW-nkvikdGRf4zy98l8_
Nel caso vogliate percorrerlo da soli o in compagnia, ecco il link al mio sito,
Riprendiamo il nostro "Itinerario della settimana" che questa volta ci porta nelle Valli di Lanzo, più precisamente nel tratto di valle che dai 1.050 m dell'abitato di Chiaves (TO), ci porta fino al lago di Monastero a quota 1.900 m.
Dopo il primo riscaldamento dei circa 12 Km interamente asfaltati, che salgono da Lanzo verso Chiaves, si imbocca la strada per fontana Sistina, che inizia subito con discrete pendenze (10-16%), ancora asfaltate.🥵
Lungo il percorso dopo alcuni tornanti, la strada diventa sterrata con un fondo in discreto stato, fino a raggiungere il Colle della Forchetta (1.666 m), con splendida vista sia sulla valle di Coassolo-Lanzo, che su quella parallela di Cantoira-Forno Alpi Graie.🏔
Da questo punto in poi ci aspettano le ultime fatiche (meno di 5 km), che da buona strada di montagna, sono le più impegnative: fondo in alcuni punti piuttosto dissestato e pendenza max 18%.‼️
Dopo l'ultima rampa piuttosto micidiale, perchè a fine salita, la strada finalmente spiana e sulla destra si arriva al piccolo lago di Monastero, con vista sulle creste della valle di Forno Alpi Graie e su quella parallela di Ceres-Balme. Per chi proprio ne avesse ancora è possibile proseguire ancora per un paio di km fino all'alpe Costapiana.💪
Per il ritorno invece la tappa d'obbligo è la discesa verso il rifugio Salvin, dove oltre che apprezzare una polenta concia spettacolare😋, c'è la possibilità di vedere il piccolo borgo di Marsaglia con il suo Santuario, un vero incanto immerso nel verde della montagna. Dopo alcuni km di discesa la strada diventa asfaltata e si arriva direttamente a Monastero di Lanzo.🏁
Nel mio canale YouTube è presente la playlist che contiene tutti i video girati lungo l'itinerario:
https://youtu.be/O58fAxMvMwU?list=PLAfB136Zj9W80MBZx-kyj3Ka8YN8p4ykZ
E se volete provare a percorrerlo insieme al Vs accompagnatore cicloturistico, o semplicemente scaricare il percorso GPX, ecco il link al mio sito:
https://sites.google.co
Ultima biciclettata d'autunno 🚵♀️🚵per la fiera di San Martino a Chieri, con Turismo Torino e provincia e FIAB Muoviti Chieri, sui panoramici percorsi predisposti da Pistaa! La blue way piemontese: sulle strade che da Chieri attraversano le colline in direzione di Pavarolo e Montaldo, con vista sugli splendidi paesaggi dell'oltre collina torinese e degustazioni lungo il percorso degli ottimi prodotti locali, come sempre messi a disposizione dal Distretto del cibo chierese-carmagnolese😋!
Per vedere le foto e scaricare il file gpx del percorso copia/incolla il link sotto:
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/turismo-torino-e-provincia-itinerari-cicloturistici?authuser=0
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L'"Itinerario della settimana" odierno ci porta in Valle d'Aosta, più precisamente a Cervinia, dove svetta l'iconico Cervino con i suoi 4.478 m di altezza! 🏔
L'anello da percorrere in mountain bike (consiglio l'ebike per le pendenze piuttosto marcate, max 20%), parte a ridosso del lago blu, dove è possibile scattare una splendida foto con vista Cervino. 🤭
Attraversato l'abitato di Cervinia si inizia a salire verso il lago del Goillet, in direzione Cime Bianche, fino ad arrivare ai piedi di quello che rimane del ghiacciaio del Ventina a quota 2.800m, partenza e arrivo degli impianti per Zermatt.🚠
Da qui si sale ancora fino a raggiungere il colle di Cime Bianche, praticamente a quota 3.000 m con una stupenda vista su tutte vette valdostane e Svizzere.
Le nostre fatiche finiscono qui, perchè dopo aver goduto del panorama ci aspetta una lunga discesa sul versante di Valtournenche, tra mandrie🐄 agli alpeggi e boschi verdeggianti🌳!
Vedetevi il video completo del racconto perchè ne vale davvero la pena💪:
https://youtu.be/JlyoYUDC2JU
Nel caso vogliate percorrerlo insieme al Vs accompagnatore cicloturistico, ecco il link al mio sito per il contatto:
https://sites.google.com/site/100puremountainbike/
Grazie ed al prossimo itinerario!!👋