L'Aquilone

L'Aquilone L'Aquilone Scuola dell'Infanzia autorizzata, Progetti educativi 0-10 anni, Ludoteca, Feste di comple
(20)

2 e 3 Novembre 🤩
18/10/2023

2 e 3 Novembre 🤩

La nostra prima gita 2023 24 . Ospiti in pineta da Papà Lorenzo per una vendemmia piena di emozioni. La nostra scuola de...
18/10/2023

La nostra prima gita 2023 24 . Ospiti in pineta da Papà Lorenzo per una vendemmia piena di emozioni. La nostra scuola dell'infanzia fuori dai banchi ❤️

Progettiamo ❤️
06/09/2023

Progettiamo ❤️

Aperte le iscrizioni per ll nostro Doposcuola Pochi posti disponibili!
29/08/2023

Aperte le iscrizioni per ll nostro Doposcuola
Pochi posti disponibili!

Vi aspettiamo anche ad Agosto
26/06/2023

Vi aspettiamo anche ad Agosto

La nostra festa della Mamma, piena di emozioni e sorrisi. Stare insieme è il senso dell'asilo ❤️
17/06/2023

La nostra festa della Mamma, piena di emozioni e sorrisi. Stare insieme è il senso dell'asilo ❤️

Tanti auguri alla nostra cara Maestra Enza e a Davide. Tante emozioni oggi, per la vostra famiglia che nasce e per la no...
04/05/2023

Tanti auguri alla nostra cara Maestra Enza e a Davide. Tante emozioni oggi, per la vostra famiglia che nasce e per la nostra che cresce, sempre.

Pronti per una nuova avventura
28/04/2023

Pronti per una nuova avventura

In giro per le strade del nostro meraviglioso paese e a vedere il presepe😍 la scuola fuori dai banchi
15/12/2022

In giro per le strade del nostro meraviglioso paese e a vedere il presepe😍 la scuola fuori dai banchi

‘Primi passi’, il laboratorio di psicomotricità funzionale alla sezione nido, ci consente di esperire che i bambini entr...
27/10/2022

‘Primi passi’, il laboratorio di psicomotricità funzionale alla sezione nido, ci consente di esperire che i bambini entrano dentro la Relazione se questa è costruita su costanti che il bambino stesso può riconoscere e interiorizzare.

Così, nell’interazione giocosa e affettiva che si basa però, su un modello ludico ripetitivo, su cui il bambino, appunto, può costruire le sue costanti relazionali, si apre quello spazio vuoto del corpo e della mente per gli apprendimenti!

L’interazione giocosa e affettiva è tale se predilige il contatto corporeo, la mimica facciale, il rispecchiamento emotivo…

Il modello ludico ripetitivo è tale se conserva sempre una parte familiare e prevedibile, cui il bambino può fare affidamento, certo di trovarsi dentro una Relazione sicura e protetta.

Gli apprendimenti succedono solo dentro una Relazione sicura, affettiva e protetta ❤️

Dott.ssa Valentina Di Lorenzo
Psicologa e Psicomotricista Funzionale

21/10/2022
I nostri Esploratori in visita a Piazza Don Diego e poi.....tutti al Parco! La nostra scuola fuori dai  banchi 🧡
23/09/2022

I nostri Esploratori in visita a Piazza Don Diego e poi.....tutti al Parco! La nostra scuola fuori dai banchi 🧡

Oggi inauguriamo l'A.S. 2022/2023 per le nostre sezioni di materna  ❤💙💚🧡 Pionieri, Elfi, Avventurieri ed Esploratori.  S...
19/09/2022

Oggi inauguriamo l'A.S. 2022/2023 per le nostre sezioni di materna ❤💙💚🧡 Pionieri, Elfi, Avventurieri ed Esploratori. Siamo pronti per un anno ricco di senso e di amore. Con Vulcano Animazione Catania

Mentre ci dedichiamo agli inserimenti dei nostri piccoli, progettiamo nuove e meravigliose esperienze per il nuovo anno ...
06/09/2022

Mentre ci dedichiamo agli inserimenti dei nostri piccoli, progettiamo nuove e meravigliose esperienze per il nuovo anno ❤️

È ancora possibile prendere appuntamento per iscrizioni per il prossimo anno scolastico: pochissima disponibilità. Poi, ...
05/08/2022

È ancora possibile prendere appuntamento per iscrizioni per il prossimo anno scolastico: pochissima disponibilità. Poi, ci riposiamo anche noi🥰

Ticket to ride-Sicilia…Baby estate 2022!Un viaggio lungo un mese e mezzo da Catania a tutte le città della nostra Sicili...
30/07/2022

Ticket to ride-Sicilia…Baby estate 2022!

Un viaggio lungo un mese e mezzo da Catania a tutte le città della nostra Sicilia. Scoprendo meraviglie e curiosità..piccole leggende e sfiziosità culinarie che raccontano la nostra Terra 💛💚

Sfidando la squadra avversaria, ma senza mai perdere l’occasione di incontrarsi e abbracciarsi magari sotto una pineta del Parco dell’Etna 🌋 o alla disco music del giovedì sera. Imparando che la buona competizione è fatta di parole gentili, affetto e Amicizia! 🫂

Imparando che le sfide sono lunghe una settimana e che si vincono con un impegno costante e vigile, mettendoci del proprio, magari con l’aiuto della propria famiglia. Perché la squadra vince se tutti collaboriamo! 💪💪💪

Cosa ci portiamo a casa di questo mese e mezzo?
💚 le panelle di Palermo
💛 la Valle dei Templi di Agrigento
💚 il Faro di Punta Secca di Ragusa
💛 la leggenda di Mata e Grifone di Messina
💚 le paste di mandorla di Enna
💛 le Saline di Trapani
💚 il Teatro Greco di Siracusa
💛 il Castello di Pietra Rossa di Caltanissetta

💚💛 tempo e divertimento Insieme! 💛💚

Ecco il Baby Estate 2022 de L’Aquilone!

Un Grazie speciale alle Famiglie che ogni anno ci scelgono, alle nostre infaticabili maestre e alle nostre animatrici ❤️

Buone vacanze a tutti voi 🏖

L’Aquilone continua anche ad agosto… 🌀

Vi aspettiamo anche ad agosto 😊
11/07/2022

Vi aspettiamo anche ad agosto 😊

Oggi i nostri Viaggiatori sono ospiti del Grest Salesiano San Filippo Neri presso A casa di Gio per un gemellaggio educa...
01/07/2022

Oggi i nostri Viaggiatori sono ospiti del Grest Salesiano San Filippo Neri presso A casa di Gio per un gemellaggio educativo all'insegna della condivisione e dei giochi d'acqua !

Tutto pronto per la nostra festa di fine anno scolastico 2021/2022 ❤️ con  Surprise Animazione a Catania Siracusa Caltan...
16/06/2022

Tutto pronto per la nostra festa di fine anno scolastico 2021/2022 ❤️ con Surprise Animazione a Catania Siracusa Caltanissetta Enna e Messina

Tanti auguri alla nostra Maestra Conci e a suo marito Giovanni. Emozioni uniche, da condividere nella nostra grande fami...
28/05/2022

Tanti auguri alla nostra Maestra Conci e a suo marito Giovanni. Emozioni uniche, da condividere nella nostra grande famiglia. Cresciamo insieme ❤️

I nostri Big. Un anno di crescita...un anno difficile, con qualche inciampo, con tante coccole e momenti di gioco. Ieri ...
28/05/2022

I nostri Big. Un anno di crescita...un anno difficile, con qualche inciampo, con tante coccole e momenti di gioco. Ieri si è concluso il nostro percorso post scuola per questo anno scolastico. Ci prepariamo all'estate 😊
Ai nostri piccoli Big auguriamo di correre a perdifiato, scordare i banchi su cui per troppe ore sono costretti...ed essere fieri, perché la crescita è sempre un percorso meraviglioso ♥️
Grazie alle nostre maestre di doposcuola dottoressa Veronica, maestre Chiara e federica per la professionalità e la pazienza, i sorrisi e l'affetto.

Sono aperte le iscrizioni per il nostro Baby Estate 2022🤩
19/05/2022

Sono aperte le iscrizioni per il nostro Baby Estate 2022🤩

Quando facciamo spazio all’indefinito, all’incertezza, alle stramberie, ai giochi che non hanno un inizio e una fine…Qua...
06/05/2022

Quando facciamo spazio all’indefinito, all’incertezza, alle stramberie, ai giochi che non hanno un inizio e una fine…

Quando assumiamo la Responsabilità di entrare dentro un contorno sfumato che sembra privo di Significato…

Quando ci abbandoniamo per accettare la fusione di un ‘me e te’ ancora indifferenziato…

Quando accogliamo l’intangibile della Relazione, che non si vede e non si tocca, ma che si sente nel profondo…

Ecco, quando lasciamo andare quello che doveva essere per rintracciare la possibilità, finalmente troviamo quello che è…

Cos’è?
Un gioco, insieme.

Dott.ssa Valentina Di Lorenzo
Psicologa e Psicomotricista Funzionale
Allieva Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’Età Evolutiva

Gioco Libero sez. NidoQualche gioco sparso, senza un ordine o un’istruzione. La maestra non dirige, ma resta sullo sfond...
07/04/2022

Gioco Libero sez. Nido

Qualche gioco sparso, senza un ordine o un’istruzione. La maestra non dirige, ma resta sullo sfondo. I bambini vanno liberi, avendo cura che rimangano sempre al sicuro. Qualcuno prende il pupazzo, altri costruiscono, altri ancora prendono le pentoline ne ascoltano il suono mentre sbattono sul tavolo, per terra, sulla mano.

Perché il Gioco Libero è importante?

Anzitutto chiariamo che non c’è una gerarchia tra Gioco Strutturato e Gioco Libero tale per cui l’uno è più importante dell’altro.

Perché allora prediligere l’uno rispetto all’altro? Semplicemente perché l’uno ci consente di perseguire alcuni obiettivi, l’altro altri ancora, avendo sempre attenzione all’età dei bambini, alla loro maturità cognitiva e prassica, e non di meno, emotiva.

I bambini del Nido, infatti sono piccoli. Piccoli nel senso che non sono in grado di rimanere attenti per un tempo prolungato, di gestire la frustrazione del non poter fare e invece del dover fare, e non hanno la fisicità per gestire un’attività strutturata per un tempo lungo.

I bambini del Nido hanno bisogno che gli venga riconosciuta la loro propensione ad esplorare, a girare per l’ambiente comprendendo che l’ambiente cambia ad ogni loro movimento. Accogliendo la loro curiosità e il bisogno di fare esperienza per apprendere.

I bambini del Nido hanno appena scoperto che oltre le braccia di mamma e papà c’è un mondo altro. Ed è dovere dell’Adulto lasciare che essi possano scoprirlo. Senza badare troppo alla performance, agli obiettivi educativi, al fare.

Prima del fare occorre l’essere. Ed è nel Gioco Libero che il bambino può essere. Può scoprirsi e può scoprire l’altro.

Quando facciamo Gioco Libero, vuol dire che non facciamo niente?
Vuol dire che siamo e quindi, facciamo.

Abbiate sempre cura di scegliere gli ambienti dove l’essere non viene scambiato per il fare. Le due dimensioni sono fondamentali, ma qui, stavolta, abbiamo una gerarchia: prima l’essere, poi il fare.

Noi amiamo il Gioco Libero, dove partendo da un piccolo Sè appena sbocciato, entriamo, piano piano, in un giardino di tanti Sè che esplorano e si esplorano. Scoprono e Imparano.

Dott.ssa Valentina Di Lorenzo
Psicologa e Psicomotricista Funzionale

Salto, gioco, corro, mi alzo, mi siedo, mi butto…litigo, faccio pace, litigo di nuovo. Mi rubano il gioco, spingo, mordo...
24/03/2022

Salto, gioco, corro, mi alzo, mi siedo, mi butto…litigo, faccio pace, litigo di nuovo. Mi rubano il gioco, spingo, mordo, me lo riprendo. E di nuovo, salto, gioco, corro…mi alzo, cado, sbatto…ahi la bua!

Piango…

E così arriva, prima o poi, per tutti i bambini il momento della bua senza la mamma e il papà.

Di un momento delicato, doloroso e ingiusto senza la loro protezione.

Come sarebbe andata se ci fosse stata la mamma? Il compagnetto non mi avrebbe morso? Avrei corso meglio e non sarei caduto? Perché la maestra non mi ha protetto?

Perché, semplicemente, la protezione non arriva sempre al momento giusto. Perché le cose succedono e bisogna imparare a viverle. Anche le bue.

Cosa prova il bambino quando si fa la bua? Dolore. Cosa prova un genitore quando scopre che il suo bambino si è fatto la bua? Impotenza.

Eppure, se ci concentrassimo su tutto quello che precede la bua, vedremmo una dimensione in cui il proprio bambino scopre la vita, supera i limiti, sfida se stesso e l’ambiente. Comprende cosa si può e cosa no, impara le regole sociali e il rispetto dell’altro, vive la frustrazione oggi che gli consentirà domani di superare dolori più grandi.

Cosa c’è prima della bua?
C’è un bambino che gioca, ride e impone se stesso all’ambiente. C’è un ambiente che a volte accoglie, altre respinge. Ci sono i pericoli che vanno sperimentati e sfidati. Infine, accettati. Ci sono i limiti. Del bambino che non ha il pieno controllo delle sue prassie e sì, cade e si fa male. Del compagno che sta imparando a condividere, con i suoi tempi. Della maestra che non è invincibile. Esattamente come la mamma e il papà.

Così, ogni giorno all’asilo, sperimentiamo l’impotenza dell’adulto che non può proteggere sempre. E ben venga questa impotenza, così i nostri bambini saranno un giorno adulti più forti, forse più forti di noi che oggi, mal gestiamo la bua all’asilo.

-Chiamiamo la mamma?
-Sì, chiamiamola.
-Chi la chiama?
-Irene.

Alla prossima bua!

In foto:
Una bua e le coccole dei compagni. Quelle sì che sono invincibili!

11/03/2022

Dobbiamo alla legge 53/2003, la Riforma Moratti, il terribile errore di considerare l’iscrizione alla scuola dell’infanzia prima, e alla scuola primaria dopo, una questione meramente anagrafica.

Così, spariti del tutto i riferimenti di pedagogia e neuro psicologia, che spiegano l’inizio del ciclo di studi ad una età piuttosto che a un’altra, ci troviamo ogni anno, tutti gli anni, a spiegare che no, il fatto di essere nati entro il 30 aprile, non rende il bambino automaticamente pronto a fare il ‘salto’, e che é quasi sempre vero il contrario.

A darcene conferma, sono i dati statistici delle prove invalsi 2017, dove gli alunni anticipatari registrano punteggi più bassi dei compagni regolari, differenza che si trascina sino alle scuole superiori.

Perché questa differenza? Gli alunni anticipatari sono meno in gamba dei compagni? Il fatto che si sia data la possibilità dell’anticipazione scolastica, ha fatto perdere il nodo centrale della riflessione che non è e non può essere un giudizio di merito sul bambino, bensì un giudizio di merito sulla Riforma Moratti che dimentica quali sono le ragioni per cui la scuola si comincia a 6 anni invece che a 5 e mezzo.

Ecco, quindi, alcuni riferimenti di pedagogia e neuro psicologia:

Il percorso di alfabetizzazione può iniziare soltanto quando il bambino ha raggiunto una maturità cerebrale che gli consente di passare da un tipo di apprendimento per tentativi ed errori percettivo-motorio ad un tipo di apprendimento cognitivo, che si basi sulle capacità di astrazione della realtà concreta.

Deve essere avvenuta una piena attivazione della corteccia cerebrale che si è specializzata ed è in grado di leggere il dato sensoriale, come un’unica informazione astratta che orienta l’agire del bambino.

Devono essersi attivate le funzioni esecutive superiori, attenzione e memoria, che consentono al bambino di isolare i distrattori e occuparsi per un tempo lungo, del compito, seduto, composto, con un controllo tonico e del gesto grafico fortemente finalizzati, imparando che un suono ha 4 simboli diversi, e che questi simboli messi insieme, formano nuovi suoni.

Devono essere cresciute le strutture limbiche, che registrano le emozioni, le regolano e attivano la risposta, e che devono essere cresciute nel senso di accettare la frustrazione, il fallimento, la sconfitta.

Tutto questo non succede a 5 anni, ma dai 6 anni. Con uno sforzo cognitivo, emotivo e fisico, del bambino non indifferente.

Una pedagogia ed una didattica che non tengono conto del corredo cerebrale a disposizione del bambino, sono destinate a fallire. Ecco perché all scuola dell’infanzia parliamo di Campi di Esperienza dove il percettivo-motorio trova declinazione ed espressione, e parliamo di operazioni formali solo alla scuola primaria, dove insieme al bambino cresce anche il suo cervello.

Anticipazione scolastica: un anno guadagnato o perso rincorrendo obiettivi per cui non si è ancora pronti?

Olimpiadi di psicomotricità ❤️‘Maestraaa ma il premio è solo quel foglio e la caramella?’ 😂
05/03/2022

Olimpiadi di psicomotricità ❤️

‘Maestraaa ma il premio è solo quel foglio e la caramella?’ 😂

04/03/2022

La dismissione del ciuccio e lo spannolinamento sono tappe che fanno un po’ da spartiacque tra I e II infanzia.

Ad un certo punto, intorno ai 2 anni, ci diciamo che il bambino è grande e deve rinunciare all’uno e all’altro, in favore di una nuova autonomia emotiva e personale.

Ma come si toglie il ciuccio? E perché è così difficile farlo?

Prima di domandarci come si toglie, occorre dirci quale sia la funzione del ciuccio.

Il ciuccio, infatti, richiama al contatto col seno materno che non è solo nutrimento alimentare, ma anche nutrimento emotivo.

L’atto della suzione fa parte di quel periodo di assoluta simbiosi con il materno, dove troviamo nutrimento, accudimento e regolazione emotiva grazie al contatto corporeo con la mamma.

Il ciuccio, infatti, viene richiesto dai bambini in momenti delicati: quando deve addormentarsi, quando ha subito una piccola frustrazione e ha bisogno di consolarsi.

Così, in questi momenti, per sentirsi meglio, il bambino vive la piccola ‘regressione’ della suzione che, richiamando, appunto alla simbiosi materna, lo fa subito sentire al sicuro.

Spiegato così, capiamo bene quanto sia difficile rinunciare al ciuccio per il bambino.

Questo ciuccio che ad un certo punto arriva un aereo e se lo porta via, o va perduto o si rompe 🤪

Prima di darlo all’aereo 🤭 è possibile fare dei piccoli step:

♦️ dare il ciuccio solo nei momenti più delicati della giornata. Può essere utile non usare la catenina, così il bambino non ha il ciuccio sempre a portata di mano;

♦️ non comprare ciucci più grandi, ma lasciare che il bambino cresca mentre il ciuccio no. In questo modo, il ciuccio piccolo per un palato grande renderà la suzione meno piacevole e il bambino comincerà a lasciarlo andare;

♦️ offrire nuovi ‘attrezzi’ di regolazione emotiva. Delle volte basta un abbraccio per sentirsi meglio dopo una bua o un litigio;

♦️ la ninna. Imparare ad addormentarsi ‘da soli’ è davvero dura. Ma non impossibile! Diamo una nuova routine della ninna e confiniamo il ciuccio ad un ruolo sempre meno importante.

È probabile che, a questo punto, l’aereo o lo smarrimento del ciuccio non saranno più necessari!

Attenzione!

⚠️ L’atto della suzione continua e prolungata arreca danni al palato e sollecita movimenti dei muscoli bucco-facciali ‘arcaici’ che ostacolano il linguaggio!

Coraggio 💪
Possiamo sconfiggere anche il ciuccio!

Gioco di finzioneIn questo spaccato di una giornata tipo a L’Aquilone abbiamo due mamme che mettono a ninna i propri fig...
02/03/2022

Gioco di finzione

In questo spaccato di una giornata tipo a L’Aquilone abbiamo due mamme che mettono a ninna i propri figli sulla stessa culla (bauletto), una moglie che lava i piatti e urla al marito di controllare i bambini sulla culla, due compagni burloni che escogitano uno scherzo agli altri compagni, un piccoletto che si prende una pausa sul divanetto…

Lontano dalla didattica e dalla maestra succede che i bambini lasciati liberi costruiscono una dimensione simbolica entro cui vivere ed elaborare la realtà dei grandi.

Il gioco di finzione è una delle funzioni simboliche più importanti della II infanzia.

Quando i bambini ‘imparano’ il gioco di finzione significa che gli apprendimenti stanno risalendo corticalmente e che è in atto un lavoro complesso e strutturato del sistema nervoso centrale.

Significa che il bambino è in grado di rappresentare la realtà attraverso un simbolo.
Siamo nelle prime strutturazioni del Concetto.

Il gioco di finzione difficilmente si innesta se il bambino non ha raggiunto un buon livello di linguaggio (altra grande funzione simbolica), quindi ci dice anche che, con riferimento al linguaggio, i nostri bimbi stanno sufficientemente bene.

Il gioco di finzione è una faccenda seria.
Palestra di vita e di significati, ci dice come sta crescendo la mente dei bambini!

01/03/2022

A casa di Gio Diamoci Un Tono
Segnaliamo questo laboratorio altamente specialistico 😊

28/02/2022

Sono stati pubblicati diversi studi sulla ‘generazione covid’, tra cui segnalo lo studio del New York-Presbyterian Morgan Stanley Children’s Hospital di New York, dove viene messa in luce una correlazione tra la pandemia e le nuove traiettorie di sviluppo dei bambini, con chiari ritardi evolutivi, nel linguaggio, nelle abilità motorie, nella sfera emotivo-relazionale.

Ritardi evolutivi che non devono farci perdere le speranze, dal momento che l’elevata plasticità cerebrale del bambino, ci consente un intervento precoce mirato di abilitazione delle competenze psico-motorie, SE gli stessi ritardi evolutivi sono, però, tempestivamente riconosciuti.

A questo, gli stessi studi, aggiungono il vissuto traumatico dei bambini nati ante covid, con chiari sintomi di ansia generalizzata che si riversano poi, nelle performances scolastiche.

Lo vediamo tutti i giorni:
Ritardi nell’acquisizione della letto-scrittura
Difficoltà a restare concentrati in classe
Difficoltà nella relazione con i pari

Occorre dire e dirci, se abbiamo a cuore il benessere dei nostri bimbi, che sí la pandemia potrebbe aver causato tutto questo.

Che la corsa alla diagnosi di un qualsivoglia disturbo non aiuta nessuno, semmai ci fa sprofondare ancor di più nell’ombra della pandemia.

Che forse, possiamo rallentare e ripensare il sistema scolastico altamente richiestivo, al momento troppo faticoso per i nostri bambini.

Che l’etichetta del ‘DIS’ che accompagna tutti i disturbi del neurosviluppo non fa bene a nessuno, e, in ogni caso, non risolve il problema.

Pongo un quesito:
Perché noi adulti possiamo giustificarci nelle nostre emozioni con la pandemia e ai bambini non è data la stessa possibilità?

‘Patologizzare’ le difficoltà negli apprendimenti scolastici senza tenere conto del contesto globale in cui i bambini si trovano ad apprendere sembra essere la via più semplice ma certamente anche quella più sbagliata.

Abbassiamo le richieste, diamo tempo, accogliamo la fatica dei nostri bambini. Sospendiamo la valutazione.

Riconosciamo che sí, stiamo un po’ tutti male.

Ripartiamo. Insieme.

Dott.ssa Valentina Di Lorenzo
Psicologa e Psicomotricista Funzionale

Noi siamo tornati a scuola 😍 il posto piu bello in cui un bimbo trascorra le sue giornate. Tra coccole, gioco, pappe e c...
17/01/2022

Noi siamo tornati a scuola 😍 il posto piu bello in cui un bimbo trascorra le sue giornate.
Tra coccole, gioco, pappe e compiti.

Buon Natale da tutti noi 💚
24/12/2021

Buon Natale da tutti noi 💚

Per i nostri piccoli ♥️
08/12/2021

Per i nostri piccoli ♥️

30/11/2021
Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco di Pedara, la nostra scuola resterà chiusa il 28 e il 29 ottobre.
27/10/2021

Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco di Pedara, la nostra scuola resterà chiusa il 28 e il 29 ottobre.

Allerta meteo scuole chiuse il 28 e 29 ottobre 2021

Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco di Pedara, domani la nostra scuola resterà chiusa.
25/10/2021

Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco di Pedara, domani la nostra scuola resterà chiusa.

Scuole chiuse martedì 26 ottobre

Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco, domani la scuola resterà chiusa.
24/10/2021

Nel rispetto dell'ordinanza del Sindaco, domani la scuola resterà chiusa.

Una giornata in natura. Che lascia sensazioni di bellezza, leggerezza, condivisione. La nostra vendemmia ♥️ 2021, insiem...
08/10/2021

Una giornata in natura. Che lascia sensazioni di bellezza, leggerezza, condivisione. La nostra vendemmia ♥️ 2021, insieme per crescere.

Che cos’è secondo te?-una casa-un alveare delle api-un albero-una linea con un triangoloForme, colori, astrazione… …Scri...
30/09/2021

Che cos’è secondo te?
-una casa
-un alveare delle api
-un albero
-una linea con un triangolo

Forme, colori, astrazione…

…Scrivendo il Progetto educativo a.s. 2021/2022

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