D'in Sò

20/11/2024

A conclusione di questo straordinario viaggio che è stato il progetto D'in Sò 2024, desideriamo esprimere un sincero e profondo ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso.

Grazie a tutte le persone che hanno partecipato con entusiasmo, passione e dedizione, contribuendo a creare un’esperienza unica di condivisione e crescita. Ogni incontro, ogni dialogo, ogni momento è stato reso speciale dalla vostra presenza e partecipazione.
Un ringraziamento speciale va anche ai produttori e alle produttrici della montagna, ai ristoratori e alle ristoratrici, ai rifugiati e rifugiate, ai vignaioli e alle vignaiole che con generosità e impegno ci hanno aperto le porte delle loro realtà, condividendo il loro sapere, la loro cultura e la loro tradizione. Siete il cuore pulsante di questo progetto e senza di voi non avremmo potuto raccontare la bellezza e la forza delle nostre montagne.
La montagna è fatta di persone, storie, e legami che si intrecciano nel tempo, e voi avete fatto sì che questo progetto fosse un vero successo. Continueremo a portare avanti questi valori, mantenendo viva la memoria e il legame con la terra.
Grazie di cuore a tutte e tutti voi. Questo è solo l'inizio di un percorso che continuerà a crescere insieme.

06/11/2024

Si è svolto lunedì sera il quarto ed ultimo workshop del progetto D'in Sò.
Si è parlato insieme di abbinamenti enogastronomici non solo come una questione di sapori, ma come un potente strumento per scoprire, conservare e promuovere l'identità di un territorio. Un piatto e un vino raccontano una storia che va oltre la cucina, che affonda le radici nella cultura, nella storia e nell'economia di un luogo. Attraverso il cibo e il vino, i territori non solo si raccontano, ma si valorizzano, offrendo esperienze sensoriali che portano il visitatore a comprendere e apprezzare la peculiarità di quel luogo.

Ringraziamo i relatori e le relatrici che hanno portato il loro prezioso contributo!
GAL Appennino Bolognese
Andreana Mazzei – Area Europa, responsabile dell’enogastronomia del progetto D’In Sò
Antonio Capelli – Consorzio Vini Colli Bolognesi
Napoleone Neri – Giornalista e esperto nel settore agroalimentare
Stefano Parmeggiani – Trattoria Dai Mugnai

E ovviamente grazie ai e alle partecipanti che hanno condiviso le loro visioni e idee.

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GAL Appennino Bolognese
Area Europa scarl
Consorzio Vini Colli Bolognesi
Trattoria dai Mugnai
Tenuta la Riva
Andreana Mazzei

31/10/2024

La trentesima e ultima tappa del nostro viaggio nell'Appennino Bolognese si è tenuta presso il Palazzo Baronale di Borgo Tossignano, sede del Museo geologico della Vena del Gesso.

Inutile dirvi quanta emozione abbiamo provato!

In degustazione avevamo vari prodotti della valle del Santerno: l'olio nuovo, le mandorle in crema e in pasta, prodotti da forno con farina locale e alcuni assaggi di vino prodotto proprio sulla vena del gesso.

A seguire abbiamo avuto l'opportunità di fare una visita guidata al museo, che col suo allestimento moderno e curato ha saputo stupirci e insegnarci molte cose su questa parte di Appennino.

Grazie di cuore all'assessora Alessia Fontana per il suo fondamentale contributo in questa tappa così partecipata!

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GAL Appennino Bolognese


La Vuipona Forno Pasticceria
Azienda agricola Lelli
Podere Pratale

29/10/2024

Il terzo Workshop del progetto D'in Sò era focalizzato sul presupposto che le ricette tradizionali portano a tavola stagionalità, qualità, genuinità. La parola chiave era "bontà" ed è stata un'occasione per individuare quali aspetti devono essere affrontati nei prossimi anni per attuare una reale sviluppo dell'identità locale.

Sicuramente la consapevolezza da parte degli chef, ambasciatori delle produzioni agroalimentari locali, è cruciale, e l'implementazione di reti e collaborazioni può sostenere questo lavoro.

Ringraziamo i relatori e le relatrici che hanno portato il loro prezioso contributo!
GAL Appennino Bolognese
Eva Merloni – Area Europa, coordinatrice del progetto D’In Sò
Ermanno Pavesi – Cooperativa di comunità Foiatonda
Antonella Silvia Bonora – Slow Food Bologna
Raffaella Melotti – Condotta Slow Food Reno Lavino e Samoggia
Raffaella Donati – Consigliera del Comune di Sasso Marconi

E ovviamente grazie ai partecipanti che hanno reso il dialogo partecipato e dinamico.

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GAL Appennino Bolognese
Emporio di comunità • Info point Foiatonda
Foiatonda
Slow Food Bologna Area Metropolitana
Condotta Slow Food Valli Reno, Lavino, Samoggia
Area Europa scarl
di Sasso Marconi

24/10/2024

Si è svolto ieri sera a La Fattoria del Dono il secondo workshop D’in Sò.

Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno preso parte alla tavola rotonda dedicata ai prodotti agricoli e alle produzioni agroalimentari dell’Appennino.
Le vostre idee, esperienze e contributi hanno reso il confronto non solo possibile, ma molto arricchente. È stato un vero piacere ascoltare le vostre opinioni e discutere insieme degli aspetti cruciali per il futuro delle nostre comunità montane.
Siamo motivati e ispirati da quanto emerso durante l’incontro e confidiamo che, unendo le forze, potremo dare nuova vita e slancio all’agricoltura in queste terre.
Insieme, possiamo costruire un futuro possibile per l’Appennino!

Grazie ancora per il vostro impegno e passione. 💚

GAL Appennino Bolognese
Area Europa scarl
CampiAperti - Associazione per la Sovranità Alimentare
Biodistretto Appennino bolognese

22/10/2024

Si è conclusa con successo la nostra prima tavola rotonda dedicata al turismo e alla scoperta dei cammini dell'Appennino!

Un sentitissimo ringraziamento a tutte le realtà che hanno partecipato e condiviso le loro esperienze: il vostro prezioso contributo ha arricchito il nostro dibattito e ha gettato le basi per strutturare nuove proposte di crescita territoriale da integrare ai futuri bandi erogati dal GAL Appennino Bolognese .

Il lavoro collaborativo e il confronto aperto sono per noi fondamentali per delineare strategie di crescita comuni e affrontare le sfide insieme permettendo di unire competenze, risorse e idee diverse.

Grazie a tutti per l'impegno e la passione! 💚

GAL Appennino Bolognese
Bologna Welcome
Appennino Slow
Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese
AppenninOpenAir
Area Europa scarl
Fondazione per lo Sport Silvia Parente
Acatù - Rifugi Solidali Appenninici

Ci vediamo domani per il secondo appuntamento di Workshop D'in Sò!

21/10/2024

Il turismo in bolognese rappresenta un'opportunità unica per la valorizzazione di un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Questa forma di turismo, caratterizzata da ritmi lenti e sostenibili, incoraggia i visitatori a immergersi completamente nell'ambiente e nelle tradizioni locali, promuovendo un rapporto più autentico con il territorio.

I numerosissimi cammini che attraversano l'Appennino bolognese offrono percorsi suggestivi che non solo mettono in evidenza paesaggi unici, ma anche la biodiversità e il patrimonio culturale del territorio. Camminare lungo questi consente di scoprire borghi storici, antiche abbazie e tradizioni gastronomiche uniche, favorendo un'interazione diretta con le comunità locali.

Di questo e molto altro parleremo questa sera ospiti del Acatù - Rifugi Solidali Appenninici dove, insieme a esperti del settore, cercheremo di delineare punti di crescita su cui andare a delineare i futuri bandi erogati dal GAL Appennino Bolognese per la strategia 2023-2027.

21/10/2024

La 29esima tappa di D'in Sò è stata ospitata dall'agriturismo la Rocchetta di Castel d'Aiano.
Nonostante che la pioggia battente ci abbia impedito di visitare l'allevamento allo stato semibrado di maiali Mora Romagnola, Federico è riuscito a farne un quadretto molto vivo, dandoci molte informazioni e rispondendo generosamente a tutte le molte domande che arrivavano!
Nei 10 ettari a disposizione, poche decine di capi sono libere di muoversi. L'allevatore fornisce alcuni ripari che sono scelti dai maiali in base alle loro esigenze; l'alimentazione è solo integrata, non vengono somministrati farmaci e le scrofe sono libere di allattare i cuccioli.

Poi è stata la volta di Maria, che ci ha presentato la sua riserva 2016 di Rosso Bologna bio, affinata in cemento.

Un perfetto abbinamento col piatto in degustazione: spezzatino di Mora Romagnola con cottura molto lunga, accompagnato da polenta fritta e tigelline.

Una serata molto conviviale per cui ringraziamo tutti!

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GAL Appennino Bolognese
Federico Garani
Montevecchio Isolani
Piccola Cassia

17/10/2024

Sabato 12 ci siamo incontrati di buona mattina per la 28esima tappa di D'in Sò per andare... sò, fino al monte Galletto a scoprire dove passa la via degli Dei e a vedere l'organo a vento.
Accompagnati dalla guida Federica, abbiamo imparato molte cose sui cammini che attraversano l'Appennino bolognese e sulla storia di Madonna dei Fornelli.

Rientrati, siamo stati accolti presso l'emporio della cooperativa di comunità Foiatonda, tappa di ben due cammini: Mater Dei e via degli Dei.
Ci hanno preparato una degustazione dal sapore antico e genuino come queste montagne:
Mazzapicchio, polenta di castagne, frittelle di patate, formaggi di capra.

Il tutto innaffiato da un'Albana dei colli di Imola affinato in botte.

Una giornata ricca, interessante e conviviale: grazie a tutti coloro che l'hanno resa così!

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GAL Appennino Bolognese
Foiatonda
Poderi delle Rocche
Via Mater Dei
La Via degli Dei

16/10/2024

In un’epoca in cui il turismo sta cercando nuove vie per svilupparsi in modo sostenibile, i cammini dell’Appennino Bolognese rappresentano un’opportunità imperdibile per valorizzare il territorio. Investire nello sviluppo di questi percorsi significa investire nel futuro di queste terre, nella loro cultura, economia e ambiente.

Scoprire l’Appennino camminando è una straordinaria forma di viaggio, che arricchisce sia i viaggiatori e le viaggiatrici, sia le comunità che lo abitano.

Attraverso un tavolo di lavoro partecipato e condiviso vogliamo individuare su quali aspetti è necessario investire e su cui andare a costruire i bandi erogati da GAL Appennino Bolognese nel prossimi anni.

👉 partecipa al workshop e porta il tuo contributo
Iscriviti a [email protected]

GAL Appennino Bolognese Slow Food Bologna Area Metropolitana Condotta Slow Food Valli Reno, Lavino, Samoggia ExtraBo Bologna Welcome Fondazione per lo Sport Silvia Parente Area Europa scarl Appennino Slow Acatù - Rifugi Solidali Appenninici

15/10/2024

Ieri ci siamo fatti due chiacchiere con Radio Fresh - Generazione Appennino nella rassegna Fresh & Food, in onda tutti i lunedì dalle 19.00 alle 20.00 con Davide, Elena e Penna.

È stato bellissimo!!
Potete riascoltarci qui

https://www.radiofresh.it/podcast/fresh-food/?qtajax=true&fbclid=IwY2xjawF7A19leHRuA2FlbQIxMAABHZDXjDpfbNoXH4-loh8f_Aq8DFyvk4NeshUl9kZhOlpAu_i7dxq6Ojmsww_aem_9QPQEfiY2L6m0Lxo35-VmA

Per chi volesse riascoltare la puntata di Fresh & Food dedicata al progetto D'in Sò del GAL Appennino Bolognese, andata in onda su Radio Fresh - Generazione Appennino lunedì 14 ottobre, qui di seguito il link al podcast:
https://www.radiofresh.it/podcast/fresh-food/?qtajax=true

14/10/2024

Venerdì scorso un luogo carico di storia ci ha ospitato: la trattoria Anconella, un ex ospitale medievale perfettamente ristrutturato che ha mantenuto la sua vocazione all'ospitalità.

Un luogo che per lungo tempo è stata tappa obbligata sull'unica via che univa Bologna a Firenze prima della Futa prima e dell'Autostrada poi, e infine sulla Linea Gotica, di cui si conservano tracce e memorie.

In questa suggestiva cornice, quella che è emersa è tanta linfa giovane che nutre il nostro Appennino: lo chef, il mugnaio, il vignaiolo, tutti con meno di 30 anni e molto consapevoli del lavoro che svolgono.

Il piatto in degustazione era:
Tagliatelle di grano Verna di Loiano con ragù di salsiccia, abbinato a un calice di ottimo Cabernet Sauvignon dei Colli Bolognesi.

Grazie a tutti per la bellissima serata!

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GAL Appennino Bolognese
Mulino Agricolo Poggiolone
Terre Rosse Vallania

13/10/2024

Andiamo in radio!!!
Qui tutte le info 👇

11/10/2024

L’Appennino bolognese è una costellazione di luoghi dal forte contenuto simbolico ed identitario, che rientra in quelle che oggi vengono definite come aree interne, cioè territori in grado di preservare in modo molto efficiente il loro patrimonio naturale, paesaggistico, di produzioni tipiche, artigianali e culturali.

Agricoltura, artigianato e turismo sono le aree prioritarie individuate dal GAL su cui strutturare una strategia di sviluppo territoriale che ci accompagnerà nei prossimi anni.
Per poterle valorizzare occorre partire dalle caratteristiche di qualità e naturalità intrinseche delle sue produzioni di montagna. siano prodotti agricoli o agroalimentari, vanno inserite in percorsi e filiere di valorizzazione turistiche culturali e gastronomiche che rispondano alle esigenze di produttori e produttrici. Con loro anche la bellezza dei numerosi percorsi che attraversano il territorio dell’Appennino bolognese e la valorizzazione di un turismo slow vuole essere uno dei punti cardine.

Progettare ed sostenere investimenti in queste aree è l’obiettivo primario del GAL Appennino Bolognese che, attraverso 4 workshop partecipativi indirizzati a chi opera del settore, vuole individuare le reali necessità del territorio su cui andare a strutturare i bandi che erogheranno all’interno della strategia 2023-2027.

Se anche tu vuoi contribuire alla promozione del territorio e alla concretizzazione della nuova strategia dell’Appennino, individua il workshop che fa più per te e iscriviti mandando un mail a [email protected], ogni contributo sarà prezioso e importante per una visione partecipata e condivisa di crescita

GAL Appennino Bolognese
Area Europa scarl
Appennino Slow
CampiAperti - Associazione per la Sovranità Alimentare
ExtraBo
Acatù - Rifugi Solidali Appenninici
Foiatonda
Fondazione per lo Sport Silvia Parente
Slow Food Bologna Area Metropolitana
Condotta Slow Food Valli Reno, Lavino, Samoggia
Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese
Consorzio Vini Colli Bolognesi

10/10/2024

Il 6 ottobre siamo stati ospitati, per la nostra tappa di degustazioni gratuite, presso il regno del Marrone, a Castel del Rio.

Siamo stati accolti da Monia, poi accompagnati dal professor Giovannino, esperto ed ex forestale, al percorso didattico. Abbiamo imparato molte cose sugli alberi e sulla geologia dell'area, e di come la particolare conformità di arenaria possa favorire le frane in caso di pioggia estrema. Abbiamo constatato i danni fatti dall'alluvione dello scorso anno sul castagneto. Del castagno poi, abbiamo imparato un sacco di cose!

Dopo questa istruttiva passeggiata ci siamo diretti in azienda, dove un fuoco scoppiettante era già pronto per le caldarroste.

La degustazione è stata tutta incentrata sul Marrone di Castel del Rio IGP: castagnaccio, torta, un'anteprima di panettone, birra... In un'atmosfera particolarmente conviviale, grazie alla famiglia di Monia e alla sua generosità.

Grazie davvero a tutti per la partecipazione e ai nostri ospiti, che ci hanno aperto le porte di casa loro con grande calore.

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GAL Appennino Bolognese
IL REGNO DEL MARRONE

07/10/2024

Sabato 5 ottobre D'in Sò ha invaso il centro di Savigno (Valsamoggia) per la sua venticinquesima tappa!

Dopo una visita molto interessante e allegra al piccolo Museo del Pane, dove abbiamo visto macine a pietra in funzione, e tanti attrezzi tradizionali per la panificazione e non solo, ci ha accolto il voltone di fianco al Pan d'Oro - Scuola di Pane.

In quest'atmosfera calda e d'altri tempi, Costanza ci ha raccontato il suo variegato piatto, tutto basato su prodotti locali: pane e olio, crescenta con l'uva Saslà, torta di mela Rosa Romana; ad accompagnarlo una spumeggiante Barbera rifermentata in bottiglia.

Il produttore di grano, farro e vino ci ha raccontato il territorio e la Piccola Cassia in un'atmosfera conviviale, resa ancor più calda dalla gentilezza di tutte le donne della Scuola di Pane, che ringraziamo di cuore!

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GAL Appennino Bolognese
SCUOLA DI PANE panificio in SAVIGNO(BO)
Casetta Belvedere
Piccola Cassia

06/10/2024

Venerdì si è svolta la 24° tappa di degustazioni D'in Sò preso il Poggiolo Rifugio Re-Esistente, presidio attivo all’interno del Parco di Monte Sole e tappa obbligatoria sulla Via della Lana e della Seta. Un luogo di memoria che grazie al lavoro di giovani sta dando forma a nuove connessioni e scenari sul territorio.
Angelo ci ha parlato del lavoro di immaginazione collettiva che insieme al resto dello staff stanno portando avanti con entusiasmo e determinazione. Era con noi anche Duccio, vignaiolo di montagna, che collabora con i ragazzi e le ragazze del Poggiolo nella produzione del loro vino che abbiamo potuto assaggiare in degustazione.
La cucina ci ha poi proposto un crostone di polentina fritta con salsiccia matta, porro e funghi.
La vera sorpresa è arrivata subito dopo la degustazione, dove nella yurta del Poggio, il coro AcCanto al Sasso ci ha proposto un concerto di brani popolari bolognesi, riportandoci ad un tempo passato.

Grazie di cuore a chi ha condiviso con noi questa serata speciale.

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Il Poggiolo - Rifugio Re_Esistente
Coro Accanto al Sasso
GAL Appennino Bolognese
Via della Lana e della Seta