17/12/2024
Una borsa di studio intitolata "𝐀𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐒𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞", il primo progetto dedicato alla memoria di 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐕𝐢𝐠𝐧𝐚, la cometa che ispira e veglia il futuro di 𝐉𝐚𝐳𝐳:𝐑𝐞:𝐅𝐨𝐮𝐧𝐝 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐞𝐧.
Dopo un’attenta selezione tra le numerose partecipanti al grant promosso dal mese di Settembre per l'edizione 2024 (al debutto), ad aggiudicarsi il sostegno messo a disposizione dalla neocostituita associazione ETS in collaborazione con 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐧𝐨𝐞𝐠𝐨, è stata una giovane donna che ha dimostrato particolare forza, innovazione e consapevolezza nella visione della music industry. Siamo felici di comunicare che la prima beneficiaria del contributo annuale di 6.000€ destinato dall'associazione "𝐀𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐒𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞" in supporto alla formazione e professionalizzazione nel mercato musicale contemporaneo, risponde al nome di 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐍𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢, ricercatrice e professionista di Genova da pochissimi giorni trentenne.
Vogliamo ringraziare tutte le giovani donne che hanno partecipato al bando, sottoponendo proposte e progetti di altissimo livello, dimostrando quanto il mondo dell'industria musicale potrà trarre beneficio dall'universo femminile nell'immediato futuro.
𝐼𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑚𝑖𝑎𝑡𝑎:
Il progetto di ricerca verte sull’indagine e la valorizzazione delle pluralità culturali di Nuova Generazione (con background migratorio e non) insite ed attive nel territorio genovese / ligure (in ambito sia nazionale che internazionale) e come la musica possa divenire uno strumento di rappresentazione di esse. Un’occasione di costruzione di una comunità-audience universale e di nuova generazione; la creazione di opportunità di placement lavorativo nell’ambito delle industrie creative; la ragione di decostruzione dei confini tra un funnel e l’altro delle nuove generazioni. Per nuove generazioni si intende quel target contemporaneo che cresce e si sente parte di un’identità comune ed innovativa, sensibile alla valorizzazione del confronto e del dialogo ed aperta ad incrociare i punti di vista. L’obiettivo è quello di trovare delle “colonne portanti” che uniscano le diverse audience di nuova generazione e che normalizzino le caratteristiche determinanti di esse, come combinazioni intersezionali di esperienze, contesti, culture, mercati. Il progetto vuole sviluppare uno spazio di ricerca e sviluppo in cui vengano presi primariamente a riferimento ed analizzati i modelli dell’ecosistema musicale nazionale ed internazionale contemporanei già esistenti. Poi, gli stessi modelli vengano de-costruiti e sviluppati in una nuova visione e forma, plasmata dalle diverse esperienze dei giovani di nuova generazione, creativi e professionisti ingaggiati nel progetto, durante la sua durata. L’idea è quindi di lasciare le nuove generazioni auto-determinare e auto-definire il proprio modello di produzione, promozione e consumo della musica, fuori dalle costruzioni stereotipate e colonizzate di un’industria musicale occidentocentrica e troppo concentrata su dei modelli "etnomusicologici" ed economici che non includono con giustizia i plurali livelli degli attori di creatività ed imprenditoria culturale. Un altro obiettivo è quello di dare nuovo ossigeno all’industria musicale locale e ai suoi attori e attrici, che ormai da tempo “migrano” verso la vicina presenza commerciale di Milano, ribadendo l’apertura diretta sul Mar Mediterraneo di Genova/Liguria e il crocevia di culture secolare costitutivo del territorio. Nello spazio di ricerca si avvieranno ed introdurranno:Attività di community engagement, dove dialogo, socialità e confronto sulle tematiche della musica, music business, nuova generazione e internazionalizzazione, siano i principali temi trainanti; Strumenti di formazione e professionalizzazione nell’ambito delle industrie creative, con una particolare attenzione su quella musicale con un approccio innovativo in senso socio-culturale. Fra queste attività, saranno importanti anche i laboratori per chi crea, autori e compositori (songwriting camps) ma anche per chi promuove la creazione, executives di nuova generazione (organizzatori, promotori, manager, editori…).Tavole rotonde di ricerca mediate da professionisti, professori e sociologi in cui si punterà il focus sulla progettazione e collaborazione, con particolare attenzione ai ponti cross-culturali tra realtà locali, nazionali e transnazionali (per esempio Genova - Community Senegalese - Italia - Senegal) e come la conoscenza dei mercati, i punti di vista e gli approcci plurali possano rispondere ad un bisogno localeAnalisi dell’ecosistema musicale dell’ambiente locale, relazionato alle comunità che lo abitano e come la musica possa impattare sui livelli di istruzione, employment, soddisfazione e svago, formazione di coscienze, identità e stili di vita. Viceversa, come le communities impattano a livello musicale e culturale l’ambito cittadino, regionale e come influisce il ponte culturale tra i vari spazi localmente ed internazionalmente. Alle attività parteciperà la rete di partners locali e non con cui da tempo il progetto NoOx collabora: l’Associazione Nuovi Profili, il Consigliere Comunale alle Politiche Giovanili SiMohamed Kaabour (promotore del Festival PONTOS Euromediterraneo in Dialogo e il Referendum Cittadinanza), Agape ETS con il suo Music Hackathon del progetto Costruire Con La Musica, Music In Africa Foundation, European Music Council, Music Cities Network, musicisti, creativi e professionisti, professori, sociologi, antropologi e mediatori culturali, Biblioteca Semi Foresti, ecc. Non mancherà l’ingaggio e l’interessamento diretto di Scuole, Università, Associazioni, Comune, Regione e Cooperazione Internazionale Allo Sviluppo, con un’importante indagine sulla possibilità di facilitazione della mobilità internazionale e la promozione di progetti ad impatto innovativo-sociale-culturale.