Strappi

08/07/2024

“Lo devi fare per la salute”, “Il sovrappeso è una cosa, ma quando superi certi livelli no, sei malat*”, “Alla fine basta che ti impegni, mangi bene, ti iscrivi in palestra, e vedrai che piano piano ce la fai”.

Cos’hanno in comune queste affermazioni? E perché quando le ascoltiamo non ci suonano poi troppo strane?
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Si può chiamare *grassofobia*, e all’interno della nostra società è una delle troppe discriminazioni sistemiche. Siamo abituat* a dare per vere certe supposizioni a causa di quel complesso bacino di pregiudizi, normalizzato e interiorizzato in ognun* di noi, nei confronti di corpi grassi e/o non conformi.

�Cosa succederebbe se questo paradigma così granitico si ribaltasse?
Cosa succederebbe se negli ambienti di cura, come quello sanitario, ci fosse spazio, fisico e di ascolto, per tutti i corpi, di qualsiasi taglia e forma?
Cosa succederebbe se il benessere smettesse di essere peso-centrico?

Ne parliamo insieme giovedì con Eleonora Persia, sempre ore 19.00 a Radici.

28/06/2024

Qualche scatto del primo strappo estivo con Martina Pala

24/06/2024

Giovedì 27 giugno, alle 19:00, inauguriamo il bellissimo cortile di Radici per il primo strappo estivo! Con Martina Pala, studiosa gender studies, faremo qualche domanda scomoda ai vecchi e ai nuovi femminismi, interrogando il loro rapporto con la letteratura e il mercato editoriale.

Che relazione esiste tra autorialità e identità di genere? Quali sono le difficoltà di essere una scrittrice in Italia oggi? In che modo i nuovi femminismi influenzano il mercato editoriale? Quali sono i meriti e i limiti dell'attivismo social?
Esploreremo insieme in che modo la critica, l'accademia e i premi letterari mostrino di avere ancora pregiudizi nei confronti delle opere delle scrittrici italiane, nonostante il pubblico le "premi" e nonostante il mercato editoriale sembri interessato a pubblicarle e riscoprirle. Cercheremo quindi di capire come i nuovi femminismi, che nascono o che trovano eco e mezzi di diffusione sui social, alimentino questo sentimento di riscoperta, ma rischino di dover sottostare alle dinamiche di mercato che ne impoveriscono il linguaggio e i contenuti.

(I disegnetti sono di: Eleonora Luciani)

20/06/2024

Il viaggio di Strappi non si è mica fermato? Prossima tappa a Radici per due appuntamenti estivi del giovedì: 27 giugno con Martina Pala e 11 luglio con Eleonora Persia.

Questa volta non strappiamo libri, ma convinzioni e pregiudizi. Restate sintonizzat* per saperne di più, intanto godetevi questa locandina felina del nostro fedelissimo Giuseppe Spitali.

11/03/2024

Venerdì 15 marzo, sempre 18:30, sempre Polarville L'Aquila, torna Dialoghi Fuori dall’Accademia.

Questa volta presentiamo "Francesco Orlando. In principio Marcel Proust", un testo che cerca di rendere conto dell'opera su Proust che Orlando, alla fine, non ha mai pubblicato.
A parlarne con noi il poeta Andrea Accardi e il curatore del volume, Luciano Pellegrini, che rilegge i saggi orlandiani a partire anche dalla biografia stessa del critico.

“Tutte le ricerche più importanti di Orlando sono immancabilmente autobiografiche, non solo perché riflettono i suoi gusti e perché per lui compito del critico era oggettivare un giudizio di valore estetico personale, ma anche e soprattutto perché in esse e con esse Orlando affronta e manifesta questioni cruciali del proprio vissuto.”

15/02/2024

A stasera, per parlare dei nostri amici di penna Goethe e Schiller!

09/02/2024

Pront* per lo strappo del mese?
Giovedì 15 febbraio, sempre 18:30, sempre da Polarville L'Aquila presentiamo "Johann Wolfgang Goethe, Friedrich Schiller. Carteggio 1794-1805
Edizione integrale".

Non lasciatevi spaventare dai nomi di questi due Dioscuri, perché ci saranno da scoprire anche insospettabili tenerezze!

Lo faranno con noi: uno dei due curatori del carteggio, Luca Zenobi, Simona Iovane e Marco Segala.

« [...] l’epistolario è in realtà prima di ogni altra cosa il documento di una vocazione al dialogo, di una fervida sollecitudine nei confronti di quel sistema di pratiche di confronto e di cooperazione che alla fine del Settecento conferiscono alle attività degli intellettuali un’inconfondibile inclinazione al discorso pubblico.
La vivacità di un sincero interesse per le realizzazioni altrui è esplicitamente indicata da Goethe come la premessa fondamentale di un lavoro critico veramente efficace. Non si contano le espressioni di gratitudine che i due si rivolgono reciprocamente per il contributo che ciascuno ha prestato al progresso dell’altro, al chiarimento delle ragioni remote alla base di opere, progetti, prese di posizione.»

12/01/2024

Al primo strappo del 2024 vi siete scatenatə! Le foto di Aldo Stati lo raccontano sempre bene.

Polarville L'Aquila

04/01/2024

Vi siamo mancatə? No worries, torniamo più in forma che mai!

Mercoledì 10 gennaio, sempre 18:30, sempre da Polarville L'Aquila presentiamo "Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976)".
Parleremo di desiderio, erotismo, ma anche di femminismo, «fallocultura», dibattiti su ab**to e divorzio.

Con noi ci sarà chi ha curato l'antologia, Giuseppe Carrara e Silvia Cucchi, insieme a Martina Pala e Claudia Petrini.

«Corpi nudi, sessualizzati e esposti riempiono le copertine dei rotocalchi, le riviste, il cinema, la narrativa, le pubblicità, la televisione, mercificandosi e trasformandosi in oggetto di scambio. [...] La vittoria dei figli sui padri, il sovvertimento degli schemi e dell’autorità patriarcale promossa dai movimenti del Sessantotto si sarebbe di fatto tradotta in una legittimazione smodata del desiderio, che diventa un vero e proprio strumento di potere e i cui esiti più radicali si possono osservare nella nostra storia recente»

30/11/2023

Com'è stato il terzo strappo?? Chi c'era lo sa già, per chi se lo fosse perso lo raccontano le foto di Chiara Cerasuolo

28/11/2023

Pront* per stasera?

20/11/2023

Il 28 novembre torna Strappi, di nuovo a Polarville L'Aquila, sempre alle 18:30: questa volta parliamo di donne di teatro con l’autrice di *Un Novecento scomodo*, Doriana Legge, insieme a lei Cristiana Alfonsetti e Eleonora Luciani. La domanda questa volta è: scomodo, ma per chi?

«Diciamo scheggia di persona e di episodi non prevedibili, che paiono uscire dalla logica o che sfuggono a una possibilità di previsione e di controllo, ma il dizionario ci suggerisce anche che la scheggia è un «frammento irregolare, per lo più acuminato e tagliente, staccatosi da un minerale o da un corpo di altra materia» che finisce per introdursi in un corpo altro. Sta quindi all'efficacia della ricognizione storica rintracciare in che modo e attraverso quali strategie l'anomalia venga assorbita, perché se molte attrici capocomiche sono sembrate invisibili non significa che fossero assenti»

04/11/2023

A _enoday_ siamo simpatiche. Ci ha regalato un nuovo disegno per strappi!
Troppo bello per non trasformarlo presto in sticker, no? 📣

26/10/2023

Grazie a tutte le belle facce di ieri! Ci siete piaciut*

Qui le foto di Aldo Stati per Strappi.

A prestissimo, sempre qui, per l’appuntamento di Novembre.

Polarville L'Aquila Massimo Fusillo Serena Guarracino Francesca Franco

16/10/2023

Perché siamo così sedotti dai personaggi moralmente problematici?
Ne parliamo Mercoledì 25 ottobre, sempre a Libreria Polarville, sempre alle 18:30, con uno degli autori di *Empatia negativa. Il punto di vista del male*, Massimo Fusillo. Insieme a lui Serena Guarracino e Francesca Franco.

«[…] i personaggi che agiscono contro o al di fuori di
norme, valori e istituzioni ampiamente percepiti come fondativi del vivere sociale, a prescindere dalla specificità dei codici morali di determinate comunità, sono particolarmente in grado di suscitare empatia negativa […]. Personaggi che agiscono in opposizione all’individuo, alla famiglia, alla collettività, al potere politico, o ai valori stessi; personaggi che soffrono, psicologicamente complessi e inquietantemente seducenti, in grado di provocare una forte sofferenza empatica nel lettore o nello spettatore, e di chiedergli in maniera pressante di impegnarsi in una riflessione morale.
Questo perché l’empatia per personaggi marcatamente negativi è terreno fertile per testare due importanti caratteristiche dell’empatia negativa nelle forme d’arte a vocazione narrativa: il distanziamento ambivalente dal personaggio al quale rispondiamo empaticamente, e la conflittuale
sollecitudine con cui tendiamo ad assumere una posizione etica a seguito dello stabilirsi di una relazione empatica.»

30/09/2023

30/09/2023

Ieri è stato così. Grazie a voi!

Ci vediamo di nuovo il 25 Ottobre per il prossimo appuntamento.

Gianluigi Simonetti Mari-jo Stati Silvia Cucchi Polarville L'Aquila

Foto:Eleonora Luciani