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Domus Strigae Creazioni artigianali, consigli magici, erbe, fantasy e tanto altro 🌿🌙❤✨ Made in Sardegna 🌀
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🍀Il significato esoterico della parola "abracadabra" 🧡Ricordi quando eri piccolo usare la parola abrakadabra secondo noi...
06/01/2025

🍀Il significato esoterico della parola "abracadabra"

🧡Ricordi quando eri piccolo usare la parola abrakadabra secondo noi per fare maga?

🧡 Beh lascia che ti dica che in realtà è una parola così

🧡 Ha radici profonde in tradizioni mistiche e magiche.

🧡 Si ritiene che provenga dall'antico aramaico o ebraico e che sia collegato a concetti di creazione, guarigione e manifestazione. Alcuni significati attribuiti alla parola sono:

1. Creazione attraverso la parola:
Si interpreta come una frase che significa "Io credo mentre parlo" o "Quello che dico si manifesta". Questo è legato all'idea che il linguaggio abbia potere creativo in molte tradizioni esoteriche.

2. Protezione e guarigione:
Nell'antichità, veniva usato come incantesimo protettivo o curativo. Spesso si scriveva in forma triangolare in amuleti o pergamene, diminuendo una lettera in ogni riga fino a rimanere in una sola, simboleggiando la dissipazione di malattie o energie negative.

ABRACADABRA
BRACADABR
RACADAB
ACADA
CAD
Un

3. Connessione con la divinità:
Alcune interpretazioni suggeriscono che sia composta da parole aramaiche come "Avrah" (creare) e "Kedabra" (come parlo), il che significa che l'uso del termine è un'invocazione del potere divino per portare armonia o cambiamenti desiderati.

4. Numerologia e vibrazione:
La parola ha un significato anche nell'esoterismo numerologico, poiché ogni lettera è associata a frequenze e vibrazioni specifiche che, pronunciate, aiutano a riallineare l'energia di una persona o di uno spazio.

In breve, "abracadabra" non è semplicemente una parola magica in un contesto superficiale, ma un termine che è stato usato per secoli nei rituali per invocare il potere della parola pronunciata e manifestare cambiamenti positivi.

🌿🔥🌿BRUCIA ROSMARINO 🌿🔥🌿🔥 Bruciando,  il rosmarino emette potenti vibrazioni purificanti e per questo brucia, per ripulir...
06/01/2025

🌿🔥🌿BRUCIA ROSMARINO 🌿🔥🌿

🔥 Bruciando, il rosmarino emette potenti vibrazioni purificanti e per questo brucia, per ripulire un luogo dalle forze negative.

✨🌿Il rosmarino può essere bruciato per purificare qualsiasi spazio, specialmente quei luoghi dove persistono malattie, conflitti e mancanza di pace.

🔥 Bruciare il rosmarino aiuta a promuovere l'energia positiva ed è noto per essere uno degli incensi più antichi.

🌿✨ Quando il rosmarino brucia, aiuta a portare amore, promuove anche la guarigione e la chiarezza mentale negli affari, è altamente consigliato bruciare un ramo di rosmarino alla fine della giornata lavorativa per purificare l'ambiente ed eliminare tutte le possibili cattive vibrazioni che alcuni potrebbero lasciare dei clienti che sono entrati nel luogo.

🔥 Attirare fortuna nella tua casa bruciando rosmarino.

✨ 🌿 Per attirare buona fortuna a casa devi solo bruciare rosmarino in una ciotola e passare con la ciotola e il rosmarino acceso per tutta la casa dicendo la seguente frase:

✨🙏🏻PREGHIERA🙏🏻✨

🌿 Romero Santo, prima fai uscire tutto il male e fai entrare tutto il bene.

🔥 Quando bruci il rosmarino devi avere tutte le finestre e le porte di casa chiuse e dopo aver fatto il rituale puoi aprire tutto.

✨🌿Per gli studenti, è eccellente bruciare un ramo di rosmarino, poiché il suo odore stimola la mente, aumenta concretamente la memoria.

🔥 Il rosmarino può essere usato anche come metodo divinatorio, basta fare una domanda e bruciare un rametto di rosmarino sulle braci del carbone, basta annusare un po' il fumo e riceverete la vostra risposta nei sogni.

(Testo:Strega della Foresta Mistica)

In foto i miei smudge in preparazione 🌿

CHIODI DI GAROFANOI chiodi di garofano sono noti per la loro capacità di proteggere da energie negative e influenze inde...
29/12/2024

CHIODI DI GAROFANO

I chiodi di garofano sono noti per la loro capacità di proteggere da energie negative e influenze indesiderate.
Possono essere utilizzati per purificare l'ambiente e allontanare le energie negative o stagnanti. Sono considerati un potente stimolante mentale, poiché aiutano a migliorare la concentrazione, la memoria e la chiarezza mentale.

Attirano la prosperità e l'abbondanza nella vita di chi li utilizza. Possono essere utilizzati per aumentare l'amore, l'attrazione e la passione in una relazione romantica.
Possono aiutare a riequilibrare le emozioni e favoriscono la stabilità emotiva.
I chiodi di garofano sono spesso usati per proteggere dall'influenza negativa di energie psichiche indesiderate o da attacchi energetici.
Possono essere utilizzati per facilitare il collegamento con il mondo spirituale e favorire l'intuizione e la percezione psichica.
-Associazioni energetiche dei Chiodi di Garofano
Astri: Giove e Sole
Segni zodiacali: Sagittario e Leone
Chakra: Chakra del plesso solare (Manipura)
Entità o divinità: Apollo e Zeus.
-Utilizzi tipici in breve:
Incenso da bruciare su carboncino.
Polvere per creare misture esoteriche.
Polvere per vestire candele.
Bagni rituali.
Macerazione per produrre il relativo estratto.
Preparazione di infusi e decotti.
Preparazione di filtri e pozioni magiche.
-I prodotti vegetali allo stato puro vengono coltivati, raccolti e curati secondo le tradizioni erboristiche e spesso, nella magia popolare, non vengono consacrati prima del loro impiego.
La consacrazione può aiutare a focalizzare e indirizzare l'energia della pianta verso uno scopo specifico e ad amplificare l'effetto desiderato nell'incantesimo o nel rituale magico, ma quando non viene effettuato il rito di consacrazione a un'entità specifica, lo spirito della pianta sprigiona comunque il suo potere.
Il potere energetico di una pianta infatti, è intrinseco alla sua essenza e alla sua natura e possiede delle proprietà terapeutiche, aromatiche e magico-spirituali che le sono proprie e che sono presenti nella sua sostanza, indipendentemente dal fatto che sia stata consacrata o meno a qualche entità
( Mercante di Sogni)

LA MAGIA DELLE CHIAVILe Chiavi sono uno degli amuleti che nasconde più magia, vengono usate nella magia fin dall'antichi...
21/12/2024

LA MAGIA DELLE CHIAVI
Le Chiavi sono uno degli amuleti che nasconde più magia, vengono usate nella magia fin dall'antichità, usate come amuleti e anche in molti rituali, poiché si attribuisce loro la virtù esoterica di aprire strade e protezione.
Si dice spesso che la Chiave per essere usata come amuleto va trovata per strada e sì, quella Chiave sicuramente se la prendi e la tieni sarà un amuleto meraviglioso, ma la puoi trovare anche in un cassetto di casa, una chiave già vecchia che non usi più, la chiave della tua vecchia casa, una chiave che ti regalano come gioiello o una che vuoi comprare in un mercatino di antiquariato o in un negozio esoterico.
In tutti i casi, qualunque sia la tua Chiave, devi sempre pulirla con il sale e metterle a caricare il riflesso della luna piena, come fai con tutti i tuoi amuleti.
Se vuoi che la fortuna ti sorrida, non smettere di portare sempre una Chiave che non usi più e più antica meglio è, perché portarla nella tasca destra dei pantaloni o appesa al collo e persino nella borsa ti aiuterà ad aprirti le strade e rimuovi quegli ostacoli che possono impedire di ottenere ciò che ti prefiggi.
Se ti regalano La Chiave come gioiello in oro o argento, portarla appesa al collo è un amuleto protettivo contro il malocchio.
Un amuleto fantastico è avere tre chiavi antiche unite, a chi le porta come amuleto e anche nei tatuaggi assicura loro salute, ricchezza economica e amore, perché aprirà le porte di questi tre possedimenti.
Avere un cesto pieno di chiavi antiche che non usi più nel vialetto di casa, aiuterà le persone che ci vivono a tenere le strade aperte.
Anche avere vecchie chiavi nella credenza o in cucina attira prosperità e buona fortuna.
Indossare una Chiave con un cuore appeso al collo o in un braccialetto, ti aiuterà a trovare il vero amore e se lo hai già ti garantirà la felicità con il tuo partner.
Quando stai attraversando un momento di tensione, preoccupazione e persino paura, afferra forte con la mano destra la Chiave che porti come portafortuna, ti porterà protezione e fortuna.
Quindi non buttare via le tue vecchie chiavi perché potrai continuare a usarle come amuleti.

❄ Rituali per celebrare il Solstizio d'Inverno e accendere la Luce dell'anima.Accendi un fuoco o una candela per onorare...
21/12/2024

❄ Rituali per celebrare il Solstizio d'Inverno e accendere la Luce dell'anima.

Accendi un fuoco o una candela per onorare la luce
Il fuoco è il simbolo per eccellenza del solstizio d'inverno. Accendere una candela o un piccolo falò è un rituale comune in molte culture e rappresenta la vittoria della luce sull'oscurità. Puoi farlo da solo o con amici e familiari , creando un momento di condivisione e riflessione.
Svolgi questo rituale al tramonto del 21 dicembre: mentre osservi la fiamma, lascia andare le negatività dell'anno passato e immagina la luce crescere dentro di te con i giorni che si allungano, e la luce solare che, piano piano, torna a brillare.
Respira, stai con il tuo corpo, non fuggire da te stesso. Visualizza la luce del tuo spirito - lasciala crescere, illuminare, riscaldare corpo, mente e spirito.
Scrivi e brucia ciò che vuoi lasciare andare
Prendi carta e penna e scrivi tutto ciò che non vuoi portare con te nel nuovo anno: abitudini, paure e situazioni.
Scrivi tutto ciò che pesa nel tuo cuore, tutto ciò che senti il bisogno di lasciare andare.
Una volta terminato, brucia il foglio nel fuoco o in una candela accesa, simboleggiando la trasformazione e il rilascio. Se lo senti buono, scegli un luogo significativo per te: un bosco, una spiaggia, un giardino.
Bruciare il foglio che ospita tutto ciò che vuoi lasciare andare (in sicurezza, mi raccomando!) è un rito semplice ma potente per fare spazio al nuovo.

Crea un altare del solstizio
Prepara uno spazio speciale con elementi naturali e simbolici: rametti di abete, agrifoglio, pigne, candele, cristalli (come il quarzo ialino o l'ametista) e magari una ciotola d'acqua.
Ogni elemento rappresenta un aspetto della stagione: l'abete è il rinnovamento, l'acqua è l'introspezione, la luce è la speranza. Usa questo altare come punto di meditazione per connetterti con l'energia del solstizio.
Il significato di questo momento di passaggio è profondo e va ben oltre il calendario: il Solstizio invernale è un momento per prendersi una pausa, riflettere e accogliere i nuovi inizi.
Non è un caso, infatti, che la parola «solstizio» derivi dal latino: solis statio, ovvero, letteralmente, «sole che si ferma».
( Giulia Davanzo)

Solstizio d'InvernoIl Solstizio d'Inverno è un momento unico nel ciclo dell'anno: un punto di svolta che segna la notte ...
21/12/2024

Solstizio d'Inverno

Il Solstizio d'Inverno è un momento unico nel ciclo dell'anno: un punto di svolta che segna la notte più lunga e il giorno più corto nell'emisfero boreale.
Quest'anno, cade il 21 dicembre 2024. Questo giorno segnerà la celebrazione del solstizio, dando ufficialmente il benvenuto all'inverno.
Significato del Solstizio d'Inverno
Il significato di questo momento di passaggio è profondo e va ben oltre il calendario: il Solstizio invernale è un momento per prendersi una pausa, riflettere e accogliere i nuovi inizi.
Non è un caso, infatti, che la parola «solstizio» derivi dal latino: solis statio, ovvero, letteralmente, «sole che si ferma».
Anche se sembra difficile, a volte quasi impossibile, perché forse sentiamo di dover ad ogni costo rispettare scadenze, obiettivi, consegne, ricordiamo che fermarci in inverno e vivere momenti di pausa, raccoglimento, introspezione è essenziale.
In questi giorni invernali, si rivela cruciale ascoltare il corpo i suoi messaggi sottili; le parole e le sensazioni sussurrate dalla nostra interiorità profonda.
Purifica la tua mente attraverso l'ascolto di melodie rilassanti e affermazioni gentili, compassionevoli e positive, proprio come meriti.
Immagina te stesso come un seme che, immerso nel buio della terra, riposa in silenzio, sognando la fioritura.
Il solstizio invernale è un fenomeno astronomico che affonda le sue radici simboliche e spirituali nelle tradizioni di tutto il mondo.
È il giorno che racchiude la promessa del ritorno della luce: da questo momento in poi, le giornate iniziano ad allungarsi, seguendo un processo che per millenni è stato associato a rinascita, speranza e rinnovamento.
Sin dai tempi antichi, il solstizio d'inverno è stato celebrato in tutto il mondo con riti e tradizioni che onorano la luce, la natura e il ciclo della vita, come i Saturnali romani, che si svolgevano dal 17 al 23 dicembre, la tradizione di Yule delle culture nordiche, che celebrava la rinascita del Sole, o ancora il Sol Invictus, la festa del Solstizio d'Inverno per gli Antichi Romani.
Questo momento era considerato sacro: un invito a riflettere su i misteri dell'esistenza, su ciò che finisce e ciò che inizia.
Anche oggi, possiamo lasciarci ispirare dalle antiche tradizioni per celebrare il solstizio d'inverno e connetterci con noi stessi e la natura.
In inverno, la nostra energia cambia: possiamo sentirci più stanchi, preoccupati o nostalgici e ciò è assolutamente naturale, fisiologico. In inverno, il nostro sistema psicofisico vive un periodo di prove, sopportando il freddo, contrastando virus e batteri, ed è importante riconoscere e valorizzare questo sforzo.
Dunque, se in questo periodo dell'anno senti una maggiore tristezza o malumore, sii gentile. Abbracciati. Celebra il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni che ti hanno sostenuto e accompagnato, un giorno alla volta, verso la fine del 2024.
Accogli la forza magica del Solstizio per accendere la tua Luce e permetti a questa energia di guidarti verso un nuovo inizio, un'opportunità per brillare come mai prima d'ora.
Questo è il momento dell'anno in cui puoi rivelare la tua scintilla interiore; anche se c'è buio intorno a te, tu risplendi. Come scriveva Carl Gustav Jung, «non ci si illumina immaginando la luce, ma diventando consapevoli del buio»

(Giulia Davanzo)

La storia dell’albero di Natale e le sue radici (pagane)Babbo Natale, il presepe, l'immancabile abete decorato ed è subi...
21/12/2024

La storia dell’albero di Natale e le sue radici (pagane)

Babbo Natale, il presepe, l'immancabile abete decorato ed è subito festa. Ma sorge spontanea una domanda: da dove viene la tradizione di portare all'interno delle nostre case un "elemento selvaggio" come un abete, appartenente alla natura e ai boschi? Insomma: quando, dove e perché l'albero di Natale ha fatto la sua prima comparsa? Vediamo di svelare il mistero.

L’albero di Natale è da più di due secoli un ospite fisso delle nostre case. E per tutta la durata delle festività vi troneggia imperterrito, talvolta anche oltre. Ma è sempre stato così? Si faceva già l’albero anche nel “secoli bui”?Oppure no?

Anzitutto va detto che già molto prima dell’avvento del cristianesimo,in occasione del solstizio d’inverno, le popolazioni del nostro emisfero, legate com’erano alla ciclicità stagionale, usavano addobbare — in onore del dio Sole — le proprie dimore con fronde verdi, ritenute ben auguranti. Era un modo come un’altro per portare nelle case, in una sorta di anticipazione della primavera, il colore con cui la natura rinnovata si sarebbe riproposta alla fine dell’inverno. Le notti lunghe e i giorni brevi con luminosità più sopita portavano infatti la gente a credere che mettendo fasci di sempreverdi alle porte o alle finestre sarebbero riusciti a tenere lontano gli spiriti, i fantasmi, ma anche malattie e influenze malvagie. Il sole, venerato come una divinità, appariva pallido durante l’inverno e per questo veniva considerato “malato”. Solo col passare dell’inverno il dio Sole si sarebbe ristabilito ed ecco quindi che le fronde dei sempreverdi servivano a ricordare che presto sarebbe ritornata la bella stagione e il sole avrebbe fatto ritorno in pieno vigore.

-FRONDE VERDI, SATURNALIA E RITI PROPIZIATORI.
In questo stesso periodo dell’anno anche gli antichi Egizi avevano l’usanza di utilizzare fronde verdi per adornare case e luoghi di culto. È così che simboleggiavano il trionfo della vita sulla morte.
Per i Romani l’epoca del solstizio d’inverno corrispondeva invece ai Saturnalia, feste consacrate a Saturno, il dio che insegnò agli uomini l’agricoltura. Per loro il solstizio era un momento transitorio, che sarebbe sfociato nel ritorno della primavera, tanto valeva quindi anticiparne, per quanto in modo simbolico, l’arrivo, aggiungendo sempreverdi nei templi e nelle dimore.
Per i Druidi le stesse fronde erano rappresentative della vita eterna o che si rinnova. I Celti, particolarmente legati alla natura, ai suoi cicli e agli alberi, decoravano anch’essi i loro templi ponendovi grandi mazzi di sempreverdi.
Si dice che la Germania sia la “vera” patria dell’albero di Natale, “O Tannenbaum”. Pare infatti che la prima apparizione dell’abete agghindato a festa avvenisse nelle case tedesche dal ‘500 in poi.
Si racconta, ma forse è solo una leggenda, che fu proprio Martin Lutero, il padre della riforma protestante, a portare in casa un abete e ad aggiungervi qualche candelina collocandola sui rami in segno di festa. E questo perché una sera, di ritorno a casa attraversò un bosco, alzò gli occhi al cielo e vide il bagliore di una stella che si insinuava tra i rami di un abete, resi bianco-argento dalla neve. Giunto a casa, pare che Lutero abbia voluto ricreare quella visione per condividerla con la famiglia. Un abete venne così posizionato nella stanza principale della casa e addobbato con piccole candele, a rievocare l’atmosfera incantevole appena vissuta nel bosco.
Per contro c’è chi sostiene che già dal Cinquecento le popolazioni dell’Europa dell’est, e della Lettonia in particolare, avessero adottato la tradizione di decorare l’albero di Natale durante le festività invernali. Chi abbia ragione non è dato saperlo.
Quel che è certo è che in Inghilterra l’albero di Natale si diffuse invece secoli dopo, in particolare durante il regno della regina Vittoria. Questo perché Albert, il principe consorte della regina, era tedesco e in quanto tale portatore della tradizione dell’albero di Natale.
Nel 1846 la rivista inglese The Illustrated London News pubblicò un’immagine nella quale la coppia reale, attorniata dalla propria prole, appariva vicino a un albero di Natale regalmente addobbato. Inutile dire come quell’immagine facesse breccia nel cuore degli inglesi, che di lì a poco avrebbero adottato l’usanza, ognuno secondo i propri mezzi, di fare l’albero di Natale in casa.
Da qui in poi sarà solo questione di tempo e l’albero di Natale si diffonderà in maniera capillare in tutto il mondo. Non tutti lo ameranno da subito però: in America i puritani gli faranno addirittura la guerra, considerandolo un elemento pagano (a ragione!), ma poi anche loro desisteranno e finiranno, più o meno, per accettarlo.
Dall’episodio di Queen Victoria in poi, insomma, per tutti l’albero diverrà un elemento imprescindibile dal Natale e delle feste, sebbene, come si è visto, la sua tradizione sia ben più antica del cristianesimo e col cristianesimo, onestamente, abbia ben poco a che spartire.
( Articolo di Daniela Ferro)

La capretta di YuleAndiamo ora in Scandinavia, in cui è ancora viva una simpatica tradizione.Detta anche "capra di Natal...
21/12/2024

La capretta di Yule
Andiamo ora in Scandinavia, in cui è ancora viva una simpatica tradizione.
Detta anche "capra di Natale" o "capretta di Thor", si tratta di una capretta di paglia che funge da decorazione natalizia. Questo animale era sacro a Thor, il dio del tuono. Anzi, il suo carro era addirittura trainato da due enormi capre volanti: Tanngnjóstr e Tanngrisnir.
Durante le antiche celebrazioni di Yule venivano realizzate quindi delle caprette fatte di paglia e vimini, decorate poi con fiocchi rossi. La paglia scelta, solitamente, era quella dell'ultimo raccolto, che si diceva avesse poteri magici.
In Finlandia, Norvegia e Svezia si possono ancora vedere queste decorazioni abbellire le case. Tuttavia, spesso, non vengono tolte passato il Natale, ma alcune caprette vengono lasciate tutto l'anno come segno di buon auspicio.

Il significato spirituale del Solstizio d'Inverno
Sebbene il tempo sia passato, è chiaro che Yule ancora sia nascosto nelle nostre tradizioni natalizie.
Tuttavia, il Solstizio d'Inverno e il Natale non devono essere momenti fatti solo di atti materiali, ma soprattutto dedicati alla spiritualità e all'introspezione. Come festeggiare Yule quindi?
Il primo atto è fermarti. Come la Natura riposa, anche tu meriti di ristorarti fisicamente e mentalmente. In queste vacanze natalizie, ritagliati una pausa dal tuo frenetico tram tram per riflettere.
Puoi meditare fare yoga e dedicarti ad esercizi di rilassamento oppure leggere un buon libro. Ritrova te stesso e il tuo equilibrio.
D'altronde, come ci insegna Yule, nonostante l'oscurità regni, in ognuno di noi può accendersi una magica luce.
( Articolo di Anna Silvia Armenise, dal blog: Il giardino dei libri)

Il VischioIl vischio era considerato una pianta sacra per i Celti e dotato di poteri magici poiché cresceva, senza l'app...
21/12/2024

Il Vischio
Il vischio era considerato una pianta sacra per i Celti e dotato di poteri magici poiché cresceva, senza l'appiglio di radici, sui rami degli alberi. In particolare, delle querce.
In quanto pianta sempreverde, era simbolo della vita eterna. Infatti, durante Yule solo il Sommo Sacerdote a capo dei druidi poteva raccoglierla per mezzo di un falcetto d'oro.
Vestiti di bianco, i druidi avvolgevano quanto raccolto nel lino e lo posavano in un catino d'oro, pieno d'acqua. A seguito di un rito, quest'acqua diventava quindi una sorta di panacea, capace di guarire tutti i mali, poiché aveva assorbito i poteri del vischio.
Inoltre, era considerata una pianta divina, caduta dal cielo per mezzo di una folgore, di cui era figlia .Perciò, era legata alla fertilità, alla forza e all'immortalità. Prima di andare in guerra, persino i guerrieri ne portavano un ramoscello con sé.
Sebbene il vischio nella cristianità abbia perso la sua forza simbolica, è rimasta una pianta legata al Natale e all'inverno. In particolare, è tradizione per noi il bacio sotto il vischio come gesto scaramantico di buona fortuna per rinsaldare le relazioni.

🎄Yule Pomanders: Magia natalizia 🍊Molti pagani regalano 🎁pomander di Yule. Ogni arancia 🍊rappresenta un membro della sua...
20/12/2024

🎄Yule Pomanders: Magia natalizia 🍊

Molti pagani regalano 🎁pomander di Yule. Ogni arancia 🍊rappresenta un membro della sua famiglia e le benedizioni che sperano di vivere il prossimo anno.

Una storia molto breve:

La prima menzione di pomanders è registrata intorno alla metà del XIII secolo come una piccola palla di ambra grigia, muschio o algalia, che viene indossata in un collare o fissata a una cintura, portata in un piccolo vaso o messa in una stanza per proteggersi di malattie o disperdere i cattivi odori. Un pomander potrebbe anche essere palline cave di metallo o legno piene di erbe e spezie o altri profumi.

Nel XVIII secolo, quando i ricchi iniziarono a comprare arance con chiodi di garofano per regalare ai loro amici, poiché entrambi erano prodotti costosi e difficili da trovare. Quindi, un'offerta che mostrava anche il proprio posto nella società.
L'aromaterapia è ancora oggi una forma popolare di salute e bellezza. E la facilità con cui ora si possono comprare interi arance e chiodi di garofano permette a Yule Pomanders di rimanere piacevole e pratico.

🧙 ♀️Un po' di magia

Il bello dell'arancia e del chiodo di garofano è una combinazione eccellente, si presta non solo ai profumi tradizionali della stagione di Yule (e Natale), ma anche a un po' di stregoneria. Dopo tutto, l'arancia può rappresentare il ritorno del Sole ed è un meraviglioso alleato per amore, fertilità, prosperità, buona fortuna, amicizia e legami forti. Il chiodo ha molti degli stessi attributi corrispondenti Insieme, sono una fonte inesauribile di buona volontà e benedizioni per il periodo natalizio.

🍊Pomanders di Yule

Avrai bisogno di:
Arance (tutte quelle che si adattano alle tue esigenze)
Chiodi di Garofano
Stuzzicadenti o spiedino di legno
Cannella macinata

Indicazioni:
Usa lo stuzzicadenti o lo spiedino per creare un buco nella pelle dell'arancia, poi spingi i chiodi nel buco, uno alla volta, creando uno schema intorno all'esterno. Lo schema può essere semplice o complesso. Mentre fai questo, concentra le tue intenzioni sulla persona che rappresenta il pomander. Considera ciò di cui la persona può aver bisogno nella tua vita mentre spingi il chiodo verso l'arancia.
Quando hai completato l'arancia, cospargi con cura l'arancia nella cannella per aiutare il processo di essiccazione, aggiungi un'ulteriore fragranza e aumenta l'intenzione. Puoi quindi posizionare i pomander in un contenitore per asciugarli, posizionare dei nastri da appendere ad un albero, ecc. Dopo le vacanze, puoi posizionare i pomander in una busta di carta con cannella extra, conservandoli in un luogo fresco e asciutto per finire di asciugarsi. . Se preferisci, puoi anche riportarli sulla terra dopo il periodo natalizio, esprimendo la loro benedizione.

(Circe, le streghe e il riflesso del loro Centurione)

🍪✨️La favola dell''Omino di Pan di Zenzero✨️🍪C’era una volta una coppia di anziani che vivevano in una piccola casetta. ...
17/12/2024

🍪✨️La favola dell''Omino di Pan di Zenzero✨️🍪
C’era una volta una coppia di anziani che vivevano in una piccola casetta. Non potevano avere figli e si sentivano molto soli. Un giorno, la vecchina decise di fare un omino di pan di zenzero per rallegrare la loro casa. Preparò l’impasto, lo modellò a forma di omino, iniziò a decorato con amore: uvetta per gli occhi, zuccherini per i bottoni e glassa per i capelli. Poi lo mise nel forno a cuocere. Quando l’omino fu pronto, tanto era stato coccolato e intriso d'amore, che questo saltò fuori dal forno e scappò via, gridando: “Corri, corri, più veloce che puoi! Non puoi prendermi, sono l’omino di pan di zenzero!”
L’omino corse via dalla vecchetta, incontrando lungo il suo cammino vari animali, tra cui una mucca, un cavallo e un maiale, tutti desiderosi di mangiarlo. Ma ogni volta l’omino riusciva a scappare, ripetendo la sua frase: “Corri, corri, più veloce che puoi! Non puoi prendermi, sono l’omino di pan di zenzero!”
Infine arrivò davanti a un fiume e incontrò una volpe, che astuta, gli offrì un passaggio sull’altra sponda. L’omino accettò, ma mentre attraversavano il fiume, la volpe in un sol boccone lo mangiò. E così finì la corsa dell’omino di pan di zenzero.
✨️Omini Pan di Zenzero e Magia ✨️
Nel Cinquecento, i biscotti di pan di zenzero erano molto popolari in Inghilterra. Erano considerati non solo deliziosi dolci, ma anche un cibo magico. Venivano usati in incantesimi d’amore. Secondo le credenze popolari, se una donna preparava un omino di pan di zenzero per un uomo e lui lo mangiava, si sarebbe innamorato di lei. Questa credenza era così diffusa che persino Shakespeare la menzionò nella sua opera “Love’s Labour’s Lost”.
✨️La Regina e i Pan di Zenzero ✨️
La Regina Elisabetta I d’Inghilterra contribuì notevolmente alla popolarità degli omini di pan di zenzero. Durante il suo regno, la regina faceva preparare biscotti di pan di zenzero a forma di figure umane, spesso modellati sui dignitari stranieri che visitavano la sua corte. Questi biscotti venivano offerti cpme omaggi di benvenuto, dimostrando l’ospitalità e la creatività della corte inglese.
(L'Antro delle Streghe )

Preghiera a Yule"Stasera profuma di magiaChe ci provoca nostalgiaLeggero, leggero come l'ariaLeggero, leggero a circonda...
17/12/2024

Preghiera a Yule
"Stasera profuma di magia
Che ci provoca nostalgia
Leggero, leggero come l'aria
Leggero, leggero a circondarci... .
Sembro un po' timido
Sta venendo fuori
Tra nuvole f***e
Mostrando la sua luminosità
Benvenuto
Ai nuovi giorni
Fai in modo che
Siate i migliori!
Investi nei tuoi sogni
Dalle ali per loro volare
Credi in te stesso e vedrai
I tuoi sogni diventano reali
In questo giorno di nuove speranze
Mi apro al nuovo e sconosciuto
Che promesse di prosperità
Sorgete e illuminate i miei passi... .
Così sia e così sia! "🎄 🦌✨️ #
(WitchClubhouse)

L'Albero di YuleCome per il ceppo, anche il nostro albero di Natale deriva da un rito celtico che la cristianità ha assi...
17/12/2024

L'Albero di Yule
Come per il ceppo, anche il nostro albero di Natale deriva da un rito celtico che la cristianità ha assimilato.
Per i 12 giorni di Yule veniva scelto e decorato un albero sempreverde, simbolo della vita che non soccombe all'oscurità e all'inverno. Tenerlo in casa garantiva prosperità alla famiglia per l'anno avvenire. Per adornarlo si usavano frutta secca, legata alla rinascita, e candele, sempre associate al ritorno alla luce. Erano una sorta di offerte in favore di Madre Natura.
Per esempio, in Scandinavia era tipico fare sacrifici agli alberi, versando birra e lasciando del pane ai loro piedi.
Col tempo, l'abete divenne l'albero ideale per Yule, poiché non solo pianta sempreverde, ma associata alle divinità maschili della fertilità. Alla fine dei 12 giorni, l'albero veniva infine bruciato con un falò.
In Italia, l'albero di Natale si diffuse durante l'800, quando la regina Margherita di Savoia, moglie di re Umberto I, ne volle uno nel salone del Quirinale, dimora allora della famiglia reale. La sua popolarità fu tale che pian piano anche i popolani decisero di imitare la propria sovrana.

🌙 LA SOLITUDINE DELLE STREGHEPerché a volte le streghe si sentono sole?🌙Perché non rientrano nel mondo comune. In questo...
13/12/2024

🌙 LA SOLITUDINE DELLE STREGHE

Perché a volte le streghe si sentono sole?

🌙Perché non rientrano nel mondo comune. In questo mondo di sentimenti economici e titoli in liquidazione.

🌙Perché la donna strega è profonda e non le serve nulla. Vive nel mondo reale, quello della magia e dello spirito e non nell'immaginario che ci vendono come reale.

🌙Non ha amici qualunque, perché per vibrazione non pareggia con chiunque.

🌙La sua casa è un santuario della sua magia che non tutti capiscono, perché candele, cristalli, incensi, carte e rune abbondano ovunque.

🌙Né lei è comune né il suo ambiente lo è, non è compresa da tutti e non le interessa.

🌙Non aspira a parlare dell'ultima camicia di moda, parla di rituali, consigli, sogni, magia, spiriti, folletti, elementi e della luna.

🌙È altamente empatica, sensibile, vera e non rientra in un mondo di apparenze, maschere e facciate.

🌙 Perché una strega è sola?

🌙Perché il suo spirito, le insegna prima ad amarsi e a saper stare con se stessa, poi a condividere con gli altri ed espandersi da se stessa verso gli altri.

🌙Una strega non teme la solitudine perché la usa per crescere, per guardarsi dentro e attivare più il suo potere che poi condivide in cerchio con altre streghe.

🌙Una strega deve abbattere molta falsità sul suo cammino prima di incontrare se stessa, vivendo in altri corpi, ma quando si incontra, appare la sua famiglia almica sul suo cammino e con le sue sorelle nella magia è motivo di festa.

Guarisci figlia mia, con la luce del sole e i raggi della luna.Con il suono del fiume e la cascata.Con il viavai del mar...
11/12/2024

Guarisci figlia mia, con la luce del sole e i raggi della luna.
Con il suono del fiume e la cascata.
Con il viavai del mare e il fluttuare degli uccelli.

Guarisci figlia mia, con le foglie della menta, con l'olio del neem e l'eucalipto.

Addolcisciti con lavanda, rosmarino e camomilla.
Abbracciati con il chicco di cacao e un tocco di cannella.
Metti amore per il tè invece dello zucchero e prendilo guardando le stelle.

Guarisci figlia mia, con i baci che ti dà il vento e gli abbracci della pioggia.
Diventa forte con i piedi nudi sulla terra e con tutto ciò che nasce da lei.

Diventa ogni giorno più intelligente dando retta al tuo intuito, guardando il mondo con l'occhio della fronte.
Salta, balla, canta per farti vivere più felice.

Guarisci figlia mia, con la bellezza dell'amore, e ricorda sempre:
tu sei la medicina.

(Hernàn Huarache Mamani
- La profezia della Curandera)

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