La fiducia è nei sogni

09/11/2023

“MONTEBELLO VINIMATURI": LUNEDI' 20 NOVEMBRE UNA GIORNATA DA ZINGARI DEL PIACERE DEI SENSI IN UNO DEI BORGHI PIU' BELLI DELLA ROMAGNA CON PRODUTTORI DI VINO, SALUMI E FORMAGGI, CUOCHI, RISTORATORI E MUSICISTI

26/11/2022

La trattoria!!!

13/10/2022

RACCOLTI E DEVOLUTI QUASI 3000.EURO PER IL RESTAURO DELLA COLLEGIATA

11/10/2022

IL MENU A BASE DI CIPOLLA DELL’ACQUA PER LA CENA DI MERCOLEDI’ 12 IN FAVORE DEL RESTAURO DELLA COLLEGIATA DI SANTARCANGELO

E’ oramai tutto pronto per la cena all’insegna della “santarcangiolesità” con cui sostenere l’importante intervento di restauro della Chiesa Collegiata. L’appuntamento è per domani mercoledì 12 ottobre alle 19.30 nel Teatrino attiguo all’edificio religioso interessato da lavori urgenti che ne garantiscano la sopravvivenza su iniziativa dell’Associazione Brigata Del Diavolo e di Scorticata Eventi.

Ecco il menu pensato per l’occasione da Massimiliano Mussoni dell’Osteria La Sangiovesa, Paolo Bissaro del Ristorante Casa Rossa di Rimini, Omar Casali del Maré Cucina e Bottega di Cesenatico, Remo Camurani del Ca’Murani di Faenza e da pasticcere Andrea Marconi del Via Saffi 32 di Santarcangelo. Tutto accompagnato dai vini di Podere Vecciano di Coriano.

03/10/2022

03/10/2022

La Collegiata e La Cipolla
Una serata per…

La cipolla è un’altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
Fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.

In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d’inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla – cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.

Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell’una ecco sta l’altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un’eco in coro composta.

La cipolla, d’accordo:
il più bel ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.

In noi – grasso, nervi, vene,
muchi e secrezione.
E a noi resta negata
l’idiozia della perfezione.

Cos’altro aggiungere all’intima e delicata descrizione di Wisława Szymborska poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996 che ci introduce al misterioso mondo della cipolla, vegetale intriso di sacralità, autentico capolavoro della natura, di fronte a cui vogliamo continuare a stupirci celebrandone versatilità e virtù con un menu a lei completamente dedicato.

La cipolla dell’acqua e la Collegiata di Santarcangelo, un connubio bizzarro e genuino, due simboli del paese e un’iniziativa di sostegno per valorizzare la prima e tutelare la seconda, una serata solidale il cui ricavato andrà a beneficio dei lavori di restauro della madre delle chiese santarcangiolesi custode, fra le altre, di opere pittoriche di Cagnacci e della scuola trecentesca riminese.

4 cuochi e 1 pasticcere della Brigata del Diavolo Mercoledì 12 Ottobre declineranno la cipolla dell’acqua, prodotto autoctono del territorio santarcangiolese, contraddistinto per la sua delicatezza e digeribilità,in un menù curioso ed intrigante, “bagnato” col vino in damigiana di Davide Bigucci di Podere Vecciano.

Inconsueto ma certamente fraterno e conviviale il luogo della cena, il Teatrino della Collegiata. Qui saranno all’opera i cuochi Massimiliano Mussoni dell’Osteria La Sangiovesa, Paolo Bissaro del Ristorante Casa Rossa di Rimini, Omar Casali del Maré Cucina e Bottega di Cesenatico, Remo Camurani del Ca’Murani di Faenza e il pasticcere Andrea Marconi del Via Saffi 32 di Santarcangelo.

Racconterà la cipolla dell’acqua di Santarcangelo Remo Vigorelli, con contrappunti musicali della fisarmonica di Fabrizio Flisi.

Per la disponibilità e collaborazione ringraziamo i sacerdoti Davide, Ugo, Giancarlo e Giuseppe.

Appuntamento Mercoledì 12 ottobre alle 19:30 alla Collegiata di Santarcangelo.

I posti sono limitati
Per info e prenotazioni: 3336695218
e-mail: [email protected]

Associazione Brigata del Diavolo e Fausto Fratti Scorticataeventi

27/09/2022

09/09/2022

Mercoledì 14 settembre alla Pieve di Santarcangelo
Come nomadi nei borghi, ultimo appuntamento.

Montebello, Verucchio, Ca’ Rosello e per concludere mercoledi’ 14 settembre, Santarcangelo con la sua Pieve.

Si approssima l’ultimo incontro del calendario “ Come nomadi nei borghi” edizione 2022 e già si può tracciare un breve seppur minimo resoconto. Siamo stati fra mura di case e sagrati di chiese a respirare racconti e storie del passato da consegnare nel presente. Ogni generazione che ha la fortuna di arrivare in là con gli anni è depositaria di una memoria che se non ravvivata e cibata di nuova linfa rischia di smarrirsi, e sente a volte questo compito come un dovere nei confronti di chi c’è stato ed ha lasciato il suo segno nel mondo. Abbiamo avuto il piacere delle narrazioni ed il beneficio dell’ascolto, perché nei piccoli borghi, nel silenzio delle chiese, fra le mura che sanno di storia non si corre, si indugia, ci si attarda, si accoglie lo spirito invisibile che li anima.

Così sarà anche per la prossima avventura nomade, attorno alla Pieve di Santarcangelo, la più antica chiesa del riminese, di certa ispirazione bizantina, sorella meno nota e decantata delle più celebri Sant’Apollinare in Classe e San Vitale nel ravennate.

Qui dopo la cena “portata da casa” e condivisa collegialmente con i partecipanti, accompagnati dalle note del violino di Gioele Sindona, rievocheremo atmosfere, ricordi, aneddoti, legati ai “matti di Santarcangelo” personaggi estrosi, bizzarri, eccentrici, fuori dal coro, entrati a pieno titolo nella famigliarità e simpatia di tutti i santarcangiolesi e celebrati financo da registi, mezzi televisivi, scrittori. Sarà Stefano Stargiotti, a condurci in questo breve viaggio ad accomunare il senso di piccole storie che cementano una comunità.

Appuntamento alle 19,30.
Info e prenotazioni [email protected]
Cell. 3336695218

16/08/2022

MERCOLEDI' 24 AGOSTO
19:30 COME NOMADI NEL BORGO DI CA' ROSELLO

Ca’ Rosello località Secchiano, Valmarecchia comune di Novafeltria...
Come trascorre la vita in questo piccolissimo borgo? Quali storie, parole, immagini custodiscono le pietre di cui sono fatte le case, la chiesa, il pozzo?
E la devozione alla Vergine che qui fece erigere nel 1853 la più piccola chiesa del mondo in segno di gratitudine per aver risparmiato l’abitato dalla peste che mieteva tutt’attorno vittime in gran numero è ancora viva e presente?

Pillole di curiosità e interesse animeranno i racconti che Luigi Ca****la e Lorenzo Valenti proporranno Mercoledi’ 24 agosto, dialogo intervallato dai suoni, dalla chitarra e voce di Giulio Cantore nel terzo appuntamento della zingarata “Come nomadi nei borghi”.

Alle 19:30 il ritrovo all’ingresso del borgo per la cena conviviale con vista panoramica su San Leo. Sul posto tavoli e sedie, cibo e bevande le porta da casa ciascun partecipante.
Dopo cena Il gruppo si sposta per l’ascolto dei due narratori sul sagrato della minuscola chiesa.

Il ricavato della serata andrà interamente devoluto in solidarietà.

Organizzazione Scorticataeventi

Per adesioni e informazioni

[email protected]
3290174886......