Radici dell'anima

  • Home
  • Radici dell'anima

Radici dell'anima Un aiuto all'evoluzione interiore attraverso l'osservazione di fenomeni storici sociali culturali. U

✨Appuntamenti imperdibili✨: presentazione e sessione esperienziale di Costellazioni Familiari.Le costellazioni familiari...
28/02/2024

✨Appuntamenti imperdibili✨: presentazione e sessione esperienziale di Costellazioni Familiari.
Le costellazioni familiari sono un metodo di esplorazione delle dinamiche che si basano sull’osservare l’individuo inserito all’interno del proprio sistema e con sistema si fa prima di tutto riferimento alla famiglia di appartenenza.
Come mai la famiglia? L’assunto di base è che ognuno di noi sia quello che è in quanto risultato di tutte le esperienze, le emozioni, le vicende e le situazioni, i percepiti vissuti da chi ci ha preceduto ovvero i nostri antenati.
Conduce Gian Luca Misturini
Per info e prenotazioni contattare:
Ammenoché educare in natura
377 352 7689

19/06/2023

📚 Il bambino va male a scuola? È molto probabile che ci sia una causa nel sistema familiare.
➡️ A volte questo motivo può essere molto evidente, come una separazione o le continue tensioni tra genitori, ma in certi casi le motivazioni possono nascondersi molto bene nei cuori di mamma e papà. Il bambino, percependo un disagio di un genitore fa suonare un allarme in famiglia affinché lo si affronti.

📌 La bambina di Marta improvvisamente smise di studiare e fare i compiti, la madre preoccupata decise di fare una costellazione familiare al riguardo. Emerse come ancora portasse dentro il dolore di due aborti, non suoi ma della madre (nonna della bambina), avvenuti quando lei a sua volta era una piccolina e si fece carico della sofferenza che la madre in quel frangente non visse appieno.
📌 Quel senso di colpa, non affrontato dall’adulta, men che meno poteva essere estinto dalla piccola, la quale ne fu solamente pervasa inconsciamente fino ad arrivare ad una malattia nel corpo proprio dove ebbe luogo il “misfatto”, compiuto da altri (sua madre).

➡️ Quando il dolore non viene “restituito” al grande può continuare a farsi sentire nelle generazioni successive ed è così che la bambina avverte il disagio materno, a sua volta lo fa suo e, al contempo mostra alla madre il proprio tramite lo scarso rendimento scolastico e l’incomprensibile impuntatura nel non volere più svolgere i compiti.

📌📌 Se è vero che i genitori servono i figli con le loro cure, è vero anche che i figli sono a servizio dei genitori col loro disagio per dar modo di scoprire la polvere sotto i tappeti di famiglia e finalmente liberarsene.

❓ Cosa ne pensi di quest'ultima osservazione?

📚 Il mio saggio "Zen e costellazioni familiari - Un viaggio politicamente scorretto per evadere dalla libertà" è disponibile nel formato ebook e cartaceo. ✨ Cercalo su Amazon o su tutti gli store di libri online!

✅Save the date: il 26 giugno presentazione del libro in diretta streaming o in sede a Milano, con la casa editrice Anima Edizioni!

09/02/2021

"IL BISOGNO DI LIBERTA' CI IMPRIGIONA!"
E' VERO SECONDO TE?

LA SUOCERATutti sappiamo cos’ è l’amore a prima vista e come, ahimè, spesso finisce malamente. Bert Hellinger parla di u...
03/02/2021

LA SUOCERA

Tutti sappiamo cos’ è l’amore a prima vista e come, ahimè, spesso finisce malamente. Bert Hellinger parla di un AMORE A SECONDA VISTA, un amore che vede oltre me e te. A chi guarda quell’ amore?

Non si ferma alla sola persona amata, ma include anche i suoi genitori e tutti gli antenati; cioè coloro che hanno fatto si che lui/lei esista. L’amore che include la suocera è un amore più grande.

A volte ci imbattiamo in suoceri tremendi, come mai? E soprattutto cosa fare?

Chiediamoci allora perché proprio quel partner io ho scelto fra i tanti. Istintivamente mi è piaciuto non solo per i suoi pregi, ma anche per i suoi difetti, il suo irrisolto. Il proverbio dice “Chi si somiglia si piglia”, anche nelle mancanze, le quali ci servono per vedere le nostre come in uno specchio.

I nostri irrisolti da dove vengono se non dai nostri genitori? Dai miei suoceri derivano i difetti del mio partner, il quale rispecchia i miei, magari ben dissimulati, nascosti dietro una coltre di buona educazione. Ma “La vita è un’equazione in cerca di soluzione” disse un guru indiano.

Ecco quindi che l'energia vitale che pulsa nel mio albero genealogico mi spinge a cercare soluzione facendomi attrarre proprio da lui/lei con quegli specifici difetti, a volte specularmente opposti ai miei, ma gli opposti si toccano come ben sappiamo e vi è una sola finalità in tutto questo, cioè evidenziare gli irrisolti dell’animo per portarli a soluzione. Così è l'esistenza; sempre gradevole con noi, ci vuole condurre all’amore duraturo, a seconda vista; anche con l’aiuto della suocera.

Come potrei amare il mio partner se non amassi chi lo ha generato? Quindi più amo il la suocera più amo il partner, più amo il partner (compresi i difetti) più amo me.

Più amo la suocera, più amo me stesso/a.

PAROLE DI PACEAbbiamo sentito tutti le belle parole della poesia di Amanda la poetessa scelta da Biden per inaugurare il...
24/01/2021

PAROLE DI PACE
Abbiamo sentito tutti le belle parole della poesia di Amanda la poetessa scelta da Biden per inaugurare il suo mandato, all'insegna della pacificazione dopo i noti episodi di Capitol Hill.
Lei è sicuramente sincera nel suo slancio, ciononostante mi chiedo se, dato il contesto, queste siano state realmente parole di pacificazione.
Una Washington spettralmente blindata da 25.000 soldati- un intero corpo d'armata - ed ognuno di loro selezionato dall'FBI per paura che loro stessi compissero un attentato, ciononostante un tentativo vi fu comunque. Erano queste le parole più appropriate? Ed inoltre era questa la persona più adatta?
Sembra il prototipo disegnato apposta per fare arrabbiare l'elettorato di Trump (forse scelta per quello?), giovane, donna, nera, riscattata da un difficile passato senza padre; più o meno l'esatto opposto del trumpiano medio, al quale IN TEORIA (ipocritamente?) quelle parole erano rivolte. Nulla contro Amanda, sia chiaro; ma chi l'ha messa lì vuole veramente pacificare l'America?
Come si saranno sentiti coloro che dovevano pacificarsi? Vedendo il loro esatto opposto dire parole contrarie alle loro, in modi totalmente diversi, di fatto si saranno sentiti più quieti o più irrequieti? Cosa ha viaggiato in modo subliminale con la scelta di mettere proprio Amanda in primo piano? Io credo sia stato: "Adesso comandiamo noi!". Ovviamente lo stesso concetto che ha cavalcato Trump fin da subito, senza eccezione mai.
Se io offrissi una torta a qualcuno, sarebbe un bel gesto d'amicizia; ma se la offrissi a uno a cui so essere stato diagnosticato un grave peggioramento del suo diabete, la stessa torta diventa un oltraggio. Nulla quindi contro Amanda (la torta), voglio solo far notare che quando lottiamo contro qualcosa, in realtà è sempre contro noi stessi che ci arrabbiamo, anche se spesso il Mr. Hyde è ben camuffato da "OPPOSTO"; ma come ben sappiamo, gli opposti si toccano.
Vale per gli U.S.A., ma anche per noi singolarmente. E' una realtà che spesso rifiutiamo.

20/01/2021

LA VITA TI METTE NEMICI SUL CAMMINO FINCHE' NON LA SMETTI DI REAGIRE

DOVE CI STA PORTANDO LA CIVILTA' DEI DIRITTI INDIVIDUALIIn questi giorni si parla molto di Trump e del suo elettorato, e...
18/01/2021

DOVE CI STA PORTANDO LA CIVILTA' DEI DIRITTI INDIVIDUALI

In questi giorni si parla molto di Trump e del suo elettorato, espressione di un modo di pensare la cui punta avanzata la si è vista all'opera al Congresso per le note vicende.

Si è parlato molto - giustamente - di come questo sia un comportamento frutto di una mentalità che viene sintetizzata in "ESISTO SOLO IO"che vede in Trump la sua iconica espressione.

Ma arriva dagli U.S.A. anche la notizia di un movimento di pensiero, decisamente contrario a Trump, le cui propaggini sfociano in quel movimento chiamato "Cancel culture" che mette all'indice film e libri e opere musicali come Via col Vento, Biancaneve, La lettera scarlatta ed autori come Mark Twain, Shakespeare, Mozart e tanti altri, ultimamente si è arrivati addirittura all'Odissea. Il motivo è che questi capolavori non sono politicamente corretti secondo i canoni attuali riguardo, ruolo della donna, omosessualità, ed integrazione delle altre razze e culture.

Opere che hanno superato la barriera dei secoli e dei millenni, secondo questo modo di ragionare, devono sparire in quanto non aderenti al modo di pensare corrente. ESISTO SOLO IO, anche in questo caso.

C'è chi vorrebbe sopprimere i senatori, chi invece autori come Omero. Rei, gli uni e gli altri di non pensarla come loro. Due schieramenti identici nella loro apparente diversità.

Ora chiediamoci come mai succede questo. Forse il motivo può risiedere nel fatto che una civiltà che ha stabilito nei diritti individuali il proprio asse portante, ha prodotto invece un arcipelago di individualisti egopati che trovano espressione in "tribù" autoreferenziate, radicalizzate poi in lotta fra loro, perché in realtà uguali. E' il risultato inverso ai fini che ci si era proposti.

Di belle intenzioni è lastricata la strada per l'inferno.

TIPICO ESEMPIO DI COME AGISCE LA COSCIENZA DI FAMIGLIAA Salvatore erano antipatici tutti coloro che portavano la divisa ...
12/01/2021

TIPICO ESEMPIO DI COME AGISCE LA COSCIENZA DI FAMIGLIA

A Salvatore erano antipatici tutti coloro che portavano la divisa e spesso esagerava con l'alcol, le due cose per lui non erano un problema. Il padre Cosimo era astemio, mentre il nonno era stato alcolista fino all'ultimo dei suoi giorni.

Entrò in contatto con le Costellazioni famigliari, ed emerse fin da subito come la divisa fosse metafora del potere paterno verso il quale portava astio, lo stesso astio che il padre Cosimo portava verso il nonno. Dopo qualche tempo Salvatore scoprì che dietro la vernice di quella acredine si nascondeva un grande amore per suo padre, amore deluso; Cosimo infatti, non era mai stato disponibile per lui nella misura in cui avrebbe voluto.

Non poteva Cosimo essere disponibile per nessuno, è un tipo particolare, antisociale e abbastanza aggressivo. Troppo impegnato nella guerra interiore col nonno, morto da decenni, ma ancora accusato da lui per il vizio dell'alcol.

Ma un figlio non potrà mai escludere il modello paterno dal proprio animo; magari ci si lotta contro, infatti si raccomandava con suo figlio Salvatore di non bere, suggerimento puntualmente disatteso da quest'ultimo fin da giovane età. Non a caso Cosimo si sposò con la sorella di un altro alcolista; quindi aveva l'alcol alle spalle (nonno), di fianco (cognato) e dopo di lui (Salvatore), ma era astemio, curioso il fatto vero? In realtà aveva un legame con l'alcol, metafora di suo padre, nonno di Salvatore.

Quest'ultimo inconsciamente sentiva il conflitto interno del padre Cosimo e, sempre in modo inconscio, disse: "Papà, berrò io tutto l'alcol che vorresti bere tu", ed inoltre "Caro nonno, non ti ho mai conosciuto, ma ti manifesterò io l'amore che non ti ha manifestato il papà. Come? Bevendo come te". Quello che Cosimo rifiutò in suo padre, se lo ritrovò poi nel figlio.

Dopo un intenso lavoro interiore, Salvatore ebbe la forza di dire interiormente e in sincerità "Ti amo papà, mi sei sempre mancato, ma adesso finalmente ti prendo così come sei, con tutti i tuoi limiti". Oggi, che la verità è venuta a galla, ambedue bevono moderatamente.

Da questa storia si nota come l'irrisolto di famiglia - l'alcol - vada a ricadere sulle spalle dei discendenti i quali li faranno propri per amore, verso i genitori, e anche verso coloro che sono esclusi in precedenza dall'amore di famiglia. Quanto era libero Salvatore di vivere la sua vita? Tutti noi funzioniamo con quella dinamica.

La storia è a lieto fine, ma possiamo notare la spietatezza con la quale agisce quella che Bert Hellinger, normatore delle Costellazioni famigliari, chiama LA COSCIENZA DI GRUPPO.

PERDONERESTI UN INNOCENTE ?Nessuno sarebbe così pazzo da pensare una simile sciocchezza. Prima si giudica, poi si condan...
17/12/2020

PERDONERESTI UN INNOCENTE ?

Nessuno sarebbe così pazzo da pensare una simile sciocchezza.
Prima si giudica, poi si condanna ed infine, eventualmente, si
perdona. Quindi il perdono è figlio della condanna, la quale è più forte del perdono; infatti può esistere condanna senza perdono, ma non perdono senza una condanna che lo preceda.

Nel perdono vi è un moto dall'alto verso il basso che pressa ancora di più l'animo del "cattivo", creando uno squilibrio che nel profondo non può portare nulla di buono.

Infatti l'aggressore non viene compreso nel dolore che lo ha indotto al suo gesto, fermo restando che dovrà comunque rispondere del suo atto. La vittima invece viene avvolta in un manto di innocenza che le impedisce di riflettere su cosa la vita ha voluto mostrargli con quell'episodio; quali strade in realtà le ha voluto aprire tramite il gesto violento. Sentendosi "buono", nel profondo, aumenta il divario fra sé ed il suo aggressore, infatti se per condannare bisogna essere un giudice, per dare la Grazia bisogna essere ancor più su, il Capo dello Stato.

In questo modo il "cattivo" sarà ancora più oppresso nell'animo, ancora più distante, ancora più incompreso nel suo intimo. Dai tempi dell'antico Egitto, fino alla nostra psicanalisi, molte scuole di pensiero ci dicono che quel che capita "fuori" di noi è riflesso di qualcosa che c'è nell'animo. Una chiamata alla scomoda responsabilità. "Quale mio irrisolto ha attratto il mio aggressore?" Questa sarebbe una sana riflessione, quando ci si riesce, ovvio. "Accusare è la prima via di fuga", dice un Maestro che ho avuto modo di frequentare. lo stesso possiamo fare quando siamo in colpa noi, "Qual'è la motivazione che mi ha indotto a comportarmi così? Magari perché voglio andare in galera, espiando una colpa che sento dentro e che non mi appartiene"

Con queste consapevolezze non ci saranno più né senso di colpa né desiderio di "giustizia". Da questa prospettiva si può prendere atto del legame profondo che intercorre fra vittima e carnefice, ognuno al servizio dell'altro per completare il proprio destino, al fine di "vedere" qualcosa di noi stessi.

Per quanto strane queste asserzioni sono ciò che si evidenzia durante le Costellazioni famigliari, non sono teorie. E' vita concreta.

Benvenuti in questa pagina che ho voluto chiamare RADICI DELL'ANIMA.Ho scelto questo nome perché l'esperienza di vita mi...
06/12/2020

Benvenuti in questa pagina che ho voluto chiamare RADICI DELL'ANIMA.

Ho scelto questo nome perché l'esperienza di vita mi ha portato ad esperire che il nostro passato famigliare - le nostre radici - sono la fonte della nostra forza o debolezza nella vita a seconda che riusciamo ad essere o meno in sintonia con esse.

Inoltre le vicende della vita mi hanno persuaso che tutto quel che ci accade nel nostro cammino è il riflesso di quel che abbiamo nell'anima che proprio dalle nostre radici è fortemente influenzata.

Questa pagina vuole essere uno spazio di condivisione di esperienze che ci hanno condotto ad essere quel che siamo oggi. Nel mio caso mi hanno portato alle conclusioni che ho già esposto, frutto del decennio passato con un Maestro Zen, poi dell'incontro con insegnanti di vita e meditazione e soprattutto dalle Costellazioni famigliari che mi hanno reso molto più leggera la vita.

In questo spazio ognuno può commentare, chiedere, riflettere "ad alta voce", a beneficio di tutti. Teniamo presente che il tema trattato è l'ANIMO UMANO, inteso come individuo; pertanto le tematiche sociali o di cronaca, vogliono solo essere STRUMENTALI per rendere concreti certi concetti che altrimenti rischierebbero di rimanere solo teorie. Buona permanenza.

COS'E' L'AMORE CIECO DEL BAMBINO?A volte nelle famiglie si ripetono di generazione in generazione situazioni problematic...
30/11/2020

COS'E' L'AMORE CIECO DEL BAMBINO?

A volte nelle famiglie si ripetono di generazione in generazione situazioni problematiche come per esempio dipendenze o abusi o altro ancora. Hellinger - colui che ha normato e diffuso le Costellazioni famigliari - ne individua una delle cause in quello che definisce l'amore cieco, guardiamo insieme che cos'è.

Il legame ancestrale che si viene a creare fra il bambino e i genitori, fa si che egli faccia di tutto per appartenere alla famiglia facendosi carico dell'irrisolto di chi lo ha preceduto pur di poter dire "Io sono come voi". Qualsiasi sia il prezzo che questo comporti. Per esempio tutti i discendenti di un mio bisnonno , io compreso, abbiamo sofferto di stomaco.

In virtù di questo amore vorrà anche "salvarli", magari perché percepisce il desiderio latente di andarsene o di morire da parte di uno di loro. "Mi sacrifico io al posto tuo" è la frase che riecheggia nel suo inconscio. "Abbiamo più bisogno d'amore che di vita" dice, sempre Hellinger, a tal proposito.

Implicitamente, pur se mosso da buone intenzioni, è come se stesse dicendo "Riuscirò io dove avete fallito voi", rinunciando al suo posto di bambino innocente, e questo mal "posizionamento" sarà causa di problemi nella vita da adulto.

Infatti, dove han fallito i genitori (grandi) non riuscirà il piccolo; quindi il tentativo di salvataggio si trasformerà in mera reiterazione del dolore, a volte in modo evidente; altre volte la reiterazione è nascosta e si manifesta soltanto con l'uguaglianza dei sentimenti.

Ma da questi agganci si può uscire, infatti non soffro più di gastrite.

"QUALSIASI TENTATIVO DA PARTE DI CHI ARRIVA DOPO DI IMMISCHIARSI NELLE FACCENDE DI CHI LO HA PRECEDUTO E' DESTINATO A CONCLUDERSI COL FALLIMENTO". Bert Hellinger

CONVIENE AVERE LA COSCIENZA A POSTO?Abbiamo tanti livelli di coscienza, il primo è percepito individualmente. Serve ad a...
28/11/2020

CONVIENE AVERE LA COSCIENZA A POSTO?

Abbiamo tanti livelli di coscienza, il primo è percepito individualmente. Serve ad attivare il sistema colpa-innocenza e tramite questo, indicarci il diritto di appartenenza ad un gruppo sociale; primariamente la famiglia d’origine.

Ogni gruppo ha le sue regole e con esse i suoi nemici, p.es. la famiglia del ladro e quella del poliziotto, ognuna con regole opposte all’altra. Cosa succederà alla coscienza dei bambini delle due famiglie? Per appartenere dovranno uno andare a rubare e l'altro impedirglielo. Questo livello di coscienza ci garantisce il diritto di appartenenza ma ci porta dritti al conflitto, dato che ogni regola incontra sempre il proprio opposto.

Il senso di colpa è connesso a questo livello della coscienza, per tenerci alla larga da comportamenti che ci privino del diritto d'appartenere. E' una funzione vitale per garantirci il sostegno della rete interpersonale, fondamentale quando siamo bambini,
ma ci nega il diritto di movimento al di fuori delle regole.

Prima a o poi sentiremo il desiderio di oltrepassare quel "Muro di Berlino". Quindi ci sarà da fare i conti col "doganiere" che è la coscienza individuale e pagare il dazio della colpa per ampliare la nostra visione del mondo. L'alternativa è rimanere comodamente nell'innocenza, come un bambino dentro la stanzetta allestita dalla mamma; in quel caso non ci sarebbe alcuna evoluzione, anche quello è un prezzo da pagare. Pertanto la colpa serve per diventare grandi, un prezzo in definitiva più esiguo che rimanere innocenti, quindi bambini a vita.

IN UN LUOGOIn un luogo non so entrare quando vesto del mio nomee le lune tramontate si susseguono nel cielo.Solo n**o tr...
26/11/2020

IN UN LUOGO

In un luogo non so entrare
quando vesto del mio nome
e le lune tramontate
si susseguono nel cielo.

Solo n**o trovo accesso
per scoprire quel che resta
del mio viaggio mai finito.

da: ALTROVE DA ME
di Gian Luca Misturini

VECCHIO O ANZIANO?Ormai la parola anziano ha sostituito la parola vecchio, la quale è diventata quasi un'offesa. Eppure ...
18/11/2020

VECCHIO O ANZIANO?

Ormai la parola anziano ha sostituito la parola vecchio, la quale è diventata quasi un'offesa. Eppure le due parole non sono nemmeno perfetti sinonimi.

Si è infatti anziani in carriera e non nella vita. Può essere che un carabiniere più giovane abbia più anni di anzianità rispetto ad un collega più vecchio arruolatosi più in là negli anni.

Il "vecchio" è associato unicamente all'inefficienza, alla malattia, alla poca duttilità mentale; al contrario del giovane. Ma le espressioni vecchio amico, vecchio lupo di mare, vecchia volpe, seguo la vecchia scuola, vecchia quercia, il mio vecchio, vecchio del mestiere; indicano pazienza, fedeltà, esperienza, tramandamento, riflessione, certezze; tutte caratteristiche di cui scarseggia la gioventù ma comunque necessarie alla vita quanto le caratteristiche giovanili.

Abbiamo mandato al macero le peculiarità dei "vecchi" e si rischia di ritrovarci come un frutto senza ramo, un albero senza radici. I vecchi ci uniscono al nostro passato, il quale ci appartiene molto più di quanto non si pensi, ignorare o addirittura denigrare, condannare il passato ci porta solo guai, ci rende deboli. E magari ci fa reiterare negli stessi errori.

Saperci approcciare al vecchio con maggior rispetto ci può fare solo bene, ci nutre di un cibo raro oggi: l'umiltà. L'umiltà di ammettere di avere bisogno di chi mi ha preceduto e di non giudicarlo, come spesso invece facciamo. Noi siamo quel che siamo perché prima di noi ci furono i vecchi e non gli anziani in carriera.

Pronunciamo pure la parola VECCHIO senza ritegno, non è un'offesa, anzi può essere un complimento.

COME NASCE L'ARMONIA?La Dea Armonia era l'unica che poteva far riconciliare perfino i soldati durante la battaglia.Nacqu...
15/11/2020

COME NASCE L'ARMONIA?

La Dea Armonia era l'unica che poteva far riconciliare perfino i soldati durante la battaglia.

Nacque dall'unione extraconiugale di Marte con Venere. Quest'ultima, Dea della bellezza e della grazia era sposa di Vulcano, il deforme Dio del fuoco, il più brutto di tutti gli Dei.

Venere si sentì attratta da Marte, Dio della guerra, nella accezione più brutale, era il Dio infatti della mischia, del sangue, dello scontro feroce; la strategia, l'onore, l'astuzia e altre accezioni positive erano di competenza della Dea Minerva, solo la rissa era di sua competenza.

Vulcano seppe del loro incontro così tese una trappola e li chiuse una volta denudatisi, dentro una rete e denunciò il fatto agli altri Dei, al che le Dee si rifiutarono di vedere un simile scandalo, gli Dei invece accorsero tutti per deriderli, finché Nettuno, Dio delle acque, li liberò a patto che non si vedessero più.

Si andarono a nascondere in posti diversi ma successivamente si unirono di nuovo e generarono altri 2 figli, Terrore e Spavento, i quali poi giravano insieme al padre in tutte le battaglie seminando le loro peculiarità.

E' un mito pieno di opposti che si incontrano. La più bella in sposa al più brutto, la grazia e la ferocia che si attraggono; il fuoco che li unisce e poi le acque che li divide, loro stessi che si uniscono, poi si separano, poi si uniscono di nuovo, prima davanti a tutti e poi nascosti, le Dee scandalizzate che se ne vanno, gli Dei che invece sono attratti dalla loro unione. E cosa dire del fatto che colei che sa portare pace fra i combattenti è la sorella di chi invece inculca in loro il terrore?

Pertanto quando riusciamo a trovare armonia nella nostra vita, per lo meno secondo il mito (la parte ancestrale di noi)?

Quando riusciamo ad unire gli opposti consapevoli di essere fratelli/sorelle del nostro contrario (Mr.Hyde). i conflitti ci saranno sempre, ma cambia la prospettiva, non più la volontà di prevaricare (o annientare) un nemico, ma la consapevolezza di trovarsi di fronte alla altra parte di me per ricomporre una frattura dell'animo.

SOLO CHI E' IN SINTONIA COL DESTINO RICEVE DA ESSO LA                                FORZA DI MODIFICARLO               ...
09/11/2020

SOLO CHI E' IN SINTONIA COL DESTINO RICEVE DA ESSO LA
FORZA DI MODIFICARLO
B. Hellinger
In questo caso il destino ha il significato di "passato". Tutto quello che è successo e fa si che io sia così come sono oggi.
Voi cosa ne pensate di questa frase?

CONTEMPLANDO ME STESSO.....e l'infinito come solo compagnosu quell'unica zatteraa increspare la paced'un silenzio che so...
09/11/2020

CONTEMPLANDO ME STESSO
.....e l'infinito
come solo compagno
su quell'unica zattera
a increspare la pace
d'un silenzio che sorge

da ALTROVE DA ME
di Gian Luca Misturini
Ed. La Vallisa

Address


Website

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Radici dell'anima posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Event Planning Service?

Share