Penne in Salsa Gaia

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Penne in Salsa Gaia 🌈 Il nuovo spazio Q***r della Capitale, dove puoi essere chi vuoi 🦄

Stasera, in collaborazione con Latte Fresco e Largo venue , Penne in Salsa Gaia presenta:🍌 BANANA SPLIT!🍌Il nuovo format...
23/07/2021

Stasera, in collaborazione con Latte Fresco e Largo venue , Penne in Salsa Gaia presenta:
🍌 BANANA SPLIT!🍌
Il nuovo format estivo, ipercalorico, che soddisferà anche i palati più sopraffini. Drag Show, Stand up, Giochi (viziosi cit.), Dj set, ospiti CULInari, tutto condito con abbondante salsa gaia e panna montata!

💥Tema dello show: Patty Lateranensi!

🎧 Selezioni musicali a cura di Latte Fresco Sound System con Erik Ingvert aka Brugola..

🔍 Scopri il programma completo della serata su : largovenue.com/latte-fresco

🍔 Durante tutti i nostri eventi, sarà possibile mangiare nella nostra nuova area food O'Bistrot .

🔴 PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Vuoi riservare il tuo ingresso?
Scrivi un messaggio al numero 3714825761 con nome, cognome, numero di persone e orario di arrivo. Operativo tutti i giorni dalle h.14.00 fino alle 18.00.
ATTENZIONE la prenotazione garantisce SOLO l'ingresso, i tavoli sono assegnati in ordine di arrivo.
🔴 Ingresso gratuito dalle h.19.00.

L'Inghilterra del Buggery Act-Come già accennato nei post precedenti, in Inghilterra vi era una lunga tradizione di repr...
21/06/2021

L'Inghilterra del Buggery Act
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Come già accennato nei post precedenti, in Inghilterra vi era una lunga tradizione di repressione dell’omosessualità. Nel 1533, Enrico VIII fece approvare il Buggery Act che introdusse la pena di morte per ogni attività sessuale tra maschi, anche se la sodomia era definita generalmente come il sesso a***e tra un uomo con uomo, donna o animale!
Inoltre, gli averi e le terre del condannato venivano fatti decadere, in modo che la moglie e gli eredi non potessero ereditarli. Non a caso, siamo agli albori di quel fenomeno che Marx definirà accumulazione originaria, ovvero, la separazione del produttore (lu lavoratoru) dai mezzi di produzione (gli averi e le terre), che nel tempo porterà alla nascita del moderno proletariato (la classe dex lavoratorx che non possiedono ingenti beni di produzione) e della moderna borghesia (la classe delle persone che possiedono i beni di produzione e che gestiscono quasi unilateralmente il processo di produzione).
Insomma, qualora ci fossero dubbi, questa è una delle tante prove che il capitalismo fonda le sue radici nella discriminazione di matrice patriarcale a carico di tutte le minoranze.
Solo nel 1772, sull’onda del processo a Robert Jones, reo di aver avuto rapporti con un ragazzo di 13 anni, iniziò un primo dibattito pubblico sull’omosessualità. Esso era incentrato principalmente su 2 temi: la tutela dei diritti umani degli omosessuali (sulla scorta delle idee illuministiche che condannavano la tortura e la pena di morte), e le attenuanti dovute all’effeminatezza del tredicenne (una posizione che ricorda la tradizione dell’omosessualità mediterranea). La vicenda si concluse con una condanna all’esilio. Stessa sorte toccherà ad Oscar Wilde più di 100 anni dopo.
Nel 1785, Jeremy Bentham (filosofo e giurista) nel saggio “Difesa dell’omosessualità” si esprimerà apertamente contro la persecuzione, affermando: “Questo reato non è causa di dolore per nessuno. […] Finora non ho trovato alcuna ragione per punire questo crimine”.
Il Buggery Act verrà abrogato solo nel 1828, ma l’omosessualità verrà depenalizzata definitivamente solo nel 1967!
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🏳️‍🌈Las Carolinas, la prima parata gay documentata 🏳️‍🌈-Quando pensiamo alle prime parate dell’orgoglio q***r, il pensie...
21/06/2021

🏳️‍🌈Las Carolinas, la prima parata gay documentata 🏳️‍🌈
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Quando pensiamo alle prime parate dell’orgoglio q***r, il pensiero vola subito agli Stati Uniti d’America degli anni 70, però, leggendo alcuni blog spagnoli ho trovato dei riferimenti ad un evento accaduto nel 1931, a Barcellona, nel quartiere bohémien di El Raval, e riportato nel romanzo autobiografico “Diario del ladro”, dello scrittore francese Jean Genet.
L’autore sta descrivendo un corteo diretto verso il rudere di un orinatoio pubblico distrutto da un attentato dinamitardo, in cui probabilmente era rimasta coinvolta una s*x worker transgender. Il contesto sociale è quello dei difficili anni che precedettero la guerra civile, in cui vennero reintrodotte le leggi contro l’omosessualità, e la città di Barcellona aveva subito diversi attentati ad opera di gruppi anarchici.
Di seguito trovate un passo tratto dal libro. Per dovere di cronaca devo avvertirvi che non ho potuto verificare la fonte, e la traduzione dallo spagnolo è mia, quindi non so quanto sia attendibile! Però, in una certa misura ci restituisce uno spaccato sulla comunità q***r dell’epoca.
Proseguo con le parole dell’autore:
«Definitivamente constatata la sua morte, Las Carolinas, indossando scialli, mantelle, completi di seta e giacche attillate, raggiunsero [l’orinatoio] formando una solenne processione per depositare un mazzo di fiori rossi legati con nastri di chiffon. […] Erano le otto del mattino e il sole illuminava la scena. Le ho viste passare e ho cominciato a seguirle da lontano. Sapevo che il mio posto era al loro seguito: le loro voci ferite, le loro grida di dolore, i loro gesti esagerati, volevano travolgere il profondo disprezzo del mondo. Las Carolinas erano fantastiche: le Figlie della Vergogna.»
Dopo aver letto questo breve racconto è difficile non notare le similitudini con gli eventi del 27 giugno 1969 allo Stonewall Inn, dove a manifestare contro la violenza della Stato furono ancora donne transgender e s*x workers, come Las Carolinas. Considerando quanto dobbiamo alle donne transgender in quanto maschi gay, sorprende vedere ancora tanto imbarazzo di fronte ai corpi e alle identità non conformi.
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🏳️‍🌈Omosessualità nella cattolicissima Spagna 🇪🇸-Prima della riconquista cristiana, con le dovute eccezioni, la Spagna i...
20/06/2021

🏳️‍🌈Omosessualità nella cattolicissima Spagna 🇪🇸
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Prima della riconquista cristiana, con le dovute eccezioni, la Spagna islamica era molto tollerante verso l’omosessualità, tant’è che abbiamo traccia di numerosi componimenti in versi che ci permettono di definire una poetica omoerotica hispano-araba.
Come vuole la tradizione mediterranea, che fonda le sue origini nel diritto romano, nei rapporti omosessuali si badava più al ruolo, che doveva riflettere la gerarchia sociale, piuttosto che alle pratiche. In sostanza, l’omosessualità era tollerata nella misura in cui le persone con “status” superiore mantenessero un ruolo “virile” attivo/penetrativo. Il ruolo “femminile” passivo/ricettivo invece era riservato a schiavi e s*x workers, che sovente erano giovani in età puberale che non presentavano ancora una virilità prepotente.
Lo storico Abdelwahab Bouhdiba, in “La sessualità nell’Islam”, riferendosi al califfato di Cordova, parla di: “l'arte di godere di una gioventù per cui l'Islam aveva deciso di eliminare ogni senso di vergogna o colpa”, insomma, la quinta essenza di quella tradizione omosessuale comune a tutto il bacino del mediterraneo.
Il clima cambiò decisamente dopo la riconquista. I re cattolici fecero un uso politico dell’accusa di omosessualità, tanto che i reati di usura, eresia, ebraismo e sodomia iniziarono a confondersi; e la situazione peggiorò decisamente con l’operato dell’Inquisizione sp****la che ricorse addirittura al rogo.
Come per il resto dei paesi cattolici europei la situazione migliorerà solo con l’affermarsi degli ideali illuministici e l’imposizione del Codice penale napoleonico. Quest’ultimo anziché processare gli omossessuali pubblicamente con la barbara pratica introdotta dell’Inquisizione - della “autodafé” (la walk of shame di Game of Thrones), preferiva mantenere un profilo più discreto condannando gli omosessuali ai lavori forzati al confino.
L’omosessualità non comparirà più nel Codice penale spagnolo fino al 1928, quando venne reintrodotta in un momento di turbolenza politica in cui si alternarono diverse dittature militari, che si concluse solo nel 1939 con l’instaurazione della dittatura di Francisco Franco.
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🏳️‍🌈Omosessualità nell'Italia preunitaria🇮🇹-Prima che Napoleone estendesse il suo Codice penale a tutta la pen*sola ital...
12/06/2021

🏳️‍🌈Omosessualità nell'Italia preunitaria🇮🇹
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Prima che Napoleone estendesse il suo Codice penale a tutta la pen*sola italiana ogni Paese aveva sue leggi, e rispetto alla questione omosessuale vi era una evidente dicotomia tra nord e sud.
Al nord esistevano Codici non dissimili dagli altri Paesi dell’Europa centrale: il Regno di Sardegna tra i reati contro il buon costume, nell’art. 425, parlava di “Qualunque atto di libidine contro natura”, con pene che potevano arrivare fino a 10 anni di lavori forzati, mentre il Regno Lombardo-Veneto aveva adottato in toto il Codice austro-ungarico.
Al sud la situazione era molto differente, infatti, l’omosessualità era relativamente tollerata, soprattutto in quelle società contadine in cui le figure che non aderivano perfettamente ai ruoli di genere binari, come i femminielli, erano coinvolte nei rituali folcloristici di fertilità e abbondanza (forse un’antica memoria ellenica legata al culto della dea Cibele). Inoltre, queste figure operavano anche come s*x workers e spesso si occupavano di crescere la prole dellu contadinu, offrendo così servizi essenziali alla comunità.
In definitiva l’omosessualità era talmente ben integrata nel tessuto sociale del sud Italia, che quando la monarchia Sabauda estese il suo Codice penale al neo-proclamato Regno d’Italia, nell’ex Regno delle due Sicilie l’art. 425 venne abrogato.
Questa dicotomia sopravvisse fino alla promulgazione del primo Codice penale italiano nel 1889, il cosiddetto codice Zanardelli, che rifacendosi alla tradizione napoleonica puniva l’omosessualità solo se causa di scandalo pubblico, affidandone la repressione in ambito privato alla Chiesa cattolica, decana della moralità.
Tale strategia è confermata dalle parole di Zanardelli stesso quando, in riferimento ai delitti a sfondo omosessuale, afferma che: “Li reprime […] sotto il nome […] di oltraggio al pudore quando offendano i sacri diritti della pubblica moralità; e li abbandona altrimenti come peccati alla sanzione della religione e della privata coscienza”.
Infine, questa strategia della tolleranza repressiva si rivelò talmente efficace che venne riproposta nel 1933 anche nel Codice Rocco, adottato durante il ventennio fascista.
***r

🧐Omosessualità nell'Europa di Napoleone 📖-Come abbiamo visto nel post precedente, nel 1791, la Francia divenne il primo ...
11/06/2021

🧐Omosessualità nell'Europa di Napoleone 📖
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Come abbiamo visto nel post precedente, nel 1791, la Francia divenne il primo Paese europeo a depenalizzare il reato di omosessualità, abrogando inoltre i tribunali religiosi. Questa impostazione rimase anche nel Codice penale francese del 1810 introdotto da Napoleone Bonaparte, infatti, esso puniva solo le pratiche omosessuali che potevano nuocere ad una persona terza, come ad esempio gli atti osceni in luogo pubblico.
Se per certi versi il nuovo Codice penale può sembrare innovativo, in realtà va inserito nel contesto di un Paese che nel 1801 aveva stretto un Concordato con la Santa Sede, assicurando a Napoleone il sostegno del Pontefice necessario a consolidare il suo dominio sull’Europa cattolica.
In questo contesto, il Codice penale francese era pensato per normare solo i delitti di rilevanza pubblica, lasciando alla Chiesa il compito (e privilegio) di occuparsi della morale, e normare i comportamenti privati. Insomma, seppur estromessa dall’amministrazione della giustizia, la Chiesa manteneva un certo potere sulla società.
Al massimo livello di espansione dell’Impero francese, Napoleone aveva imposto il suo Codice penale a tutti i Paesi sottomessi: le attuali Spagna, Italia, Svizzera, Belgio, Olanda, Slovenia, Croazia, parte della Germania e della Polonia; grossomodo tutti i Paesi di religione cattolica.
Quindi, rispetto alla questione omosessualità, l’Europa risultava spaccata in due: il blocco cattolico faceva affidamento alla Chiesa per reprimere “il vizio”, mentre il blocco protestante continuava a criminalizzare l’omosessualità per legge, non potendosi affidare all’eterogenea realtà delle chiese protestanti. Questo modello era talmente ben funzionante che, ben presto, anche i Paesi cattolici del Sud America cominciarono a depenalizzare l’omosessualità.
Però, nonostante l’azione del Chiesa, a fine 800, Parigi era una delle città più friendly d’Europa, e gli omosessuali si riunivano nei quartieri bohémien di Montmartre, Pigalle e Montparnasse, dove si formarono anche i più famosi pionieri del movimento omofilo francese, André Gide e Marcel Proust.
***r

Perchè non c'è ancora un vaccino per l'HIV? 💉⬇️ Scopritelo in quest'interessante articolo di Internazionale 🗞 https://ww...
10/06/2021

Perchè non c'è ancora un vaccino per l'HIV? 💉
⬇️ Scopritelo in quest'interessante articolo di Internazionale 🗞



https://www.internazionale.it/notizie/marie-slavicek/2021/06/09/aids-covid-19-vaccino

Quarant’anni fa è cominciata l’epidemia di hiv, ma le persone sieropositive devono ancora sottoporsi a terapie per tutta la vita. Tuttavia i vaccini sviluppati contro il covid-19 sono una vera rivoluzione e potrebbero fare la differenza. Leggi

🧐Omosessualità nell'Europa del 700 📖-Storicamente, l’approccio della società verso l’omosessualità consisteva nella repr...
10/06/2021

🧐Omosessualità nell'Europa del 700 📖
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Storicamente, l’approccio della società verso l’omosessualità consisteva nella repressione. Ne sono testimonianza i termini usati nel Vecchio Testamento, che la definivano “abominevole”, o le legislazioni di alcune monarchie europee che addirittura prevedevano la pena di morte (vedi ad esempio il Buggery Act approvato in Inghilterra nel 1533).
Questo approccio giuridico all’omosessualità entrerà in crisi solo con l’avvento dell’illuminismo, e con l’introduzione del principio secondo cui il reato debba essere un fatto socialmente dannoso. Ad esempio, in “Dei delitti e delle pene” (1764), Cesare Beccaria scriveva: “La vera misura dei delitti è il danno alla nazione”, e in “Difesa dell’omosessualità” (1785), Jeremy Bentham osservava appunto che: “Questo reato non è causa di dolore per nessuno”.
Vi riporto anche le parole di Voltaire che ispirandosi a Beccaria affermava: "la sodomia, quando non vi è connessa violenza e/o coercizione fisica, non può essere di competenza delle legislazioni penali, in quanto essa non viola il diritto di nessun altro uomo, [...] è solo un vizio basso e disgustoso la cui vera punizione è il disprezzo".
Inoltre, il reato di omosessualità creava non pochi problemi rispetto al principio del diritto penale di determinatezza, ovvero, la precisa descrizione del reato. Non a caso, alcune leggi si cimentavano in descrizioni alquanto improbabili sulle pratiche da condannare: alcune si concentravano sul sesso a***e, altre su tutte le pratiche non a scopo riproduttivo, alcune sul crossdressing (la pratica di non indossare abiti socialmente attribuiti al proprio genere).
Sempre Cesare Beccaria definiva l’omosessualità e l’adulterio “delitti di difficile prova”, le cui confessioni venivano spesso estorte con la tortura, e le quali pene erano decisamente non proporzionali all’atto.
Il punto di svolta si avrà con la Rivoluzione francese, che portò alla sospensione dei tribunali religiosi e l’introduzione di un nuovo Codice penale nel 1791, in cui venivano depenalizzati tutti i cosiddetti “delitti immaginari”, ovvero quelli senza una vittima, come omosessualità e stregoneria.
***r

Buon   a tutte, tutti e tuttu! ❤🧡💛💚💙💜🤎🤍🖤-Arriva "Molto più di Stonewall" su Penne in Salsa Gaia 🏳️‍🌈-Per festeggiare que...
08/06/2021

Buon a tutte, tutti e tuttu! ❤🧡💛💚💙💜🤎🤍🖤
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Arriva "Molto più di Stonewall" su Penne in Salsa Gaia 🏳️‍🌈
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Per festeggiare questo Pride Month, caratterizzato dalla battaglia per l'approvazione del DDL contro l'omo-lesbo-bi-transfobia, misoginia, e abilismo, abbiamo pensato di realizzare una serie di post che ripercorreranno le tappe, i volti e le battaglie, che hanno gettato le basi per i moti di Stonewall, ovvero, quella che viene identificata come la nascita del moderno movimento q***r.
Per motivi di tempo, spazio, e competenze, purtroppo, non sarà una guida completa, ma verranno affrontati molti temi che ci permetteranno di capire come siano nati alcuni degli stereotipi che vengono ancora affibbiati alle persone q***r, e come la comunità è stata repressa nel tempo tramite l'uso della religione, dei media, del mercato, e ovviamente, della legge.
Per maggiori informazioni e approfondimenti, come al solito trovate tantissimi link e bibliografia nel nostro ca***e Te|egram.

Questo studio dimostra che la diffusione della   sta aiutando a ridurre i contagi da HIV. In Italia però siamo molto ind...
08/01/2021

Questo studio dimostra che la diffusione della sta aiutando a ridurre i contagi da HIV. In Italia però siamo molto indietro su questo fronte. Voi che ne pensate? 🌈

Researchers found that Truvada as pre-exposure prophylaxis greatly reduced HIV cases in both people on PrEP and those not on it.

Quanto ne sapete di HIV e prevenzione? Tante info utili nella nostra nuova edizione di Rainbowpedia 🌈       -Anche voi a...
28/11/2020

Quanto ne sapete di HIV e prevenzione? Tante info utili nella nostra nuova edizione di Rainbowpedia 🌈



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Anche voi avete conoscenti un po' basic e non sapete come renderli più rainbow? È arrivata Rainbowpedia in vostro soccorso! Mettete in lavatrice un misurino di rainbowpedia, due gocce di popper ed impostate il programma "delicati". I vostri conoscenti usciranno arcobalenati come se fossero appena stati al Pride! 🌈

Non è necessario dividere i bianchi dai colorati. Anzi! La diversità nel cestello migliora il risultato!

Penne in Salsa Gaia vi avverte che alcune persone potrebbero fare i pallini! ❤🍑❤

Leggete il nostro nuovo articolo dedicato alla settimana della prevenzione contro l'HIV!  🔹"HIV e AIDS non sono la stess...
26/11/2020

Leggete il nostro nuovo articolo dedicato alla settimana della prevenzione contro l'HIV!
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"HIV e AIDS non sono la stessa cosa! Chi è entrato in contatto con il virus non sviluppa automaticamente la sindrome da immunodeficienza acquisita.
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L’HIV è un virus che si trasmette in un certo modo. E basta! Non è una punizione, non è una condanna, non deve essere motivo di vergogna, stigma o isolamento sociale."



https://www.queefmagazine.com/hiv-prep-pep-e-tanto-stigma/

HIV e AIDS non sono la stessa cosa, come non lo sono PREP e PEP. Leggi l'articolo dei ragazzi di Penne in Salsa Gaia per saperne di più.

Quanto ne sapete di omosessualità nel mondo antico? Scoprite alcuni dei personaggi omosessuali più famosi della storia i...
19/11/2020

Quanto ne sapete di omosessualità nel mondo antico? Scoprite alcuni dei personaggi omosessuali più famosi della storia in questo nostro nuovo articolo su Q***F Magazine 🌈

https://www.queefmagazine.com/omosessualita-nel-mondo-antico/

Omoerotismo ellenistico-romano nell'ultimo articolo dei ragazzi di Penne in Salsa Gaia. Omosseualità nell'anticha Grecia e nell'antica Roma.

🔥 Rome is Burning @ Latte Fresco Show!Reportage del Late Night Show dedicato al favoloso mondo del vogueing e della ball...
11/11/2020

🔥 Rome is Burning @ Latte Fresco Show!

Reportage del Late Night Show dedicato al favoloso mondo del vogueing e della ballroom culture! Abbiamo ospitato Giorgia Ianniccheri e Annalisa Marcelli, nella Ballroom scene JiJi e Anna, Father e Mother fondatrici della Kiki House of Munera, organizzatrici di eventi nazionali e internazionali tra cui il Voguexchange, il più grande evento ballroom della capitale.

La Cina è una nazione composta da due stati rivali: la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica di Cina, meglio conosc...
11/11/2020

La Cina è una nazione composta da due stati rivali: la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica di Cina, meglio conosciuta come Taiwan. Nonostante il binarismo ideologico, questi due popoli condividono lo stesso bagaglio storico e culturale, che influenza la loro visione delle tematiche frocye.
🔹
Nella letteratura cinese la presenza femminile q***r è assai scarsa. Tutte le storie che parlano di donne sono relegate alla sfera del bo***ir. Eccezione forse per la Ballata di Mulan, canzone orale trascritta nel VI secolo, che ci racconta di come una donna, per servire l'esercito e ba***re i barbari in 10 anni di campagne, debba vestire gli abiti maschili. Una volta terminate le campagne, Hua Mulan non si sposa col generale fi**ne Shang, ma torna a ricoprire le sue mansioni “da donna” in casa. Presammale.
🔹
Sulle relazioni omosessuali maschili, invece, troviamo manuali interi con testi che risalgono al IV secolo BCE. Sebbene Whatsapp sia oggi bandito a Pechino, gli antichi cinesi usavano molto certe emoji... in una storia risalente al II secolo BCE, troviamo un utilizzo abbastanza familiare della 🍑. Il giovane Mizi Xia, preferito del Duca di Wei, assaporando questo frutto succoso si rivolse al Duca dicendogli: “Vuole uno spicchio della mia pesca?”. Il Duca, affamato rispose: “Mmmh, frutta fresca!”. Vi ricorda qualcosa?
Giuro di aver riportato il testo originale.
🔹
In 2200 anni la situazione è assai cambiata. Da un lato abbiamo Taiwan, che ha istituito di recente i matrimoni egualitari e le adozioni per le coppie omogenitoriali, primo stato in tutto il continente asiatico. Dall'altro la Cina Popolare, in cui vige ancora una politica di don't ask don't tell. Il bavaglio però si sta per sciogliere. Secondo la sociologa e sessuologa Li Yinhe, in Cina è in atto una vera e propria rivoluzione sessuale, e per questo si batte ogni anno per la legalizzazione delle orge e della prostituzione, e per l'istituzione delle unioni civili.
🔹
Aspettate qualche anno, e troverete Xi Jinping su Onlyfans, e la peach emoji svetterà sui pennoni di Piazza Tian An Men.
🔹
A cura di: Ettore Ismael Borghetto
🔹
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