27/04/2024
30 APRILE 2024
SENNA DAY: ACCENDIAMO I MOTORI. SPETTACOLO ASSICURATO
di
Pasquale Buondonno
&
Carlo Ametrano
Il giorno del trentennale ormai è vicino. Il 1° maggio è una data scolpita nella memoria di tutti, una data in cui l'emozione di un ricordo rivive. Trent'anni ormai senza Ayrton Senna da Silva e la Formula 1 non sembra più la stessa. Certo, si è ricreata, ma non è più quella bella e romantica di una volta dove era ancora possibile assistere ancora a duelli rusticani, dove piloti temerari e uomini coraggiosi facevano la differenza. Trent'anni senza quel fantastico campione "carioca" che tanto ci ha fatto sognare e sospirare e alle Cantine Zuffa, esattamente il 30 aprile, va in scena una grande commemorazione. Vorrei definirla, senza presunzione, una "liturgia". Senna Day. Si accendono le luci. La grande kermesse esplorerà il mondo dei motori da ogni angolazione, mostrando prospettive sempre nuove, ma sempre con un occhio al passato, commemorando un grande campione sfortunato che da lassù ci osserva. Un ricordo parte da lontano, ti inebria con la sua piacevole contaminazione fatta di classe ed eleganza.
Non ti liberi mai di un ricordo. Esso ti imprigiona dopo aver tratteggiato intorno a te un perimetro di luce nel quale tu graviti all'interno, senza una meta, ma dove sai che la conquista del successo è sempre possibile. La smania ti prende e il brivido della velocità ti porta lontano.
Nella luce morbida di un piccolo anticipo di primavera, le stradine della collina imolese parevano aver smarrito ogni legame con le grandi città emiliano-romagnole, con ciò che rimaneva delle fabbriche, con le ciminiere dei termovalorizzatori, con l'odore dei combustibili, con lo stress urbano. Nell'incantevole sole di aprile, i prati verdi e le eleganti ville patrizie che s'insinuavano in fondo a lunghi viali alberati facevano pensare a un altro tempo e a un altro luogo, come alla campagna inglese di inizio Novecento o alla Borgogna francese.
Il viaggio per raggiungere questo elegante emisfero è piacevole, trascorre tra ricordi e speranze. La tappa finale è sempre la stessa, l'agriturismo Cantine Zuffa dell'Amico Augusto che ci ospita in via Sellustra n.9, con la sua superba bellezza, una location rinomata, una sala conferenze capiente pronta a brulicare di personaggi di spicco del mondo dei motori.
Partecipanti di lusso che impreziosiranno la serata sono: Lory Caradonna la perla del Cinema Italia, l'attrice più bella d'Italia, perché Cinema e Sport sono un binomio inscindibile. Ruggero Melgrati, piltota Daytona e campione indimenticabile di kart. Mike Wilson pilota kart. Walter Consonni scrittore. Roda Anchidin pilota automobilistico professionista e collaudatore. Stefano Pandolfi Presidente e orgoglio motoristico romano. Mauro Castellani
Pilota ufficiale della Formula 7 Racing vincitore Formula Challenge 2021 Rental Kart. Navigatore Rally.
Inoltre, ad impreziosire la serata avremo Piergiorgio Rotter che porterà la bellissima, fiammante McLaren, un modello semplicemente da ammirare estatici col rombo ruggente del suo motore, ci farà rivivere l'emozione di una gara. Tutto molto reale perché nella velocità c'è estetica e bellezza.
Presenti anche
Luca Dal Monte scrittore. Direttamente dal Brasile Julio Marco Senna che porterà delle delizie e delle sorprese. Davide Sforzi, Presidente dell'Ayrton Senna Fans Club Toscana che concluderà la serata con dei gadget.
La serata inoltre, sarà all'insegna della simpatia e della musica, l'allegria non mancherà col Karaoke che Augusto Zuffa metterà a disposizione.
La serata sarà presentata da Carlo Ametrano "Positano News" e dal sottoscritto Pasquale Buondonno "Piemonte Cronaca", con il saluto ufficiale del Patron Augusto Zuffa, grande cerimoniere officiante della kermesse.
Tra i presenti non poteva mancare, come preannunciato, la bellissima Roda Anchidin ad avvalorare un binomio inscindibile, quella ormai consolidata di "donna e motori".
"Dulcis in fundo" Alessandro Cecchi di Canale Italia emittente nazionale che riprenderà il tutto sulla storica kermesse imolese.
Accendiamo i motori, amici. Il traguardo non è poi così distante.
Pasquale Buondonno
&
Carlo Ametrano