27/08/2021
Buongiorno!! 🌸
Ed eccoci giunti a presentare il terzo comune che prende parte a “La Via della Pietra”.
Montecchio Maggiore è un comune con più di 20.000 abitanti, situato a ovest di Vicenza, nel confluire della Valle dell’Agno e del Chiampo. La città prende il nome dall’antico toponimo di età romana "Monticulus" - Monticulus Maior est - ossia “Il piccolo monte (che in realtà) è più grande” ad indicare la posizione strategica di questo paese, situato sulla sommità di un colle, dal quale si poteva godere di una vista a 360 gradi sui territori circostanti ⛰
Il colle dei cosiddetti “Castelli di Romeo e Giulietta” - gli attuali manieri appartengono all’epoca di Cangrande II della Scala - risulta già fortificato in epoche molto antiche, anche se le prime attestazioni di Castelli in epoca feudale risalgono intorno all'anno Mille. I due Castelli della “Valle” e di “Bellaguardia” sorgono a soli 300 metri di distanza l’uno dall’altro, contrapposti ma vicini, come i due celebri amanti nati dalla penna - e dal cuore - dello storico vicentino Luigi da Porto 🏰💘
Se i Castelli sono stati in parte costruiti con la pietra locale, quando parliamo di pietra - a Montecchio - non possiamo non citare Il complesso di cave sotterranee denominato "Priare" situato proprio sulla sommità della dorsale collinare della città castellana, tra i due manieri. Si tratta di un sistema di gallerie sotterranee, probabilmente di epoca romana, che trae origine dall’estrazione della cosiddetta "Pietra tenera di Vicenza", materiale da costruzione assai pregiato, utilizzato in edilizia e per opere scultoree e architettoniche fin dai tempi più antichi ⛏
Pensate che l’estrazione della pietra è stata attiva fin dopo la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto le Priare servirono da ricovero e rifugio alla popolazione locale 🤕
Infine una fra le più belle ville venete del Settecento del nostro territorio si trova proprio a Montecchio, ai piedi del colle, poco distante dalla Chiesa di San Pietro. Stiamo parlando di Villa Cordellina Lombardi. Questa Villa, che ricalca in parte le forme palladiane, venne progettata dall'architetto Giorgio Massari tra il 1735 e il 1760, per conto dell'avvocato veneziano Carlo Cordellina Molin che aveva ereditato dallo zio Molin una vecchia casa, nella campagna montecchiana, oltre che un ingente patrimonio economico 🏛
La Villa, oltre ad ospitare uno splendido ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo, conta un ingente patrimonio scultoreo: grandi vasi e raffinate sculture a carattere mitologico e pagano abbelliscono i giardini e decorano gli edifici delle due barchesse situate ai lati del corpo padronale 😯
E voi avete già prenotato le vostre visite nei tre Comuni Domenica 12 e Domenica 19 settembre? 😉
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Montecchio Maggiore eventi Comune di Val Liona - VI Comune di Zovencedo
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