25/05/2023
Lui è Sadat... afgano con due occhi che ti portano lontanissimo! É venuto da noi ogni giorno per 10giorni, mattina e sera con un foglio scritto a mano come curriculum. Le uniche parole in italiano erano: bisogno lavoro, io stanco mai, per piacere e grazie... le ultime due ripetute all'infinito con una dignità unica. Ci ha colpito la determinazione, la volontà e l'ostinazione. Era Aprile ed ero fuori per lavoro, al rientro i miei ragazzi mi implorano di parlarci. Mi siedo, è difficile spiegargli che con quel poco italiano è complesso per noi insegnargli... però poi pensi che usiamo tanto i cellulari per le caxxate... quindi...usiamoli per migliorarci e migliorare la vita! Lo strumento che ieri controllava i greenpass oggi serve a dialogare in afgano con Sadat! Lui impara, noi impariamo, lui migliora, noi miglioriamo! Oggi abbiamo un passaporto in più nel nostro staff... parla poco... ma quando sorride ti apre il cuore!!!!
-Gaetano Miranda