Feste paesane dove si Balla In Provincia di venezia

  • Home
  • Feste paesane dove si Balla In Provincia di venezia

Feste paesane dove si Balla In Provincia di venezia Contact information, map and directions, contact form, opening hours, services, ratings, photos, videos and announcements from Feste paesane dove si Balla In Provincia di venezia, Performance & Event Venue, .

02/08/2023

PERDONO DI ASSISI
SANTA MARIA DEGLI ANGELI ALLA PORZIUNCOLA
Quella notte in cui Cristo apparve a san Francesco che pregava in Porziuncola.

All'origine della “Festa del Perdono” c'è un episodio della vita di san Francesco. Una notte del 1216, era immerso nella preghiera alla Porziuncola. All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l’altare il Cristo e alla sua destra la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: «Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono». La sua richiesta fu esaudita così da quell'anno, dopo aver ricevuto il permesso dal Pontefice Onorio III, il 2 Agosto si celebra la “Festa del Perdono” a Santa Maria degli Angeli, ma anche in tutte le parrocchie e le chiese francescane. È concessa l'indulgenza a chi si comunica, si confessa e prega per il Papa.
Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente si può ottenere, una sola volta l’indulgenza plenaria della Porziuncola.

CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI
(per sé o per i defunti)
- Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti);
- Partecipazione alla Messa e Comunione eucaristica;
- Visita alla chiesa della Porziuncola in Assisi, o a una chiesa parrocchiale, o a una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana;
- La recita del PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
- Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
- Una preghiera per il Papa.

02/08/2023

PREGHIERA ALLA MADONNA DEGLI ANGELI
Vergine degli Angeli, che da tanti secoli avete posto il vostro trono di misericordia alla Porziuncola, ascoltate la preghiera dei figli vostri che fiduciosi ricorrono a voi. Da questo luogo veramente santo e abitazione di Dio, particolarmente caro al cuore di San Francesco, avete sempre richiamato tutti gli uomini all’Amore.

I vostri occhi, colmi di tenerezza, ci assicurano una continua, materna assistenza e promettono aiuto divino a quanti si prostrano ai piedi del vostro trono o da lontano si rivolgono a voi, chiamandovi in loro soccorso.
Voi siete veramente la nostra dolce Regina e la nostra speranza.

Benediteci come vostri figli prediletti e con noi vi preghiamo di benedire, con uno stesso gesto materno, gli innocenti e i colpevoli, i fedeli e gli smarriti, i credenti e i dubbiosi. Benedite l’intera umanità, affinché gli uomini riconoscendosi figli di Dio e figli vostri ritrovino, nell’Amore, la vera Pace e il vero Bene.

Amen.

18/04/2023
18/04/2023

SAN GALDINO vescovo
Galdino nacque a Milano dalla famiglia Sala, della piccola nobiltà locale e fu avviato alla vita ecclesiastica. Divenne arcidiacono della Cattedrale e si schierò dalla parte di papa Alessandro III, durante lo scisma del 1159. Per questo Federico Barbarossa, che sosteneva l’antipapa Vittore IV, lo fece imprigionare. Scarcerato, Galdino fu fedele ad Alessandro III e, quando questi fu nominato papa a Roma, lo designò arcivescovo di Milano. Sconfitto Barbarossa dalla Lega Lombarda, Galdino allontanò tutti i sacerdoti seguaci dell’antipapa e consacrò nuovi vescovi. Viene ricordato per aver promosso la ricostruzione della città dopo le distruzioni di Barbarossa e per la sua sollecitudine verso i poveri e i carcerati.

18/04/2023

Per anni è stata l’agente Lucy, in forza alla questura di Padova. Una poliziotta speciale, a “4 zampe”, addestrata per servire nell’ordine pubblico, attaccare i malviventi e difendere i colleghi umani: se allo stadio o alle manifestazioni di piazza la situazione si faceva troppo tesa, ci pensava lei a mettere tutti in riga. Eppure, nonostante l’aggressività in servizio - sempre solo quando era necessaria - Lucy era un pastore tedesco dolcissimo: quando è stata presentata l’agenda scolastica “Il mio diario” è stata coccolata e accarezzata da tutti i bambini. Ed era diventata anche la beniamina dei piccoli pazienti degli ospedali e delle scuole di tutto il Veneto dove aveva dato prova di obbedienza e abilità.
Dopo otto anni di onorato servizio all’unità dei cinofili, nel febbraio 2021 è andata in pensione. Appesa la divisa-pettorina al muro, Lucy aveva sperimentato l’amore di una famiglia: dopo gli adrenalinici anni di servizio, ecco il meritato relax tra passeggiate, sessioni di gioco con il suo kong e qualche nuotata in mare.
Una storia d’amore e di fedeltà che però si è interrotta ieri: Lucy ha salutato la vita terrena. Una malattia non le ha lasciato scampo e ha varcato il ponte dell’arcobaleno tra la commozione della sua famiglia e di chi ha lavorato con lei per tanti anni.

23/01/2023
29/12/2022

SAN TOMMASO BECKET vescovo martire
Tommaso nacque a Londra intorno al 1120, da famiglia agiata, che gli permise di ricevere una buona educazione. Lavorò con l’arcivescovo di Canterbury, Teobaldo, ricoprendo importanti incarichi in un’Inghilterra compromessa da contrasti politici e bisognosa di essere ben governata. Enrico II salì al trono grazie all’appoggio di Teobaldo e chiamò come Cancelliere del Regno, Tommaso. Questi fu fedele consigliere del sovrano, ne assecondò la politica di rafforzamento, mettendo al suo servizio le proprie conoscenze politiche e diplomatiche. Morto Teobaldo, Tommaso fu eletto arcivescovo di Canterbury, ossia divenne primate della Chiesa inglese. Da allora in avanti, egli desiderò solo essere pastore di anime, rinunciando così alla carica di cancelliere. Impegno dell’arcivescovo fu quello di garantire i diritti e la libertà della Chiesa contro la volontà di Enrico di affermare il dominio della corona nelle vicende ecclesiastiche. Ma, Tommaso era molto intransigente nei confronti della corona e si giunse a una rottura. La faccenda si concluse con l’accettazione da parte del clero di alcune prerogative del re sulla Chiesa e la partenza di Tommaso che si rifugiò in Francia. Egli mantenne, comunque ferme le sue posizioni. Finalmente, il sovrano decise di incontrare l’arcivescovo per trattare una riconciliazione e il suo ritorno in Inghilterra. Le relazioni fra i due, però, continuarono a inasprirsi, fino a quando, una sera, quattro cavalieri del re entrarono in chiesa e colpirono a morte Tommaso.

15/09/2022

15 SETTEMBRE
BEATA MARIA VERGINE ADDOLORATA
Memoria


La devozione ai dolori di Maria fu assai prima popolare che liturgica, diffusa particolarmente dai Serviti e dai Passionisti (cf 17 febbraio e 19 ottobre), e contempla i sette momenti messi in rilievo dai Vangeli. Fu papa Pio VII, che in ricordo delle sofferenze inflitte da Napoleone alla Chiesa nel suo capo, introdusse nella liturgia la celebrazione dei dolori di Maria. La compartecipazione dolorosa della Madre dei Salvatore alla sua opera di salvezza (Lc 2,33-35) è testimoniata nell’ora della croce da Giovanni che l’ha ricevuta in Madre (Gv 19,25.27). Attualmente, questa memoria dei dolori di Maria si concentra meglio su lei, la Addolorata, e sul sacrificio di Cristo, che lei stessa offre con lui al Padre. E il gesto in cui la ritrae l’arte raffigurandola nella «Pietà», espressione dei «martirio» intimo della Madre del Crocifisso.


La Madre di Gesù stava presso la croce


Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate (Disc. nella domenica fra l'ottava dell'Assunzione 14-15; Opera omnia, ed. Cisterc. 5 [1968] 273-274)
Il martirio della Vergine viene celebrato tanto nella profezia di Simeone, quanto nella storia stessa della passione del Signore. Egli è posto, dice del bambino Gesù il santo vegliardo, quale segno di contraddizione, e una spada, dice poi rivolgendosi a Maria, trapasserà la tua stessa anima (cfr. Lc 2, 34-35).
Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe raggiunto la carne del Figlio se non passando per l'anima della Madre. Certamente dopo che il tuo Gesù, che era di tutti, ma specialmente tuo, era ispirato, la lancia crudele, non poté arrivare alla sua anima. Quando, infatti, non rispettando neppure la sua morte, gli aprì il costato, ormai non poteva più recare alcun danno al Figlio tuo. Ma a te sì. A te trapassò l'anima. L'anima di lui non era più là, ma la tua non se ne poteva assolutamente staccare.
Perciò la forza del dolore trapassò la tua anima, e così non senza ragione ti possiamo chiamare più che martire, perché in te la partecipazione alla passione del Figlio, supererò di molto, nell'intensità, le sofferenze fisiche del martirio.
Non fu forse per te più che una spada quella parola che davvero trapassò l'anima ed arrivò fino a dividere anima e spirito? Ti fu detto infatti: «Donna, ecco il tuo figlio» (Gv 19, 26). Quale scambio! Ti viene dato Giovanni al posto di Gesù, il servo al posto del Signore, il discepolo al posto del maestro, il figlio di Zebedeo al posto del Figlio di Dio, un semplice uomo al posto del Dio vero. Come l'ascolto di queste parole non avrebbe trapassato la tua anima tanto sensibile, quando il solo ricordo riesce a spezzare anche i nostri cuori, che pure sono di pietra e di ferro?
Non meravigliatevi, o fratelli, quando si dice che Maria è stata martire nello spirito. Si meravigli piuttosto colui che non ricorda d'aver sentito Paolo includere tra le più grandi colpe dei pagani che essi furono privi di affetto. Questa colpa è stata ben lontana dal cuore di Maria, e sia ben lontana anche da quello dei suoi umili devoti.
Qualcuno potrebbe forse obiettare: Ma non sapeva essa in antecedenza che Gesù sarebbe morto? Certo. Non era forse certa che sarebbe ben presto risorto? Senza dubbio e con la più ferma fiducia. E nonostante ciò soffrì quando fu crocifisso? Sicuramente e in modo veramente terribile. Del resto chi sei mai tu, fratello, e quale strano genere di sapienza è il tuo, se ti meravigli della solidarietà nel dolore della Madre col Figlio, più che del dolore del Figlio stesso di Maria? Egli ha potuto morire anche nel corpo, e questa non ha potuto morire con lui nel suo cuore? Nel Figlio operò l'amore superiore a ogni altro amore. Nella Madre operò l'amore, al quale dopo quello di Cristo nessuno altro amore si può paragonare.

Address


Website

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Feste paesane dove si Balla In Provincia di venezia posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Claim ownership or report listing
  • Want your business to be the top-listed Event Planning Service?

Share