"Carillon d'amour", titolo di un nuovo disco del Trio d'eau, è il frutto di un recente lavoro discografico di una formazione di quattro musicisti, tutti salentini. I componenti del gruppo provengono da mondi così lontani per le loro esperienze musicali ma, allo stesso tempo, così coesi nel proporre una nuova formula sonora e descrittiva della musica, contenuta, appunto, nell'album di recente uscit
a. Melodie, armonie e ritmi, dalle provenienze molto lontane tra loro, trovano uno spazio comunicativo nei brani che vengono proposti in quest'ultimo album. Un metodo sonoro già scoperto nel precedente viaggio musicale, in cui il gruppo ha proposto "RIVESTITI", un album cucito interamente sui classici della musica italiana d'autore degli anni '60-'70-'80 e reinterpretato, in chiave completamente originale, dalla combinazione degli strumenti musicali suonati. Composto da Valentina Negro alla voce, Salvatore D'Alba al piano, Giuseppe Spedicato al basso acustico e Ovidio Venturoso al cajon drumset, il gruppo propone una miscela sonora originale che ha dato vita ad un sound unico nel genere.