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Pezzo di M***a Tossico
14/02/2022

Pezzo di M***a Tossico

05/02/2022

E quindi ora che facciamo?…

Non si molla
05/01/2022

Non si molla

Dajeeeee Che si vince
04/01/2022

Dajeeeee Che si vince

Fa comodo far credere che ci sia l’Apocalisse

Loro si hanno leP***e
02/01/2022

Loro si hanno le
P***e

W il popolo rumeno‼️‼️

Le bugie hanno le gambe corte
23/12/2021

Le bugie hanno le gambe corte

LA VERITÀ SULL’ASSEMBLEA DI ROMA
I TG e i media riferiscono di violenti medici no-vax che, senza mascherina, avrebbero fatto irruzione all'Assemblea dell’Ordine dei medici a Roma, costringendo il presidente Magi ad interrompere l'assemblea e chiamare la polizia.

In realtà i video in rete raccontano uno scenario totalmente differente.

I medici non hanno "fatto irruzione" semplicemente perché erano membri dell'Ordine, quindi presenti fin dall'inizio.
Il primo punto all’ordine del giorno (l'approvazione del verbale di aprile) è stato bocciato, con 119 contrari e 83 favorevoli.
In questo risultato il presidente dell'ordine ha evidentemente ravvisato il reato di lesa maestà, dunque ha spento i microfoni e insieme ai favorevoli è uscito, impedendo il proseguimento dell'assemblea, la discussione sugli altri punti all'ordine del giorno e la stessa approvazione del bilancio.

Tutto per impedire la discussione (prevista nell’ordine del giorno) e la votazione su una dichiarazione dei medici di "ContiamoCi" per chiedere l'abolizione dell'obbligo vaccinale e il rispetto della Costituzione.

I video sono eloquenti: nessuna irruzione, nessuna violenza e tutti i medici con le mascherine.
La polizia, senza alcuna autorizzazione, ha fatto irruzione come se dovessero arrestare pericolosi latitanti.
Qui trovate il testo della lettera di cui si voleva impedire la lettura:https://www.contiamoci.eu/wp-content/uploads/2021/12/OMCEO-ContiamoCi-Roma-19.12.2021.pdf

Ma noi non abbiamo Memoria
18/12/2021

Ma noi non abbiamo Memoria

RICATTO O MISURA SANITARIA?
“Il green pass è una garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose”?
Nessun TG ha avuto il coraggio di bollare l’affermazione di Draghi come una fake news. Anche se tutti sanno che il marchio verde non offre alcuna garanzia in tal senso. Ma tutti i media hanno fatto finta di niente, mentre è noto e incontestato visti i risultati, che il green pass non è assolutamente «una garanzia», ma spesso è un lasciapassare che induce le persone ad abbassare la guardia contro il virus.

Il marchio verde non garantisce nulla, se non di aver ricevuto la prima, la seconda e, più recentemente, la terza dose di un farmaco in fase di sperimentazione. Ma non è affatto un passaporto di esenzione dal virus, perché anche dopo essersi vaccinati ci si può contagiare e si possono infettare gli altri.

Che le cose stiano così, non lo dimostrano solo le persone che pur essendosi vaccinate si sono beccate il Covid e lo hanno trasmesso ad amici e familiari, ma anche le più recenti dichiarazioni dell’Istituto superiore di sanità, che la scorsa settimana ha spiegato che dopo 5 mesi «si osserva una forte diminuzione dell’efficacia nel prevenire il contagio».
Non ci vuole molto a capire l’incongruenza tra i proclami di Draghi e la realtà dei fatti.

18/12/2021

Qualcuno parla

Manca poco
10/12/2021

Manca poco

LA FARSA E’ AL TERMINE
Viene istituito un pass per lavorare, ma si tagliano ancora i fondi alla già disastrata Sanità.
Ovviamente sempre per la tutela della nostra salute!

Scarica il documento originale: https://bit.ly/3oDSEVv

Grazie
07/12/2021

Grazie

Atonio Nicolisi, carabiniere e sindacalista:

"Siamo contrari al green pass. Abbiamo giurato sulla Costituzione ma questo certificato verde della Costituzione viola almeno 10 articoli".

La verità……….
06/12/2021

La verità……….

L’aggiornamento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità ogni settimana ci fornisce i dati sull’andamento del Covid in Italia: e se l’ultimo, quello del relativo al monitoraggio dal 1 dicembre 2021 e pubblicato il 3 dicembre 2021, conferma i trend sui contagi purtroppo già emersi dai pr...

Dajeee uniti si vince
30/11/2021

Dajeee uniti si vince

Atonio Nicolisi, carabiniere e sindacalista:

"Siamo contrari al green pass. Abbiamo giurato sulla Costituzione ma questo certificato verde della Costituzione viola almeno 10 articoli".

La Amo
25/11/2021

La Amo

VAI ROSANNA!
Il 22 novembre la Corte di cassazione si è pronunciata sul caso della Torteria di Chivasso. ha vinto la sua battaglia, grazie all’avv. , e dopo 6 mesi è stato riconosciuto che violare l'ordine di chiusura che aveva portato al sequestro della era qualcosa di assolutamente LEGITTIMO, e violare l'ordine di chiusura NON costituisce reato.

Questa pronuncia ha implicazioni importantissime sia per tutti coloro che avevano combattuto contro le chiusure imposte dal lockdown, sia per chi vorrà battersi per le chiusure che arriveranno nuovamente nelle prossime settimane.

E’ ormai chiaro a tutti che in queste restrizioni non ci sono implicazioni di carattere sanitario, ma soltanto l’obiettivo unico di far fallire le piccole e medie imprese.

Sicuramente il governo proseguirà su questa linea, ma ora il dato giurisprudenziale è chiarissimo: la violazione di norme pseudo-sanitarie produce soltanto conseguenze di carattere amministrativo, cioè una multa e non più la chiusura. E questo lo sancisce la Cassazione, dato che tutte queste misure liberticide sopprimono i diritti costituzionali e sono pertanto illegittime.

Vi aspettiamo il prossimo fine settimana nelle piazze d’Italia per continuare a far sentire la nostra voce!

15/11/2021

A
Breve tante belle cose vi succederanno

Dajee
13/11/2021

Dajee

08/11/2021

MADRI E PADRI ILLEGALI
190 favorevoli e 34 contrari: così il Senato ha votato la fiducia posta dal governo sul decreto . Ma quanti dei parlamentari che hanno votato sapevano che nel decreto erano stati reintrodotti con l’INGANNO alcuni elementi della legge che l’aula aveva bocciato la scorsa settimana?

Così, grazie al PD, una parte del Dl Zan, uscito dalla porta, è rientrato ora dalla finestra.
C’è da chiedersi perché in un decreto riguardante le infrastrutture compare di nascosto una norma ideologica.

Il comma stabilisce il divieto di qualsiasi forma di pubblicità che proponga “messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”.
Ora sarà VIETATO dichiarare in una pubblicità che i bambini sono maschi e le bambine sono femmine. Che un bambino nasce da una mamma e un papà. Che l’utero in affitto è una pratica barbara. Tutto grazie al decreto sulle infrastrutture, approvato dalla Camera e ora in Senato.

Questa approvazione va contro la volontà espressa dal Parlamento. Per di più reintroducendo ingannevolmente norme già bocciate in precedenza.
E sarebbe ora di smetterla con la rincorsa indiscriminata al voto di fiducia e al bavaglio che il governo Draghi mette sistematicamente al Parlamento.

Dobbiamo riflettere
08/11/2021

Dobbiamo riflettere

Gianluigi Paragone Maria Rita Gismondo parla del Covid e nel farlo se la “prende” col ministro Roberto Speranza. La direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano dice un secco no al vaccino ai bambini, con l’appr...

Torneremo a Gioire ma dovremo lottare
04/11/2021

Torneremo a Gioire ma dovremo lottare

FUORI DALLA GABBIA!
Era il 4 novembre 1918, quando il comandante dell’Esercito italiano, il generale Armando Diaz, rilasciava il bollettino della vittoria: “L’Esercito austro-ungarico è annientato”.

Dopo secoli di divisioni e umiliazioni, gli italiani diventarono un popolo. Il popolo italiano, contro ogni pronostico, ce l’aveva fatta da solo. La vittoria apparteneva solo al suo ardimento, al suo coraggio, al suo disperato amore per la patria.

Il piemontese e il siciliano, il milanese e il calabrese, il romano e il napoletano avevano combattuto e vinto insieme. Quasi 100 anni dopo il 4 novembre non è più festa nazionale.

Se l’Italia “vera” si era formata nelle trincee, ora l’Italia si sfascia nella distruzione della Costituzione, nella persecuzione degli onesti, nell’esaltazione della gentaglia, nei surreali talk show televisivi e nella stampa asservita. Breve storia triste di chi ha dimenticato e rinnegato tutto. Per ignoranza o per soldi. O più spesso per entrambi.
Eppure, il 4 novembre rimane un simbolo di gloria e di potenza. Un fatto che ci parla di coraggio e ardimento, di lotta e vittoria. Innanzitutto di vittoria su sé stessi, sulle proprie paure, sulle proprie debolezze.

Valori che oggi, come non mai, sarebbe necessario riscoprire. Perché l’onore, la dignità ed il coraggio possono e devono condurci fuori da questa gabbia voluta da forze corrotte, traditrici ed anti-italiane.

Schifosi
02/11/2021

Schifosi

TROVA LE DIFFERENZE
2 articoli online pubblicati nella stessa data, che riportano la stessa notizia ma… in modo diametralmente opposto.

: “Covid, Gran Bretagna vicina all’incubo. Boris Johnson valuta misure e non esclude il pass vaccinale. Allarme sui contagi.”

Stessa notizia sull’edizione inglese di : “Covid, i casi potrebbero drasticamente diminuire in novembre, anche senza un piano B. UK è vicina ad un equilibrio endemico, che potrebbe causare un rapido crollo di casi e ospedalizzazioni in novembre e dicembre”.

Nello stesso articolo di SkyNews (https://bit.ly/3CuOzrc) è specificato più sotto “…senza che vengano reintrodotte restrizioni”. Questa stessa frase viene così reinterpretata da TgCom24: “Boris Johnson valuta misure e non esclude il pass vaccinale”.

Escludendo un improvviso ottenebramento dell’autrice dell’articolo di TgCom24, viene da chiedersi se questo può ancora chiamarsi giornalismo. O se le minacce e le persecuzioni di cui sono vittime i pochi giornalisti che raccontano la verità, come Sigfrido Ranucci di Rai3, agiscano da deterrente per chiunque cerchi di presentare una versione differente da quella imposta dal governo, o anche solo di avanzare dei dubbi.

Maledetti
28/10/2021

Maledetti

MORTE ALL’ALITALIA: LO VUOLE LA UE
Si è concluso come da copione il piano annunciato dalla UE: la presa per soffocamento della nostra compagnia di bandiera.
ha dato l’addio agli aeroporti italiani ed internazionali dopo 75 anni di storia. L’ultimo volo del 14 ottobre ha segnato la fine della compagnia aerea italiana.

Per far fronte alla crisi del trasporto aereo causata dalla pandemia, la UE ha stanziato “aiuti” per tutte le compagnie: 15 miliardi per Air-France, 10 miliardi per Lufthansa e… mezzo miliardo per Alitalia.

L’evidente disparità di trattamento riconferma la solita strategia della Commissione europea: SI ai sostegni pubblici a Berlino e Parigi, NO all’Italia. Stavolta per un «grande reset» nei cieli.
Addio Alitalia e grazie UE. L’eutanasia programmata si è compiuta.

18/09/2021
Johnny D'Avino
20/08/2021

Johnny D'Avino

FINE DI UN INCUBO?
Ci risiamo. Se una notizia può migliorare l’attuale situazione di conflitto sociale, allora viene prontamente censurata ed ignorata da stampa e TV.

Stavolta, a passare inosservato, è un aggiornamento “epocale” dell’AIFA che con decorrenza 7/8/2021, ha aggiornato il registro farmaci, includendo gli anticorpi monoclonali come terapia per il Covid (https://bit.ly/37Tk40f). Aggiornamento recepito anche in Gazzetta Ufficiale (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/08/06/187/sg/pdf)

Sappiamo che gli attuali vaccini sono “sperimentali”, dato che non hanno concluso le Fasi 3 e 4 di sperimentazione (la 3 sarà completata nel 2023: https://bit.ly/3iZeOP9). E per legge possono essere somministrati SOLO SE NON ESISTONO cure alternative, come recita l’art. 4 del Regolamento CE n. 507/2006 (https://bit.ly/3ujXkAt), equivalente al documento in vigore in Usa (https://bit.ly/2PAlKX2).

Quindi ora tutte le attuali vaccinazioni sperimentali dovrebbero essere sospese a cause della mancata sussistenza delle condizioni emergenziali previste dalla legge.
Dunque l’approvazione di una cura per il Covid fa decadere sia l'autorizzazione provvisoria, sia la messa in commercio dei vaccini; cioè tutte le regole che miravano ad estorcere il consenso alla vaccinazione, e di conseguenza lo stesso green pass.

Chiariamo una cosa. Non che le cure per il Covid non esistessero. Da più di un anno esistono le cure domiciliari, che hanno salvato migliaia di vite. Tuttavia, per una serie di ragioni, non si è mai arrivati al riconoscimento ufficiale di tali cure.

Gli stessi anticorpi monoclonali approvati da Aifa sono la versione a pagamento del plasma iperimmune del Dott. De Donno, il quale aveva dichiarato che se il plasma iperimmune fosse stato prodotto dalle aziende farmaceutiche sarebbe già diventata la cura ufficiale.
E’ evidente che è stato solo il business a condizionare le scelte: il plasma iperimmune viene infatti donato gratuitamente, e il costo per la cessione agli ospedali è attorno ai 170 euro. Considerando che da ogni sacca si ricavano due dosi da infondere nei pazienti, ogni trattamento ha un costo di 85 euro. Per gli anticorpi monoclonali, i costi si aggirano tra i 1.000 e 2.000 euro a dose. E forse questo spiegherebbe perché è stato fatto di tutto per ostacolare e sopprimere la cura con il plasma di De Donno…

Attendiamo che la legge venga applicata; quindi ora la palla passa ai Giudici. Sperando che non dimentichino che le sentenze sono pronunciate “in nome del popolo italiano” e non del governo.
Come dichiarava Enzo Tortora ai giudici al processo d’appello che lo assolverà: “Io sono innocente. Spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi”.

Tanto per
16/08/2021

Tanto per

Il premio Nobel Montagnier in visita in Italia rilascia un’intervista esplosiva. Eccola⤵️⤵️

https://is.gd/miLPc0

Tic toc
17/06/2021

Tic toc

La scienza boccia i virologi italiani: “A gestire la crisi sono i più scarsi” 👉🏻https://bit.ly/3q0pnDm

Agostino D'Avino
12/06/2021

Agostino D'Avino

Panico ieri sera a Porta a Porta.
Vespa chiede a Gianni Rivera se si è vaccinato, ed il mitico campione risponde: “Non ci penso proprio”!

Così la trasmissione che doveva essere l’ennesimo spot per il vaccino si trasforma in una debacle!

Patetico ed esilarante lo sforzo degli altri ospiti di riprendere la situazione!

Dobbiamo informare
09/06/2021

Dobbiamo informare

BANCHE CENTRALI NON CONTROLLATE DAI ROTHSCHILD.
Mayar Rothschild “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere .”

Col passare dei decenni quasi tutti i paesi del mondo, alcuni per necessità, altri costretti da tragici avvenimenti hanno dovuto instaurare una banca centrale di proprietà o controllata dai Rothschild.
Il primo prestito che fece il banchiere all'Italia risale al 10 marzo 1863.
Nell’ anno 2000 gli unici paesi rimasti senza una banca centrale di proprietà o controllata dai Rothschild erano:
• Afghanistan
• Iraq
• Siria
• Libia
• Corea del nord
• Iran
• Cuba
• Sudan
• Russia un caso a sè

Subito dopo l’inizio del nuovo millennio si sono susseguiti eventi nei primi 4 paesi citati nella lista sopra riportata: guerre in nome del terrorismo invasioni, leader assassinati (Gheddafi, Saddam Hussein) e un leader che si fa “fatica” ad assassinare (Assad),

Questi paesi non avevano un Rothschild a capo della banca centrale e gli avvenimenti susseguitisi negli anni rappresentano una “strana” coincidenza.
Nel 2003, l’Afghanistan e l’Iraq sappiamo che fine abbiano fatto. Nel 2011 anche il Sudan ha instaurato una banca centrale. Nello stesso anno in Libia, una banca Rothschild è stata fondata a Bengasi mentre il paese era ancora in guerra. In Siria il conflitto ha preso nuovamente forma con l'era Biden, ma per il momento Assad è ancora vivo, quindi niente banca centrale…
Andando per esclusione, gli unici paesi che sono rimasti dal 2017 senza una Banca Centrale di proprietà o controllata dalla famiglia Rothschild sono:
● Corea del Nord
● Iran
● Cuba
● Siria
● Russia un caso a sè

Chi controlla il denaro controlla il mondo e i politici sono le marionette di questo circo chiamato MONDO.

Nicola Paparcuri

Figliuolo pezzo di m***a !!
29/05/2021

Figliuolo pezzo di m***a !!

Ma benedetto Figliuolo,
ti pare normale che, mentre imponete agli italiani mascherine all’aperto, ristoranti all’aperto, COVID manager ai banchetti nuziali, balli a cronometro, vaccini, green pass e restrizioni varie,
Voi élite, potete concedervi buffet al chiuso con tanto di assembramenti e senza mascherine?

Ma fino a che punto pensate di poterci prendere in giro ?
Giuseppe Sottile

Dajee
24/05/2021

Dajee

🔴 Domani Martedi 25/05 ore 17.30
Franco Fracassi, Marco Pomponi
I MISTERI DI WUHAN

conduce Valentina Serranò.

Vi aspettiamo!

09/05/2021

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