13/03/2024
Cari amici,
con America andremo ad esplorare gli Stati Uniti di fine Ottocento, ma quali furono le caratteristiche dell'Età dell'Oro americana?
Seguiteci per scoprirlo!
Con il termine Gilded Age si indica il periodo della storia americana compreso tra il 1870 e il 1900, tra la presidenza Grant e quella McKinley.
Questi soli 30 anni segnano un profondissimo mutamento nella società e nell'economia statunitense, una vera rivoluzione nella vita di questa Nazione.
È un tempo di grande espansione per l'economia, trainata dal settore agro-alimentare e dall' industria, in special mondo quella pesante, che porterà gli Usa ad essere la prima potenza industriale a livello mondiale, scavalcando perfino l'Inghilterra.
Questi furono anche gli anni delle grandi infrastrutture, come la prima ferrovia da costa a costa che permise di spostare persone e merci in maniera molto più veloce (circa 6 giorni, contro i 6 mesi necessari prima) e sicura, ma anche di molte innovazioni tecnologiche, come l'illuminazione pubblica o gli ascensori.
La nuova struttura delle fabbriche richiedeva sempre di più figure specializzate in grado di rendere migliori ed efficienti i mezzi di produzione, valorizzando figure come ingeneri e inventori e dando una forte spinta al progresso in ambito produttivo.
L'espansione del’industria, delle miniere e delle coltivazioni richiese un aumento di mano d'opera, sia specializzata che non, implicando anche un aumento dei salari offerti.
La prospettiva di remunerazioni molto più alte rispetto a quelle europee e l'abbondanza di lavoro anche per persone non specializzate portarono molti ad emigrare dal vecchio continente; gli Stati Uniti vissero quindi una nuova ed importante ondata di immigrazione economica che mutò nuovamente la società.
Nonostante i salari più alti, la maggior parte degli immigrati viveva tuttavia in condizioni di povertà a causa del costo della vita e spesso della mancanza di una rete di sostegno che permettesse loro di orientarsi in un Paese straniero; non vi era alcun tipo di regolamentazione riguardante la sicurezza sul lavoro, e nessun tipo di assistenza in caso di infortuni.
Nelle grandi città si crearono quartieri popolati da immigrati e persone di bassissima estrazione sociale, caratterizzati da alloggi sovraffollati, condizioni igieniche precarie e diffusa criminalità, come Hell's Kitchen o Five Point a New York.
In contrapposizione a questo, in assenza di un mercato davvero regolamentato, la ricchezza del Paese si concentrava sempre di più nelle mani di pochissimi imprenditori, che rinvestivano la loro fortuna in innovazione, brevetti e anche infrastrutture, dando ulteriore carburante per lo sviluppo economico ed il progresso.
Il termine “Gilded Age” (letteralmente gilded significa dorato, non “fatto d’oro”) si iniziò ad usare negli anni ’20 proprio ad indicare un’epoca di grande ricchezza, ma la cui patina dorata nascondeva molti problemi sociali.
Il termine deriva dal racconto di Mark Twain e Charles Dudley Warner “The Gilded Age: A Tale of Today”, del 1873, che ironizzava sulla promessa “età dell’oro” (in inglese Golden Age) dopo la guerra civile, ritratta come un’era di molte problematiche ben coperte da una sottile patina dorata.