05/10/2022
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Il viaggio in mare dell’artista non vedente Felice Tagliaferri disegna una nuova rotta all’orizzonte per i diritti delle persone con disabilità.
Felice Tagliaferri è lo scultore italiano che assieme a Riccardo Benedini ha presentato a Venezia la prima mostra galleggiante accessibile alle persone con disabilità visiva inaugurando, proprio in occasione della Mostra del Cinema, un percorso tattile sensoriale itinerante destinato a lasciare il segno all’imminente BARCOLANA DI TRIESTE del 9 ottobre.
Venezia - Vedere oltre la vista è il nome dell’installazione itinerante realizzata dallo scultore non vedente Felice Tagliaferri e curata da Riccardo Benedini a bordo di Lycian Princess, un caicco turco di trenta metri ormeggiato alle spalle dei Giardini della Biennale di Venezia. Tagliaferri guida per mano e con la voce i visitatori desiderosi di sperimentare un percorso sensoriale nuovo e affascinate per riscoprire quei sensi assopiti dal dominante senso della vista. Un viaggio alla scoperta di sé stessi e delle proprie possibilità inaugurato dall’artista stesso mercoledì 7 settembre quando, in concomitanza con la 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ha accompagnato gli attori emergenti del Cinema Italiano alla scoperta di ben dodici sculture marmoree disposte sulla grande tuga della barca.
Trieste - Un’opera che farà il giro del mondo - Un’affluenza straordinaria di visitatori da ogni luogo d’Italia è stata registrata anche nei successivi due weekend di apertura della mostra al pubblico e l’iniziativa si prepara ora al suo momento più importante quando, in occasione della Barcolana di Trieste del 9 ottobre, Felice Tagliaferri salperà per mare con l’opera “Carta dei diritti delle persone con disabilità” da lui stesso scolpita nel marmo. L’obiettivo dell’opera è quello d'incontrare tutti i Capi di Stato del mondo che, con martello e scalpello, sotto la guida esperta di Tagliaferri, incideranno le proprie iniziali: così facendo toglieranno qualche granello di marmo e la Carta dei diritti assumerà un peso più sostenibile per tutti.
L’iniziativa non ha eguali al mondo e riceve ora nuova linfa grazie ad “Artista a Bordo”, il progetto d’arte itinerante ideato dallo scrittore Riccardo Benedini con lo scopo di trasformare gli oggetti in autentiche esperienze da vivere. Al ritorno dalla Barcolana di Trieste, la mostra galleggiante di Tagliaferri rimarrà aperta al pubblico, previo appuntamento, ancora fino a domenica 23 ottobre presso il porto privato di Marina Santelena, Campo della Chiesa 1 a Venezia. Ricordiamo che la mostra è interamente accessibile anche per le persone con disabilità visiva.
Per prenotare una visita: [email protected]
Potete seguire il viaggio in mare di Felice Tagliaferri sul profilo Instagram del curatore di “Artista a Bordo”
Chi è l’artista - “L’esplorazione tattile di ogni mia opera rivela dettagli non percepibili con il solo uso della vista”. Felice Tagliaferri è uno scultore non vedente che ha intrapreso dalla fine degli anni ‘90 un percorso artistico molto personale da lui stesso riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Tagliaferri si destreggia abilmente fra i più diversi materiali come la creta, il marmo, il legno e la pietra che vengono trattati e plasmati con tecniche diverse. Nel 2006 fonda la Chiesa dell’Arte, la prima scuola di arti plastiche al mondo diretta da uno scultore non vedente. L’obiettivo di questa scuola itinerante è organizzare corsi rivolti a persone che vogliono scoprire un modo nuovo e alternativo di creare forme artistiche, seguendo il particolare metodo di lavoro tattile-visivo di Tagliaferri, in cui si guarda con le mani e si tocca con gli occhi. Il suo impegno è da sempre rivolto al diritto alla fruizione dell’arte da parte di tutti, ciascuno secondo le proprie possibilità, abbattendo ogni genere di barriera sia fisica che mentale ed educando le persone a percepire la disabilità non come limite ma, piuttosto, come un modo diverso di interpretare la vita. Collabora in maniera continuativa con i Musei Vaticani, il Museo Tattile Statale Omero, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia ed università ed istituzioni sparse in tutto il mondo.
Artista a Bordo, il progetto d’arte itinerante nei Mari del Mediterraneo di Riccardo Benedini - Felice Tagliaferri è il terzo protagonista di Artista a Bordo, il progetto d’arte itinerante ideato dallo scrittore Riccardo Benedini per trasformare gli oggetti in autentiche esperienze da vivere e reso possibile grazie alla preziosa ospitalità dell’armatrice veneziana Marina Rossi e dei suoi figli Enrico e Camilla. La suggestiva dimora galleggiante in legno a due alberi di questa famiglia di appassionati d’arte è oggi sempre più un punto di riferimento a Venezia per artisti e creativi provenienti da tutto il mondo ed è stata battezzata nel 2020 dalla rivista Vogue come la “prima galleria galleggiante d’Italia”.
Grazie alla direzione artistica di Riccardo Benedini, Lycian Princess offre ogni mese dell’anno ad artisti, designer e creativi l’opportunità di raccontarsi in mare attraverso interviste, mostre itineranti e vere e proprie residenze creative nel Mar Mediterraneo. Ecco le parole di Benedini: “Quello di Artista a Bordo è un concept sviluppato attorno all’elemento dell’acqua che assurge a straordinario veicolo di storie creative. L’artista ha l’opportunità di rinascere attraverso il mare, trasformando le sue opere in un viaggio reale alla ricerca di un pubblico che sarà il perfetto equipaggio della sua visione creativa. Il mare che è opportunità ma al contempo anche una sfida, poiché mette alla dura prova il linguaggio stesso dell’artista che è costretto a confrontarsi con uno spazio intimo ma limitato, continuamente instabile e fortemente condizionato dagli agenti atmosferici”.
Il curatore - Riccardo Benedini è uno scrittore che trasforma gli oggetti in indimenticabili esperienze da vivere, studiando format completamente “tailor made” per diffondere la cultura in modo originale. Attraverso le sue storie, pubblicate sul sito www.riccardobenedini.com ed il suo canale Instagram (), Benedini accompagna i lettori in un viaggio memorabile alla scoperta degli oggetti che lo circondano e dei loro luoghi, organizzando visite private presso gli atelier degli artisti con cui collabora e le suggestive dimore che ospitano le sue avventure. “Alla base del mio percorso c’è la presa di coscienza di quanto l’arte e la cultura necessitino, in questo delicato momento storico, di riavvicinarsi alle persone attraverso un modo di comunicare più semplice, spontaneo ma soprattutto: su misura di chi ascolta”.