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Dal 2006 Festival dedicato alla musica Folk, BalKan, Reggae Popolare, la cucina, la tradizione e il Peperoncino

FESTIVAL DELLA PIZZICA ALL'IDROSCALO
23/07/2024

FESTIVAL DELLA PIZZICA ALL'IDROSCALO

Le Notti Tarantate di Milano quest'anno si spostano all'Idroscalo: da giovedì 5 a sabato 7 settembre 2024 presso il locale Mood Live Milano - con accesso dalle tribune dell'Idroscalo - si svolge il Festival della Pizzica, tre giorni tra musiche del sud, cene tipiche meditrranee e corsi di ballo: t...

5 6 7 settembre Prevendite sud DiceGiovedi' 5  Settembre  Acquista qui le Prevendite:https://link.dice.fm/pa03cb5618f2Ca...
19/07/2024

5 6 7 settembre Prevendite sud Dice

Giovedi' 5 Settembre
Acquista qui le Prevendite:
https://link.dice.fm/pa03cb5618f2

Canzoniere Grecanico Salentino e Danze e Animazione con il corpo di ballo di Laura e Alessia dei Briganti di Milano.

Venerdi' 6 Settembre
Acquista i Biglietti in prevendita
https://link.dice.fm/H40bd695d851
Alla Bua + Briganti Danze e Animazione con il corpo di ballo di Laura e Alessia dei Briganti di Milano.

Sabato 7 Settembre
Acquista i Biglietti in prevendita
https://link.dice.fm/X88965dff929
Eugenio Bennato + Tremulaterra con Danze e Animazione con il corpo di ballo di Laura e Alessia dei Briganti di Milano.

Le Notti Tarantate di Milano quest'anno si spostano All' Idroscalo Tre giorni di Musica del Sud cene tipiche mediterranee e corsi per imparare a ballare la ...

16/07/2024

Dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte, cinque ore di musica punk-rock non stop, dj set, live painting e giochi di abilità nelle retrovie green del Centro Giovani New Factory, via Masaccio 6, zona Saione, Arezzo! A scaldare i motori dalle ore 19.00 il dj set a cura del dj e produttore Nova Gro ...

SKA FEST!
16/07/2024

SKA FEST!

ska fest

Bella li’ style fight!
15/07/2024

Bella li’ style fight!

Un evento unico e straordinario!Sono passati 40 anni !
13/07/2024

Un evento unico e straordinario!
Sono passati 40 anni !

Keith Flint, frontman dei Prodigy, è scomparso il 4 marzo 2019 all'età di 49 anni. Nato il 17 settembre 1969 a Redbridge...
13/07/2024

Keith Flint, frontman dei Prodigy, è scomparso il 4 marzo 2019 all'età di 49 anni. Nato il 17 settembre 1969 a Redbridge, Londra, Flint è diventato un'icona della musica elettronica e dance degli anni '90 e 2000. Conosciuto per il suo stile punk e la sua energia sul palco, è stato una figura centrale nel successo dei Prodigy, noti per brani come "Firestarter" e "Breathe". La sua morte è stata un colpo significativo per i fan della band e per l'industria musicale in generale.

Dopo la sua morte, ci sono stati vari tributi e speciali televisivi che hanno celebrato la sua vita e il suo impatto sulla musica. Anche YouTube e altre piattaforme di streaming ospitano molti video e mini-documentari creati dai fan che esplorano la carriera e l’eredità di Keith Flint.

Un nuovo documentario dedicato a Keith Flint, intitolato "The Prodigy: A Story of Brothers on a Mission to Make Noise," è in fase di produzione. Il film è realizzato dai membri dei Prodigy, Liam Howlett e Maxim, in collaborazione con Pulse Films e il regista Paul Dugdale, noto per il suo lavoro precedente con la band e altri artisti come Beyoncé e LCD Soundsystem.

Questo documentario promette di essere un racconto crudo e onesto del viaggio tumultuoso dei Prodigy, esplorando le loro origini nel Regno Unito fino alla loro influenza negli anni '90 in America. Sarà un omaggio a Keith Flint, morto nel 2019, e cercherà di catturare lo spirito ribelle e l'energia della band, offrendo un'esperienza visiva intensa e coinvolgente .

Al momento non è stata annunciata una data di rilascio, ma il progetto è in fase avanzata di sviluppo e ulteriori aggiornamenti sono attesi.

La teoria della morte di Paul McCartney, noto come “Paul is dead”, è una delle più celebri teorie del complotto nella st...
12/07/2024

La teoria della morte di Paul McCartney, noto come “Paul is dead”, è una delle più celebri teorie del complotto nella storia della musica. Secondo questa teoria, Paul McCartney, il celebre bassista dei Beatles, sarebbe morto in un incidente stradale nel novembre del 1966 e sarebbe stato sostituito da un sosia per evitare lo scioglimento della band e il caos tra i fan.

Origine della teoria

La leggenda sembra aver avuto origine a metà degli anni ’60, ma è diventata virale nel 1969. Fu lanciata da un disc jockey statunitense, Russ Gibb, che trasmise una chiamata in cui un ascoltatore raccontava di presunti indizi presenti nelle canzoni e negli album dei Beatles. Da quel momento, la voce si diffuse rapidamente.

Gli indizi

Gli appassionati della teoria hanno trovato numerosi “indizi” nei dischi dei Beatles:

1. Copertine degli album:
• La copertina di “Abbey Road” è spesso citata. La disposizione dei Beatles viene interpretata come una processione funebre: John Lennon vestito di bianco come il predicatore, Ringo Starr in nero come l’impresario delle pompe funebri, George Harrison in jeans come il becchino, e Paul, a piedi nudi, come il morto.
• Nella copertina di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, si crede che le figure e gli oggetti rappresentino un funerale e che il basso di fiori sia un riferimento a Paul.
2. Messaggi nascosti:
• Nella canzone “Revolution 9” ascoltata al contrario, si crede che si possa sentire la frase “Turn me on, dead man”.
• In “Strawberry Fields Forever”, alcuni sentono John Lennon dire “I buried Paul” (ho sepolto Paul), sebbene Lennon abbia dichiarato di aver detto “Cranberry sauce”.
3. Testi delle canzoni:
• In “A Day in the Life”, la frase “He blew his mind out in a car” (si è sparato in un’auto) viene spesso interpretata come un riferimento all’incidente.

Smentite

I Beatles, e in particolare McCartney stesso, hanno ripetutamente negato la teoria. Nel 1969, Paul McCartney rilasciò un’intervista a Life Magazine per confermare che era vivo. Inoltre, nel corso degli anni, è apparso in pubblico numerose volte, anche se questo non ha fermato i teorici del complotto.

Conclusione

Nonostante le smentite ufficiali e le prove concrete dell’esistenza di Paul McCartney, la teoria del “Paul is dead” persiste ancora oggi come una delle più intriganti leggende urbane del mondo della musica. La storia continua a essere oggetto di discussione e curiosità, alimentata dalla passione dei fan e dal mistero che avvolge i Beatles.

Jim Morrison, fa parte del club 27, spesso considerato una delle figure più enigmatiche e iconiche del rock, è stato il ...
11/07/2024

Jim Morrison, fa parte del club 27, spesso considerato una delle figure più enigmatiche e iconiche del rock, è stato il frontman dei The Doors, un gruppo che ha definito un'era con la sua musica rivoluzionaria e le sue performance teatrali. Morrison era più di un semplice cantante: era un poeta, uno sciamano moderno e un visionario che usava la musica come mezzo per esplorare le profondità dell'esperienza umana.

**Il Poeta:**
Jim Morrison era un poeta naturale, affascinato dal simbolismo, dalla mitologia e dalla filosofia. Le sue liriche erano dense di immagini evocative e tematiche esistenziali, riflettendo la sua ricerca di significato e comprensione. I testi di canzoni come "The End" e "When the Music's Over" rivelano una profondità che va oltre la semplice canzone pop, esplorando temi di morte, rinascita, e l'inevitabile natura del cambiamento.

**Lo Sciamano:**
Morrison era noto per il suo interesse per le esperienze psichedeliche e per il misticismo. Vedeva se stesso come un moderno sciamano, capace di guidare il suo pubblico in un viaggio spirituale attraverso la musica. Le sue performance erano spesso teatrali e intense, create per trasportare gli spettatori in un'altra dimensione, rompendo le barriere tra artista e pubblico. Il suo uso del pe**te e altre sostanze psichedeliche erano parte di questo percorso, un mezzo per esplorare le realtà alterate e portare nuove visioni nella sua arte.

**Il Gruppo:**
The Doors, con Morrison come frontman, hanno creato una musica che combinava rock, blues, e psichedelia in un modo unico. Ray Manzarek, Robby Krieger e John Densmore erano musicisti eccezionali che completavano e potenziavano la visione artistica di Morrison. Canzoni come "Light My Fire", "Riders on the Storm", e "People Are Strange" mostrano la capacità della band di creare atmosfere che oscillano tra l'introspezione e l'energia pura.

In sintesi, Jim Morrison e i The Doors rappresentano un capitolo fondamentale nella storia della musica rock. Morrison, con la sua combinazione di poesia, sciamanesimo e talento musicale, ha creato un'eredità che continua a influenzare e ispirare artisti e appassionati di musica. La sua vita e la sua arte rimangono un simbolo della ricerca incessante di autenticità e comprensione nel tumulto dell'esistenza umana.

Ma che bella Festa!
09/07/2024

Ma che bella Festa!

Bon Scott, il cantante degli AC/DC, è morto il 19 febbraio 1980. È deceduto per intossicazione acuta da alcol dopo una n...
09/07/2024

Bon Scott, il cantante degli AC/DC, è morto il 19 febbraio 1980.
È deceduto per intossicazione acuta da alcol dopo una notte di pesante bevuta a Londra. Fu trovato senza vita nell'auto di un amico, dove si era addormentato la notte precedente. La causa ufficiale della morte fu "intossicazione acuta da alcol" e "morte per sventura". Bon Scott è ricordato come uno dei più grandi frontman del rock, e la sua morte segnò una grande perdita per la band e per il mondo della musica rock.

"The Wall" dei Pink Floyd è un concept album pubblicato nel 1979, che rappresenta uno dei lavori più ambiziosi e influen...
08/07/2024

"The Wall" dei Pink Floyd è un concept album pubblicato nel 1979, che rappresenta uno dei lavori più ambiziosi e influenti della band. Ideato principalmente dal bassista Roger Waters, l'album esplora temi di isolamento, alienazione e le conseguenze psicologiche della costruzione di muri emotivi.

La storia raccontata nell'album segue la vita di un personaggio immaginario chiamato Pink, un rockstar la cui infanzia traumatica e le esperienze successive portano alla costruzione di un muro mentale che lo separa dal resto del mondo. Tra i temi principali vi sono la perdita del padre durante la guerra ("Another Brick in the Wall, Part 1"), l'educazione repressiva ("Another Brick in the Wall, Part 2"), e le difficoltà nei rapporti interpersonali ("Don't Leave Me Now", "Mother").

Musicalmente, "The Wall" è caratterizzato da un'ampia gamma di stili, passando dal rock classico a momenti più sperimentali e orchestrali. Il singolo "Another Brick in the Wall, Part 2" è diventato un inno, noto per il suo ritornello provocatorio contro l'educazione autoritaria. La produzione dell'album è ricca e complessa, con l'uso di effetti sonori, dialoghi e una narrazione intricata che arricchiscono l'esperienza di ascolto.

Il successo di "The Wall" è stato enorme, sia dal punto di vista commerciale che critico. Ha generato un tour monumentale con scenografie elaborate, e nel 1982 è stato adattato in un film diretto da Alan Parker, che ha ulteriormente approfondito la narrazione visiva del concept.

L'album è spesso interpretato come un commento sull'industria musicale, la fama e la società contemporanea. La metafora del muro serve a esplorare come le persone costruiscano barriere per proteggersi dalle sofferenze, ma allo stesso tempo queste barriere portano all'isolamento e alla disumanizzazione.

In conclusione, "The Wall" è un'opera complessa e stratificata che continua a risuonare con il pubblico per la sua profondità emotiva e la sua incisiva critica sociale. È un album che invita gli ascoltatori a riflettere sui propri muri mentali e sulle implicazioni dell'isolamento, rendendolo un capolavoro senza tempo nella discografia dei Pink Floyd.

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