• BIOGRAFIA di ROBERTO BICCARI •
Roberto Biccari nasce a Napoli nel 1972 e approda alle prime esperienze musicali e propriamente di DJ in modo molto singolare: dilettandosi con i primi e i sbdl 22 (per intendere quelli a rotelle) nelle feste di compleanno deli’ oratorio della sua parrocchia con il suo naturale alter ego e partner indivisibile , con cui forma succe
ssivamente il formidabile trio di djs : era il 1990 e si suonava house e acid house, anche se già si notavano le prime influenze e reminescenze di bands come The Cure, Duran Duran e Depeche Mode, che successivamente negli anni formeranno lo spirito, la cultura e l’incredibile feeling di quello che sarà uno dei dj più completi e sicuramente più eclettici di tutta la scena elettronica napoletana. Durante tutto il ’91 e il ’92 suona in numerosi discobar napoletani e in alcune One-night auto promosse in clubs come Cube, My Way ed Eclè Disco. Notato subito da Ivan Vele, noto promoter napoletano, viene lanciato come resident insieme a Danilo e Marcello Simeone con i quali inizia una partnership triennale di assoluto successo, appunto i 3 Imaginary Boys che spopolarono dal 1993 al 1995 in tutti i clubs di Napoli e del sud Italia (Hipe, Plaza, Planet, Zen, Giona, Kiss Kiss, Impero, Kronos) affiancando nelle One-night di &Susy promotion e i migliori dj dell’epoca: Paul Daley, Darren Emerson, Luke Slater, Dean Thatcher, Billy Nasty, Charlie Hall e Eren. Grandi performances nei famosi after-hours dell’epoca come Space Race a Pompei e Old River di Caiazzo. All’inizio del ’96 i 3 Imaginary Boys si sciolgono definitivamente e questo è per Roberto Biccari un anno di svolta, è un anno di transizione e di maturità che lo portarono nel ’97 alla residenza dei parties di e successivamente di quella che sarà’ , fino alla fine del ’99 al fianco di mostri sacri come Richie Hawtin, Jeff Mills, Sven Vath, Robert Armani, Dave Clark, Oliver Bondzio, Bandulu, Oliver Ho ed i nostrani Marco Carola e Gaetano Parisio. Nel 2000 ormai la sua consacrazione musicale definitiva grazie alla fondazione insieme a del Magazine multimediale di musica elettronica Orbeat, composto da una fanzine e da un sito interattivo. Per la rivista scrive articoli su labels, interviste djs e gruppi e cura una rubrica dedicata a recensioni di albums, compilations e singoli di musica elettronica. Sempre nel 2000 e dopo nel 2001 partecipa a Distorsonie Elettroniche, festival di musica elettronica organizzata a Bologna dal Link e da Led Promotion. Ed è ancora resident nelle One-night di Orbeat al fianco di Richie Hawtin, Sven Vath, The Advent, John Aquaviva, Heiko Laux e Secret Cinema. Nel 2002 e 2003 è resident una volta al mese nei parties Deleteria del venerdì al Velvet Club di Napoli. Nel giugno 2003 partecipa alla seconda edizione della di Bologna suonando sul carro del Link/Radio K davanti ad un incredibile ed emozionante pubblico di circa 30.000 persone. Nel 2004 suona ancora al Link nella One-night con Dj Rolando ed al fianco di Ricardo Villalobos, prima, e Luciano, poi, nei parties al di Febbraio e Marzo. Durante il 2004 viene scelto dalla Diesel per suonare alla sfilata della nuova collezione estiva DSL55 che si tiene al di Napoli, e sempre al Rising il 30 ottobre suona al party esclusivo per l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea di . Tra le sue migliori performance del 2004 è da ricordare quella tenuta a Roma al party -ektrica @ Aqab il 23 novembre e dopo pochi giorni quella al party Flyaway @ Free-zer. Nel 2005/2006 e’ resident due volte al mese al Rising South dove propone un’eclettica selezione minimal elettro-pop e revival elettronico, e una volta al mese al Velvet dove propone la serata (ideologicamente legata alla omonima serata proposta a Parigi da Ivan Smagghe). Sempre in quegli anni Roberto Biccari comincia a lavorare con la sua socia , grande promoter napoletana di Orbeat, al progetto , che consiste in una serie di parties itineranti dove in un unico set di 5 ore l’artista napoletano ripercorre la storia della musica dance-elettronica degli ultimi 15 anni, spaziando nei generi musicali e negli stili. Allo stesso tempo il progetto “DANCEwithME” venne caratterizzato da una serie di CD MIX PROMOZIONALI in tiratura limitata che ebbero un successo incredibile. Roberto Biccari lavora anche al progetto di una trasmissione televisiva sulla vita notturna intitolata che andrà in onda su RAI 3 all’interno di RAI Educational dove insieme ad altri dj italiani, Coccoluto, Joe T. Vannelli, Boosta, Alex Neri e Rame, illustrerà la Night-life della propria città. Negli anni d’oro di Orbeat che vanno dal 2007 al 2011 Roberto e’ resident indiscusso nei italiani che lo vedono esibirsi al fianco di mostri sacri come , , e nei migliori CLUBS d ’Italia: ’ di Riccione, di Milano, di Roma, di Pisa, di Bologna, di Reggio Emilia, di Bergamo, (SA), di Palinuro (SA), di Diamante (CS) e in Festival come quello di Reggio “Air Festival” al fianco di . Da ricordare sempre in quegli anni le sue performances incredibili negli eventi come i B-Day di Sven Vath e il Panorama Festival alla di Napoli davanti ad un pubblico di circa 7.000/8.000 persone. Nelle stagioni estive di questi anni si susseguono le esperienze ad Ibiza dove incamera due belle annate: nel 2010 dj resident nei parties organizzati da Diana Donzelli all’ di giovedì (oltre a numerosi afterhours in ville al fianco dei grandi nomi come Marco Carola e Luciano) e l’anno successivo suona invece al party REVOLUTION al leggendario al fianco di COX e . In quegli stessi anni di grande successo personale e di fama diventa resident durante le stagioni estive nei clubs di Ischia e e punto inamovibile del party on the beach più famoso dell’epoca cioè l’ . Alla fine del 2011 arriva il declino di Orbeat ma Roberto non si perde d’animo e fonda insieme agli altri djs resident di Orbeat e suoi grandi amici, , , e , grande giovane promessa della scena napoletana, il progetto o più’ semplicemente che in breve tempo diventerà’ il party più’ underground del centro di Napoli. Un party basato principalmente sulla bravura e sulla forza dei suoi resident e sugli “scambi” con altri format e progetti italiani underground: infatti Roberto suonerà’ con i Tigers in molti parties italiani underground come all’ Alibi (Roma), (Perugia), al Demode’ (Bari) e
al Tabasco (Firenze). Grazie a questo incredibile susseguirsi di date e progetti Roberto Biccari diventa una vera e propria e spopola periodicamente in diversi party e format napoletani e campani come , , , , , etc etc. Nel 2012 ad ormai 40 anni arriva la definitiva consacrazione in quanto fonda insieme al suo amico DJ produttore il progetto , un duo vulcanico costituito dalla lunga esperienza e dalla tecnica formidabile di due djs che integrano in un mix esplosivo le due scuole dalle quali provengono: quella techno e minimal di Orbeat per Roberto e quella house e classic degli Angels of Love per Marco. Il loro , rigorosamente in vinile e supporto CD, che propone le hit house e dance degli anni 90’ diverra’ in breve tempo la più’ richiesta negli anni che verranno a seguire in tutti i parties house e dance della movida napoletana: dal 2013 al 2018 Roberto e Marco saranno GUEST con il loro progetto in come , , , , , , . In estate protagonisti di nei parties on the beach più gettonati del Sud Italia: a Marina di Camerata, a Praia a Mare, ad Agropoli, a Diamante, a Palinuro e numerosi altri. Il sound di Roberto Biccari e’ sempre stato caratterizzato durante tutta la sua carriera da un genere musicale a 360 gradi che abbraccia tutte le sfumature della dall’house alla techno, dall’elettro alla minimal fino al pop e all’italo disco, grazie ad una facilità di missaggio, ad uno spiccato feeling e ad un’orecchio musicale unico. Ancora oggi nonostante la tecnologia e i software moderni abbiano facilitato la vita e la carriera di un ci troviamo dinanzi ad uno dei pochi artisti che ci regalano performance rigorosamente in vinile e dinanzi ad un collezionista attivo di vinili e cd, che oggigiorno sfiora ormai le 10.000 unita’. La migliore definizione per Roberto Biccari è riassunta dalle parole di un moderno critico musicale che lo ha definito: l’anello di congiunzione fra una degli anni ’80 ed un dei college nordamericani degli anni ’90.