Ville e Castella

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Ville e Castella Il festival che inizia dove finisce l'asfalto Nella sua dignitosa storia, Ville e Castella di slogan ne ha partoriti molti.

Dopo aver portato l’immaginazione al podere, siamo diventati un festival dal volto umano, per renderci poi conto che siamo l’unico festival che inizia dove finisce l’asfalto. Nel 2002 Ville e Castella è diventata per un momento Immaginaria, vista la ricchezza di idee ma la pochezza di fondi. Da quest’anno, con gli stimoli dell’assessore Davide Rossi, diventa Spiritualia volendo con ciò indicare un

a esplicita attenzione per la ricerca di senso, di risposte, di prassi, di esperienze e conoscenze che vanno occupando sempre più spazio nella vita di chi ama porsi “le domande”. Ecologia e tecnologia, creatività e razionalità, piacere e felicità, distacco e attivismo, immanenza e trascendenza, non sono state mai così contigue come in questi anni. Finalmente ci si accorge che lo spirito è sempre più una necessità pragmatica. Il programma non è presuntuoso, tutt’altro, è semplicemente umanistico, con tutti i limiti del caso.

Cronache da Katmandu.Nella disperata ricerca di aria pulita e profumata finalmente ho trovato l’isola desiderata, protet...
03/11/2024

Cronache da Katmandu.
Nella disperata ricerca di aria pulita e profumata finalmente ho trovato l’isola desiderata, protetta da un’alta muraglia che lascia fuori il traffico assediante. Siamo sempre nel centro della città mefitica, ma qui al Garden of Dreams ci sono fiori colorati, piante vere, fontane trasparenti, pesci e ninfee, scoiattoli e panchine sotto pergole odorose. È incredibile come si possa desiderare il verde dell’erba quando hai solo cemento polveroso attorno.

Cronache da Katmandu.Serpenti, cinghiali, leoni, scimmie, elefanti, cani, teschi, scheletri, mostri sanguinari, draghi m...
03/11/2024

Cronache da Katmandu.
Serpenti, cinghiali, leoni, scimmie, elefanti, cani, teschi, scheletri, mostri sanguinari, draghi minacciosi, demoni spaventevoli, musi inquietanti. Tutto sommato , al di là dello stile, in cosa l’immaginario indù è diverso da quello romanico/gotico delle nostre cattedrali? E forse l’immagine più terribile mai concepita dalle iconografie religiose rimane quella di un uomo innocente agonizzante, seminudo, martoriato nella carne, grondante sangue, crocefisso ad un legno, con la madre ai piedi straziata di dolore. Eppure riesce a muoverci a compassionevole tenerezza.

Cronache da Katmandu.Per fuggire lo smog implacabile della città siamo andati alla ricerca di aria pulita e profumata ne...
02/11/2024

Cronache da Katmandu.
Per fuggire lo smog implacabile della città siamo andati alla ricerca di aria pulita e profumata nel Giardino Botanico Nazionale, sulle colline appena fuori dalla periferia. Avevamo grandi aspettative: il respiro e il naso hanno trovato sollievo per un po’, ma come giardino botanico è piuttosto malmesso. Il tassista non era neppure a conoscenza della sua esistenza. Per aria fresca e tersa dovremo pazientare fino all’inizio del trekking nel cuore dell’Himalaya, tra due giorni

Cronache da Katmandu.Il tempio di Boudhanat è meritatamente patrimonio Unesco. Assediato dal caos puzzolente della città...
02/11/2024

Cronache da Katmandu.
Il tempio di Boudhanat è meritatamente patrimonio Unesco. Assediato dal caos puzzolente della città, seppur enorme si nasconde inaspettatamente in un cortile, dove tutte le persone girano in senso orario, tra la gioiosa cacofonia di numerosi gruppi di disabili dotati di amplificazione che cantano le lodi al Buddha ricevendo laute mance. C’è chi fotografa, chi mercanteggia, chi disegna mandala colorati, chi medita a modo suo sdraiato sulla cupola, chi prega assorto nei sacri testi

Cronache da Katmandu.Pashupatinath è l’equivalente del nostro cimitero ma qui non c’è tetraggine. Un coloratissimo tempi...
02/11/2024

Cronache da Katmandu.
Pashupatinath è l’equivalente del nostro cimitero ma qui non c’è tetraggine. Un coloratissimo tempio indù è posto al suo centro, ma a noi occidentali questa volta non è permesso entrate. Davanti ci sono figuranti travestiti da divinità pronti a posare per una foto. Nella parte retrostante questuano i sadù, gli indovini e i venditori ambulanti. Sulle sponde del fiume si celebrano i riti funerari. La salma coperta di preziose stoffe giallo/arancio subisce prima le abluzioni rituali con latte e acqua sacra del torbido fiume, poi viene spostata, accompagnata dai parenti, nella zona delle pire. In pochi minuti il fuoco restituisce al ciclo delle reincarnazioni il corpo. Qualche congiunto piange, alcuni si fanno rasare completamente la testa. Al termine tutto quello che resta viene gettato nel fiume e si prepara un’altra pira. L’impressione è quella di una grande naturalità e ineluttabilità, senza angoscia.

Cronache da Katmandu.Mentre tutti i turisti fanno ruotare i mulini della preghiera, compiendo un gesto rituale con annoi...
02/11/2024

Cronache da Katmandu.
Mentre tutti i turisti fanno ruotare i mulini della preghiera, compiendo un gesto rituale con annoiata curiosità, dei monaci buddhisti giocano coi loro cellulari sotto lo sguardo - forse di disapprovazione - di una scimmia. In un angolo appartato del tempio numerosi disegni pornografici spiazzano per la loro decontestualizzazione, come se fossero tracciati sotto il porticato di Loreto.

Cronache da Katmandu.  Tra tutto questo caos contraddittorio, tra povertà, fatiscenza e immondizia, nel dedalo di vicoli...
01/11/2024

Cronache da Katmandu.
Tra tutto questo caos contraddittorio, tra povertà, fatiscenza e immondizia, nel dedalo di vicoli senza piazze, fontane o giardini, ogni tanto emerge il segno di una antica e radicata devozionalità, non ancora spenta dalla laicità commerciale. Templi, stupa, edicole, statue, candele, ghirlande di fiori e incenso sono un po’ ovunque, per il Buddha ma ancor più per il variegato pantheon induista. Ma ho l’impressione che la secolarizzazione aleggi minacciosa su queste sacre pagote.

Cronache da Katmandu. Il traffico è allucinante: auto, taxi, risciò e soprattutto motorini, che si infilano ovunque, com...
01/11/2024

Cronache da Katmandu. Il traffico è allucinante: auto, taxi, risciò e soprattutto motorini, che si infilano ovunque, compreso tutto il centro storico, che non ha isole pedonali. Nessun semaforo, nessun cartello stradale, nessun senso unico: anarchia totale e un concerto continuo di clacson. L’accessorio onnipresente sulle moto è il paragambe d’acciaio, che evita di ferire i pedoni con marmitte e altre sporgenze e tutela i centauri dai colpi contro le auto. Tuttavia la cosa che colpisce di più in questo caos è l’assenza di tensione, aggressività e pericolosità: nessuna imprecazione, nessun urlo o gestaccio, nessun incidente. Lo spirito nepalese si manifesta in tutta la sua serena pacificità laddove sarebbe una guerra continua. Alla fine ci si abitua, e quello che dà veramente fastidio è “solo” l’inquinamento, le polveri e la puzza che ti prende alla gola e ti fa desiderare di fuggire. Peccato!

Cronache da Katmandu. Non ci sono in città le vacche sacre, ma molti animali vengono tenuti in devota considerazione. Tr...
01/11/2024

Cronache da Katmandu. Non ci sono in città le vacche sacre, ma molti animali vengono tenuti in devota considerazione. Tra questi il ruolo preminente lo hanno i cani, che ben pasciuti scorrazzano liberi ovunque. In questa giornata di festa anche loro hanno avuto l’onore di ricevere il segno color porpora sulla fronte

Cronache da Katmandu. Oggi è un giorno di grande festa per gli indù, festa di Tihar, e tutti i negozi realizzano dei man...
01/11/2024

Cronache da Katmandu. Oggi è un giorno di grande festa per gli indù, festa di Tihar, e tutti i negozi realizzano dei mandala colorati davanti all’ingresso, come noi per il Corpus Domini. I ragazzini e le bambine passano davanti alle vetrine facendo dei canti e piccoli balletti, chiedendo delle offerte su un vassoio rotondo con candele e altri simboli votivi, come da noi per la ”pasquella”, o per halloween, che qui non considerano affatto.

Cronache da Katmandu 1. Città inquinatissima e caotica. I pali coi grovigli di fili internet sono i pochi alberi del cen...
01/11/2024

Cronache da Katmandu 1. Città inquinatissima e caotica. I pali coi grovigli di fili internet sono i pochi alberi del centro su cui nidificano anche gli uccelli.

Due lunedì di seguito ad ottobre, nei sempre più apprezzati incontri tra arte, vino e ricerca gastronomica, presso la Ta...
17/10/2024

Due lunedì di seguito ad ottobre, nei sempre più apprezzati incontri tra arte, vino e ricerca gastronomica, presso la Tavernetta del Corso di Osimo (AN).

Lunedì 21 UN MONDO DI COLORI. La ricchezza di cromatismi è bastante per accendere il piacere estetico. Questo vale per la natura e ancor più per l’arte, dai pavimenti cosmateschi ai cicli di affreschi rinascimentali, dal cangiantismo manierista alle scoperte impressioniste, dall’oreficeria longobarda agli astrattismi.

Lunedì 28 IL LATO OSCURO DELLA PITTURA. L’ombra è la conseguenza dell’azione della luce su un oggetto e concorre a definirne il volume. Impalpabile, difficile da vedere, difficile da dipingere. Ma le ombre hanno anche un forte portato simbolico: nostro eterno alter ego, privazione di luce, simulacro angosciante

Sempre alle 20.15, con degustazione vini e pietanze associate.
Info e prenotazioni al 335 6929948 Massimiliano

Lunedì 7 Ottobre, sempre alle 20.15, ripartirà la stagione 2024/25 dei Lunedì Di-vino presso la Tavernetta del Corso di ...
01/10/2024

Lunedì 7 Ottobre, sempre alle 20.15, ripartirà la stagione 2024/25 dei Lunedì Di-vino presso la Tavernetta del Corso di Osimo. Oltre a degustare i vini della Fattoria Nanni di Apiro e le pietanze abbinate, presenterò un nuovo tema monografico di arte: "Pareidolie diaboliche. Immagini subliminali nella pittura rinascimentale, tra vezzo creativo e simbologia sacra". Illustrerò anche delle recentissime scoperte ancora inedite, il tutto nel consueto calore amicale della tavernetta di Rossano, Marisa e Edoardo.
Info e prenotazioni 335 6929948 Massimiliano

Come scoraggiare parassiti, uccelli predatori e ladri. Questo contadino protegge i suoi grappoli uno ad uno. Complimenti...
02/09/2024

Come scoraggiare parassiti, uccelli predatori e ladri. Questo contadino protegge i suoi grappoli uno ad uno. Complimenti per l’uso creativo delle bottiglie di plastica. Io mi sono fermato alle trappole per la mosca olearia

Martedì 3 Settembre, alle 21.00, nella piazza più panoramica di Numana (AN),  guardando verso il mare, parleremo dell’at...
28/08/2024

Martedì 3 Settembre, alle 21.00, nella piazza più panoramica di Numana (AN), guardando verso il mare, parleremo dell’atto del vedere, del come sia condizionato culturalmente, del come sia dialetticamente connesso con le arti figurative e del come la vista sia il senso di gran lunga più utilizzato nella nostra civiltà occidentale.

I Rari Ramarri Rurali ringraziano commossi tutti gli amici che sono saliti sul palco ieri sera con noi, per oltre due or...
25/08/2024

I Rari Ramarri Rurali ringraziano commossi tutti gli amici che sono saliti sul palco ieri sera con noi, per oltre due ore di appassionato concerto: Edo Javier Maffei, Valeria Bustrenghi Visconti, Enzo Vecchiarelli, Massimiliano Poderi, Luciano Monceri, Maurizio Serafini, il Coro POP. Grazie a Massimo Puliani, promotore e ispiratore della serata. Grazie al numeroso pubblico che ha apprezzato calorosamente il nostro eco-folk blues sempre più agri-barricadero. 🙏 Grazie

Per l’occasione il magister si è vestito come un intellettuale della Cina maoista. Blu come la mia batteria. C’è aria di...
24/08/2024

Per l’occasione il magister si è vestito come un intellettuale della Cina maoista. Blu come la mia batteria. C’è aria di cose grosse, stasera, alla Rocca

Sabato 24 Agosto, ore 21.15, Rocca Malatestiana di Fano. Concerto-evento dei Rari Ramarri Rurali, con tanti ospiti e ami...
22/08/2024

Sabato 24 Agosto, ore 21.15, Rocca Malatestiana di Fano. Concerto-evento dei Rari Ramarri Rurali, con tanti ospiti e amici sul palco, per colorare il loro eco-folk blues agri-barricadero di tante note e timbri diversi. A dialogare coi nostri 5 si alterneranno: Edo Javier Maffei al sax, Valeria Visconti alla voce, Maurizio Serafini alla cornamusa, Luciano Monceri, alla Nickelharpa, Enzo Vecchiarelli alla chitarra, Massimiliano Poderi al violino, e il Coro di Canto Popolare di Pesaro. Insomma, 'na gran bella festa.

Tempo fa tra gli ambientalisti circolava una discussione ora scomparsa: creare un lago nel pesarese, come ce ne sono di ...
05/08/2024

Tempo fa tra gli ambientalisti circolava una discussione ora scomparsa: creare un lago nel pesarese, come ce ne sono di numerosi nel sud delle Marche (Polverina, Cingoli, Caccamo, Fiastra, Amandola, ecc...). Certo, la priorità va al risparmio dei consumi, all'eliminazione degli sprechi e alla ripulitura degli invasi già esistenti ma, realisticamente, visti i tempi e la climatologia a cui andiamo incontro, prevedere una maggior capacità di stoccaggio di acqua dolce sembra il minimo. Tra l'altro i laghi, se ben realizzati, sono belli e rappresentano una molteplice risorsa. Che ne dite di un lago a Piobbico, nella gola del Candigliano, sbarrandolo al Passo del Mulino e creando un invaso fino al Fosso dell'Eremo? Finirebbe sott'acqua solo la cava di Gorgo a Cerbara e il ristorante la Caprareccia. Per la statale, basterebbe una galleria di un paio di km sotto il Montiego. Col costo equivalente di un paio di F35 e qualche carrarmato probabilmente si potrebbe fare. Ovviamente è solo un'idea senza pretese, ma cosa dicono ecologisti, geologi, ingegneri e politici?

Giovedì prossimo, 1 agosto,  appuntamento conclusivo della rassegna del Comune di Mondolfo "Libro Aperto".  Alle 21.15, ...
30/07/2024

Giovedì prossimo, 1 agosto, appuntamento conclusivo della rassegna del Comune di Mondolfo "Libro Aperto". Alle 21.15, nel chiostro di S.Agostino, Marcello Veneziani presenta il suo ultimo saggio "L'amore necessario" (ed.Marsilio). A dialogare con l'autore sarà il prof. Nino Finauri. Ingresso libero

Tra un mese esatto, sabato 24 agosto, i Rari Ramarri Rurali alla Rocca Malatestiana di Fano, in un concerto-evento con t...
23/07/2024

Tra un mese esatto, sabato 24 agosto, i Rari Ramarri Rurali alla Rocca Malatestiana di Fano, in un concerto-evento con tanti ospiti. Vedi un po' te!

Prossimo concerto-evento dei Rari Ramarri Rurali sabato 24 agosto, ore 21,15, alla Rocca Malatestiana di Fano. Biglietti...
04/07/2024

Prossimo concerto-evento dei Rari Ramarri Rurali sabato 24 agosto, ore 21,15, alla Rocca Malatestiana di Fano. Biglietti in prevendita su liveticket https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=508729&&CallingPageUrl=

A FIJA de LALLA - Rari Ramarri RuraliNel 2007 i Ramarri partecipano a Marca Demente, una compilescion (sic) marchigiana con il brano "Il Landini". Nello ste...

Stasera a Numana.
03/07/2024

Stasera a Numana.

2 incontri d'arte nella bella piazza di Numana.  Parleremo del connubio ovvio eppure controverso tra arte e bellezza, e ...
14/06/2024

2 incontri d'arte nella bella piazza di Numana. Parleremo del connubio ovvio eppure controverso tra arte e bellezza, e discuteremo delle implicazioni del vedere (senso fondamentale per le arti figurative) così tanto soggetto a condizionamenti culturali dai quali proprio la pittura ha contribuito ad affrancarci. Buona estate

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