
31/01/2025
Nell'ultimo anno più di 1,5 milioni di italiani sono stati vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre erano alle prese con l'acquisto dell'assicurazione auto, subendo un danno economico complessivo stimato di oltre 620 milioni di euro.
Tra i canali più utilizzati per cercare di truffare i consumatori alle prese con l'acquisto dell'RC auto al primo posto ci sono le email di phishing, strumento utilizzato nel 41,7% dei casi di truffa o tentativo di frode, seguito dal finto call center (27,8%). Nel 22,2% dei casi come cavallo di T***a è stato utilizzato un sms. I pericoli, però, si trovano anche negli incontri fatti in presenza tanto è vero che in quasi una truffa su cinque (19,4%) il malfattore si è presentato di persona davanti alla vittima. Non mancano, fra le armi dei truffatori, i metodi di comunicazione più moderni; quasi 1 frode su 10 (9,7%) ha viaggiato attraverso App di messaggistica istantanea mentre il 6,9% tramite social network.
E contrariamente a quanto si possa pensare, dall'indagine è emerso come a subire più frequentemente una truffa o un tentativo di frode non siano gli anziani, bensì i consumatori con età compresa tra i e 25 e i 34 anni (con una percentuale pari a 7,6%) e quelli fra i 18 ed i 24 (5,3%), a fronte di una media nazionale pari al 3,8%.