IL CASOLARE BIOENERGETICO

IL CASOLARE BIOENERGETICO La nostra struttura è aperta tutto l'anno per gli amanti delle discipline olistiche della natura e del fungo porcino I.G.P.

08/12/2024

(✏️ Velia Alvich) Ha battuto «prezzo dinamico» ed «romantasy». Ma non hanno resistito neppure parole come «demure» (che era diventato un trend questa estate, come avevamo raccontato qui), «slop» (cioè le opere create da un'intelligenza artificiale, di bassa qualità o inaccurate, distribuite online in maniera pervasiva) e «lore» (il bagaglio di conoscenze necessarie per capire qualcosa).

Nessuno di queste è riuscita a strappare il primato a «brainrot», il cervello che marcisce per il consumo di contenuti in modo passivo, continuato, senza volontà propria. Oggi «brainrot» ha vinto il premio più prestigioso per i neologismi, cioè la «Oxford word of the year» per il 2024 (mentre in Australia avevano preferito «ensh*ttification», l'«immerdificazione» inventata da Cory Doctorow).

La definizione ufficiale è la seguente: «Il presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona, visto soprattutto come il risultato di un consumo eccessivo di materiale (ora in particolare di contenuti online) considerato banale o poco impegnativo».

Insomma, l'atto di scrollare contenuti sui social in maniera passiva. Il pollice che scorre in verticale sullo schermo per passare da un video da dieci secondi a uno da cinque. Così per ore intere. Un utente con il «brainrot» è quasi uno zombie. 👉 L'articolo prosegue sul sito del Corriere

Grazie ragazzi!!!
01/01/2024

Grazie ragazzi!!!

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Via Albareto 402 (Le Moie)
Albareto
43051

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Il Casolare Bioenergetico: il sogno di un padre e di una figlia.

Paolo Borella imprenditore in campo pubblicitario, separato e alla ricerca di un nuovo stile di vita, inizia nel 2002 i lavori di ristrutturazione della casa dei nonni. Arrivato alle soglie della pensione, Paolo decide di lasciare l’azienda e finalmente ritirarsi in natura. La vicinanza con boschi, fiumi e prati fioriti lo rigenera e lo mette ancora una volta in discussione.

Nel 2016 apre il bed and Breakfast e l’anno successivo innaugura le attività dell’associazione Madre Terra Albareto. Oggi assieme alla figlia Justine, gestisce l’ospitalità e le attività di promozione sociale. Ogni anno da Aprile ad ottobre, Paolo e Justine ospitano centinaia di persone alla ricerca di preziose parti di sè.