Ci & Di - Food & Catering

Ci & Di - Food & Catering Servizi di ristorazione per mense aziendali, assistenziali e scolastiche

28/03/2024
13/02/2024
29/04/2022
09/03/2022
05/12/2021

L'inverno sta tornandoooo!! 🧣☃️

E anche noi siamo ritornati per farvi rivivere un' emozionante avventura, lo SNOW STARS ❄️
▪️4 imperdibili giorni di sci ⛷ snowboard 🏂 amici e tanto divertimento da passare tutti insieme !👨‍👧‍👧🤝
📍Dal 2 al 5 Gennaio presso il Comprensorio del Cimone 🗻.
Cosa aspetti? ⏳, iscriviti ➡️ http://www.smallstars.it/page7.html

02/12/2021
🥑La frutta esotica cresciuta in Italia e il cambiamento climatico🍍Il cambiamento climatico sta modificando la nostra ind...
04/11/2021

🥑La frutta esotica cresciuta in Italia e il cambiamento climatico🍍

Il cambiamento climatico sta modificando la nostra industria del cibo.

Il surriscaldamento globale desertifica innumerevoli zone del mondo, prosciuga laghi, scioglie i ghiacciai, fa risalire il cuneo salino dei mari, oltre a causare forte maltempo in diverse parti del mondo.

Ognuno di noi ha sentito parlare di almeno un effetto negativo del cambiamento climatico, però se vogliamo sforzarci di vedere un aspetto positivo possiamo guardare a un fatto curioso che sta accadendo all'industria del cibo.



👉Nel Sud Italia comincia a crescere la frutta esotica.

Anche se è ancora presto per trarre conclusioni definitive - non sappiamo se il fenomeno durerà - possiamo goderne i benefici ora: già in molte regioni come Sicilia, Calabria e Basilicata vengono coltivate e vendute papaya, mango, avocado, lychee, frutto della passione e altri.

Sebbene sia difficile trovarle sugli scaffali nei nostri supermercati per via delle regole ferree della grande distribuzione, in qualche caso si trovano - e comunque è possibile acquistarle in numerosi negozi online.

Questa è una notizia positiva, perché la domanda di frutta esotica è in crescita in Italia e ridurre la lunghezza della filiera è una conquista ambientale non da poco.

👉 In più, il consumatore di frutta esotica è abituato a spendere un po’ di più per i suoi amati avocado o mango, rispetto a quanto spenderebbe per mele e pere.

Il che significa che un nuovo comparto agricolo con prodotti redditizi potrebbe svilupparsi in zone ora lasciate a sé stesse e non coltivate, su cui magari nessuno aveva investito negli ultimi anni.
È presto per trarre delle conclusioni, ma una cosa è certa: la filiera del cibo verrà fortemente influenzata dal cambiamento climatico.

Dobbiamo essere preparati ad affrontare un nuovo mercato, e magari anche un nuovo modo di mangiare.

Sapevi che il glutine si può vedere anche a occhio n**o? 🧐 🧐 Andiamo con ordine: il glutine è un piccolo complesso alime...
29/10/2021

Sapevi che il glutine si può vedere anche a occhio n**o? 🧐 🧐

Andiamo con ordine: il glutine è un piccolo complesso alimentare che si trova nella maggior parte dei cereali a esclusione di riso, mais, amaranto, grano saraceno e sorgo. 🌾🌾

Il termine glutine viene dal latino gluten, glutinis, ovvero “colla”.
Il glutine è infatti quell'elemento - conosciuto sin dall'antichità - che consente l'elasticità degli impasti e la formazione della preziosa “maglia glutinica”.
In molti casi alcune farine per la panificazione che trovi in commercio presentano l'aggiunta di glutine, proprio per consentire una lievitazione migliore! 🥐 🥯 🍞 🥖

La domanda è: dove possiamo vedere questa piccola proteina, così dannosa per i celiaci e gli intolleranti?

🌱Iniziamo dal chicco di grano.

Partendo dall'esterno abbiamo una sottile membrana cellulosica che chiamiamo “crusca”, rimossa dai cereali raffinati e mantenuta invece nei cereali integrali.
Sotto questa membrana si trova l’endosperma, la riserva di nutrimento per la futura piantina.
Nell'endosperma sono contenuti amidi (i “carboidrati”), vitamine, sali minerali e una parte proteica costituita da glutelina, prolammina (gliadina), albumina e globulina.

Nel cuore del nostro chicco di grano abbiamo poi il germe, che contiene le informazioni genetiche per far sbocciare una nuova pianta.

👉Il glutine si genera dalla glutenina e dalla gliadina contenute nell’endosperma: i due elementi, a contatto con l’acqua, si gonfiano e assumono una consistenza molle e molto elastica.

Vuoi vedere il glutine ancora più da vicino?
👉È sufficiente prendere della comune farina di grano tenero e realizzare un piccolo impasto con dell'acqua, come quello per il pane. Dopodiché, si deve lasciare questo panetto in ammollo in acqua fredda in una ciotola per due/tre ore. Quindi, si procede sciacquando l’impasto con acqua calda e poi fredda, finché la ciotola non rimane pulita. Ci vorranno almeno una ventina di minuti.
A questo punto hai rimosso tutto l’amido: quello che vedi è il glutine!

👉La buona notizia è che questa pallina di glutine può essere mangiata - ovviamente per chi non è intollerante o allergico.

Curiosità: trovi il glutine anche in commercio, sotto il nome di seitan.

🥘DA DOVE VIENE LA  ?🕵️Si tratta di un piatto tipico spagnolo, precisamente di  , dove gli arabi portarono lo zafferano e...
21/10/2021

🥘DA DOVE VIENE LA ?🕵️

Si tratta di un piatto tipico spagnolo, precisamente di , dove gli arabi portarono lo zafferano e i romani l'olio d'oliva. La carne era reperibile dall’entroterra, il pesce dal vicino mare, mentre il riso e le verdure arrivavano dalla fiorente attività agricola che si svolgeva nei dintorni della città.

Ma qual è la vera storia di questo piatto diventato ormai simbolo della gastronomia sp****la? 🍴

Il termine paella significa “padella” e prende il nome dal tipico contenitore in cui questo delizioso piatto viene cucinato: una sorta di padella 🥘 senza il lungo ma**co e che presenta invece i due manici tipici della pentola.

In questa “padella” sin dal 1400 si cucinava un piatto misto a base di riso, zafferano, carne, pesce (o entrambi) e verdure. Insomma un pasto composto da ingredienti locali e facilmente reperibili, che le famiglie consumano abitualmente a pranzo, la domenica oppure il giovedì.

✔️Una curiosità: il giovedì, durante l’epoca franchista, era il giorno libero per i domestici di tutto il Paese. Per questo i cuochi nella serata del mercoledì preparavano la paella e la lasciavano a raffreddare in , di modo che i padroni di casa potessero impiattarla il giorno successivo a pranzo, in autonomia.

Certo, è molto più buona e gustosa se preparata il giorno stesso e mangiata bella calda.

Come quella che serviamo noi a Ci&Di Food, con un succulento mix di pesce e pollo e un filo d’olio EVO!

Vi lasciamo con l’acquolina in bocca 😋

In foto: la nostra paella valenciana

Perché è importante mangiare verdura di stagione? 🍎 🍐🍌È da poco iniziato l’autunno, e i colori delle nostre merende camb...
14/10/2021

Perché è importante mangiare verdura di stagione? 🍎 🍐🍌

È da poco iniziato l’autunno, e i colori delle nostre merende cambiano: diciamo addio alle pesche e ai pomodori per iniziare gradualmente a mangiare arance, mele, e per qualche tempo anche le deliziose castagne.

👆 Ci siamo mai chiesti però per quale motivo dobbiamo aspettare per consumare dei prodotti vegetali che sono facilmente coltivabili in serra?

Ci sono diverse ragioni per cui un’albicocca a ottobre non è il massimo.

Innanzi tutto, perché potrebbe essere stata coltivata in serra, oppure importata. In entrambi i casi, parliamo di un dispendio energetico molto superiore rispetto alla frutta e verdura coltivate e consumate localmente.
Non c’è nulla di male a consumare dell’insalata di serra di tanto in tanto, o qualche banana o ananas, sia chiaro! Però dobbiamo essere consapevoli che con certi tipi di importazione stiamo producendo più emissioni rispetto ai prodotti cosiddetti a chilometro zero.

Ma c’è anche una ragione di salute 👩‍⚕️

La maturazione naturale di molta frutta e verdura consente di sviluppare meglio alcune delle proprietà nutritive di questi cibi.

Basta fare caso a tutti i consigli che arrivano dai propri medici di famiglia, ma anche dai siti e blog di informazione medica: consumare frutta e verdura di stagione è importantissimo per variare correttamente l’apporto vitaminico in ogni momento dell’anno.

Bastano questi motivi?
Forse, ma dobbiamo elencarne ancora uno: il portafogli!

Infatti, la frutta e verdura di stagione è generalmente più economica, perché ha implicato meno consumi in infrastrutture, trasporto da paesi stranieri/esotici, e utilizzo di tecnologie per la corretta coltivazione in serra.

Certo, pensare ogni volta alla stagione è impegnativo…
Ma per la pausa pranzo ci siamo noi!

🍉 La merenda dell’intervallo è molto importante🍉 Uno spuntino a metà mattina fornisce energie a rapido consumo che sono ...
07/10/2021

🍉 La merenda dell’intervallo è molto importante🍉

Uno spuntino a metà mattina fornisce energie a rapido consumo che sono in grado di prevenire cali d'attenzione e dell'umore.

Insomma, l’ideale per affrontare le ore di lezione mattutina è anche affrontare una buona merenda per spezzare le fame!

Si è espresso in merito l’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che viene in soccorso alle famiglie italiane che proprio non sanno cosa dare per la ricreazione ai propri figli.

✅Una scelta di merenda molto sana è la frutta, oppure uno yogurt, che possono essere alternati con fette biscottate o frollini, o eventualmente un piccolo pezzo di pizza rossa fatta in casa o da fornaio, o una merendina non farcita.

✅È invece meglio evitare i panini troppo ricchi e in generale tutte le merende super grasse e difficili da digerire. Parliamo infatti del 5-10% del fabbisogno calorico giornaliero.
Come afferma Giuseppe Morino, responsabile di educazione alimentare, l’apporto calorico dipende dall’età, e passa dalle 100-125 calorie per un bambino di 6 anni alle 180-200 necessarie per un adolescente.

✅Un’altra accortezza: se il bimbo o la bimba non fa colazione, è comunque meglio evitare di fornirgli una merenda troppo grassa o difficile da digerire. Ed è sempre meglio incentivare i più piccoli a fare colazione, anche se magari spontaneamente non la sceglierebbero.

Questi i consigli dell’esperto per una merenda sana… Al pranzo invece ci pensiamo noi!

I bambini danno una risposta affettiva ed emozionale al cibo. Lo sapevate? 🤗Se già potevamo intuirlo, ora abbiamo una be...
30/09/2021

I bambini danno una risposta affettiva ed emozionale al cibo. Lo sapevate? 🤗

Se già potevamo intuirlo, ora abbiamo una bellissima ricerca dell’ UNISG - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che analizza il fenomeno.
I ricercatori hanno sottoposto ai bambini di tre centri estivi di Reggio Emilia, per una settimana, due tipi di piatti diversi: da un lato dei piattini singoli termosaldati - monoporzione - dall’altro un vassoio multiporzione, che veniva sporzionato dagli operatori poco prima del pasto.
Volevano scoprire non solo cosa fosse più sicuro, ma anche cosa piaceva di più ai bambini e li spingeva al consumo sereno del pasto.

❓Volete sapere la risposta❓
Anche noi!
La ricerca però è ancora in corso e dovremo aspettare qualche tempo prima di avere le idee più chiare.

Comunque, lo studio non riguardava solo il tipo di porzionamento dei piatti. I bambini venivano anche guidati attraverso specifici giochi e attività a immaginare il cibo del futuro, indicando in quali forme trovano più gratificante e divertente ricevere il cibo.

Per noi ristoratori trovare la forma giusta è una sfida importantissima, non solo per la questione delle porzioni, ma anche per l’eterno dilemma del “come presentare ai bambini le verdure”.
Perché, non dimentichiamocelo, per i bambini il cibo è anche un fattore di abitudine, di timore per il nuovo (la “neofobia”), ma anche di gratificazione della vista e di esperienze positive e negative pregresse.

Tra le varie strategie che adottiamo a Ci&Di Food c’è la presentazione della verdura in forme accattivanti e colorate (come in foto).

👉E voi, che strategie usate a casa con i vostri bimbi?

Lucca

🔴Conservare il cibo a temperatura ambiente è una pessima idea!Ci hanno spiegato fin da piccoli che alcuni tipi di cibo v...
23/09/2021

🔴Conservare il cibo a temperatura ambiente è una pessima idea!

Ci hanno spiegato fin da piccoli che alcuni tipi di cibo vanno conservati in frigorifero. Spesso però siamo obbligati a fare delle eccezioni a questa regola.

Ad esempio quando ci portiamo in ufficio la classica schiscetta con il pranzo dentro, oppure quando consegniamo a nostro figlio per andare a scuola un pasto al sacco.

Qual è il motivo per cui il cibo non può essere conservato a temperatura ambiente?

Il principale è ovviamente la proliferazione batterica, soprattutto per quanto riguarda quei microrganismi dannosi per l'organismo umano.

Ogni cibo o pietanza ha la propria fascia di temperatura al di sopra della quale è rischioso rimanere troppo a lungo. Il salume che hai messo nel panino, secondo la normativa HACCP, va mantenuto tra i 4°e i 6°, mentre l’arrosto della sera prima a 2°, e il roast beef cotto e pronto per essere consumato freddo va a MAX 10°.

Tutti questi cibi “resistono” a temperatura ambiente per tempi diversi, prima di diventare rischiosi per la salute.

Parliamo di cifre che dipendono da vari fattori, studiati fino al minimo dettaglio dai ristoratori e riassunti nella normativa HACCP.

Vanno considerati ad esempio
👉la percentuale di acqua del cibo
👉il fatto che il piatto sia stato cotto o meno
👉la composizione chimica e nutrizionale.
👉come vengono conservati e confezionati fino al consumo

In poche parole: ogni cibo deve rispettare una specifica catena del caldo e del freddo.

Non bisognerebbe ignorare queste regole igieniche, soprattutto se il vostro famoso pranzo al sacco portato da casa lo consumate ogni giorno.

Un piccolo consiglio:

👉usate sempre una borsa frigo o un contenitore termico
👉riempitelo per il 75% di cibo e per il 25% di ghiaccio. In tal modo l'aria fredda è libera di circolare liberamente
👉se potete, cercate di privilegiare del cibo raffreddato o cotto da poco, ad esempio da una mensa aziendale CERTIFICATA E CONTROLLATA

Buon pranzo sicuro!

Indirizzo

Via Delle Cerbaie, 72
Altopascio
55011

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