25/05/2024
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📌Visto che NON SONO CAPACI di parlare del PRESENTE (e ancor meno del FUTURO) i nostri competitori elettorali rispolverano vecchi cavalli.
Adesso ritirano fuori la CENTRALE A BIOMASSE, un progetto che la vecchia proprietà della SADAM nel 2006, quasi VENTI ANNI orsono, aveva proposto per l’area dell’ex zuccherificio.
Chiariamo subito che:
🔸 1 La chiusura dello zuccherificio fu la diretta conseguenza di un accordo europeo firmato dall’allora ministro Alemanno..
🔸 2 Quell’accordo - FATTO DAL MINISTRO - prevedeva progetti di RICONVERSIONE in assenza dei quali i dipendenti non avrebbero avuto alcuna garanzia.
🔸 3 Su questa base ed esclusivamente per SALVAGUARDARE i livelli occupazionali e il reddito dei lavoratori, l’amministrazione comunale siglò un protocollo con Governo, Regione, Provincia di Arezzo, sindacati e Azienda.
🔸 4 Qualunque progetto era SUBORDINATO alla BONIFICA dell’area, a studi sulla valutazione di impatto ambientale, a studi sulla valutazione di impatto sulla salute e sulla valutazione ambientale strategica.
🔸5 NESSUNO ha mai rilasciato alcun tipo di autorizzazione ed infatti, alla fine del percorso delle valutazioni, l’autorizzazione alla centrale FU NEGATA..
Questi sono i fatti, il resto sono speculazioni elettorali.
Però una cosa va detta: la GIUNTA AGNELLI , i cui sostenitori oggi rispolverano la storia della centrale a biomasse, HA APPROVATO SENZA alcun tipo di TRASPARENZA e INFORMAZIONE la realizzazione di 5 centrali a biomasse nel nostro territorio.
➡Una ogni due anni, mica male come media.
🇮🇹