2004-2024 20 anni dedicati alla ricerca e promozione della cultura di cibi e cucine di strada Tutto cominciò con un Master e una ricerca nel 2004.
Località Ponte A Chiani
Arezzo
52100
| Lunedì | 09:00 - 14:00 |
| Martedì | 09:00 - 14:00 |
| Mercoledì | 09:00 - 13:00 |
| 15:00 - 18:30 | |
| Giovedì | 09:00 - 13:00 |
| 15:00 - 18:30 | |
| Venerdì | 09:00 - 13:00 |
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Da un'idea di Massimiliano Ricciarini, attuale presidente dell'associazione. Tutto cominciò con un Master e una ricerca nel 2004. Descrizione
L'associazione Streetfood nasce con l'intento di divulgare contenuti culturali legati al cibo di strada e organizzare eventi individuando e coinvolgendo operatori Street Food con una gestione etica degli eventi a cui parteciperanno.
Streetfood si pone anche l'obiettivo, per quello che è in suo potere e possibilità di fare, di porre un freno alla continua p***ecuzione di neo costituite organizzazioni che pretendono la scalata e la prevaricazione con mezzi poco leciti o illeciti, con ingiurie e diffamazione ai danni di altre con maggiore esperienza o ancora nei propri confronti tenuto conto che se oggi esistono quelle organizzazioni che si ergono a paladine della giustizia o peggio a difensori delle cause p***e è perché l'Associazione Streetfood ha dato vita al fenomeno street food dando vita anche al sistema di domanda e offerta: ovvero al nascere di nuove imprese organizzatrici più o meno competenti e più o meno professionali, al nascere di nuove imprese di somministrazione di cibi e bevande e l'indotto in generale. L'organizzazione di eventi prevede la formulazione di budget sulla base di voci di costo che comprendono, oltre a costi amministrativi o relativi alla realizzazione di infrastrutture, la fornitura di beni e servizi da parte di terzi, non ultime le prestazioni di servizi di organi privati e associazioni per la tutela e garanzia della pubblica sicurezza, la fornitura di attrezzature per l'adeguamento alle prescrizioni indicate da prefetture e questure e pubbliche amministrazioni (rif. circolare 555 del Capo della Polizia di Stato).
Si propone inoltre di invitare gli operatori del settore (attività di somministrazione alimenti e bevande) a verificare che le organizzazioni di eventi a fronte della quota di adesione agli stessi (sia superiore che inferiore alla media di mercato) prevedano la certificazione di impianti elettrici, la posa corretta dell'impianto, la relazione tecnica del piano di sicurezza, il rispetto delle prescrizioni di safety e security e delle norme di igiene e prevenzione del rischio di tossinfezione alimentare. Restano escluse perché secondarie e facoltative le spese relative a promozione pubblicitaria e iniziative collaterali all'evento (intrattenimento musicale, SIAE...). Streetfood sta attenta alla qualità dei cibi e dei suoi produttori (attività di somministrazione) con selezione degli stessi a mezzo di un decalogo del buon artigiano del gusto pubblicato sul sito web www.streetfood.it.
