19/07/2017
Una tradizione che ormai dura da tre anni; costumi, storia e un impegno certosino per rievocare un periodo storico che ha visto protagonista il quartiere a nord di Bari, Santo Spirito e Argiro, figlio di Melo di Bari.
La manifestazione è legata infatti a un fatto storico realmente accaduto nel 1042 nel territorio di Santo Spirito che ha avuto per protagonista Argiro, figlio di Melo di Bari. Dopo la sconfitta di Melo a Canne nel 1018 ad opera dei bizantini, Argiro e la madre Maralda vennero fatti prigionieri e portati a Costantinopoli, per tornare in Puglia molti anni dopo, col desiderio di riconquistare le ricchezze, il prestigio e l'onore del padre Melo, morto in Germania dove si era recato per chiedere aiuto all'imperatore Enrico II. Grazie all'alleanza con i Normanni Argiro diventa duca di Puglia e con questo titolo assedia e conquista Giovinazzo in mano ai bizantini, poco dopo aver ricostruito il castello saraceno, poi andato distrutto distrutto e di cui rimangono alcune tracce nel basamento di una villa storica sul lungomare di Santo Spirito.
Fautrice di tutto ciò, l'associazione locale PRO LOCO Santo Spirito da un'idea delle professoresse Adele Pulice e Antonella Musitano che hanno curato scrupolosamente le fonti storiche per riproporre al meglio un evento fedele e unico nel suo genere. A rendere suggestiva la manifestazione di quest'anno la preziosa collaborazione del gruppo Sbandieratori e Musici " Terra Grumi " di Grumo Appula, del gruppo I Figuranti di San Nicola e dell'associazione Impuratus Ass.Storico-Culturale Bitonto. Oltre 100 figuranti e tanto stupore e spettacolo da non perdere. Appuntamento, quindi, per sabato 22 luglio p.v. ore 18.30, Santo Spirito (Ba).
Per rimanere sempre aggiornarti su questo ed altro e su tutte le sul V Municipio, e dintorni seguite la nostra pagina mettendo "mi piace" sulla stessa (y)