
09/02/2025
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(✏️Paolo Picone) Un villaggio dell’età del Rame in località Gaudello ad Acerra, con una necropoli di 127 sepolture appartenenti alle prime comunità agricole, e una necropoli a Calazia (Maddaloni) contenente armi di epoca preromana e romana sono tra i più significativi ritrovamenti emersi durante i lavori ancora in corso della linea Alta Velocità Napoli-Bari. A Solopaca, nel Beneventano, è stata riportata alla luce una villa rustica romana, testimonianza della vita agricola dell’epoca. Il santuario ellenistico-romano di Ponte, sempre in provincia di Benevento, ha restituito un ricco corredo di materiale votivo, permettendo di approfondire la conoscenza dei culti religiosi dell’antichità. Questi straordinari ritrovamenti confermano l’immensa ricchezza archeologica del territorio.
Dieci anni fa, i primi saggi nei cantieri appena aperti avevano rivelato un territorio completamente inesplorato tra Afragola, Acerra e Casalnuovo: la continua scoperta di reperti e siti archeologici ha consentito di sviluppare nuove metodologie di indagine, affrontando gli scavi con strumenti tecnologici avanzati. Nelle tre necropoli sono state scoperte circa 9500 tombe. Uno dei ritrovamenti più affascinanti riguarda un villaggio preistorico quasi intero, con capanne di forma ovale scavate sopra antiche eruzioni storiche. Lo scavo è ancora in corso, e ulteriori villaggi preistorici sono stati individuati tra Afragola ed Acerra.
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