27/09/2023
Non sono solito a perdermi in ringraziamenti e commiati ma in questo caso è assai doveroso. Chiudo la mia meravigliosa esperienza al Bistrot, un viaggio durato 11 anni, una carriera da “barista” iniziata ben 26 anni fa, partita per scherzo! Ho accettato istintivamente la proposta dell’allora fidanzato di mia sorella( Max Accorinti non finirò mai di ringraziarlo), ho iniziato come lavapiatti al “Transilvania”, fino a diventarne poi l’unico socio. A quei tempi, chi mi conosceva mi chiedeva se fossi impazzito per accettare un lavoro “al chiuso”. Avevo appena compiuto 20 anni, tanta grinta ma poca testa sulle spalle, nulla di grave ma ero abbastanza ingestibile in quegli anni. Da quel momento è accaduto l’inimmaginabile, una storia durata 13 anni, ho cambiato il mio modo di essere diventando un uomo responsabile. Un “uomo” di ben 20 anni affiancato da 4 dipendenti tutti più grandi di lui. Ne sono successe davvero di tutti i colori, potrei scrivere un libro pieno di aneddoti, personaggi e racconti. È stata la culla di amicizie e di alcuni degli eventi più importanti della mia vita. Ho conosciuto mia moglie, all’epoca era una mia dipendente ed ora da ben 18 anni mi supporta e mi sopporta, nonostante io non sia capace di stare mai fermo. Ha avuto sempre il dono e la capacità di farmi ragionare, di essere la mia “moderatrice” senza mai imporsi, forse anche per questo siamo riusciti a lavorare fianco a fianco per 11 anni, cosa mai scontata fra marito e moglie. Dopo il Transilvania ho volutamente cancellato ció che è accaduto nei successivi due anni: ricordi, luoghi e persone azzerati. Un reset completo. Poi è arrivato il Bistrot: paure, dubbi, perplessità che con il tempo si sono trasformate in una delle esperienze più appaganti e stimolanti della mia vita. Non era in programma la cessione del Bistrot, è arrivata inattesa, quasi per caso ma l’ho ascoltata come un’opportunità, un momento di cambiamento forte e radicale, un cambio di vita e di quotidianità.
Il 30 settembre sarà il mio ultimo giorno ufficiale come titolare, vorrei poter ringraziare tutti uno per uno per avermi sempre seguito, supportato ed apprezzato il mio “modus operandi”. Ho sempre cercato di portare nei miei locali quello che avrei voluto trovare se ne fossi stato cliente: buongusto e servizio.
Da lunedì 2 ottobre sarò presente a supporto momentaneo della nuova gestione. Auguro ai futuri proprietari di poter avere le stesse soddisfazioni che ho avuto in questi anni. Ringrazio davvero tutti: la mia famiglia, mia sorella Chiara Rebuffa, mia moglie Stefania Ratto i miei due fantastici figli, mio padre Roberto Rebuffa che è sempre stato presente a supporto sia tecnico che logistico, mia mamma (da due anni non c’è più ma è stata e sempre resterà per la vita la mia guida). Ringrazio i miei amici quelli veri, quelli rimasti nonostante tutto anche senza menzionarli loro sanno bene chi sono. Ringrazio mio Fratello (non di sangue) Sogno Gianclaudio per esserci sempre, il mio amico macellaio Luca Zanone col quale spero di condividere ancora molte delle nostre cene e serate. Ringrazio anche chi ha fatto “decluttering” nella sua vita, mettendomi da parte come si fa con un indumento dismesso; ringrazio chi mi ha chiamato Amico ma alla fine non lo è mai stato veramente, ancora una volta queste persone mi hanno aiutato a capire a chi dare veramente importanza. Un ringraziamento speciale va a tutte le forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, La Guardia di Finanza la Polizia Penitenziaria i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa di Biella e gli uffici pubblici che mi hanno sempre dato fiducia, restando clienti fedeli per tutti questi anni. Ringrazio tutti i miei fornitori che in questi anni sono stati parte del mio successo, ringrazio tutti i clienti e conoscenti che mi hanno “seguito” in tutte le mie avventure lavorative. Concludo citando 4 persone speciali che negli ultimi anni hanno segnato positivamente la mia vita al Bistrot: la prima, Federica Benazzi nonostante i nostri alti e bassi, è sempre stata un aiuto e un supporto insostituibile. GRAZIE davvero. Poi ci sono loro: Anna Enoch, Silvia Frigerio, Alice Correggia.
Sono tutto ciò che di meglio e bello ti può capitare da titolare e non solo … ed ho detto tutto.
Vi voglio e vi vorrò sempre bene.
A chi mi chiede cosa farò da adesso in poi…mi prenderò un breve periodo di riposo/riflessione e mi dedicherò alla crescita e allo sviluppo del mio progetto nato 2 anni fa, Cashmere Gin poi si vedrà…
Auguro a tutti una vita felice e piena di fortuna. Vi aspetto per salutarvi tutti in questi ultimi giorni.
Ad maiora semper!
P.S.
BEVETE CASHMEREGIN…ma responsabilmente!!!😉
Federico Rebuffa