
30/01/2025
Foraging urbano.
Nel palazzo di un' amica poco lontano dal chiosco è caduto un alloro, un albero centenario, il tronco cavo al centro non ha retto il forte vento dell' altro giorno. E, vista l'abbondanza del bottino, sono andata a raccattare qualche foglia (in foto il nespolo e il calicanto). L'alloro è caduto sopra un melograno che i giardinieri sono stati costretti a potare e nel mostrarlo uno di loro ha detto 'ricrescerà velocemente, diventerà una bella pianta, adesso che ha la luce'.
In questi giorni penso spesso a questo. Che ognuno di noi fa quel che può con ciò che gli capita. Che non si può impedire che le cose capitino e nemmeno si può scegliere il come capiteranno e sento che questo aspetto del vivere che fino a poco fa per me è stato motivo di grande angoscia, ora, ha più il sapore di una liberazione.
Sono curiosa di rivedere quel melograno tra qualche tempo, come diventerà adesso che l'alloro non gli fa più ombra.
E, intanto, in chiosco mi godo il profumo di lauro centenario, del calicanto e dei fiori di nespolo.