04/02/2024
Attuale programma didattico di musica delle scuole secondarie:
Decodificare il simbolo tradizionale
Comprendere la corrispondenza suono-segno
Cantare per imitazione curando l’intonazione
Eseguire con il flauto dolce, nell’ambito di dieci note e due
alterate, una semplice melodia
Ascolto, interpretazione ed analisi Individuare i suoni nell’ambiente
Ascoltare un brano musicale
Discriminare e memorizzare i vari aspetti del suono
Ora... Io penso che sia evidente che la scuola sia rimasta indietro rispetto ad un mondo che si evolve velocemente e io non sono nessuno per indicare la strada da intraprendere ma in fatto di musica vorrei dare qualche consiglio per avvicinare la distanza tra le nuove generazioni e una scuola di un'altra epoca.
Per esempio si potrebbe sostituire il flauto con un campionatore e da lì partire per prendere brani classici che si trasformano in brani moderni. Si potrebbe ad esempio prendere il brano "impossible" dei Wu tang Clan per capire come la sonata numero 8 di Beethoven è diventato un brano hip hop. Poi se si vuole andare sul classico si potrebbe insegnare a mettere due vinili a tempo senza l'uso di un Sync. Inserire tra i compositori italiani che hanno influenzato la musica tutta oltre a Giuseppe Verdi, Antonio Vivaldi, Giacomo Puccini... anche Giorgio Moroder, Charlie Charles, Dardust, Meduza... Mentre tra quelli internazionali metterei J Dilla, Rick Rubin, Dr Dre, Quincy Jones e Tiesto. Giusto per avvicinarci al secolo giusto. Potrebbe essere un modo per avvicinare i ragazzi alla musica e non farli stare in agonia almeno nell'ora di musica