💯 Il 2023, un anno intenso e memorabile per la cultura dei territori di Bergamo e Brescia, si sta per concludere.
✨ Noi del gruppo di lavoro del progetto "TERRE TRA DUE FIUMI" cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti e augurarvi BUONE FESTE con un collage di fotografie dei nostri eventi e dei trekking svoltisi tra marzo e novembre.
📷 🪗 Montaggio a cura di Ezio Torazzi, musiche popolari bresciane eseguite da La Zöbia Mata.
Aspetti di vita sociale e politica a Borgo Trento nel '900
con FRANCO TOLOTTI
🎤 e la partecipazione di
SUNÓM CH'I BÀLA
musiche e canti popolari bresciani
🎶 Concerto di Loriband
Per il sesto appuntamento della rassegna Terre tra due fiumi si esibirà Loriband con musiche e canti popolari d'Europa dal XVI al XIX secolo.
Il culto di San Bartolomeo, la storia del lazzaretto civico e le epidemie di peste a Brescia
Il culto di San Bartolomeo, la storia del lazzaretto civico e le epidemie di peste a Brescia tra Tre e Seicento
Quarto appuntamento della rassegna Terre tra due fiumi, presso l'Oratorio di San Bartolomeo, che fu sede dell'antico Lazzaretto civico, con un'interessante conferenza dello storico Vittorio Nichilo proprio dedicata a questo luogo e al culto del Santo protettore delle epidemie.
🎻 Seguiranno le musiche rinascimentali e barocche europee interpretate dal gruppo Loriband.
Una vivace contrada di mercantiI: il Borgo delle Pile tra Cinque e Ottocento
La località di Borgo Trento, quartiere molto popolare tra i Bresciani, è proteso tra il centro della città e la Strada per le Valli Trompia e Sabbia. Noto sin dal tardo Medioevo come Borgo delle Pile, fu per secoli una variegata e pulsante contrada formata da abitazioni e botteghe di mercanti di biave (i cereali), che venivano acquistati in pianura e smerciati proprio nelle Valli, trasportati lungo la Strada della Valle Trompia e i passi montani con i carri e a dorso di muli e cavalli.
Attraverso l‘ausilio di mappe storiche, documenti d’archivio e fotografie, l’etno-antropologa Michela Capra accompagnerà il pubblico attraverso un’avvincente salto nel passato, ricco di aneddoti e curiosità.
A seguire, l’Accademia Bresciana dell’Improvvisazione Teatrale metterà in scena alcuni sketch ispirati a questa vicenda umana e lavorativa.
Il baco e la ciminiera: dall'agricoltura all'industrializzazione tra Otto e Novecento
Lo storico Marcello Zane racconterà del processo di industrializzazione della nostra città.
Brescia nella seconda metà del Novecento trasforma la propria economia da rurale a industriale: pienamente coinvolto è pure il territorio a nord della città dove nascono concerie e operano magli e fucine, mentre a Borgo Trento avvia l'attività la Legnami Pasotti.
🎵Conclude l'incontro il Quartetto Le Cantore che proporranno un repertorio di canti del lavoro dell'8-900.
I canali, la campagna, la ruota idraulica
L'etno-antropologa e storica locale Michela Capra, curatrice scientifica del progetto "Terre tra due fiumi", parlerà della lettura del territorio di San Bartolomeo dal punto di vista della storia delle genti e del lavoro agricolo e artigianale, strettamente collegato alla presenza dei due canali Bova e Grande Superiore.
L’incontro illustra le modalità con cui la risorsa idrica veniva gestita dalla collettività, l’organizzazione del lavoro agricolo e la tipologia di opifici che venivano mossi grazie all’energia idraulica (molature, magli da rame e da ferro, segherie, mulini, folli da lana e concerie), accennando a personaggi, vita quotidiana e vicende emersi dalle carte d’archivio.
Seguirà un'esibizione del Quartetto Le Cantore, che interpreteranno una serie di canti del lavoro della tradizione bresciana.