Sul Filo degli Antichi Mestieri

Sul Filo degli Antichi Mestieri Progetto Culturale che valorizza gli Antichi Mestieri alla luce del Presente sulle orme del Passato.

La manualità artigiana del passato e la lavorazione della materia prima in un'ottica del presente che si proietta verso ...
17/07/2024

La manualità artigiana del passato e la lavorazione della materia prima in un'ottica del presente che si proietta verso il futuro.

Quando pensiamo ad una materia prima la consideriamo da subito priva di forma e di identità, quasi fosse un "crogiuolo" indefinito in attesa di essere esplorato e modellato. Tuttavia questo "crogiuolo" contiene in se stesso tutte le forme e le identità possibili, quindi pressoché infinite. In questo senso la materia è "prima" in quanto contiene in se stessa tutte le potenzialità future. E' l'origine sulla quale si distende l'idea per renderla visibile all'occhio umano. Lavorare una materia prima dovrebbe quindi significare renderla manifesta, partecipare della sua ricchezza intrinseca, conoscere tutte le sue espansioni immaginarie e farla "nascere" alla vista di chi la osserva o ne fa esperienza.
La materia prima ha in sé voci e linguaggi che possono essere percepiti solo con un ascolto empatico, con una sorta di "sim-patia" sincera e profonda, che emanandosi dal centro cerca di raggiungere gli aspetti più reconditi e velati di ciò che le sta di fronte.
La materia prima è viaggio all'interno dell'idea, è viaggio dentro se stessi.
Accarezzare la sua solidità significa partecipare della sua interezza, della sua realtà.
Lavorarla significa riportare in luce ciò che la sua voce sussurra alle corde della nostra anima.

Memorie Maestranza



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15/07/2024

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04/07/2024

“Quando si dice... impara l'arte e mettila da parte”. La storia di Luciano Sarigu di Decimomannu.

A cura di Rita Coda Deiana

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Memorie Maestranza

04/07/2024

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Ma come avviene l'estrazione del sughero?Per l'estrazione del sughero, che avviene nei mesi estivi a partire dal mese di...
21/06/2024

Ma come avviene l'estrazione del sughero?

Per l'estrazione del sughero, che avviene nei mesi estivi a partire dal mese di maggio fino a tutto il mese di settembre, è necessario inoltrare una richiesta di autorizzazione, da parte del proprietario o dell'impresa che gestisce l'estrazione, alla Stazione Forestale o al Servizio Ispettorato Ripartimentale competente per territorio.
L'arte dell'estrazione del sughero, è un'operazione delicata, perché occorre molta attenzione e professionalità. La quercia non viene tagliata e poiché è una pianta resistente, con l'estrazione si permette la nuova riproduzione del sughero, perché è un materiale rinnovabile.
Per evitare un esagerato sfruttamento della quercia, l'estrazione del sughero deve avvenire ogni 10 anni, dopo che la pianta ha raggiunto i 20 – 25 anni di età e il tronco deve risultare con la circonferenza superiore ai 60 cm., con un'altezza da terra di un metro e 30 cm.
La prima fase di decorticazione consiste nella “demaschiatura”, così denominata, per via dell'estrazione del “sughero maschio o sugherone”, un sughero grezzo e di bassa qualità, che viene utilizzato, dopo la fase della macinazione, per pannelli isolanti e articoli industriali.
Dopo 10 anni dalla demaschiatura, avviene la prima estrazione del “sughero gentile o femmina” , che presenta una corteccia liscia e regolare. Ma è dalla seconda estrazione che si ottiene il sughero di alta qualità, che è quello più richiesto dal mercato Portoghese, per la realizzazione di tappi da imbottigliamento, accessori di moda e arredamento ricercato di lusso.

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