Sul Filo degli Antichi Mestieri

Sul Filo degli Antichi Mestieri Progetto Culturale che valorizza gli Antichi Mestieri alla luce del Presente sulle orme del Passato.

La manualità artigiana del passato e la lavorazione della materia prima in un'ottica del presente che si proietta verso ...
17/07/2024

La manualità artigiana del passato e la lavorazione della materia prima in un'ottica del presente che si proietta verso il futuro.

Quando pensiamo ad una materia prima la consideriamo da subito priva di forma e di identità, quasi fosse un "crogiuolo" indefinito in attesa di essere esplorato e modellato. Tuttavia questo "crogiuolo" contiene in se stesso tutte le forme e le identità possibili, quindi pressoché infinite. In questo senso la materia è "prima" in quanto contiene in se stessa tutte le potenzialità future. E' l'origine sulla quale si distende l'idea per renderla visibile all'occhio umano. Lavorare una materia prima dovrebbe quindi significare renderla manifesta, partecipare della sua ricchezza intrinseca, conoscere tutte le sue espansioni immaginarie e farla "nascere" alla vista di chi la osserva o ne fa esperienza.
La materia prima ha in sé voci e linguaggi che possono essere percepiti solo con un ascolto empatico, con una sorta di "sim-patia" sincera e profonda, che emanandosi dal centro cerca di raggiungere gli aspetti più reconditi e velati di ciò che le sta di fronte.
La materia prima è viaggio all'interno dell'idea, è viaggio dentro se stessi.
Accarezzare la sua solidità significa partecipare della sua interezza, della sua realtà.
Lavorarla significa riportare in luce ciò che la sua voce sussurra alle corde della nostra anima.

Memorie Maestranza



"Corbulas" di asfodelo del campidano della Sardegna realizzate più di 90 anni fa.

15/07/2024

A cura di Rita Coda Deiana “A s’istranzu no abbaidare mai sa bértula”. “Al forestiero non guardare mai la bisaccia”. Quante volte abbiamo sentito ripetere questo diciu in Sardegna?+ E’ uno dei tanti proverbi che riguarda la cultura dell’ospitalità del

13/07/2024

Il prodotto artigianale tipico di Flussio e di altri pochi centri della Sardegna rischia l'estinzione. Un Museo ne rivalorizza la storia e tenta di frenarne la scomparsa

“Quando si dice... impara l'arte e mettila da parte”. La storia di Luciano Sarigu di Decimomannu.A cura di Rita Coda Dei...
04/07/2024

“Quando si dice... impara l'arte e mettila da parte”. La storia di Luciano Sarigu di Decimomannu.

A cura di Rita Coda Deiana

Ci sono storie di vita che racchiudono spaccati di storia che ci fanno viaggiare a ritroso nel tempo. Sono storie vissute da uomini che hanno percorso strade polverose affrontando viaggi, di cui non ne conoscevano i contorni, ma si ritrovavano nel loro fluire, quando la mente andava troppo lontano ed il cuore stava accanto agli affetti più cari. Ma non è nella distanza labile e nemmeno nei limiti che potevano perdersi, ma piuttosto in quella mezz'ora che precedeva il pensiero prima della partenza, in quel frangente o scampolo di tempo dove il confondersi generava la brezza che conduceva alla meta. Il protagonista di questa storia ha percorso infinite strade, dietro l'ansia di scoprire nuovi cieli e nuove terre, dove si celava quella inquietudine di trovarsi errante dello spirito.

Memorie Maestranza

04/07/2024

A cura di Rita Coda Deiana Ci sono storie di vita che racchiudono spaccati di storia che ci fanno viaggiare a ritroso nel tempo. Sono storie vissute da uomini che hanno percorso strade polverose affrontando viaggi, di cui non ne

Ma come avviene l'estrazione del sughero?Per l'estrazione del sughero, che avviene nei mesi estivi a partire dal mese di...
21/06/2024

Ma come avviene l'estrazione del sughero?

Per l'estrazione del sughero, che avviene nei mesi estivi a partire dal mese di maggio fino a tutto il mese di settembre, è necessario inoltrare una richiesta di autorizzazione, da parte del proprietario o dell'impresa che gestisce l'estrazione, alla Stazione Forestale o al Servizio Ispettorato Ripartimentale competente per territorio.
L'arte dell'estrazione del sughero, è un'operazione delicata, perché occorre molta attenzione e professionalità. La quercia non viene tagliata e poiché è una pianta resistente, con l'estrazione si permette la nuova riproduzione del sughero, perché è un materiale rinnovabile.
Per evitare un esagerato sfruttamento della quercia, l'estrazione del sughero deve avvenire ogni 10 anni, dopo che la pianta ha raggiunto i 20 – 25 anni di età e il tronco deve risultare con la circonferenza superiore ai 60 cm., con un'altezza da terra di un metro e 30 cm.
La prima fase di decorticazione consiste nella “demaschiatura”, così denominata, per via dell'estrazione del “sughero maschio o sugherone”, un sughero grezzo e di bassa qualità, che viene utilizzato, dopo la fase della macinazione, per pannelli isolanti e articoli industriali.
Dopo 10 anni dalla demaschiatura, avviene la prima estrazione del “sughero gentile o femmina” , che presenta una corteccia liscia e regolare. Ma è dalla seconda estrazione che si ottiene il sughero di alta qualità, che è quello più richiesto dal mercato Portoghese, per la realizzazione di tappi da imbottigliamento, accessori di moda e arredamento ricercato di lusso.

Memorie Maestranza



Foto soggette a copyright © di Memorie Maestranza

Giorgio Secci di Seulo, racconta l'arte antica del decorticatore di querce da sughero....Signor Giorgio 55enne di Seulo,...
21/06/2024

Giorgio Secci di Seulo, racconta l'arte antica del decorticatore di
querce da sughero....

Signor Giorgio 55enne di Seulo, proprietario di un'azienda agricola ed esperto apicoltore, racconta che la passione per questo antico mestiere, nasce per caso nell'anno 2000, quando un amico gli propose di aiutarlo nell'estrazione del sughero. L'antico mestiere del decorticatore è un lavoro duro, influenzato dal clima e comporta grandi sacrifici, ma allo stesso tempo, è anche gratificante, perchè si sta a contatto con la natura. Poichè si svolge prevalentemente nei mesi più caldi dell'anno, la giornata lavorativa inizia la mattina presto e per raggiungere le sugherete, spesso è necessario inerpicarsi lungo i pendii della montagna. I decorticatori sono esperti conoscitori della montagna e dei suoi sentieri e hanno un grande rispetto dell'ambiente e del paesaggio. Ogni decorticatore utilizza la propria accetta, e il lavoro si svolge in coppia.
Signor Giorgio racconta che quando comincia la stagione del sughero, si effettua prima un sopralluogo della zona dove è ubicata la sughereta, affinchè si possano scegliere le querce da sughero da decorticare, dopo questa fase inizia il lavoro di estrazione del sughero. Quando è possibile, l'estrazione avviene nella zona, altrimenti, si sposta nei boschi di Sorgono e Tonara.

Memorie Maestranza



Foto soggette a copyright © di Memorie Maestranza

Giorgio Secci e l'arte antica del "Decorticatore" di querce da sugheroA cura di Rita Coda DeianaIl mio viaggio attravers...
21/06/2024

Giorgio Secci e l'arte antica del "Decorticatore" di querce da sughero

A cura di Rita Coda Deiana

Il mio viaggio attraverso gli "Antichi Mestieri" dell'isola, continua a rivelarmi l'originalità di un popolo-artigiano, che attinge proprio dalla natura la volontà di far rinascere gli antichi mestieri ormai in disuso e tramandarli alle nuove generazioni. Artigiani che sono anche artisti che creano partendo da materie prime semplici, immediate che la Natura offre. La vera ricchezza in Sardegna è proprio la natura, un bene da difendere e valorizzare. E' un patrimonio di immensa bellezza, che nonostante i danni provocati dalla mano dell'uomo, ancora sopravvive, con tutto il suo fascino straordinario. Di questo patrimonio inestimabile, fa parte la “Quercus Suber”...la quercia da sughero. In Sardegna, l'utilizzo del sughero, risale all'età nuragica, così come anche, l'antico mestiere del “Decorticatore” di querce da sughero. Un antico mestiere ricco di memoria, dove la manualità e l'esperienza, sono di fondamentale importanza e la materia prima...il sughero, diviene narratore, la voce con cui si ripercorrono gli anni a ritroso e si auspicano quelli avvenire.
Memorie Maestranza

E' con immensa gratitudine e riconoscenza che ringrazio Informati Sardegna per la considerazione e disponibilità.
29/05/2024

E' con immensa gratitudine e riconoscenza che ringrazio Informati Sardegna per la considerazione e disponibilità.

Nell’origine delle pietre, che costituiscono la materia prima del paese antico di Sadali, nel cuore della Barbagia di Seulo, ritroviamo la stessa tenacia dell’uomo che ha edificato la propria esistenza partendo da elementi essenziali. E a quell’essenzialità mi affido per portare avanti il mio...

18/05/2024

A cura di Rita Coda Deiana Nell’origine delle pietre, che costituiscono la materia prima del paese antico di Sadali, nel cuore della Barbagia di Seulo, ritroviamo la stessa tenacia dell’uomo che ha edificato la propria esistenza partendo da elementi essenziali.

E' con immenso piacere che ringrazio Informati Sardegna per questa meravigliosa sorpresa, per la considerazione e fiduci...
16/05/2024

E' con immenso piacere che ringrazio Informati Sardegna per questa meravigliosa sorpresa, per la considerazione e fiducia nei miei confronti. Grazie di cuore.

La Manualità Artigiana del Passato in un’ottica del Presente La manualità, sia da un punto di vista artistico che artigianale, può essere intesa come un’estensione dell’ispirazione, un’attualizzazione dell’opera potenziale. Fin dall’antichità la manualità ha rivestito un ruolo fonda...

Il mio viaggio dell'ascoltare...Ricomponendo i passi della mia vita, come la sabbia di una clessidra che va a ritroso, r...
19/04/2024

Il mio viaggio dell'ascoltare...

Ricomponendo i passi della mia vita, come la sabbia di una clessidra che va a ritroso, ritrovo le immagini nitide delle persone che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio cammino e con esse, le loro storie. Testimonianze di vita che diventano ossigeno al contatto con il presente. Fin da quando ero bambina, ho sempre amato ascoltare le persone e lasciarmi trasportare nei mondi da loro narrati, vivendo in prima persona tutte le emozioni. Ogni parola che andava a comporre la storia narrata era ed è lo strumento di una ricerca interiore che scava nel profondo di una miniera scura, ma luminescente di gemme.
Nei rapporti umani saper ascoltare è molto di più di un semplice atto passivo. É una vera e propria arte, che richiede presenza, apertura e sensibilità. Saper ascoltare significa comprendere non solo le parole espresse da chi abbiamo di fronte, ma anche i pensieri, i sentimenti e le emozioni che accompagnano le parole stesse. L'obiettivo dell'ascolto non è rispondere o consigliare, ma accogliere e comprendere la realtà altrui. Ascoltare le storie di vita delle persone, è il motivo per il quale so che il tempo esiste ancora e con lui, le persone che ne hanno fatto parte. Sono consapevole che il mio percorso di vita è impregnato dell'ascolto...del sentire e il mio scrivere ne è un esempio, perché è una continua ricerca dell'origine, lontano dalle illusioni e dalle immagini riflesse nel nome di un fluire che è necessariamente purezza e visione di un esistere. In questo mio viaggio dell'ascolto, mi sento come una viandante, ma forse lo siamo tutti da più tempo di quanto pensiamo. E' difficile plasmare l'irrazionale partendo dall'argilla dell'esperienza, ma chi è in grado di ascoltare il silenzio delle parole, tra le note di questo vivere, riesce a farlo. Nell'intercalare dei passi, cerca le tracce di ogni storia di vita, che si libera dai fili della mente e vola alto prossimo alle bianche nuvole, che affrescano il cielo del nostro vagare, dove il respiro è più fragile e nel confondersi genera la brezza che conduce all'ascolto.

Memorie Maestranza

Signora Ada Tolu - La Mugnaia di Sadali - anno 2010

Indirizzo

Cagliari

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