🤼𝗜 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
La competizione è un aspetto naturale della vita, che si manifesta anche nell'infanzia.
🧒👧I bambini di 3-5 anni sono naturalmente portati a confrontarsi con gli altri, per misurare le proprie capacità e stabilire gerarchie.
😟Sempre più spesso, tuttavia, il confronto, se vede "perdente" il bambino, viene vissuto con sentimenti di frustrazione, invidia ed aggressività, che ingenerano rifiuto alla partecipazione al gioco, bugie e/o falsi alibi, fino alla messa in scena azioni di disturbo rivolte a decentrare l'attenzione dalla dinamica di gruppo.
🥋Sta all'insegnante enfatizzare passo passo anche il piccolo miglioramento del bambino rispetto ai limiti che quest'ultimo si era imposto, costituendo le condizioni affinché lui possa percepire il progresso che incide sullo sviluppo della motivazione e del senso di autoefficacia.
💪Il bambino acquisirà col tempo gli strumenti per fare del proprio meglio, per competere in modo sano, rispettare gli altri ed accettare le sconfitte.
🧑🏫Un famoso aforisma del prof. Kano, fondatore del judo, recita: "non e' importante essere meglio di un altro; lo e' essere meglio di ieri! ( FABIO DELLA MOGLIE EDUCAJUDO)