10/04/2013
Corso di Alta Formazione: “Formarsi per non fermarsi, E+S=U”
Lunedì 17 Marzo nella splendida cornice di Villa Cà Prigioni a Lanzè di Quinto Vicentino s’è svolto, promosso da Rosanna ed Emiliano Filippi, l’evento “Formarsi per non fermarsi, E+S=U” a cui hanno partecipato i colleghi Daniela e Raffaele Gheno, Stefania e Rossana Fiorindo, Norma e Leonardo Ferronato, Armando Boscolo, Ivana Oraldini, Luciana Giacobbo, Michele Gastaldello, Ida Giacomuzzo e Lucilla Grazian.
I partecipanti supportati da Clementina Lusardi e Bruno Mojana hanno colto l’opportunità di dedicare una giornata di lavoro alla propria crescita personale.Nel corso dell’esperienza il gruppo ha sviluppato un percorso esperienziale di condivisione di valori positivi finalizzato a sviluppare capacità di ascolto, motivazione e sostegno passando attraverso l’esperienza e il confronto con i due coordinatori sui temi dell’autostima, del cambiamento, della comunicazione, della creatività, dell’innovazione e del miglioramento continuo.
L’evento si colloca nel contesto di quella che si identifica come alta formazione per cui si intende un’esperienza che agisce direttamente sulla persona sul suo sviluppo per produrre, a cascata, effetti in tutti gli altri livelli logici: valori, convinzioni, capacità, comportamenti, ambiente.
E’ il livello evolutivo – o trasformativo – che coinvolge la mission della persona, il senso della vita, la sua visione, aiutandola a trovare significati, motivazioni e risorse coerenti con il percorso di vita, di crescita, professionali e lavorative.
A questo livello i contenuti diventano “strumenti” del lavoro svolto per stimolare i partecipanti a trovare – in maniera autonoma ed ecologica per ogni uno di loro – una nuova organizzazione della propria struttura interna avendo come scenario l’obiettivo e le possibilità che l’esperienza gli fornisce, sviluppando ed allineando sé stesso.
Questo livello – poco frequentato in Italia – richiede qualcuno che non “faccia” il formatore ma sia un formatore in primis di se stesso, secondo la definizione data da Enzo Spaltro sul “lavoro dell’avere” e il “lavoro dell’essere“.
I coordinatori dell’evento, Clementina e Bruno ringraziano i promotori dell’evento Rosanna ed Emiliano e i colleghi per l’aperto e costruttivo scambio di informazioni e di esperienza utile a rafforzare la motivazione di ogni uno dei partecipanti e auspicano che da questa iniziativa possano scaturire ulteriori occasioni di approfondimento dei temi affrontati oltre ad azioni positive di crescita personale e professionale.