08/04/2022
📌 Il prof. Chiovelli spiega le tecniche di cantiere nella Tuscia medioevale
Sabato 9 aprile p.v. il prof. Renzo Chiovelli illustrerà l’evoluzione delle tecniche di cantiere nella Tuscia medioevale.
Il suo intervento, nell’ambito di una più ampia conferenza dal titolo “Costruire la chiesa, il castello e la casa: l’evoluzione delle tecniche di cantiere nella Tuscia medioevale”, permetterà di comprendere le regole di cantiere e la mentalità che hanno guidato i costruttori medioevali nella realizzazione delle architetture della Tuscia.
L’evento, a cura del Centro di Studi Storici e Archeologici e dell’associazione culturale “Kimairah”,si terrà a Capranica (sala Kimairah, via Romana 62).
Nello specifico, il contesto territoriale di riferimento sarà quello del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Qui, durante il Medioevo, vi fu un’omologazione delle tecniche costruttive murarie secondo dettami ben specifici, applicati ad ogni tipo di edificio: abitativo, fortificatorio o ecclesiastico; in particolare a partire dall’inizio del XIII secolo, con l’istituzione della provincia.
Il prof. Chiovelli, specializzato nello studio e nel restauro dei monumenti architettonici, ha sempre posto grande attenzione a questo tema, a cui ha dedicato molte pubblicazioni.
Con esperienze anche a livello internazionale, fra i ‘suoi’ testi il suo volume più completo e importante sulle tecniche costruttive della Tuscia è stato “Tecniche costruttive murarie medievali. La Tuscia”. Pubblicato con “L’Erma di Btetschneider” nel 2007, fa parte di una collana diretta da Giovanni Carbonara (che ne ha curato la presentazione introduttiva), “Storia della tecnica edilizia e restauro dei monumenti”. I primi 5 capitoli sono dedicati proprio alla Tuscia e al patrimonio di S. Pietro: dalle origini della Tuscia medievale e delle sue tecniche murarie; alle murature a filari isometrici del patrimonio di S. Pietro; fino agli strumenti per il taglio della pietra nell’edilizia medievale della Tuscia, così come all’uso della squadra.
L’importanza della storia della tecnica costruttiva, applicata anche nel restauro e recupero dei monumenti, non è solo nella restituzione al loro lustro della bellezza monumentale e di quella architettonica dei beni, ma è un’identità collettiva, la storia e la memoria socio-culturali del passato del luogo, che è consegnata nel presente come esempio ai posteri; che si va ad indagare e conoscere meglio.
✔Green Pass e mascherina obbligatori.
📸 Il prof. Chiovelli durante una conferenza sulle cripte della Tuscia