18/11/2023
Terzo ed ultimo film della rassegna di novembre ☄️DEBUTTO CON LA BOTTA☄️
🎬 “La Montagna Sacra” - Alejandro Jodorowsky, 1973
📝 Commento Genze (Strap)
Diretto dal visionario Alejandro Jodorowsky, figura poliedrica che si destreggia negli infiniti mondi che l’arte ha da offrire. E’ anche un santone. E’ anche molto attivo su instagram.
Già ferrato in ambito underground con “Fando y Lis” (1968) ed “El topo” (1970) , guadagnandosi molti ammiratori come ad esempio John Lennon, George Harrison, ed il loro manager Allen Klein, che ha anche prodotto parte del film. Cioè capiamoci: il film è stato finanziato dai Beatles; cosa che a seguito della visione non stupisce affatto.
Era il 1973 quando questo capolavoro d’ arte visiva è stato distribuito al grande pubblico, che si è trovato al cospetto di un lavoro pregno di simbolismo ed occulto, di messaggi nascosti tra le inquadrature ed in mezzo alle scenografie sgargianti (curate maniacalmente) fautrici di quello che è a tutti gli effetti un viaggio in un mondo parallelo, ma che rimane comunque il nostro (?).
Nulla è inserito a caso, personaggi inclusi: il protagonista è palesemente Gesù Cristo (o Barry Gibb dei Bee Gees, se vogliamo), mentre la figura dell’alchimista è interpretata dallo stesso Jodorowsky, mistico sullo schermo tanto quanto nella vita reale.
Probabilmente impossibile da riprodurre in tempi odierni, soprattutto per i contenuti privi di limitazioni che vengono somministrati senza nessun tipo di ritegno. In alcune scene gli attori agiscono sotto l’effetto di sostanze poco lecite, facendo però sorgere leciti dubbi allo spettatore: dove finisce la finzione? Quando comincia la realtà? Stiamo assistendo veramente ad un viaggio mistico? Stiamo vivendo noi il viaggio? Forse. Forse no.
Molte domande non hanno risposta, nemmeno dopo innumerevoli visioni.
Un’opera surreale, onirica, febbricitante che può donare sensazioni contrastanti, smarrimento e pace, in misura eguale.
Esperienze, avanguardie e molto altro, solo da Genze.
Zoom indietro, torniamo alla vita.