JAZZ&More Verona

JAZZ&More Verona Il progetto JAZZ&More nasce a Verona nel 2013, per proporre buona musica Jazz e promuovere Giovani talenti, Territorio ed Inclusione per persone con disagio
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Il progetto JAZZ&More nasce nel 2013, con una rassegna di Musica e Solidarietà all'interno dell'Hotel Gran Can di Pedemonte (VR): struttura dedicata all'ospitalità, alla cura e all'inclusione di persone con disagio mentale, gestito dalla Cooperativa Sociale Azalea. Inizia con la stretta collaborazione tra Silvano Dalla Valentina, event manager, ed il trombettista Fabrizio Gaudino, e si sviluppa po

i come Associazione grazie anche all'incontro con Umberto Bonani, presidente del Circolo Jazz Verona. Il progetto si è poi espanso negli anni, organizzando sia concerti ed eventi per Feste e Matrimoni su richiesta; sia rassegne di lunga durata in collaborazione con hotel, locali e Istituzioni. Sempre con attenzione ai giovani talenti vincitori di premi, alla promozione del territorio ed al tema dell'inclusione per persone con disabilità. Tra i nostro progetti le seguenti Rassegne e Festival:
2011 - 2013 "JAZZ&More: progetto annuale dedicato alla valorizzazione della Musica Jazz e all'inclusione di persone con disagio mentale, presso il Gran Can Hotel*** a Pedemonte (VR)
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2014 - 2019 "A Cena con i Jazzisti": progetto annuale dedicato alla valorizzazione delle Musica Jazz e dintorni, con artisti da tutta Italia, presso il Due Torri Hotel***** a Verona. Esponendo e narrando il tema dell'Inclusione.
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2016-2019 "O Live Jazz Fest": festival estivo dedicato alla valorizzazione di Artisti Jazz italiani e stranieri, di fama e giovani talenti, ai sapori tipici e all'inclusione di persone con disagio, a Cavaion Veronese (VR)
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2019-2022 "Suoni e Sapori al Borgo": progetto estivo dedicato alla valorizzazione della Musica Jazz, Lounge ed Italiana d'Autore, con Artisti veronesi e del nord Italia, unendo vini bio e sapori a km 0, a Cavaion Veronese (VR)

L'Associazione è stata chiusa nel 2019, ma il progetto e le competenze rimangono attive per progetti ed eventi su richiesta. Silvano DV

E questa sera siamo qui, nel meraviglioso Palazzo Zeno a Venezia, con Karine Mensah Cetoli Roberto e Luca Donini per la ...
13/11/2024

E questa sera siamo qui, nel meraviglioso Palazzo Zeno a Venezia, con Karine Mensah Cetoli Roberto e Luca Donini per la prima serata di Gala di Mice Trade Show 😃🎼

Al via i preparativi 👍

Domenica a Le Cantine de l'Arena 🎺
25/10/2024

Domenica a Le Cantine de l'Arena 🎺

Il 18 Ottobre al Ristori 😃🎻
22/09/2024

Il 18 Ottobre al Ristori 😃🎻

18 ottobre - h:20:30

Un sound bello e piacevole quello di Tony Guerrero 😀
15/09/2024

Un sound bello e piacevole quello di Tony Guerrero 😀

Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista 🌹🌹"Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista.Nel 1...
11/09/2024

Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista 🌹🌹

"Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista.
Nel 1965 conosco Giulio Rapetti, in arte Mogol, che decide di scrivere i testi della mia musica.
Nel 1967, “29 settembre”, cantata dall’Equipe 84, è la nostra prima canzone che arriva al primo posto nella Hit Parade.
Giulio crede anche nelle mie qualità di cantante e mi convince ad interpretare i nostri brani.
Nel 1969, “Mi ritorni in mente” vende 25.000 copie al giorno.
Nel 1970 scriviamo “Emozioni”.
Nel 1971 sei nostre canzoni occupano stabilmente le prime dieci posizioni della Hit Parade.
Nel 1973 nasce mio figlio Luca e due fotografi entrano in clinica fingendosi infermieri, aggredendo mia moglie Grazia Letizia che aveva appena partorito.
Rifiuto due miliardi di lire da Gianni Agnelli per esibirmi al Teatro Regio di Torino e canto, di nascosto e senza compenso, per i degenti dell’Istituto Nazionale dei Tumori.
Nel 1976, a Milano, tentano di rapire il mio unico figlio e solo grazie all’intervento dei passanti si scongiura il peggio.
Negli anni Ottanta vengo colpito da una irreversibile malattia dei reni, che porta al loro rapido deperimento.
Per anni mi sottopongo a dialisi a giorni alterni.
Un giorno volo a Parigi per un trapianto, ma il nuovo rene rigetta e devo ricominciare.
Nel 1998 la situazione precipita, mi diagnosticano un male e vengo ricoverato all’Istituto San Paolo di Milano.
Non conta che la mia discografia completa sia rinvenuta in un covo delle Brigate Rosse.
Non conta che io abbia venduto nel mondo oltre 25 milioni di dischi.
Non conta che David Bowie mi abbia definito il migliore cantante del mondo.
Non conta che Paul McCartney conservi tutti i miei album.
Non conta che Pete Townshend consideri “Emozioni” un capolavoro.
Giulio, in ospedale l’ultimo giorno mi fa recapitare un biglietto e io mi commuovo.
Nel sistemarmi i tubi al corpo, il medico si emoziona e mi confessa che per lui sono un mito.
Volo via il 9 settembre 1998 a 55 anni, quando mi mancano due esami alla laurea in matematica.
Sono stato Lucio Battisti, un Angelo caduto in volo, davanti a me c’è davvero un’altra vita e sono ora qui nei cieli immensi dell’immenso amore, felice di avere cambiato le vostre vite, rendendole migliori."

Da "Tutto il web"

NOVE SETTEMBRE

Mi chiamo Lucio, sono nato nel 1943 e sono un musicista.
Nel 1965 conosco Giulio Rapetti, in arte Mogol, che decide di scrivere i testi della mia musica.
Nel 1967, “29 settembre”, cantata dall’Equipe 84, è la nostra prima canzone che arriva al primo posto nella Hit Parade.
Giulio crede anche nelle mie qualità di cantante e mi convince ad interpretare i nostri brani.
Nel 1969, “Mi ritorni in mente” vende 25.000 copie al giorno.
Nel 1970 scriviamo “Emozioni”.
Nel 1971 sei nostre canzoni occupano stabilmente le prime dieci posizioni della Hit Parade.
Nel 1973 nasce mio figlio Luca e due fotografi entrano in clinica fingendosi infermieri, aggredendo mia moglie Grazia Letizia che aveva appena partorito.
Rifiuto due miliardi di lire da Gianni Agnelli per esibirmi al Teatro Regio di Torino e canto, di nascosto e senza compenso, per i degenti dell’Istituto Nazionale dei Tumori.
Nel 1976, a Milano, tentano di rapire il mio unico figlio e solo grazie all’intervento dei passanti si scongiura il peggio.
Negli anni Ottanta vengo colpito da una irreversibile malattia dei reni, che porta al loro rapido deperimento.
Per anni mi sottopongo a dialisi a giorni alterni.
Un giorno volo a Parigi per un trapianto, ma il nuovo rene rigetta e devo ricominciare.
Nel 1998 la situazione precipita, mi diagnosticano un male e vengo ricoverato all’Istituto San Paolo di Milano.
Non conta che la mia discografia completa sia rinvenuta in un covo delle Brigate Rosse.
Non conta che io abbia venduto nel mondo oltre 25 milioni di dischi.
Non conta che David Bowie mi abbia definito il migliore cantante del mondo.
Non conta che Paul McCartney conservi tutti i miei album.
Non conta che Pete Townshend consideri “Emozioni” un capolavoro.
Giulio, in ospedale l’ultimo giorno mi fa recapitare un biglietto e io mi commuovo.
Nel sistemarmi i tubi al corpo, il medico si emoziona e mi confessa che per lui sono un mito.
Volo via il 9 settembre 1998 a 55 anni, quando mi mancano due esami alla laurea in matematica.
Sono stato Lucio Battisti, un Angelo caduto in volo, davanti a me c’è davvero un’altra vita e sono ora qui nei cieli immensi dell’immenso amore, felice di avere cambiato le vostre vite, rendendole migliori.

Michael E, per iniziare con calma la giornata 😃
10/09/2024

Michael E, per iniziare con calma la giornata 😃

**No copyright intended, please message me and I will remove the video.This is simply just to help promote the song no harm in that.**

Il 24 Agosto 1970 esce "Spirit in the Dark" di Aretha Franklin tra gospel e soul.  Sette delle dodici canzoni dell'album...
27/08/2024

Il 24 Agosto 1970 esce "Spirit in the Dark" di Aretha Franklin tra gospel e soul. Sette delle dodici canzoni dell'album iniziano con il suono del suo pianoforte .. 🌹

Buon ascolto

Aretha Franklin - 01 Don't Play That Song (Spirit in the dark 1969-( il giradischi )

Il grande Programma Jazz e dintorni di Riva del Garda
16/07/2024

Il grande Programma Jazz e dintorni di Riva del Garda

🎤 24 luglio - 11 agosto

Una serata da non perdere 🙂
15/06/2024

Una serata da non perdere 🙂

RUDY ROTTA: A VERONA LA PROIEZIONE ESCLUSIVA DEL DOCUMENTO INEDITO ‘LIVE IN OXFORD, ENGLAND, 1999’.
Un importante ricordo per il celebre bluesman italiano Rudy Rotta a 7 anni dalla sua scomparsa.

Mercoledì 26 Giugno alle ore 21:00 presso la sala conferenze della Vecomp Academy di via Dominutti, 2 – Verona (zona Basso Acquar), si terrà la video-proiezione esclusiva ed inedita del primo concerto di Rudy Rotta in Inghilterra dal titolo ‘Live in Oxford, England, 1999’.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Rudy Rotta ets, perseguendo i fini associativi, ha lo scopo di rinnovare e celebrare il ricordo del bluesman veronese, prematuramente scomparso nel mese di luglio 2017.

L’associazione culturale, grazie ai continui contatti con organizzatori di concerti e festival e con il un numeroso pubblico e fans che Rudy Rotta che ha incontrato durante i suoi concerti dal vivo in Europa, Asia e Stati Uniti, organizzando eventi musicali, mantiene vivo il ricordo della sua copiosa produzione musicale e continua a raccogliere documentazione fotografica e video, talvolta inedita e di manifesta qualità.

Così, la sorprendente scoperta del documento video ‘Rudy Rotta - Live in Oxford, England, 1999’ prodotto da Blues Archive, filmato e curato da registi della BBC che riprendono il ‘nostro’ in una performance che lo vede in un particolare stato di grazia interpretando classici del suo repertorio come ‘Vuoto Invisibile’, ‘Hold On’, ‘Boogie In Do’, ‘You Don't Have To Go’, ‘Crossroads’, ‘Vu Cumprà’, ‘The Last Time’ e ‘Talk Shows’, accompagnato dalla solidissima band del tempo formata da Pippo Guarnera (electric piano, Hammond B3), Luca Nardi (basso) e Carmine Bloisi (batteria).

Si tratta di un esclusivo documento live del 1999 della durata intera di 45 minuti che riprende quasi fedelmente la scaletta dell’iconico album ‘Live in Kansas City’, uscito l’anno precedente e che in occasione di quel concerto, era impegnato a presentare per la prima volta al pubblico inglese in quella che è stata a tutti gli effetti la sua prima apparizione live in suolo britannico.

Blues Archive è stato creato dai registi professionisti Paul Reed, Robert Webber e Des Dubber (registi per la BBC), da Jamie McWitt (ingegnere del suono) e Amanda Palmer (sociologa presso l'Università di Oxford) che hanno unito le loro competenze alla conoscenza e all'amore per il blues nel registrare la dinamica scena blues degli anni '90 in Inghilterra. Il progetto è iniziato nel 1994 per documentare le storie di vita e i concerti dei musicisti blues in veri e propri documentari originali sulla musica, presto disponibili sulle piattaforme digitali e in streaming per Amazon Prime Video.

Il documento viene così descritto dai produttori «Il chitarrista, cantante e compositore italiano Rudy Rotta era un artista che amava veramente il blues. Nato in Italia e cresciuto nei primi anni in Svizzera, ha viaggiato il mondo con i suoi tour infiammati e stimolanti, deliziando il pubblico con il suo impressionante modo di suonare la chitarra e il suo inconfondibile blues condito di funk e soul. Registrato in concerto da BluesArchive nel 1999 durante la sua prima visita in Inghilterra, ad Oxford.»
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INFO
La proiezione avrà inizio Mercoledì 26 Giugno alle ore 21:00 presso la sala conferenze dell’azienda Vecomp, azienda specializzata in soluzioni informatiche, software gestionali e sistemi integrati di telecomunicazione che ospiterà l’evento in via Dominutti, 2 – Verona (zona Basso Acquar).

L’ingresso è ad offerta libera e nell’occasione sarà possibile effettuare il tesseramento all’associazione culturale Rudy Rotta ets ed acquistare cd, vinili e gadgets.
Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a Uildm Verona e Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
Info e prenotazioni: vedi il primo commento

LINKS
www.rudyrotta.com
Rudy Rotta associazione culturale ETS
https://it.wikipedia.org/wiki/Rudy_Rotta

A-Z Press Rudy Rotta Rudy Rotta associazione culturale ETS

Il belissimo programma della Seconda edizione della rassegna 'Calici di Jazz' a Verona 🍷​📅​ 4 giovedì, dal 6 al 27 giugn...
28/05/2024

Il belissimo programma della Seconda edizione della rassegna 'Calici di Jazz' a Verona 🍷

📅​ 4 giovedì, dal 6 al 27 giugno 2024
🍇​ 4 location suggestive che faranno da cornice a degustazioni e concerti immersi nel verde delle vigne
🎶​ 4 straordinarie formazioni jazz

👉 Calici di Jazz è la rassegna che il Teatro Ristori dedica alle eccellenze: l’arte, la cultura enogastronomica, il terroir e la musica jazz saranno protagonisti anche di questa seconda edizione.

Scopri le cantine coinvolte e il programma qui:
https://www.teatroristori.org/calici-di-jazz-2024

🎫​ Tutti i concerti saranno preceduti da una degustazione, compresa nel prezzo del biglietto.

Indirizzo

Cavaion Veronese
37010

Sito Web

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Music, Food, Solidarity

Il progetto JAZZ&More nasce nel 2011 da un'idea di Silvano Dalla Valentina, professionista veronese del turismo e degli eventi, con la collaborazione di Fabrizio Gaudino, trombettista jazz casertano trentino d’adozione. Nasce per passione ma anche per ricordare un giovane promettente trombettista veronese di nome Armando, che ci ha lasciato qualche anno fa dopo avere incontrato a metà della sua vita “la malattia mentale”. Da queste radici l'intento di creare occasioni e sinergie per fare ed ascoltare buona musica, con attenzione ai “Giovani Talenti”, al “Territorio” e alla "Solidarietà”. La prima iniziativa nasce nel 2011 al GRAN CAN Ristorante Hotel e Comunità in Valpolicella (VR), in collaborazione con il progetto di ospitalità, cura ed inclusione per Persone con disagio psichico lì condotto dalla Cooperativa Sociale Azalea.

A Verona, nel 2014 nasce la rassegna annuale “A CENA CON I JAZZISTI”, condotta in collaborazione con il Circolo Jazz Verona, Doc Live e il prestigioso Due Torri Hotel*****, punto di riferimento in città per il mondo del Turismo, degli Eventi e dell'Impresa.

A Cavaion V.se, sulle colline del Garda, nasce invece nel 2016 “O LIVE JAZZ FEST”, ambientato nella meravigliosa cinquecentesca Corte Torcolo, con un teatro all'aperto da 600 posti. Più che un festival è una festa, dove s'incontrano giovani talenti provenienti dal Mediterraneo al Mare del Nord, Artisti di lungo corso, cooperative sociali e associazioni, sia come espositori sia come occasione di lavoro per persone con disabilità.

L'idea, in sintesi, è che la Musica, l'Ospitalità e i Sapori Tipici possano fare da collante per promuovere contemporaneamente la Musica, la Cultura, il Territorio e la Solidarietà, favorendo ove possibile l’inclusione di progetti e persone con disabilità, mentale in particolare.